Interviste post gara allenatori 5^ giornata – Con questo articolo vi aggiorneremo live sulle dichiarazioni post gara, interviste e conferenze stampa degli allenatori dopo la 5^ giornata di campionato. Attenzione agli spunti, suggerimenti e novità soprattutto in chiave fantacalcio.
Non solo: non dimenticatevi di seguire attentamente i nostri consigli fantacalcio prima dell’inizio di ogni giornata. Spunti, novità, ultimissime e le migliori strategie per abbattere la concorrenza dei vostri avversari di lega.
COMO-CREMONESE (sabato, ore 15:00)
Conferenza stampa FABREGAS Como-Cremonese

- “Rodriguez espulso? Serve chiarezza. Capisco che c’è emozione e passione, ma loro devono capire di più. L’arbitro era molto nervoso. Il quarto uomo mi ha detto di non parlare quando sono andato lì a chiedere una cosa. È strano. C’è stranezza su quello che ci dicono e quello che poi vediamo in tutte le partite. Serve più chiarezza e serenità. Como dipendente da Nico Paz? Messi ha fatto 90 gol nel mio primo anno a Barcellona. Ti fa vincere. Poi magari noi siamo diversi, ma noi non dipendiamo solo da Nico Paz. Ma è un gran giocatore. Tanti rossi? Non voglio giudicare, mi dicono gli arbitri. Di Ramon mi dicono che è esageratissima. Noi allenatori siamo molto vulnerabili, sembra che piangiamo o altro. Ma quella di Ramon e questa su Jesus è esagerata. Ti fanno perdere l’opportunità di vincere. Lì ti toglie quella forza di poter vincere la partita. Le sostituzioni di Douvikas, Ramon e Sergi Roberto? Ramon aveva male al polpaccio e un giallo, un giocatore un po’ impetuoso poi e mi faceva paura il secondo giallo. Di Sergi non posso dire nulla ora, Douvikas invece fuori perché non avevamo la palla. Non mi piace la parola sofferenza ma non avevamo più il controllo della partita, Diego Carlos poi aveva dei crampi“.
Conferenza stampa NICOLA Como-Cremonese
- “Payero e la gestione di Vardy? So che non tutti hanno il minutaggio completo, sono contento di aver potuto schierare di nuovo Payero che è un calciatore importante per noi. Siamo stati un po’ timidi nel mettere Vardy, perché non volevamo correre rischi inutili, ma settimana prossima toccherà a lui. C’è chi deve ritrovare ritmo, ma può farlo solo giocando. Io cerco di tenere sempre tutti sulla corda. Baschirotto ancora in gol? A me non interessa da chi arrivi il gol. Noi stiamo cercando di utilizzare tutti, questa è la nostra unità. Abbiamo bisogno di qualsiasi componente. Sanabria? Vogliamo poi recuperare quei giocatori che non hanno fatto tutta la preparazione con noi, come Sanabria. Mussolini e Pezzella? Mussolini è arrivato in una buona posizione, dovrà avere l’ambizione di metterla in rete. Come Pezzella, stanno lavorando per migliorarsi“.
JUVENTUS-ATALANTA (sabato, ore 18:00)
Conferenza stampa TUDOR Juventus-Atalanta
- “Prestazione? Bicchiere mezzo pieno, perché abbiamo fatto una grande prestazione: una delle migliori da quando ci sono io. Bremer? Oggi giocava contro un attaccante molto forte e ha speso tanto, vediamo. Per me non è niente di grave, peccato perché con il cambio di David potevamo avere un vantaggio negli ultimi minuti. Thuram? Lui sta bene, ha fatto un ottimo primo tempo. Aveva problemi al polpaccio e allora l’ho tolto. Dobbiamo valutare quanto è grave. Attacco? Ci sono già certezze, ci sono tre punte centrali e giocatori che giocano dietro la punta. Devo essere bravo io a sceglierli in base alle partite. Conceicao? Sarà a posto per la Champions. Cabal? E’ un ragazzo che sta lavorando bene da un po’, è un giocatore forte che apprezzavo già prima dell’infortunio. Adzic? Si è meritato di giocare titolare, oggi è stato un po’ leggero e abbiamo pagato ma fa parte del percorso di crescita. Zhegrova? È un ragazzo che è appena arrivato. Ha avuto pochi momenti per entrare nei meccanismi della squadra. Lui potrà dimostrare ancora queste qualità in futuro. Koopmeiners? Mi è piaciuto come tutta la squadra. Openda trequartista? Lui, Vlahovic e David non possono fare i trequartisti. Poi ogni tanto si adattano.”
Conferenza stampa JURIC Juventus-Atalanta
- “Pareggio? Primi venti minuti meglio loro, specialmente sulle seconde palle. Dopo grande rammarico perché potevamo chiuderla in tre o quattro situazioni dove potevamo fare meglio. Ahanor? Aveva già fatto bene, oggi di nuovo su buonissimi livelli, è un ragazzo sveglio che ha voglia di migliorare. Ora deve rimanere lucido, continuare a lavorare così ma non ho grandi dubbi. Sulemana? Ha grandissimi margini di miglioramento, può migliorare nella finalizzazione e in certe scelte ma può migliorare. Nella fase difensiva è perfetto, ti puoi fidare di lui.”
CAGLIARI-INTER (sabato, ore 20:45)
Conferenza stampa PISACANE Cagliari-Inter
- “Come sta Belotti? Speriamo non sia nulla di grave, aspettiamo gli accertamenti. In questo momento la salute di Andrea viene prima di tutto. Ci auguriamo di avere un esito diverso, incrociamo le dita. Aspettiamo gli esiti, speriamo non sia quello che pensiamo. Il ragazzo ha sentito un rumore, finché non ci sono gli esiti rimaniamo positivi. Parlando con lui le sensazioni non sono positive, ma ciò non ha condizionato la partita. Mi ha detto di aver sentito un crack. Incrociamo le dita. Prestazione? Sono soddisfatto perché la squadra ha dato tutto, dobbiamo prendere ciò che abbiamo fatto di buono e ripartire. Di fronte avevamo una squadra allestita per fare tre competizioni, ci sono campioni in tutti i reparti. Faccio i complimenti a loro perché hanno meritato la vittoria, ma facendo una grandissima partita. Se non avesse fatto la grandissima partita che ha fatto, non so come sarebbe andata. Perché Prati al posto di Belotti? Siamo partiti con un dato percorso tattico. Volevamo non essere remissivi. Dovevamo fare attenzione alle discese di Calhanoglu. Nei primi 10 minuti si è notata la qualità dell’Inter e non abbiamo fatto quanto ci eravamo prefissi. Dopo l’infortunio di Belotti abbiamo cercato di rinforzare il centrocampo per andare a prendere i trequartisti avversari. Prati mi ha consentito di alzare Folorunsho sul play”.
Conferenza stampa CHIVU Cagliari-Inter
- “Bisogna capire quello che l’avversario concede, ci hanno sorpreso col cambio modulo: ma i principi sono rimasti quelli. L’abbiamo sbloccata subito ma non siamo riusciti a chiuderla: poi un po’ di sofferenza c’è, hanno preso entusiasmo mettendo attaccanti. Poi l’abbiamo chiusa, siamo contenti per la vittoria. Pio Esposito? Andiamo piano, è un 2005: ha tutto il futuro davanti, deve continuare come sta facendo. Tutti riconoscono le sue qualità, ma ha margini e serve che rimanga coi piedi per terra. Io ho parlato di lui tre mesi fa: mi sta sorprendendo, sta facendo veramente bene. Ma andiamo piano, non rischiamo di pretendere troppo perché gioca per la squadra, sa fare certe cose, non ha paura di niente. Ha qualità, ha sangue freddo in area: sono contento si sia sbloccato, magari è più sereno. Chi è il portiere titolare tra Martinez e Sommer? Sono stato chiaro con loro, durante la sosta ho parlato e sono stato chiaro. Sommer è il portiere numero uno, Martinez ha la possibilità di giocare, far minuti e la stagione è lunga e c’è bisogno di tutti”.
SASSUOLO-UDINESE (domenica, ore 12:30)
Conferenza stampa GROSSO Sassuolo-Udinese
- “Kone e Doig? Ismael ha un potenziale grandissimo, ha questa caratteristica che sa giocare, si sa inserire, ha doti fisiche e tecniche e cerchiamo di sfruttarlo per legare insieme agli attaccanti mentre Vranckx e Matic devono dare un occhio agli inserimenti dei loro centrocampisti però quando le cose funzionano vuol dire che siamo stati bravi e attenti. Josh ha fatto una bella partita, i tre giocatori offensivi hanno avuto grande disponibilità anche a livello difensivo e sono stati bravi a sacrificarsi quando era il momento e complimenti a tutti. Berardi? Si è raccontato benissimo in questi anni, ha avuto anche l’occasione per fare gol, però riempie la partita, è intelligente, sa come fare la gara, pensavo fosse stanco e alla fine mi ha detto che aveva ancora benzina e ho deciso di fare altri cambi. Ce li teniamo stretti questi ragazzi che ci danno tanto. I cambi? Chi è entrato è stato bravo a fare partita piena, in quel momento eravamo un pizzico slegati, poi lo abbiamo fatto meglio. A me piace dare merito ai ragazzi perché loro vanno in campo, proviamo a dare tante informazioni a loro, poi la bravura è dei ragazzi di saperle riconoscere in campo e oggi sono stati bravi“.
Conferenza stampa RUNJAIC Sassuolo-Udinese
- “I rigori? Quando si perdono le partite non bisognerebbe cercare scuse perché abbiamo fallito delle occasioni facili. Abbiamo avuto diverse occasioni a inizio con Zaniolo e Kristensen. Sappiamo le regole del VAR ma non le capiamo. Penso che siamo stati sfortunati, specialmente sul secondo episodio perché c’era un tocco netto su Solet. Non sono un esperto ma non posso cambiare niente. Abbiamo il VAR, il VAR è importante, ma io posso pensare solo alle cose che posso influenzare durante la gara. Poi non si può mai dire mai, se avessimo finito col 2-1 a fine primo, se avessimo segnato, come sarebbe andata a finire. Cambio modulo nel secondo tempo? Io ho visto l’Udinese differente nel secondo tempo. Abbiamo concesso dei gol facilmente. Il primo viene da una palla lunga su cui abbiamo difeso male e diventa difficile rimontare. Nella ripresa abbiamo concesso tante occasioni. Dobbiamo accettare questa sconfitta, sono confuso e arrabbiato anche con me stesso, dobbiamo voltare pagina ma sin qui abbiamo dimostrato di saper giocare a calcio con diverse squadre“.
PISA-FIORENTINA (domenica, ore 15:00)
Conferenza stampa GILARDINO Pisa-Fiorentina
- “Sono orgoglioso dei miei ragazzi per la prestazione, l’atteggiamento, l’attitudine avuti all’interno della partita. C’è rammarico, è naturale, per non aver portato a casa il bottino pieno. Adesso abbiamo energia per una gara importante a Bologna. Abbiamo creato tanto con una traversa, un palo, un gol annullato. Siamo stati perfetti in fase difensiva, molto bravi sulle seconde palle in mezzo al campo. I tre nel mezzo hanno fatto un lavoro sporco, di corsa e di qualità. Negli spogliatoi non gli ho detto nulla, manca solo una vittoria. La squadra ha reso orgogliosa i tifosi dopo una prestazione del genere. Caracciolo, Touré e Akinsanmiro sono stati superlativi in tutto. Aebischer? Ha avuto un problema all’adduttore, ci auguriamo che non possa essere nulla di grave. Farà gli esami strumentali nei prossimi giorni. Tramoni? Ha fatto un lavoro incredibile con Nzola, spendendo energie in fase difensiva. Ha lavorato molto bene tra le linee. Cerchiamo concretezza negli ultimi metri, ma è un percorso di crescita che stiamo facendo giocando”.
Conferenza stampa PIOLI Pisa-Fiorentina
- “Manca ancora qualcosa. Dobbiamo concedere qualcosa in meno ma abbiamo prodotto tanto nella fase offensiva. Ci manca il gol e serve un po’ di personalità. L’inizio difficile pesa, ma la squadra ha margini di miglioramento. Se mi aspetto di più? Tutti noi dobbiamo dare qualcosa in più, io per primo. C’è grande volontà di uscire tutti insieme da questo momento. La squadra ha bisogno di vincere e non può avere la sfrontatezza di quando ti va tutto bene. Io, comunque, non ho visto una squadra sfiduciata. Non siamo robot, anche noi non siamo contenti. Oggi, anche nei nostri errori, siamo stati dentro la partita. I tifosi non sono contenti, ed è giusto. Sta a noi svoltare. Dobbiamo accettare le critiche e dimostrare la nostra forza”.
ROMA-VERONA (domenica, ore 15:00)
Conferenza stampa GASPERINI Roma-Verona

- “Abbiamo pagato un po’ la fatica: ci dobbiamo riflettere. C’era qualcuno in difficoltà dal punto di vista del recupero. Il Verona aveva messo più spirito di noi, ma questo non toglie l’importanza di aver fatto un risultato così. Dovbyk? Reagisce bene, si vede la motivazione. Deve stare bene dal punto di vista atletico: ci sono ancora dei margini, ha fatto un bel gol che gli darà fiducia. Ci servirà la sua crescita: ha voglia, potrà migliorare. Pellegrini? Ha risposto bene e ha retto i 90 minuti. Se ha questa presenza, per noi è importante. Classifica? Mi godo la crescita di Pellegrini e Dovbyk, l’esordio di Ziolkowski. Va bene così”.
Conferenza stampa ZANETTI Roma-Verona
- “Non mi sono mai piaciuti i complimenti senza punti. Stiamo costruendo qualcosa, abbiamo incontrato due grandi squadre di fila. Oggi abbiamo avuto la forza di metterla in difficoltà, ma bisogna essere cinici. A un certo punto pensavo di avere in mano l’inerzia della gara, poi è arrivato il 2-0. Non dobbiamo perdere fiducia, ma consolidare il percorso. Ci dobbiamo salvare, stiamo migliorando. Giovane e Orban? Serve tempo, sono alla terza partita insieme, ma c’è margine per migliorare. Abbiamo tirato 40 volte in 3 partite e 0 gol. Il brasiliano è diverso, sarebbe un esterno e siamo noi a volerlo attaccante. Il nigeriano, invece, ha sempre segnato e ha confidenza con il gol: devono stare tranquilli e migliorare. Gagliardini? Ha avuto un recupero record: ha messo minuti nelle gambe. Baldanzi? Ho un ottimo rapporto con lui. Ci siamo parlati, senza toccare il mercato: è concentrato sulla Roma, ma gode di una grande stima da parte nostra”.
LECCE-BOLOGNA (domenica, ore 18:00)
Conferenza stampa DI FRANCESCO Lecce-Bologna
- “Camarda? Gli ho detto di continuare a lavorare così, con disponibilità nei confronti di tutti. Ci darà una grossa mano per raggiungere il nostro obiettivo. Coulibaly? L’ho alzato un po’, anche per dare equilibrio in aggressione. Ha sfrutto i movimenti della punta muovendosi alle spalle. Pensate che ieri non si è allenato, aveva un problema al piede. Ha stretto i denti, voleva esserci. Veiga? Ha alternato prestazioni così e così, oggi è stato molto convincente. Per far crescere i calciatori vanno messi in campo. Sono molto contento per lui, ha impattato molto bene. N’Dri? Magari partendo dall’inizio non riesce a fare quello che fa a gara in corso. Non faccio le formazioni svegliandomi la mattina, mi baso sul lavoro settimanale e sul rispetto per i ragazzi. Ci sono giocatori che hanno determinate caratteristiche, è giusto avere una squadra con equilibrio anche sugli esterni. Quando sei sotto scatta qualcosa nell’inconscio in termini di voglia, per salvarci abbiamo bisogno di tutti”.
Conferenza stampa ITALIANO Lecce-Bologna
- “Cosa ci manca? Serve più malizia, sarebbe servita nei minuti finali. Banda e N’Dri ci hanno abbassato tanto sul finale. Sul corner non siamo riusciti a lavorare nella marcatura. Il pareggio ci può stare. Mi concentro su quello che di buono abbiamo fatto vedere. Aggiungiamo un punto alla classifica e andiamo avanti. L’Europa League è tosta, col doppio impegno avremo difficoltà enormi. Lo scorso anno abbiamo fatto un grandissimo campionato, dobbiamo cercare di riuscire a essere quelli. Senza aver preparato questa partita siamo riusciti a ribaltarla, rimane il carattere ma le prestazioni devono essere migliori. Quello che di buono c’è va portato a casa. Schierando molti nuovi si può perdere un po’ in identità, questo può succedere nei primi mesi. Nel primo tempo i ragazzi non mi sono dispiaciuti. In questo momento bisogna prendere gli aspetti positivi. La squadra? Dobbiamo portare tutti a un certo livello. Sapevo ci potessero essere alti e bassi. In questo momento l’unico pensiero deve essere avere una squadra con una certa condizione e una certa intesa. La partenza è stata simile a quella della scorsa stagione, siamo un po’ più avanti nei concetti. Con la condizione e l’intesa coi nuovi gestiremo meglio il doppio impegno“.
MILAN-NAPOLI (domenica, ore 20:45)
Conferenza stampa ALLEGRI Milan-Napoli
- “Abbiamo 12 punti. Il nostro obiettivo è tornare in Champions League, mancano circa 64 punti. Modric giocatore troppo intelligente, anche nelle chiusure. Leao è in ritardo di condizione, Nkunku sta crescendo di condizione: ci sono buone cose per poter far bene. Davanti abbiamo Leao, Pulisic, Gimenez, Nkunku più Loftus-Cheek che balla tra centrocampisti e attaccanti. Ne ho cinque per due posti, l’importante è che tutti migliorino la condizione, soprattutto Leao che è stato 45 giorni fermo e non aveva tanto minutaggio. Mi dispiace per Nkunku che non è entrato perché è un giocatore di grande qualità e nei momenti di gestione è molto bravo, Gimenez ha lavorato molto bene. Ma l’importante è che chi va in campo corra tanto perché poi al 60′ subentra una”
Conferenza stampa CONTE Milan-Napoli
- “Partiamo dal presupposto che questa è la prima sconfitta su 5 partite, ricevuta a San Siro contro il Milan, non contro l’ultima della classe. Il Milan ha della qualità importante in mezzo al campo e davanti, ci sta che segnino 2 gol. Sul 2-0 era dura, nonostante tutto ci siamo messi a giocare e a fare quello per cui lavoriamo. Abbiamo aggredito alto, preso delle palle e creato delle situazioni. Alla fine devi anche fare gol. De Bruyne? Spero fosse contrariato con se stesso per il risultato, in caso contrario ha trovato la persona sbagliata. Marianucci? È un calciatore che è stato comprato dal Napoli, fa parte della rosa. Non è in lista Champions ma si sta allenando bene e si è guadagnato questa possibilità di giocare. Ha grandi potenzialità e ha dimostrato che può stare nella nostra rosa. Oggi ha meritato la chance. Di Lorenzo è squalificato, per Spinazzola e Olivera bisogna vedere. Gutierrez? Abbiamo forzato la situazione perché non c’erano terzini sinistri. Ho cercato di mettere giocatori freschi per l’1 vs 1, visto che il Milan si chiudeva molto. Ho cambiato l’attaccante con Lucca. Uno fa i cambi per cercare di fare qualcosa di buono e penso siano stati cambi giusti“
PARMA-TORINO (lunedì, ore 18:30)
Conferenza stampa CUESTA Parma-Torino

- “Pellegrino? Un giocatore che ha tantissima capacità per essere dominante nell’area, ha tantissima voglia di migliorare ed è un esempio ogni giorno, da quando entra nel centro sportivo. Un professionista al cento per cento. Il suo atteggiamento è un esempio più che per come gioca. Oristanio? Quanto a Oristanio, sta seguendo un percorso individualizzato dopo il suo arrivo. Oggi era la prima volta dall’inizio, ci lavoreremo perché può darci tanto durante la stagione. Keita? Keita ci ha dato tanto sia in attacco sia in zona difensiva, per come si è organizzato. È stato onnipresente, ha bisogno di avere consistenza per darci molto. I tre attaccanti? Non è un esperimento, è una possibilità nella nostra rosa. Lo abbiamo fatto con l’Atalanta e con il Cagliari, non è una novità. Noi sappiamo fare entrambe, in funzione dello stato di forma, dell’avversario e della partita che immaginiamo“.
Conferenza stampa BARONI Parma-Torino
- “Ngonge ha realizzato un bel gol ed è stato protagonista di una prestazione positiva, così come Simone. Nel complesso la squadra ha offerto una prova convincente: siamo stati aggressivi, abbiamo creato molto, ma purtroppo il risultato non ci ha premiato e ci lascia l’amaro in bocca per quanto prodotto. Per quanto riguarda il gol di Pellegrino, solitamente Vlašić è molto molto attento e bravo nel gioco aereo, ma in quell’occasione ha perso la marcatura. Tuttavia la responsabilità non era solo sua, perché sul piano difensivo era il ‘castello, la nostra struttura di copertura sulle palle inattive, che avrebbe dovuto leggere meglio la situazione. Zapata è un giocatore importante per noi. Stiamo lavorando con lui attraverso un percorso mirato per riportarlo alla migliore condizione fisica, in modo che possa tornare a esprimere tutto il suo potenziale.“
GENOA-LAZIO (lunedì, ore 20:45)
Conferenza stampa VIEIRA Genoa-Lazio
- “La partita di stasera è andata male davanti, sull’aspetto difensivo. Abbiamo lasciato troppo spazio alla Lazio e con la loro qualità hanno fatto la differenza. Sul primo gol abbiamo perso un po’ di fiducia. In generale non ho visto la squadra, forse è stata la partita più difficile. Sotto l’aspetto difensivo è stata la peggiore da quando sono arrivato. Abbiamo sbagliato gara sia a livello tattico sia tecnico, La Lazio è stata meglio su tutti gli aspetti del gioco. Dobbiamo analizzare con calma. Loro hanno fatto la partita perfetta, noi abbiamo mancato di esperienza. Dobbiamo rimanere calmi, avere fiducia e andare in avanti”.
Conferenza stampa SARRI Genoa-Lazio
“Marusic sembra sia un risentimento su una vecchia cicatrice. In questo momento non lo sappiamo. Per Pellegrini è una piccola distorsione ma anche lì bisogna valutare. Vecino inizia a fare piccole parti di allenamento con il gruppo ma non era ancora pronto per scendere in campo. Penso sia più probabile dopo la sosta. Dele Bashiru? Io e il direttore abbiamo fatto una riunione con i medici. Ci siamo fatti dare i tempi di recupero e chi aveva più tempo per recuperare era Dele-Bashiru e in attesa che guarisca vedremo chi inserire. Basic? L’ho visto bene e mi fa piacere. Quando a fine agosto abbiamo fatto le liste gli ho detto che finiva fuori lista ma non fuori rosa. Aveva ampia possibilità di rientrare. E’ successo, mi fa piacere soprattutto la risposta del ragazzo. Non ha mai mollato. Due attaccanti? Una situazione alternativa la è fin dall’inizio. Per quello che può valere il modulo. Quando giochi con questa applicazione e quando i quattro davanti fanno questo tipo di prestazione, giocare col vertice basso dei centrocampisti non penso faccia la differenza. E’ un’alternativa da tenere in forte considerazione se i quattro davanti possono fare il lavoro di oggi”.





