Conferenze stampa 5^ giornata Serie A – Archiviata la settimana dedicata all’Europa League e alla Coppa Italia, la Serie A torna sabato 28 settembre con il derby lombardo che andrà in scena sul terreno di gioco dello stadio Sinigaglia tra Como e Cremonese (ore 15:00).
Si prosegue con il big-match dello Juventus Stadium tra Juventus e Atalanta (ore 18:00) e si chiude con Cagliari-Inter (ore 20:45). La domenica si apre con Sassuolo-Udinese (ore 12:30) e prosegue con il doppio match delle 15:00, ovvero il derby toscano dell’Arena Garibaldi tra Pisa e Fiorentina, oltre a Roma-Verona. Successivamente, tocca a Lecce-Bologna (ore 18:00) e si chiude con la super sfida del Meazza tra Milan e Napoli (ore 20:45). Il lunedì si apre con Parma-Torino (ore 18:30), mentre il Monday Night del Ferraris tra Genoa e Lazio manderà definitivamente in archivio la 5^ giornata.
In questo articolo riporteremo live le dichiarazioni degli allenatori, le quali chiariranno ogni tipo di dubbio, perplessità e possibili ballottaggi dell’ultimo minuto. Massima attenzione soprattutto prima di schierare la vostra formazione di giornata.
COMO-CREMONESE (sabato, ore 15:00)
Conferenza stampa FABREGAS Como-Cremonese
- “Ovviamente sono molto più in difficoltà come scelte rispetto all’anno scorso. Nessuno ad oggi può dire quale sia la migliore formazione. Tanti giocatori sono a livello alto, tutti possono dare tanto, però la cosa più importante è che tutti sappiano cosa fare, con la stella mentalità e intensità e di andare a vincere quante più partite possibili. Non dobbiamo guardare indietro o avanti, sono tre punti importanti per noi. Questo è un inizio importante di stagione per noi. Vojvoda? È un terzino ma anche esterno, ha fatto il quinto tante volte in carriera. Caqueret, Da Cunha e Perrone? C’è una difficoltà incredibile. Alcune volte dico di mettere tutti dentro in campo, poi guardo gli esterni e vedo che anche loro stanno facendo bene. Poi vedo la partita di Caqueret l’altro giorno… lo dovevo far giocare, si stava allenando a un livello alto. Perrone è il giocatore più posizionale della squadra, dà senso per quello che dobbiamo fare, un passaggio in più o in meno. Da Cunha centrocampista puro. Se devono giocare tutti, io metto tutti. Però anche gli esterni stanno facendo bene e bisogna dar loro fiducia. Baturina merita di giocare di più? Ha dimostrato che tipo di giocatore è. Baturina però ha molto di più, dietro c’è molto di più. Ha fatto gol al Milan, al Monaco, è un giocatore di livello importante. Sì, deve continuare a lavorare, ha fatto una fase difensiva importantissima come Nico, è un lavoro difensivo che passa sotto traccia spesso. Fanno un lavoro intenso e forte, è molto importante per noi. Però deve fare parte del futuro e del presente del Como, devo essere anche io a trovargli lo spazio giusto, giocare nello stesso spazio di Nico è un’ingiustizia. Essergli dietro a Nico non è giusto, però tatticamente possiamo metterlo in altre posizioni. Penso possa fare il centrocampista a due, però deve stare tranquillo. Io credo in lui, lui mi sta dimostrando tanto. Vardy era stato vicino al Como? Perché con Audero non ha funzionato? Vardy non è mai stato vicino, non è vero. Non è mai entrato nella nostra testa, anche se è un giocatore fortissimo. È venuto qua il giorno della promozione, però nulla di questo. Un grande ragazzo e professionista. Su Audero è un grandissimo portiere, per questo l’avevamo portato qua. L’anno scorso le cose non sono andate da aspettative perché non tutte le scelte che fai alle volte son perfette. L’anno scorso è calato, il lavoro non era lo stesso, si vedeva che non era contentissimo. Poi sono molto contento per Emil, gli voglio bene e spero possa fare una grande carriera. Rientro Van der Brempt? Con Van der Brempt abbiamo deciso di andare con calma, non lo vedremo fino alla Juventus. Nello spazio che ti dà la sosta nazionali si unirà al gruppo magari e poi vedremo, ma per la Juventus sicuramente starà bene. Non vogliamo rischiare niente. Dopo mancherà solo Diao, penso che ci vorranno 4-5 settimane di più e magari dopo la Juventus tornerà a disposizione. Commento su Posch? Mi è piaciuta la prestazione, cercavamo quel giocatore che va alto, in profondità. Il tipico giocatore opposto al giovane, che ha bisogno di tempo. Al Bologna con Thiago Motta giocava sempre dentro, in tante dinamiche simili a quanto facciamo noi. Ha fatto anche la Champions. Ovvio, si deve abituare”.
Conferenza stampa NICOLA Como-Cremonese

- “Servirà un’attenzione maniacale in fase di non possesso e l’abilità nel portare loro pressione per non farli giocare. Dovremo scendere in campo liberi e concentrati, pensando che attraverso l’organizzazione si può essere competitivi ovunque. Collocolo? Siamo dispiaciuti per Michele, sin dal primo giorno in cui l’abbiamo conosciuto ha mostrato che in questa categoria ci può stare. Dovrà occuparsi del suo infortunio per un po’, ma ha fatto la scelta migliore e gli auguriamo un pronto recupero: sono aspetti che fanno parte della carriera e possono essere opportunità di crescita. Vardy e gli infortunati? Tra le soluzioni abbiamo recuperato Payero, Vardy e Sarmiento che però non partiranno dall’inizio. A me piace avere i giocatori a disposizione, anche se poi dovessimo scegliere di non utilizzarli: vivere le emozioni della partita insieme ci permette di crescere sempre di più. Bianchetti? Di fatto ha recuperato. Si è allenato regolarmente, anche se nei primi giorni abbiamo seguito un protocollo dettato dalla prudenza: una volta avute le risposte positive ha ripreso a lavorare come prima, è abile e arruolato e domani vedremo la situazione. Anche per Moumbagna abbiamo seguito il protocollo, aspettando l’ultimo quarto d’ora per dargli minutaggio. Era un rischio di cui eravamo consapevoli, quando si cambiano completamente il contesto e il Paese l’impegno emotivo per integrarsi il prima possibile è immediato. Abbiamo cercato di farlo lavorare regolarmente e dargli spazio quando possibile, può capitare di perdere delle settimane di lavoro ma l’importante è che si possa integrare al meglio sotto tutti i punti di vista”.
JUVENTUS-ATALANTA (sabato, ore 18:00)
Conferenza stampa TUDOR Juventus-Atalanta
- “Come sta Conceicao? Zhegrova può giocare dall’inizio? Chico ha avuto qualche problemino, ha giocato 70 minuti a Verona con pochi allenamenti sulle gambe. Ha avuto qualche acciacco, vediamo come sta domani. Zhegrova sta lavorando, niente di particolare. Vlahovic? Non so rispondere di fronte alle statistiche, sono molto contento della sua media gol. L’attaccante si sceglie in base alla partita, all’avversario e allo stato di forma. David e Openda sono arrivati da poco, bisogna conoscerli meglio. Ci sarà spazio per tutti, chi dall’inizio e chi a gara in corso. Si potrebbe anche giocare con tutti e tre insieme, non lo so. Sono giocatori forti. Adzic? In che ruolo può giocare? Può giocare sia in mediana che a supporto della punta. Lo vedo bene, ha qualità. Bene. Cambiaso mediano? Si, può fare anche la mezzala. Ha un modo di pensare diverso, vede da terzino o da quinto anche cose da centrocampista. Gli lascio spesso libertà di adattarsi in modo migliore per le caratteristiche. Giocatore di primissimo livello, deve avere più costanza nella prestazioni. Dipende da lui: potenzialmente è un giocatore da migliori club al mondo, però deve decidere lui. Potrebbe giocare al Real, al City o al Liverpool, ma deve decidere lui. Koopmeiners? Faccio giocare tutti i centrocampisti, si può crescere in quella zona del campo. Stanno lavorando con grande voglia per dare qualcosina di più. Modulo a due punte o avanti con la strada tracciata finora? Si sta lavorando sulla strada tracciata finora”.
Conferenza stampa JURIC Juventus-Atalanta
- “Mi aspetto domani di affrontare una gara dove loro hanno tante scelte. Sarà dura e lo abbiamo riscontrato nell’amichevole: vogliamo cercare di fare il massimo. Condizioni infortunati? Viviamo alla giornata. Domani ci sarà De Ketelaere mentre gli altri verranno valutati se possiamo recuperare per martedì. Ederson potrebbe esserci per martedì. Ahanor ancora in difesa? Honest ha giocato molto bene a Torino. Ha fatto una partita attenta e bisogna continuare così. Lookman? Si sta allenando bene e pian piano cercheremo di farlo ritornare a pieno regime. Samardzic, Krstovic e Sulemana? Sono contento perché hanno fatto tutti e tre una grande gara. Ci danno molta sostanza e qualità: secondo me sono molto più di semplici alternative. Quando torna Scamacca? Difficile ad oggi dare una data precisa. Maldini avrà occasioni? Deve migliorare tanto sotto certi aspetti. Daniel ha qualità, ma deve completarsi nella maniera migliore possibili considerando le sue potenzialità. Carnesecchi tra i migliori portieri d’Italia? Sta facendo bene e sono convinto che può crescere ancora tra i pali. Come sta vivendo questo periodo Scamacca? Non è facile per lui. Quello che gli dico è di continuare a lavorare e fare bene: speriamo di recuperarlo il prima possibile. Dove può arrivare Krstovic? Lui deve pensare a fare il massimo. Ha una grande voglia di lavorare: ci sono dei dettagli su cui lui può fare la differenza. Nikola s’impegna sempre e quando sbaglia impara: ha una mentalità vincente tra fame e con l’obiettivo di fare bene. Tridente titolare? Abbiamo sia Lookman che De Ketelaere: ora devo scegliere davanti considerando che ho tante soluzioni offensive. Staremo a vedere”.
CAGLIARI-INTER (sabato, ore 20:45)
Conferenza stampa PISACANE Cagliari-Inter
- “Deiola? Deiola è un giocatore duttile, disponibilissimo e lo abbiamo visto anche nel precampionato dove ha giocato da difensore. Ci permette di avere più soluzioni. Infortunati? Tra gli indisponibili ci sarà sicuramente Zappa, che purtroppo deve star fermo e lo rivedremo dopo la sosta. Ha rimediato una distrazione al retto femorale e deve ancora recuperare. Saranno assenti anche Radunovic e Pintus, che lavorano ancora in personalizzato. Salterà l’Inter anche Luvumbo, che sarà a tutti gli effetti a disposizione della squadra martedì”.
Conferenza stampa CHIVU Cagliari-Inter
- In attesa delle dichiarazioni…
SASSUOLO-UDINESE (domenica, ore 12:30)
Conferenza stampa GROSSO Sassuolo-Udinese
- “Domani serve più uno alla Coulibaly o uno alla Walukiewicz? Ti aspetti una difesa a 3 o a 4 dell’Udinese? Ci aspettiamo una squadra molto presente sul campo, al di là del modulo cavalca sempre quelle che sono le caratteristiche da molti anni: una squadra solida, brava nei duelli, e che come ogni squadra potrebbe soffrire su certi tipi di azioni. Nella costruzione della rosa c’è sempre quella di riuscire a mettere diverse caratteristiche. Abbiamo caratteristiche diverse in quella posizione, in altre non siamo riusciti ad averle. Coulibaly è arrivato alla fine, ha fatto 2 partite, nella seconda mi è piaciuto di più rispetto alla prima, commettendo delle gravi ingenuità su cui andiamo a lavorare, essendo arrivato tardi non si può martellare su tutto. Ma siamo tutti a disposizione tranne Paz che è infortunato e proveremo a fare una grandissima partita . Thorstvedt è pronto? Non è il momento che torni a essere titolare per domani, sarà a disposizione per una parte di gara, capiremo poi. Come vede Volpato? Sta pensando di concedergli più spazio? Penso che quest’anno di spazio ne ha avuto, abbiamo grande considerazione di un ragazzo che ha grande qualità. La mancanza di continuità è un punto che può e deve migliorare ma questo è un ragazzo che ha un potenziale grandissimo ma mi auguro di farglielo uscire tantissimo. In più, volevo solo fare gli auguri ad Andrea Pinamonti che è diventato papà nelle ultime ore“.
Conferenza stampa RUNJAIC Sassuolo-Udinese
- “Ehizibue criticato per la prova negativa contro il Milan? È un ragazzo che ha sempre fatto buone prestazioni, a livello offensivo potrebbe dare di più, ma il giocatore ha sempre fatto il suo. Ci aspettiamo da tutti di più, contro il Milan ha fatto meno bene rispetto ad altre volte, ma non è dovuto alla difesa a 3 o a 4, ma alla passività mostrata in alcuni momenti, commettendo alcuni errori. Le sconfitte però possono darci una spinta in più. Iker Bravo è partito per il Mondiale e ora si è fermato Buksa, fiducia a Zaniolo o valuta alternative? Possiamo cambiare sistema di gioco giocando con due sistemi, ma anche inserire giocatori diversi tra le linee. Zaniolo ha fatto una buona partita con il Palermo, ma deve migliorare ancora, ha dato alcuni segnali del suo talento, si è mosso molto, è pronto per giocare contro il Sassuolo, ma non è una seconda punta classica come Bayo, che però non sarà a sua volta a disposizione. C’è anche Gueye, abbiamo visto che sa già come muoversi sul campo, anche lui potrà scendere in campo in Serie A. Palma? Ha mostrato grande maturità nelle partite ha giocato in stagione, purtroppo dopo la Carrarese ha avuto un piccolo infortunio, ma quando è tornato ha giocato molto bene. Non bisogna però dare per scontato un processo di crescita, così come non è scontato che dopo un infortunio un ragazzo di 17 scenda in campo bene contro un avversario di livello. In allenamento gli abbiamo mostrato dove nel primo tempo poteva fare anche meglio, ma in generale la gara è stata buona, ha difeso bene provando anche a costruire gioco. Non lo farò giocare solo per raccogliere esperienza, in ogni gara schiereremo un giocatore se convinti che ci possa aiutare. Contro il Palermo diciamo che si è autosponsorizzato bene. Per i giovani è importante avere una stagione costante, se i giovani mostreranno passi avanti continui li faremo giocare, sempre tenendo il focus sulla squadra, che è più importante dei singoli. Palma già l’anno scorso ha preso la strada giusta, purtroppo con alcuni problemini fisici. È un ragazzo tranquillo, ma molto concentrato, attento e presente sul campo da gioco, è bello averlo. Sava ultimamente è parso in difficoltà, ha recuperato fiducia dopo la Coppa? Sì contro il Pisa ha fatto un errore evidente, rompendo anche un po’ l’equilibrio della squadra nel primo tempo, visto che il portiere è il primo che deve dare sicurezza alla fase difensiva. La squadra ne ha risentito, ne abbiamo parlato, lo ha capito, contro l’Inter però ha giocato molto bene, aprendo bene il gioco con i piedi. Devono essere i giocatori a valutare al meglio se giocarla dal basso o lanciarla lunga, abbiamo Davis, Buksa, ragazzi che possono prendere anche un lancio lungo. Non è bello se un portiere trasmette insicurezza, ma lui ha tutta la mia fiducia, contro il Palermo ha fatto bene quando chiamato in causa, ora ha un’occasione di dimostrare di essere sicuro, come in tante altre gare, a volte ha fatto qualche errore ma sono sicuro che continuerà a migliorare. Padelli ci sarà? Si è allenato con la squadra quindi penso di sì, è un ragazzo importante per noi anche per lo spogliatoio. Goglichidze tra i nuovi è quello che stiamo vedendo un po’ meno, questione di concorrenza? O processo di inserimento? La maggior parte dei ragazzi nuovi è in un processo ancora di ambientamento, questo è chiaro. Siamo convinti del talento di Goglichidze, ragazzo che, va ricordato, è del 2004. Ha giocato una stagione intera con l’Empoli, ma è retrocesso con l’Empoli, squadra in cui giocava in modo diverso. Gli stiamo mostrando tanti video e parliamo molto con lui per mostrargli cosa vogliamo da lui. Abbiamo appena iniziato un lavoro che è grande, i nuovi arrivati ricevono molte informazioni, partendo dal possesso palla. Bisogna essere intraprendenti. Goglichidze ha degli elementi che sono difficili da acquisire, ha già aggressività e certi fondamentali, poi ha bisogno di tempo per capire come muoversi. Magari non giocherà fin da subito così tanto come ci si aspettava all’inizio, ma avrà le sue occasioni. Lovric ha ritrovato una manciata di minuti, come sta? Impressioni da Miller? Lovric sta meglio ma ancora non ha novanta minuti. Miller ha fatto una buona partita, ha segnato, è un’alternativa valida per noi. Già l’anno scorso ha giocato molto al Motherwell, non so se partirà titolare però contro il Palermo ha dato feedback importanti. Piotrowski è tutt’altro tipo di giocatore, già esperto, ha giocato molto a livello internazionale e quindi ci aspettiamo qualcosa in più fin da subito da lui. Ora devo scegliere se schierare Piotrowski o altri centrocampisti, c’è concorrenza e di qualità, l’importante è che i ragazzi trovino intesa e che stiano bene tra di loro. Zarraga è un altro ragazzo importante per la squadra, quando chiamato in causa dà sempre il suo contributo, magari questo rende le cose più difficili al tecnico, ma perchè devo pensare di più all’11 titolare”.
PISA-FIORENTINA (domenica, ore 15:00)

Conferenza stampa GILARDINO Pisa-Fiorentina
- “Ci saranno assenti? Purtroppo oltre a Stengs, si è fermato anche Esteves e non avremo Denoon. Come sta Tramoni? Matteo sta molto bene, mi aspetto che ci possa trascinare. Sia se parte dall’inizio sia a partita in corso. Mi aspetto un atteggiamento molto positivo. Cuadrado sta bene? Juan sta bene, ha un rande desiderio di giocare e dare una mano alla squadra. Touré sarà presente? Sì, sarà della partita. Gli è appena nato il figlio e ha il morale alto. Vedremo Lorran in un 3-4-2-1? Penso che Lorran possa essere un valore aggiunto se non parte dall’inizio. Sono contento che ha fatto gol a Napoli ma servono ancora allenbamenti per farlo crescere a livello tattico e per soddisfare le richieste. Ha qualità importanti”.
Conferenza stampa PIOLI Pisa-Fiorentina
- “Come sta Lamptey dopo l’infortunio? Le manovre in campo e poi anche fatte mercoledì erano negative, poi con gli esami si è scoperto che il legamento non teneva e si è arrivati all’operazione. Mi dispiace, si era inserito molto bene con belle caratteristiche per noi. È dispiaciuto, ma tranquillo. Come stanno aiutando la squadra leader come De Gea e Gosens? Loro sono sempre sul pezzo, sempre disponibili, mettono tutto quello che hanno per aiutarci a fare il meglio. Kean rende meglio da solista? Io oggi alla squadra ho detto che il periodo di rodaggio è finito. Le idee e i principi di gioco oramai devono essere chiari. Poi si cerca di fare troppa differenza fra i moduli, perché non cambia molto e le idee sono chiare. Un allenatore sceglie in base alle situazioni: Moise non è un problema, può fare bene da solo e può fare bene in coppia. La priorità è manovrare meglio, di costruire di più e di salire meglio insieme. Mi aspetto di trovare soluzioni diverse rispetto a quelle viste fin qui. Dodò può fare l’esterno alto? E Comuzzo il laterale basso? Ci possono stare entrambe, per me dipende sempre dall’avversario”.
ROMA-VERONA (domenica, ore 15:00)
Conferenza stampa GASPERINI Roma-Verona
- “Ci sarà del turn-over? A parte Bailey e Dybala, non ci sono altre situazioni di difficoltà: sono tutti recuperati, tutti presenti. Io non sono mai per un turnover, la rosa è molto ampia. Chi sta bene gioca, e soprattutto in questo periodo c’è bisogno di continuità e di fissare le situazioni di gioco sulle quali stiamo crescendo. Come stanno Ghilardi e Ziolkowski? Ghilardi e Ziolkowski stanno facendo bene, si allenano con impegno e arriverà anche il loro momento. Tra virgolette, la loro sfortuna – o fortuna per la Roma – è che davanti hanno quattro giocatori che stanno facendo qualcosa di notevole, e io guardo sempre alla squadra. In questo momento Celik, Hermoso, Ndicka e Mancini stanno dando un contributo molto efficace e importante per la Roma. Al di là delle situazioni individuali, ciò che conta di più è sempre l’aspetto collettivo. Chi sarà il titolare tra Dovbyk e Ferguson? Non c’è un giocatore davanti all’altro, se la giocano sempre a seconda dei periodi, dei momenti e delle partite che affrontiamo. Dovbyk mi sembra in crescita sul piano atletico, sicuramente molto più rispetto all’inizio della stagione, quando abbiamo iniziato il ritiro. La sua crescita passa da questo: deve essere in grande condizione fisica e atletica per poter mascherare alcune difficoltà tecniche che ha in questo momento. Se raggiunge una condizione ottimale, riesce anche a migliorare sul piano tecnico. Pellegrini ha risolto i suoi problemi con la società? La società è contenta quando i giocatori fanno bene. La risposta più importante l’ha data Pellegrini. Ha fatto bene nel derby, ma non solo per il gol. Ma se pensiamo che il problema sia risolto ci sbagliamo, lui deve ritrovare continuità, forza carattere e personalità”.
Conferenza stampa ZANETTI Roma-Verona
- “Incontriamo una squadra in grande forma, che infila risultati da molto tempo già dall’anno scorso. Gasperini è uno dei tecnici più bravi, con giocatori in forma che fanno la differenza. Dopo la Juventus abbiamo un’altra sfida di grandissimo livello. Gagliardini e Valentini ci saranno? Gagliardini sì, Valentini e Mosquera lavorano ancora a parte e vediamo la prossima settimana. Giovane e Orban lavorano sull’intesa? Stiamo lavorando molto su questo. In questo momento si può lavorare sulla loro complicità, sul giocare insieme. A volte sono stati un po’ individualisti, la vedo come una cosa positiva perché come ho sempre detto voglio gente con fame. Ho letto che Orban ha detto di voler fare sempre gol, quindi accetto anche che tiri da centrocampo anche perché contagia anche gli altri. Senza palla stanno facendo un grandissimo lavoro. Con la palla secondo me possono crescere molto nel duettare fra di loro. Harroui come sta? E gli altri infortunati come Oyegoke? Oyegoke ha bisogno di una settimana. Harroui dopo la sosta può rientrare. Chi può rientrare più a breve sono Valentini e Mosquera”.
LECCE-BOLOGNA (domenica, ore 18:00)
Conferenza stampa DI FRANCESCO Lecce-Bologna

- “Come sta Siebert? Non ha avuto un impatto facile, ma sono il primo a supportarlo perché può darci una grande mano, ne sono convinto. Per arrivare alla salvezza abbiamo bisogno di tutti. Gli errori fanno parte della crescita di ciascuno di noi. Le corsie esterne? Abbiamo recuperato Sottil, ho tutti a disposizione. Metterò in campo chi mi darà garanzie, ma sono importanti tutti, anche chi entra a gara in corso. Com’è andata con Gallo? Va supportato anche dai compagni che ha vicino, la mezzala e l’esterno. Lui ha sempre avuto un determinato rendimento e sono convinto che tornerà ad averlo. Quali sono le condizioni di Pierret? Pierret non è nelle condizioni giuste, sta aumentando i carichi di lavoro. Non è fuori dal progetto ma veniva fuori da infortuni fastidiosi. Fisicamente è indietro“.
Conferenza stampa ITALIANO Lecce-Bologna
- In attesa delle dichiarazioni…
MILAN-NAPOLI (domenica, ore 20:45)
Conferenza stampa ALLEGRI Milan-Napoli
- “Le ultime partite con percorsi netti e controllo della gara: il Milan è pronto ad affrontare le difficoltà di domani sera? Domani affrontiamo la squadra che meritatamente l’anno scorso ha vinto lo Scudetto, ha fatto un mercato importante credo sia ancora la favorita per lo Scudetto. Conte è bravissimo nel motivare tutti i giocatori e farli rendere al meglio. Domani dovremmo essere molto bravi a sovvertire i numeri, il Milan ha sempre perso nelle ultime quattro gare con il Napoli. Sarà sicuramente una grande partita. Abbiamo recuperato Leao che sarà a disposizione, stanno crescendo anche gli ultimi arrivati come condizione fisica. Avete risvegliato il Milan per tifoseria ed entusiasmo: se lo aspettava? Sono contento che i tifosi domani riempiranno lo stadio e saranno vicini alla squadra. Loro si devono affidare alla società, che è l’asse portante dei risultati. Quest’anno abbiamo iniziato il lavoro con grande entusiasmo. Ma attenzione, non è tutto risolto nonostante il buon inizio: bisogna continuare a lavorare un passettino alla volta, migliorando quotidianamente. Leao quanti minuti può giocare? Quanta autonomia ha non lo so, ha fatto due allenamenti con noi dopo 45 giorni che è stato fermo, in cui aveva fatto solo differenziati. Ora che Leao torna, si resterà con il 3-5-2 o attacco a tre? Questo lo vedremo cammin facendo, anzitutto Leao per riprendere la condizione ottimale. Nkunku sta migliorando la condizione e ha fatto 60 minuti ottimi in Coppa Italia, Pulisic sta bene, Gimenez si è sbloccato e spero che continui così. Domani scegliere la formazione per me sarà molto difficile, ma l’importante è che anche quelli che verranno in panchina siano fondamentali per determinare il risultato. Qualche dubbio in più di formazione dopo la partita di Coppa Italia? Ho abbastanza dubbi di formazione. In Coppa De Winter, Athekame, Nkunku hanno fatto bene. Il gruppo sta diventando squadra. Ogni obiettivo personale deve essere messo al servizio della squadra per raggiungere l’obiettivo comune, tornare in Champions. Fofana, Loftus-Cheek, Ricci o Jashari: chi è il favorito per giocare con Rabiot e Modric a centrocampo? La società ha permesso l’arrivo di Rabiot, che ha alzato la competizione all’interno del gruppo. Abbiamo sei giocatori molto bravi, con caratteristiche differenti. A parte Modric che è una roba che purtroppo nel calcio non si vede più, e menomale che ce l’abbiamo noi, gli altri sono giocatori molto affidabili. Come giudica Estupinan? Ottimo giocatore, sta crescendo e si deve inserire. Non dimentichiamo che sono arrivati 10/12 giocatori nuovi. Grande professionista, sono contento di averlo a disposizione. Nelle ultime partite è migliorato dal punto di vista fisico e tecnico. Possono giocare dall’inizio Pulisic e Nkunku in attacco o serve qualcuno che riempia l’area come Loftus-Cheek? Stanno tutti bene, sono in difficoltà nelle scelte. L’importante è che chi scende in campo e chi viene in panchina siano tutti pronti. Tutti vogliono giocare, ma più di 11 non ne possono giocare. Sembra un paradosso, ma quelli che determinano le stagioni sono quasi sempre quelli che entrano dalla panchina. Avere Modric domani per lei e prr i compagni cosa può dare? Quello che ha sempre dato nell’arco della sua carriera, vincendo un’infinità di trofei al Real. In questi due mesi ha portato la sua professionalità, la sua umiltà e la sua tecnica. È bello vederlo giocare per tutti. Dispiace che al mondo purtroppo giocatori come Modric ce ne siano pochi, non si contano neanche sul palmo della mano”.
Conferenza stampa CONTE Milan-Napoli
- “Le condizioni di Rrahmani e Buongiorno? Non è stata una settimana fortunata, non sono presenti, abbiamo avuto anche qualche altro problema, ma come sapete i problemi in un anno arrivano, spesso arrivano pure insieme, ma dobbiamo essere bravi a trovare la soluzione ed a cercare di fare il meglio. Sul rendimento di De Bruyne? Soddisfatto o si aspettava di più? Parliamo di un ragazzo serio, professionista, ma sta facendo buone prestazioni, ci dà una mano, ma come per tutti cerchiamo sempre di lavorare e migliorare“.
PARMA-TORINO (lunedì, ore 18:30)
Conferenza stampa CUESTA Parma-Torino
- “Qual è la condizione di Oristanio? Stiamo costruendo un percorso individualizzato con lui. In base a come andrà nelle prossime settimane vedremo come andrà questa evoluzione. Quale reparto deve migliorare di più? Io mi focalizzo sull’aspetto collettivo, quindi tutto influenza il resto. Sicuramente ci saranno ulteriori sviluppi durante la pausa”.
Conferenza stampa BARONI Parma-Torino
- “Anjroin quando sarà disponibile e perché Gineitis ha avuto meno spazio? Anjorin ha una brutta fascite plantare, ha fatto una risonanza e dovremo valutarlo. Gineitis è tornato dalla Nazionale ed è stato fermo qualche giorno, lo considero un giocatore affidabile che può ricoprire più ruoli. Come procede il percorso di crescita di Casadei? Il futuro è suo, è alla 19esima gara in A. Non sente il peso delle pressioni, ha resecato il passato e solo il presente può portarlo al futuro. Possibile vedere Vlasic dietro le punte? Ieri ho messo in campo chi doveva avere minutaggio. E’ una soluzione, giochiamo con i due attaccanti anche ora perché per me Ngonge è un attaccante così come Aboukhlal e Adams. Vlasic è un trequartista, prediligo che stia dentro il campo. Ci sono infortunati? A parte Anjorin, c’è Ilic che è stato fermo per una contusione ma ieri era in campo. Oggi dovrebbe riaffacciarsi con noi Masina, gli altri stanno bene. Maripan? Si è allenato, ha avuto la febbre e ha fatto uso di antibiotici: lo considero recuperato. Si attende uno scatto da Ngonge? Se mi aspetto di più? Lui ha molto di più da dare”.
GENOA-LAZIO (lunedì, ore 20:45)
Conferenza stampa VIEIRA Genoa-Lazio
- “Come stanno gli infortunati? Ostigard si è allenato negli ultimi due giorni. Si è allenato stamattina senza problemi mentre Messias non ci sarà per un problema all’adduttore. E’ un problema leggero ma domani non ci sarà. Cornet è tornato in squadra e farà parte del gruppo domani. Il fatto di non segnare sta condizionando Colombo? Vedo un giocatore ambizioso che si impegna ogni giorno per far bene. Abbiamo giocato solo cinque partite. La cosa più importante per lui, e per ogni altro giocatore, è l’impegno che mettono per la squadra. Da questo punto di vista Colombo è stato importantissimo. Cornet può giocare anche a partita in corso domani? Cornet è un giocatore con tantissima esperienza che in dieci-quindici minuti che possono cambiare la partita. C’è anche Cuenca che merita di giocare e far vedere la sua qualità. Venturino può portare energia quando entra e per me è importante avere queste opzioni in panchina”.
Conferenza stampa SARRI Genoa-Lazio
- In attesa delle dichiarazioni…





