Conferenze stampa 7^ giornata – Archiviata la seconda sosta pausa per le nazionali della stagione, la Serie A è pronta a riprendersi la scena e lo farà nella giornata di sabato 18 ottobre, con la doppia sfida delle 15:00 che metterà a confronto Lecce-Sassuolo e Pisa-Verona.
La giornata prosegue con il Napoli che fa visita al Torino (ore 18:00) e il big-match dell’Olimpico tra Roma e Inter (ore 20:45). La domenica si apre con Como-Juventus (ore 12:30) e prosegue con Cagliari-Bologna e Genoa-Parma, entrambe alle ore 15:00. Si chiude con Atalanta-Lazio (ore 18:00) e Milan-Fiorentina (ore 20:45). Il Monday Night dello Zini tra Cremonese e Udinese (ore 20:45) manderà definitivamente in archivio la 7^ giornata.
In questo articolo riporteremo live le dichiarazioni degli allenatori, le quali chiariranno ogni tipo di dubbio, perplessità e possibili ballottaggi dell’ultimo minuto. Massima attenzione soprattutto prima di schierare la vostra formazione di giornata.
LECCE-SASSUOLO (sabato, ore 15:00)
Conferenza stampa DI FRANCESCO Lecce-Sassuolo
- “Maleh reintegrato? Una cosa condivisa, ne avevamo parlato in questo periodo in base a tutti gli atteggiamenti positivi del ragazzo, che si è sempre allenato con noi. Ha caratteristiche più offensive rispetto ad altri, è un centrocampista più offensivo che difensivo. Avere un giocatore di esperienza come lui ci dà un supporto maggiore a gara in corso e dall’inizio. I Nazionali? Si sono allenati tutti in questi due giorni. Sono tornati con la testa giusta e la voglia di fare bene per riprendere il cammino appena iniziato e il trend cominciato a Parma. La maturità di Camarda non comune per un 17enne? Della sua maturità ne ho parlato un mese e mezzo fa, ora è troppo facile. Lui più che maturità mi auguro mantenga un po’ di spensieratezza, deve essere spigliato, vado controcorrente io. Deve cercare di fare ciò che gli riesce, senza soffermarsi sugli errori. Si goda il momento e continui a fare gol con noi, sia dal 1’ che a gara in corso. Se c’è un ballottaggio è sempre tra lui e Stulic, prima di ogni gara. È un ballottaggio sano, spingono tutti e due per giocare dal 1’ ed è importante. Marchwinski? È uno specialista del ruolo dietro la punta, per movenze e tecnica, ma non è ancora a posto. Non sarà convocato, ha bisogno ancora di giorni, pensavamo fosse più avanti, deve trovare la miglior condizione per lavorare con continuità. Lui è un trequartista. Stulic? Sta facendo un ottimo lavoro di squadra, in alcune gare ha brillato più che in altre. Ci può aiutare, gli manca il gol”.
Conferenza stampa GROSSO Lecce-Sassuolo

- “Muharemovic non ci sarà così come non ci saranno Paz e Pieragnolo e anche Boloca che ha avuto un problema, un problema vecchio che si è ripresentato e stiamo cercando di capire quali saranno i tempi. Cosa mi aspetto? Noi non dobbiamo farci spostare da questo, sapendo che il nostro cammino è lungo, difficile, tortuoso, mi auguro che ci saranno tanti momenti belli ma sempre con equilibrio, dando il massimo. Berardi? Sta molto bene, si è allenato molto bene, sarà della partita domani. È uno dei giocatori importantissimi che abbiamo come tanti altri. Thorstvedt? Abbiamo aumentato il minutaggio progressivamente, avremmo dovuto farlo da prima molto più in fretta ma siamo stati bravi a resistere a questo desiderio. Ha lavorato bene in queste due settimane ed è pronto per domani”
PISA-VERONA (sabato, ore 15:00)
Conferenza stampa GILARDINO Pisa-Verona
- “Infortunati? Purtroppo si è fermato anche Lusuardi in allenamento. Lo valuteremo. Stengs, Esteves e Maucci sono come sapete indisponibili. Aebischer è a disposizione, si è allenato. Lo valuteremo nelle prossime ore. Chi sostituirà Tourè? Cuadrado può ricoprire quel ruolo sulla destra. Sta bene ma quel ruolo può ricoprirlo anche Leris. Abbiamo provato alcune situazioni e deciderò nelle ultime ore. Moreo? A Bologna aveva avuto un problema al ginocchio e ho preferito non rischiarlo. Adesso sta bene e potrebbe giocare. Valutiamo se giocare con due attaccanti puri. Loran? l’ho visto in crescendo. Credo che sia pronto per daere un contributo alla squadra. Lo prendo in considerazione come gli altri. Albiol titolare? Questo non lo dico, lo vedrete voi. Può giocare con tutti e gli altri si possono mettere a disposizione per giocare con lui. Rientra anche Denoon“.
Conferenza stampa ZANETTI Pisa-Verona
- In attesa delle dichiarazioni…
TORINO-NAPOLI (sabato, ore 18:00)
Conferenza stampa BARONI Torino-Napoli
- “Ngonge è un attaccante, ha un raggio d’azione diverso dagli altri. Ha mobilità, sa giocare anche sull’esterno e basta vedere il gol di Parma. Può anche essere un attaccante dentro al campo. Tameze? Ha lavorato in maniera durissima, dando partecipazione individuale e anche all’interno della squadra. Sta bene, è un centrocampista ma nel percorso ha fatto un campionato intero da braccetto. Asllani più Ilkhan? “Lo escludo, sono simili. Anche se nel calcio ‘mai dire mai’, hanno caratteristiche simili: è più probabile che uno parta e che l’altro entri. Adams? Sta benissimo, può partire o può subentrare: posso puntare su giocatori che stanno bene e che hanno voglia di giocare. Nuovo modulo e 3-5-2? Non lo escludo. Vlasic? Anche quando giocavamo nel 3-4-2-1 aveva un ruolo diverso rispetto a Ngonge, lavorava da mezzala aperta. E’ un ruolo che può centrare benissimo, è un giocatore che si spende e si dà”
Conferenza stampa CONTE Torino-Napoli
- “Qual è la situazione degli infortunati? Come ha ritrovato i nazionali e cosa si aspetta dal gruppo? Abbiamo ritrovato i nazionali, la maggior parte di loro hanno giocato tutte e due le partite, quando tornano poi bisogna essere bravi a calibrare e modulare gli allenamenti ed il reinserimento e preparare la partita. Buongiorno è tornato in gruppo, ha fatto già 3-4 allenamenti con noi, è recuperato, Politano è rientrato in gruppo, Rrahmani sta procedendo la sua fase di recupero, sta andando abbastanza bene. Lobotka ha iniziato pure lui la fase di recupero. L’obiettivo è capire che risposte diamo giocando 7 partite in 22 giorni. È inevitabile, ci sarà un dispendio importante, ci sarà bisogno di ruotare e di un po’ tutti e siamo curiosi di capire che risposta daremo. La scelta sul modulo? Il discorso del modulo alla fine è sempre un 4-3-3, può essere tipico con due esterni o atipico con un esterno ed un centrocampista in più. Capisco la difficoltà però perché il calcio dà diverse informazioni a chi lo vede, una in fase difensiva ed una in fase offensiva ed è difficile catalogare un sistema nelle due fasi, spesso si cambia la costruzione e la fase di non possesso. Al di là di questo abbiamo due certezze sul modulo e cercheremo di proporle sempre, anche perché non ne abbiamo altre. Fa sorridere però, con lo Sporting siamo partiti con i quattro centrocampisti, 1-1, abbiamo messo i due esterni del 4-3-3 ed abbiamo vinto, col Genoa siamo partiti 4-3-3 e poi l’abbiamo ribaltata con i quattro centrocampisti. Poi chi la vede trae conclusioni dal risultato, ma sottolineo delle cose perché si vede solo l’ultima gara ma alla penultima è successo l’opposto. Abbiamo due situazioni, due identità definite e chiare ed andremo avanti così, la rosa è stata strutturata in base a questo. Lang e Neres? Neres è un giocatore che conosco, non mi deve dimostrare niente perché ha contribuito in modo importante allo scudetto. Lang sta lavorando, si sta ambientando e sta cercando di capire cosa vogliamo da lui a livello di giocata singola e di partecipazione con la squadra. Lavora, si applica e avrà le sue chances per integrarsi. Bisogna continuare a lavorare con serenità e voglia e avere pazienza. Gilmour? L’anno scorso era capitato un problema a Lobotka e lui l’ha sostituito in modo egregio: ho totalmente fiducia in lui, quando è stato chiamato in causa ha sempre risposto presente. È il calciatore che sposa alla perfezione le caratteristiche di Lobotka, per quello l’abbiamo preso: trovare un altro in questa rosa diventa difficile, tutti hanno caratteristiche diverse, non sono veri play. Nell’eventualità dovremmo adattare qualcuno. Cosa è cambiato per McTominay rispetto alla scorsa stagione? Il discorso è molto semplice: ha cambiato status. L’anno scorso è stato il miglior giocatore del campionato, è arrivato da underdog che doveva dimostrare e oggi ha cambiato status. Quando succede le attenzioni nei tuoi confronti sono totalmente diverse: oggi lui viene visto in modo totalmente diverso rispetto all’anno scorso. È semplice: l’anno scorso si è adattato a tutto, oggi è un calciatore visto in modo diverso dall’avversario”.
ROMA-INTER (sabato, ore 20:45)
Conferenza stampa GASPERINI Roma-Inter
- “Come è andata durante la sosta? E come stanno i giocatori oltre a Dybala? Sono tutti a disposizione a parte Angelino e Bailey, che spero di ritrovare la prossima settimana. Le soluzioni che abbiamo sono straconosciute, non ci discosteremo da quelle. Dybala ha fatto due buone settimane come i giocatori rimasti a Trigoria, sono servite anche a Pellegrini e sono soddisfatto di tutti. Chi è andato in nazionale qualcuno ha giocato, altri meno. Le incognite restano quelle della sosta per le nazionali. Pensa sia cambiato qualcosa rispetto al suo ‘nucleo’ e a chi può farne parte? E cosa pensa di Pisilli? Pisilli fa fatica a trovare spazio nei tre di centrocampo e davanti ha giocatori forti. In questo momento giocano Koné, Cristante e a volte El Aynaoui, ma ha avuto le sue chance e ne avrà ancora. Riguardo al nucleo, forte e presente, permette di dare continuità di prestazioni a livelli alti. E poi ci sono giocatori che stanno migliorando e crescendo: penso a Dybala, Pellegrini, Bailey, Rensch e gli altri nuovi acquisti… In certi ruoli abbiamo una rosa folta, servono partite per avere un rendimento migliore. Angelino quando torna? C’è un comunicato medico, bisogna attenersi a quello. Pellegrini può essere una soluzione? Certo, ne abbiamo di diverse a seconda della partita. Ci sarà Rensch a sinistra? C’è anche Tsimikas a sinistra, ma anche lui o Wesley che possono giocare sull’altra fascia. Cosa si aspetta da Bailey? Non mi aspettavo di non averlo per due mesi, purtroppo speravamo che il suo infortunio fosse meno lungo. La cosa confortante è che ormai ci siamo dopo otto settimane, poi sarà disponibile. Arriva da una lunga inattività e andrà inserito: ci vorrà tempo, ma ci darà una bella mano perché ha caratteristiche diverse da quelle che abbiamo in rosa”.
Conferenza stampa CHIVU Roma-Inter
- “Come sono tornati i giocatori dalla sosta nazionali? Bene, sani. Alcuni hanno giocato tanto, gli abbiamo dato anche dei giorni di riposo per gestirli al meglio. Chi è l’ideale in attacco contro la Roma tra Bonny e Pio Esposito? Ne ho tre e sono tutti bravi a interpretare il ruolo e improvvisare se ci fosse bisogno. Il momento di Pio Esposito? Io gli do consigli, ma è un giocatore di Inter e Nazionale e la pressione fa parte del gioco. Non bisogna fare confronti ma prenderlo così, lui poi deve adattarsi alle richieste perché ormai è un profilo internazionale, ammirato ovunque. Non bisogna dimenticare che è un giovane al quale in due mesi è cambiata la vita, ma è quello che desiderava. È salito sul palco e ora deve ballare. Gioca Sommer? E Thuram quando torna? Sommer gioca, Thuram non lo so”.
COMO-JUVENTUS (domenica, ore 12:30)

Conferenza stampa FABREGAS Como-Juventus
- In attesa delle dichiarazioni…
Conferenza stampa TUDOR Como-Juventus
- “È possibile cambiare il modulo?” Può succedere come no. Io parlo raramente di quello che prepariamo, perché è giusto così”. Yildiz può riposare? No. Conceicao o Zhegrova possono giocare a tutta fascia? Difficile. Zhegrova impossibile. Cisco forse si, ma Edon non sarà della partita perchè ha un problema al pube”. Come sta Miretti? Lunedì sarà in gruppo”.
CAGLIARI-BOLOGNA (domenica, ore 15:00)
Conferenza stampa PISACANE Cagliari-Bologna
- “Come stanno Mina e gli altri infortunati? La sosta ha portato buone notizie come il recupero di Gaetano, Mina oggi ha fatto parziale e Zappa Idem, anche Rodriguez ha recuperato. Mina da due giorni si allena, senza intoppi domani sarà della gara. Come stanno i giocatori rientrati dalle Nazionali? I nazionali stanno tutti bene, sono tornati con entusiasmo, il lavoro quotidiano paga. Come club pensiamo alla situazione individuale del calciatore, siamo felici per i gol di Obert e Kilicsoy; Luvumbo ha messo del minutaggio. Abbiamo più soluzioni ora. Kilicsoy? Penso che il ragazzo sia stato usato in queste partite, in alcune complicate come quelle con Fiorentina e Lecce. Non ci meraviglia quello che ha fatto in Nazionale, l’abbiamo preso per le sue qualità e lo vogliamo accompagnare in questo suo percorso. Se non avesse segnato in Nazionale non ci avrebbe cambiato una virgola, so che talento ho tra le mani, spero di non bruciarlo. Non dobbiamo condannarlo se non ha segnato nei 45’ giocati contro il Frosinone. Come ha visto ultimamente Sebastiano Esposito? Come nei primi 3 mesi, l’ho visto voglio di giocare e spaziare su tutto il fronte, ci permette di avere un gioco più corale. Sappiamo che il gol è il pane dell’attaccante, ma a questo punto l’anno scorso aveva segnato solo un gol in più. Deve solo continuare a lavorare come sta facendo. Come sta Luperto? Ha ripreso, è un giocatore arruolabile a tutti gli effetti e sarà della partita. È un leader importante del nostro scacchiere, è pronto per scendere in campo dal primo minuto. Borrelli? Sono contento di come si sta allenando, spero quello di Udine sia il primo di una lunga serie. Può giocare dal primo minuto o a gara in corso”.
Conferenza stampa ITALIANO Cagliari-Bologna
- “Chi giocherà in porta? Giocherà Ravaglia perché è un ragazzo che merita, che ha aspettato il suo momento. Skorupski è arrivato negli ultimi giorni e quindi è giusto dargli la sua possibilità. Sono tranquillissimo perché so che farà bene. Come sta Sulemana? È arrivato con un problema al collaterale che non è facile da smaltire, ma ora è guarito. È un ragazzo che ha una grande cultura del lavoro, sempre sorridente, mi piace. Ora prima della sosta avremo 7 gare impegnative e si dovrà far trovare pronto perché troverà spazio. Quando torna Immobile? Sta iniziando a spingere, la prossima settimana forse si avvicinerà al gruppo squadra. Lo aspettiamo, nel momento in cui sarà al top verrà messo a disposizione, non vogliamo forzare le cose perché c’è il rischio che si trascini il problema successivamente. Complimenti a Cambiaghi per la Nazionale? Sì, gli ho detto che io avrei pagato anche solo per giocare un secondo: lui è stato in campo tre minuti quindi deve essere orgoglioso. Nicolò è un ragazzo d’oro, disponibilissimo. Mi auguro di poterlo vedere crescere in maniera esponenziale perché ha ancora molti margini. Se riesce ad aggiungere gol e assist può diventare un top. Dallinga e Castro? Thijs poteva avere qualche gol in più. Castro è il solito guerriero che dà l’anima in tutte e due le fasi. Non li troveremo con numeri esagerati a fine stagione perché si divideranno le partite, ma loro devono avere come obiettivo quello di vedere la squadra arrivare a qualsiasi risultato. Prima devono pensare al bene collettivo”.
GENOA-PARMA (domenica, ore 15:00)
Conferenza stampa VIEIRA Genoa-Parma

- “Come ha ritrovato i giocatori che sono tornati dalle Nazionali? È stata una settimana di pausa per le Nazionali dove i giocatori che sono stati convocati hanno fatto bene. Fini, Ekhator, Ellertssson e Malinovskyi hanno fatto gol e questo, sotto il punto di vista mentale, è importante. Mi aspetto che portino energia al gruppo. Ekhator è reduce dal gol a Napoli e dai gol con l’U21. Come lo hai visto? Jeff ha fiducia. Ha fatto gol in Nazionale dopo il gol a Napoli. È tornato con tantissima energia ed è positivo per noi. Non dobbiamo però dimenticare che Jeff è giovane e deve continuare a crescere. Poi far bene con il Napoli e il Nazionale non vuole dire che giocare contro il Parma. È importante per me trovare l’equilibrio giusto per la squadra. Ti aspetti di rivedere un Malinovskyi come in Nazionale? È un giocatore importante per noi perché ti porta la qualità negli ultimi trenta metri, ti porta passaggi e tiri in porta. Noi però, quando ha la palla, dobbiamo proporci in fase offensiva e creare queste linee di passaggio per lui. Quando la struttura della squadra è giusta, tiriamo fuori la qualità di un giocatore come Ruslan. Nell’Ucraina hanno giocato col 4-3-3 e lui giocava più dietro la punta, a destra. Ed è come gioca da noi. Non possiamo però paragonare la Nazionale e il club. La cosa che è importante, per me e per la società, è a vere un giocatore in forma che può fare la differenza. E i gol e gli assist fatti danno più fiducia a lui e questa la trasmette ai compagni. Carboni e Colombo, ci si aspettava un po’ di più? Ha menzionato questi due giocatori ma c’è anche Gronbaek che può ancora fare di più per la squadra. Dobbiamo continuare a lavorare e la struttura deve essere giusta per aiutare loro a performare. Dal punto di vista dell’atteggiamento questi giocatori stanno facendo bene, dobbiamo dare loro un po’ di fiducia e continuare a credere in questo progetto e sull’aspetto del gioco. Perché quello che manca è una vittoria per fare un passo avanti. Ostigard e Cornet come stanno? Ostigard ha fatto allenamenti con la squadra tutta la settimana, aspettiamo ancora domani per vedere ma per la sua partecipazione alla partita di domenica non dovrebbe esserci problema. Cornet si è allenato ieri con la squadra, anche oggi e aspettiamo domani per prendere una decisione. Messias e Stanciu non ci saranno invece”.
Conferenza stampa CUESTA Genoa-Parma
- “Com’è andata la sosta? La sosta è stata un momento che ci ha permesso di lavorare di più sulla nostra identità di gioco e recuperare qualche infortunio. Andiamo con tanta volontà a Genova. Su Cremaschi: cosa ne pensa di lui? È pronto? Sicuramente è stato importante per lui il Mondiale, ha contribuito tanto. Ha caratteristiche molto chiare: è capace di fare gol, inserirsi e creare spazi coi suoi movimenti. Sicuramente ci può dare una mano. Linea a tre o a quattro? Ancora non lo so. Vedremo domani. Valenti ha recuperato? Sì, è a disposizione. Trabucchi e Plicco saranno con la Primavera per rinforzare il minutaggio avuto in nazionale. Anche Frigan e Valeri non sono disponibili, così come Oristanio. Hernani e Cremaschi rientrano con la squadra. Come fare per liberare Almqvist? Lui ha capacità per creare uno contro uno. Noi dobbiamo essere bravi a creare un contesto in cui lui possa sfruttare al meglio le sue qualità. Anche contro il Monza abbiamo visto che si è trovato a suo agio a giocare più alto. Noi dovremo aiutarlo al massimo con le nostre tattiche, affinché possa fare la differenza”.
ATALANTA-LAZIO (domenica, ore 18:00)
Conferenza stampa JURIC Atalanta-Lazio
- “Infortunati? Bisogna considerare che noi abbiamo fuori Kolasinac, Kossounou, Bellanova. Scamacca non è al meglio, Zalewski è appena rientrato. Loro comunque hanno tantissimi giocatori che possono compensare certe assenze. De Ketelaere? Per me la priorità è che ritorni ai suoi livelli. Prima dell’infortunio era un giocatore molto intenso: voglio ritrovare la miglior versione di De Ketelaere. Come sta Scamacca? Deve ritrovare la condizione giusta. Ha ripreso ad allenarsi in gruppo da poco: step by step lo introdurremo nelle partite. La priorità come ho detto prima è che migliori di condizione. Brescianini? Mi sta dando una grande mano a centrocampo. Può fare bene sia davanti che dietro: l’unico problema è che siamo in tanti a centrocampo, però sono convinto che può fare bene e darci una grande mano. Ahanor giocherà nonostante i rientri in difesa? Lui ha fatto molto bene e ha dato un grande contributo dietro. Le valutazioni saranno tecniche, ma tutti saranno pronti ovviamente a dare il loro contributo. Condizioni De Ketelaere e Lookman? Valuteremo anche perché bisognerà capire le loro condizioni visti gli ultimi allenamenti”.
Conferenza stampa SARRI Atalanta-Lazio
- “La Lazio attuale è una Lazio dipendente dai giocatori a disposizione, sia per le scelte che per il modulo. A Genova avevamo 7 assenze, col Torino otto. È una situazione difficile. specialmente per una squadra che ha vissuto la nostra estate. Noi sappiamo quale sarà il nostro campionato, sarà un campionato di difficoltà e sofferenze, dovremo essere umili nel modo di pensare così come tutto l’ambiente. Sappiamo che questo diventa molto meno controllabile, ma interessa l’umiltà del gruppo. L’Atalanta è molto simile a quella di Gasperini, ci sono differenze minime. A grandi linee è molto simile. Come stanno gli infortunati? Dia, Zaccagni e Marusic sono a disposizione? Sono tutte situazioni al limite, si sono allenati con noi solo oggi e non sappiamo che tipo di minutaggio possono avere. Sono stati allenamenti poco indicativi dal punto di vista fisico, qualcuno dovrà giocare per forza e altri saranno a disposizione, anche se un acciaccato che entra dalla panchina mi preoccupa. Fare un cambio e dopo 15 minuti dover sprecare un altro slot è un problema. Abbiamo fatto un’analisi sugli infortuni, alcuni sono pregressi. Dia è da tre anni che ha problemi alla caviglia, Pellegrini è traumatico. Alcuni infortuni muscolari sono legati in specifiche aree del corpo, sono situazioni diverse e non è facile dare spiegazioni. Zaccagni viene da un’estate difficile dove si è operato, è una situazione complicata. Ha avuto indicazioni dalla società riguardo al mercato di gennaio? Ho parlato solo col direttore, mi ha detto che molto probabilmente potremo fare mercato ma non abbiamo un’indicazione ufficiale a riguardo. Quali saranno i principi per vincere domani? Posso richiedere una parte delle qualità che si sono viste tre anni fa, quella squadra lì a livello di qualità tecnica aveva qualcosa in più. Questa forse ha più fisicità, ma se ricordiamo i giocatori persi durante gli anni erano giocatori di altissimo livello. È chiaro che parlo di umiltà perché la nostra situazione era difficile all’inizio e sta diventando ancor più difficile. Quando trovi una squadra come l’Atalanta la sofferenza e la fatica diventano qualità fondamentali, ma non bisogna mai confonderla con l’accettazione della sconfitta. Affrontiamo sulla carta una squadra molto più forte di noi, ma dal punto di vista tattico meno punti di riferimento diamo e meglio è. Come ha ritrovato Cataldi? Cataldi è un giocatore affidabile, riesce a dare quello che ti aspetti nel 90% delle partite che gioca. Anche nell’anno del secondo posto ebbe un impatto importante, non mi sorprende. Come sta lei? Si può puntare ancora di più su Cancellieri? Io sono contento, una squadra come questa che ha vissuto quello che ha vissuto per quattro mesi che gioca un derby con quella prestazione, che domina a Genova dove ha sofferto la Juve e recupera la partita con il Torino in quel modo è un aspetto positivo. Cancellieri ha iniziato a giocare sfruttando le sue qualità, penso faccia parte dell’evoluzione sua come calciatore e persona. Deve muovere la palla con grande velocità e attaccare spazi, così è velenoso, se si intestardisce è più prevedibile. Isaksen è in crescita, è una fortuna perché all’inizio era un giocatore molto importante, la sfortuna è legata alla voglia di entrambi di giocare a destra. Speriamo che uno dei due possa incidere anche a gara in corso. Come procede il percorso di Dele-Bashiru? Isaksen come lo avete ritrovato dopo la nazionale? Dele è ancora sotto la supervisione dello staff medico, ha un controllo finale la prossima settimana. Da lì a venire almeno in parte con noi dovrà passare qualche giorno, la gestione adesso è completamente medica. Isaksen ha fatto due spezzoni in nazionale, è tornato con valori che non ci piacevano e lo abbiamo tenuto a carico di lavoro molto basso. È stato bene, è tornato molto sollevato dal punto di vista del morale e stamani ha fatto allenamento di buon livello. Dopo tanto tempo sta tornando anche come qualità, lo vedo molto più reattivo ed esplosivo. Ha avuto una malattia subdola, fino a inizio anni 2000 con quella malattia stavi fermo 6-7 mesi. Mi sembra che sia già positivo l’averlo recuperato dopo tre mesi. Sugli infortuni ha inciso anche la preparazione svolta a Roma? Come sta Castellanos? La questione ritiro non riguarda la situazione attuale, faccio fatica a pensare che un infortunio di oggi sia legato a qualcosa di tre mesi fa. Abbiamo avuto dei problemi ai campi fino a 10 giorni fa, ora sono pronti campi di buon livello. È stato un problema momentaneo, tra campi non pronti e diventavano difficilmente praticabili, però la difficoltà momentanea succede a tante squadre. È difficile arrivare a conclusioni certe, sono un misto di vecchi acciacchi e qualche infortunio nuovo, mai nelle stesse zone muscolari. Se ci fosse stato un problema di preparazione sarebbero stati infortuni simili. Castellanos è ancora palesemente sotto i medici, si parla di un infortunio di minimo 4-5 settimane quindi siamo ancora piuttosto lontani. Come procede lo sviluppo di Tavares? Le difficoltà di Tavares hanno una storia più lunga, non penso siano difficoltà tattiche. Non penso sia un giocatore che può giocare in mezzo al campo, non ha una gestione della palla di grandissimo livello da fermo, mentre da esterno alto perde l’accelerazione palla al piede. È un ragazzo che deve solo ritrovarsi dal punto di vista della fiducia in sé stesso, più mentale che sotto altri punti di vista. Ci sono qualità enormi ed è evidente, deve solo trovare la capacità di tirarle fuori. C’è un giocatore che la sta stupendo per crescita in questo periodo? Con questi ragazzi il percorso è lungo, in squadra abbiamo tanti ragazzi che giocano per istinto. La mia capacità di incidere diventa minore nel breve periodo, un giocatore con queste caratteristiche mentali ha qualità diverse rispetto al calcio di ordine che piace a me. Faccio fatica a farli crescere, non per loro volontà ma per le loro caratteristiche mentali. Vedo però un’evoluzione, nel modo di porsi e la disponibilità di questi ragazzi. Piano piano son convinto che qualche giocatore crescerà in maniera forte. In questo momento faccio fatica a farli giocare come dico io, mi sto violentando anche io in certe scelte per accompagnarli. Se continuano con l’applicazione dell’ultimo mese piano piano si arriverà dove voglio io. Spero di poter rispondere a questa domanda a fine anno e di fare 3-4 nomi“.
MILAN-FIORENTINA (domenica, ore 20:45)
Conferenza stampa ALLEGRI Milan-Fiorentina
- “Come sta la squadra? Ieri abbiamo fatto il primo allenamento tutti insieme. I ragazzi stanno bene, le partite dopo la sosta sono sempre un po’ un’incognita. Da domani inizia un ciclo nuovo di cinque partite in un mese importante, bisogna essere bravi e fare una partita molto attenta. Gli infortunati? Leao come sta? Leao ha fatto una buona settimana, è tornato dalla Nazionale e si è allenato da lunedì, facendo una settimana intensa d’allenamento. Doveva ritrovare una condizione buona ora credo sia pronto a tornare uno dei protagonisti. Abbiamo bisogno di tutti, dobbiamo arrivare tutti insieme in fondo alla stagione. Rafa ha qualità importanti e sono contento che sia tornato ad avere una condizione buona. Per il resto abbiamo fuori Rabiot e Pulisic, credo che prima della prossima sosta difficilmente saranno a disposizione. Estupinan ha un problema alla caviglia e non ci sarà domani. Da valutare Nkunku perché ha questo alluce che gli dà fastidio, vediamo oggi se riesce a mettere la scarpa altrimenti non ci sarà. Poi abbiamo fuori Jashari, il resto stanno tutti bene. Saelemaekers sarà a disposizione. La tua valutazione su Leao: è un campione? Ha delle qualità tecniche straordinarie, ma credo che innanzitutto vada lasciato giocare. C’è il campo in cui si dimostra, lì dentro c’è da fare le prestazioni. Si fanno troppe parole intorno a lui. È un ragazzo d’oro che ha voglia di fare molo bene. Purtroppo l’infortunio lo ha frenato, ora ha ritrovato una condizione accettabile e da qui in poi potrà fare molto bene. Chi tirerà i rigori senza Pulisic? Lo vedremo durante l’allenamento, bisogna migliorare la percentuale. Negli ultimi 7 rigori il Milan ne ha sbagliati 5, c’è qualcosa che va sistemato. Come hai ritrovato Gimenez? L’ho trovato molto bene, è rientrato bene e sta facendo bene, a Torino ha fatto una buona partita. Rabiot infortunato con la Francia? Bisogna avere calma, indietro non si può tornare. Rabiot si deve prendere tutto il tempo necessario per recuperare, come successo a Leao il soleo è un muscolo bastardo, che sembra non darti più segnali negativi e poi torna a dar fastidio. Stesso discorso per Pulisic e gli altri giocatori che a causa di forze maggiori dovranno riposare. Chi può essere l’arma a gara in corso dalla panchina? Saelemaekers o una punta? Fino a domani mattina non possono prendere nessuna decisione perché devo capire chi ho effettivamente a disposizione. Fortunatamente abbiamo giocatori duttili, Athekame può giocare a destra e a sinistra, Pavlovic può far il terzino sinistro. L’importante è che la squadra giochi da squadra. Leao ha bisogno di essere stimolato? Nel calcio conta una sola cosa: i calciatori vengono giudicati per le prestazioni in campo. Ha qualità importanti, tutti ci aspettiamo tanto e che dia una mano alla squadra con le sue qualità. ora che sta meglio fisicamente sono molto contento di averlo a disposizione. Nkunku? Si è fatto male in Nazionale, è tre giorni che è fermo per questo problema al piede. Bisogna avere pazienza di aspettare la crescita di questo tipo di giocatori”.
Conferenza stampa PIOLI Milan-Fiorentina
- “Quali sono le sensazioni del suo ritorno a San Siro? Avrei voluto un altro momento per tornare a San Siro ma adesso non sto pensando alle emozioni che inevitabilmente ci saranno. Sono concentrato sul nostro momento nonostante lì abbia vissuto emozioni bellissime. Perché Gudmundsson ha un rendimento diverso in nazionale? Aveva perso un po’ di ritmo e queste due partite gli hanno fatto bene. Lui è tornato in una condizione fisica e mentale migliore. Da lui mi aspetto di più. Come sta Kean? Ha lavorato in piscina e negli ultimi giorni in campo. Oggi ha fatto parzialmente in gruppo e domani decideremo in modo definitivo. Siamo fiduciosi ma aspettiamo domani. Un punto sugli infortunati? Pongracic sta bene. Sohm invece sta meglio, penso che saranno entrambi convocati. Come sta Fagioli? Sta bene, si è allenato bene. Ad inizio anno l’ho impiegato regista e devo dire che ci credevo tanto. Le prestazioni erano state positive ma alle prime difficoltà lui si è un po’ scoraggiato e ho preferito cambiargli posizione. Come ha visto Comuzzo? Ha passato un momento in cui la sua condizione psicofisica non era ottimale e ho preferito. fare altre scelte. Quando i risultati non arrivano è normale guardare chi non gioca, ma io le scelte le faccio in base a ciò che vedo. Dobbiamo tutti darci da fare e chi non gioca dovrà. mostrarmi qualcosa in più. Lavoriamo insieme da tre mesi, sono pochi nel costruire una squadra e nel costruire una mentalità. Ma io vedo che la squadra lavora bene e che stiamo. crescendo. Dobbiamo migliorare negli episodi, essere più scaltri e furbi”.
CREMONESE-UDINESE (lunedì, ore 20:45)
Conferenza stampa NICOLA Cremonese-Udinese
- In attesa delle dichiarazioni…
Conferenza stampa RUNJAIC Cremonese-Udinese
- “Come sta Bayo? Bayo ha sfruttato queste due settimane per migliorare la condizione e ora è al 100%. Aveva bisogno di ancora un po’ di tempo per completare il suo recupero. Su Okoye, invece? Anche se non è stato a disposizione in questo inizio è sempre stato il nostro numero 1. Sono contento che sia di nuovo tra noi, è pronto. Nelle ultime settimane si è allenato come un numero 1 e ha affrontato molto il tempo fermo per riflettere sulla sua vita e su come crescere anche come persona. Penso possa uscire ancora più forte e siamo contenti possa ancora dare il proprio contributo. Quando scenderà in campo sarà la sua prima gara, abbiamo fiducia nelle sue qualità“





