Conferenza stampa Pioli Fiorentina – Giornata di presentazione quella di oggi, mercoledì 16 luglio, per la Fiorentina che ha riaccolto Stefano Pioli. Il tecnico emiliano è reduce dall’avventura in Arabia Saudita alla guida dell’Al-Nassr.
L’allenatore ha spiegato così le ragioni del suo ritorno in Toscana: “Firenze la sento dentro e alla prima chiamata ho sentito una sensazione particolare. A questa piazza sono legatissimo e sapevo che era la cosa giusta da fare. Vivo molto delle mie emozioni e non ho avuto dubbi sulla scelta”.
“Obiettivi? In questi 3 anni vogliamo provare ad alzare un trofeo e andare in Champions. Certo non è facile ma noi dobbiamo provare a fare meglio degli avversari. Qui abbiamo tutto per lavorare bene: la città non vede l’ora di sostenere i ragazzi. Ho voglia di sfide, altrimenti avrei fatto scelte più comode”.
Fiorentina, Pioli: “Non so se ho inciso su Kean”
“Kean? Con Moise ho parlato in questo periodo ma non so se ho inciso sulla scelta di restare. Lui è molto grato a Firenze. In questi giorni l’ho visto sereno e voglioso di lavorare. Inutile sottolineare che è un giocatore molto forte. Dzeko? A fine anno, quando ero il Milan, non c’era ancora la possibilità che Zlatan rimanesse e io chiesi proprio lui. Edin è un giocatore di grande valore e che alza il livello della squadra. Dodo? L’ho trovato benissimo, è un ragazzo simpaticissimo e molto forte. Ci contiamo in modo assoluto. Lo vedo dentro al gruppo. Il mio obiettivo è quello di renderlo ancora più decisivo in fase offensiva. Lui mi è sempre piaciuto anche da avversario, che reggeva la gamba di Leao. Lui è uno di quello su cui ci appoggiamo. Beltran? Lavora tanto per la squadra e mi piace molto ma devo conoscerlo meglio. Come detto, le valutazioni sono tutte rimandate. Al 70%-75% la squadra è fatta”.