Conferenza stampa Chivu – L’esordio dell’Inter al Mondiale per Club si avvicina, con il primo fischio d’inizio fissato per le ore 3 del mattino del 18 giugno, contro i messicani del Monterrey. Questa sarà anche la prima partita ufficiale di Cristian Chivu sulla panchina nerazzurra.
Subito un problema per il tecnico rumeno in vista della competizione negli Stati Uniti. L’ex Parma deve infatti fronteggiare subito un’emergenza infortuni nel pacchetto offensivo, con i soli Thuram, Lautaro e Sebastiano Esposito a disposizione.
Pio Esposito, infatti, non è ancora disponibile e Taremi non potrà essere arruolabile, vista la situazione delicata tra Iran e Israele. Nelle ultime ore, inoltre, ci sono state le prime parole di Chivu come allenatore dell’Inter, con la consueta conferenza stampa di presentazione.
Conferenza stampa Chivu, le dichiarazioni del tecnico
“Nuovo allenatore Inter? Arrivare qui è un senso grosso di responsabilità che voglio portare avanti, lo stesso che ho avuto quando sono venuto qui da giocatore. Marotta? il presidente Marotta ha il senso di interismo. L’Inter è una delle squadre più forti d’Europa e lo dicono i risultati. Bisogna portare avanti il buono che è stato fatto, poi si può vincere o perdere. Mondiale per Club? L’asticella è stata alzata e bisogna continuare su questa strada per mantenere lì la squadra e la società. Mkhitaryan? Non conta l’età ma le qualità umane. La carta d’identità nel calcio non conta. Non è giusto parlare dell’età di Mkhitaryan perchè quello che ha mostrato anche in allenamento non si può discutere. Spero che trovi la stessa energia. Inzaghi? Con Inzaghi ho sempre avuto un bel rapporto fin dall’under 19. L’avevo chiamato solo per fargli gli auguri quando ho saputo che non avrebbe più allenato l’Inter. Obiettivi? La stagione non è finita e dobbiamo portare avanti il nome dell’Inter in giro per il mondo. Serie A? Il mio pensiero ora è al Mondiale per Club e devo far tornare fiducia e autostima a questi ragazzi meravigliosi.”