Conferenze stampa 38^ giornata Serie A – La 38^ giornata del campionato di Serie A si apre con il doppio anticipo del venerdì sera che, salvo combinazioni da spareggio, consegnerà lo Scudetto a una tra Napoli e Inter. I nerazzurri saranno impegnati nel derby lombardo in casa del Como, mentre i partenopei ospiteranno il Cagliari al Maradona, con fischio d’inizio alle ore 20:45 per entrambe.
L’ultima giornata del campionato 2024/25 prosegue il sabato con il match del Dall’Ara tra Bologna e Genoa (ore 18:00) e il derby lombardo del Meazza tra Milan e Monza (ore 20:45). La domenica manderà in archivio il campionato con ben 6 gare in contemporanea che riguarderanno la lotta all’Europa e la salvezza. Spazio, quindi, ad Atalanta-Parma, Empoli-Verona, Lazio-Lecce, Torino-Roma, Udinese-Fiorentina e Venezia-Juventus.
In questo articolo riporteremo live le dichiarazioni degli allenatori, le quali chiariranno ogni tipo di dubbio, perplessità e possibili ballottaggi dell’ultimo minuto. Massima attenzione soprattutto prima di schierare la vostra formazione di giornata.
COMO-INTER (venerdì, ore 20:45)
Conferenza stampa FABREGAS Como-Inter
- “Obiettivo contro l’Inter? L’Inter è fortissima, ma proveremo a darle fastidio. L’obiettivo è sempre quello di giocare al meglio, fare tutto il possibile per provare a portare la partita a casa. Non credo che l’Inter sarà condizionata dalla finale di Champions League, e neppure penserà alla gara del Napoli. Assenze? Domani non ci sarà Goldaniga, squalificato, ci sono dubbi anche per Kempf in difesa, devo valutare chi mandare in campo. Reina e Iovine? Credo che meritino minutaggio, vedremo. Il cuore dice sì, entrambi hanno fatto una grande carriera. Reina merita di giocare, lui mi ha dato tanto, in campo e fuori. Iovine è sempre positivo, sono due ragazzi importanti per me, per la società e per i compagni. Nico Paz al Real Madrid? Non sappiamo nulla, è un nostro giocatore e per ora rimane da noi. Non so se andrà al Mondiale per Club con il Real Madrid, noi con loro abbiamo un ottimo rapporto. Ci interessano molto altri ragazzi della loro rosa, abbiamo fatto capire che da noi i calciatori giocano ed hanno minutaggio“.
Conferenza stampa INZAGHI Como-Inter

- In attesa delle dichiarazioni…
NAPOLI-CAGLIARI (venerdì, ore 20:45)
Conferenza stampa CONTE Napoli-Cagliari
- “Lei viene definito lo specialista in questi momenti: è una notte diversa dalle altre, cosa si prova alla vigilia? Si prova sicuramente tanta voglia di scendere in campo e di giocare questa partita. Veniamo da una stagione bella stressante, chiaramente questa potrebbe essere l’ultima partita che chiude una stagione per me in una nuova piazza, in un ambiente nuovo dove sentiamo adesso la responsabilità di regalare a Napoli e ai tifosi qualcosa di bello e storico. Lungo duello tra Napoli ed Inter: se domani finisse bene per voi, avrà vinto la più forte o la più brava? La mia esperienza mi ha sempre detto che alla fine i campionati li vincono le squadre che hanno meritato di più, parliamo di 38 partite, sono tante e delineano chi merita. Devi dimostrare regolarità di risultati, di prestazioni, gestire situazioni sia positive che negative. Domani ai suoi ragazzi cosa servirà e cosa trasmetterà ai suoi ragazzi da specialista di queste situazioni? Io posso essere specialista in vittorie, ma anche in sconfitte, la mia carriera parla chiaro. Da calciatore ho perso tre finali di Champions League, una di Coppa del mondo, potrei dirvene tante. Io cerco di aiutare i miei ragazzi a fare del nostro meglio. Se poi il percorso ci porterà ad essere vincenti sarà una grande soddisfazione. Rammaricato per non essere in panchina? Sicuramente dispiace, dopo un campionato del genere vorresti essere lì, accanto ai tuoi ragazzi per cercare di guidare la squadra, però c’è grande fiducia nello staff, nei tifosi e nell’ambiente che si creerà domani. Avrò due cuori domani: uno in tribuna e uno in panchina. È stata una settimana intensa, piena di emozioni, la mente porta dappertutto. Noi dobbiamo cercare di rimanere focalizzati, sappiamo che questa è la partita più importante della stagione. La partita che decide la stagione. Che sensazioni ha raccolto dal gruppo? Gli infortunati? Dubbi di formazione con Neres e Raspadori? La situazione non è cambiata dalla partita scorsa, sotto tutti i punti di vista, sia per gli infortunati che per condizioni e stato di forma. Chi ha giocato sta molto meglio di chi non ha giocato a Parma. Ha tracciato un bilancio della stagione per il suo primo anno al Napoli? Sicuramente una stagione molto impegnativa, la prima cosa che ho detto a Dimaro alla presentazione è che era la prima volta che ricevevo prima ancora di dare. Per me il fatto di aver ricevuto una stima incondizionata senza aver ancora dimostrato niente per Napoli sicuramente è stata una spinta importante e al tempo stesso una pressione molto importante, perché senti di voler ripagare gente che ha fiducia sulla carriera, sulla carta e sul curriculum. Ho sentito tantissima pressione, il peso sulle spalle. Qualsiasi cosa si è detto venisse fatta per Conte, ma non è così: qualsiasi cosa è stata fatta per il club, acquisti e cessioni. Tutto ciò che è accaduto non è stato per accontentare Conte, ma per indirizzare la crescita del club Napoli. Vuole dire qualcosa alla gente per domani? Al tifoso napoletano dire qualcosa mi risulta difficile. Anche durante l’anno spesso ho detto che possono cambiare calciatori, allenatori e proprietari, ma quello che non cambierà mai è la passione smisurata di questo popolo verso il calcio Napoli. Quindi non posso dire niente, abbiamo ricevuto tutto da parte loro. Vicinanza nei momenti positivi e in quelli in cui abbiamo zoppicato. Hanno avuto subito fiducia nei calciatori e nel gruppo. Quello che mi sento di dire è di continuare ad essere quello che sono. Episodio del rigore tolo a Parma? Quello che avevo da dire l’ho detto, mi fa piacere che alla fine qualche arbitro ha apprezzato quello che ha detto. C’è bisogno di migliorare la comunicazione tra arbitri e VAR. Posso dire, avendo allenato anche in Inghilterra, che gli arbitri italiani sono i più bravi. Bisogna però che ci sia più chiarezza su quando il VAR possa intervenire o meno”.
Conferenza stampa NICOLA Napoli-Cagliari
- “Infortunati? Di certo non ci saranno Gaetano e Caprile, che ha giocato infortunato nella gara contro il Venezia. Lo ringrazio per essere rimasto in campo nonostante il problema. Purtroppo è una distrazione di primo grado alla gamba. Zortea sta facendo un’ecografia, Pavoletti dovrebbe esserci. Affaticamento per Luvumbo, sarà assente. Futuro? Vi ho già risposto: voglio creare qualcosa con il Cagliari. Ma se parlassi del futuro ora non sarei concentrato sulla gara di domani. Nascerà un nuovo anno con un anno ulteriore di esperienza. Piccoli? Lui è arrivato in un’operazione che comprendeva tre giovani. Inizierà un altro step per confermare i suoi numeri: migliorare i goal, gli assist e nei movimenti. Ha già fatto un grande lavoro, ma non deve fermarsi. Chi sostituirà Caprile? Ciocci, come Jankto, gli voglio bene, come tutti gli altri. Costruisco la settimana con i giocatori che potrebbero essere determinanti per una data partita. Se posso gratificare qualcuno lo farò. Per far esordire lui dovrei cambiare il portiere titolare. Devo essere coerente, obiettivo. Se un elemento non gioca è perché non l’ho ritenuto adatto a quella gara“.
BOLOGNA-GENOA (sabato, ore 18:00)
Conferenza stampa ITALIANO Bologna-Genoa
- In attesa delle dichiarazioni…
Conferenza stampa VIEIRA Bologna-Genoa
- “E’ stata una settimana come le altre. Dove abbiamo lavorato con intensità. Ho sempre chiesto ai giocatori che volevo finire il campionato in una bella maniera. Sono ancora molto frustrato di come abbiamo perso l’ultima gara contro l’Atalanta e sarebbe bello chiudere il campionato con una vittoria che andremo a cercare a Bologna. Come stanno Cornet e Ahanor? Si sono allenati tutta la settimana e faranno parte del gruppo. In che ruolo servono nuovi acquisti? Io parlo sempre di equilibrio della squadra. L’esperienza è importante. Negli ultimi cinque mesi, se vediamo l’importanza di giocatori come Martin, Vasquez, Bani, Badelj o Leali in porta…I giovani devono crescere. Serve equilibrio fra i giovani e l’esperienza. Rinnovo Vasquez? Ha le qualità che rappresentano quelle dei tifosi. E’ stato uno dei giocatori più importanti come tanti. Si parla di rinnovo e spero si possa fare. E’ un giocatore fondamentale per il futuro della squadra”.
MILAN-MONZA (sabato, ore 20:45)
Conferenza stampa CONCEICAO Milan-Monza
- In attesa delle dichiarazioni…
Conferenza stampa NESTA Milan-Monza
- “Milan squadra molto forte, se sono successe delle cose solo la società può saperlo. All’andata con Fonseca è stata una gara difficile, al netto del cambio di allenatore e di Conceicao il Milan è una grande squadra che doveva stare più su in classifica ma si rifarà. Infortunati? Facciamo la rifinitura domani a Monzello e vediamo. Il mercato per la Serie B? Non so quale sarà il mercato del Monza. Per fare una squadra forte bisogna avere un nucleo forte di giocatori che trascinano gli altri, la base deve essere solita e attorno ci devono esserci i talenti. Fine campionato: contento o dispiaciuto? Da un lato sono contento, dall’altra mi dispiace perché qui sto bene. Moralmente potevo uscirne molto peggio da una stagione del genere ma ho tenuto botta”.
ATALANTA-PARMA (domenica, ore 20:45)

Conferenza stampa GASPERINI Atalanta-Parma
- In attesa delle dichiarazioni…
Conferenza stampa CHIVU Atalanta-Parma
- “Esiste la possibilità che non sia l’ultima partita, teniamo tutto in considerazione perché è giusto farlo. Dobbiamo accettare la realtà della situazione, siamo pronti, lucidi, quanto serve per inseguire il nostro obiettivo. Io ho sempre trattato ogni gara come fosse la prima o l’ultima, è giusto così, con la stessa passione. Son tutte finali, facevo così quando ero calciatore. Questa è la tredicesima finale, è importante come le altre dodici finora. Ci sono recuperi? Cancellieri è in gruppo, Mihaila ha fatto mezzo allenamento. Abbiamo perso Leoni, ha un problema al collaterale. Ieri ha subito un piccolo infortunio in allenamento, domani non ci sarà. Come sta Vogliacco e scelte in difesa? Si è allenato con noi, era a disposizione settimana scorsa per sua volontà anche se non aveva recuperato, ma avrebbe rischiato il tutto per tutto. Questa settimana si è allenato, domani vedremo, abbiamo un’alternativa in più, nonostante abbiamo perso Giovanni. Torna Valenti, abbiamo Circati e Balogh e all’occorrenza anche Delprato. Man ci sarà? Ha avuto un problema al tallone, settimana scorsa non si è allenato. Ha provato ad esserci contro il Napoli ma c’era troppo dolore. Questa settimana si è allenato regolarmente, sarà tra i convocati“.
EMPOLI-VERONA (domenica, ore 20:45)
Conferenza stampa D’AVERSA Empoli-Verona
- “Sicuramente il fatto di avere lo stadio sold out è un fatto positivo, all’inizio sapevamo il nostro percorso perché è la storia del club. Questi ragazzi sono stati straordinari, abbiamo avuti bei momenti ma anche momenti di dolore. Adesso dipende da noi, molto probabilmente con una vittoria raggiungeremo il nostro obiettivo. Bisogna avere fiducia. Come sta la squadra fisicamente? Tra ieri e oggi qualcosina è successo, dovremo stabilire qualcosa che non nominerò perché dovrò valutare. Abbiamo avuto un numero di infortunati superiori alla media ma non abbiamo mai creato alibi. I ragazzi che scendono in campo lo dovranno fare anche per coloro che ci hanno rimesso fisicamente e che non hanno potuto dare il loro contributo durante la stagione. Domani ha il dubbio Goglichidze-Marianucci? In attacco si vedrà Colombo? Devo dire che Goglichidze è entrato molto bene a Monza, può essere un dubbio. Davanti mancherà Campaniello, dovrò anche valutare come dosare i ragazzi”.
Conferenza stampa ZANETTI Empoli-Verona
- “Finalmente hai tutti i giocatori a disposizione. Penso ad Harroui: la sua assenza ha condizionato la fase offensiva, quanto è mancato? Che Empoli ti aspetti? È innegabile che sia un giocatore sul quale puntavamo tanto. Attorno a lui volevamo costruire qualcosa, con qualità da collante fra centrocampo ed attacco, ha gol ed assist nelle gambe e sa lavorare in fase di non possesso, ci siamo dovuti abituare a non averlo, spero che l’Hellas possa goderselo tanto. Abbiamo un po’ di situazioni da valutare, Montipò ha un problema di natura muscolare, è a rischio. Daniliuc ha una influenza, ma può essere recuperabile. L’Empoli ha una identità ben chiara, furore agonistico, squadra verticale con ottime individualità. Suslov giocherà a supporto di un’unica punta? Non mi sento di scoprire le carte, ma credo che in queste partite debba andare in campo chi sta meglio, non possiamo fare calcoli, soprattutto dal punto di vista individuale, conta solo la squadra, non le prestazioni singole. Gioca chi sta meglio, anche ragionando sul tipo di partita. Chi entra poi è anche più importante di chi parte, lo ha dimostrato il cambio di Lazovic, chi entra deve essere pronto a risolvere le cose, le partite durano 90-95 minuti e spesso si decidono nei secondi tempi. Sul gruppo: quanto è importante la vecchia guardia? Sono fondamentali, ci sono giocatori che hanno dato tanto, ci sono anche discorsi contrattuali da affrontare, lo sappiamo. Metto dentro anche Coppola, sono ragazzi che hanno il cuore gialloblu e lo trasmettono a dei ragazzi che arrivano praticamente tutti dall’estero, da altri campionati. E devono capire il nostro campionato e dove siamo. Domenica non andiamo solo a giocare a calcio, ma rappresentiamo una città, una tifoseria, uno stemma, dei colori. Che settimana è stata per Tengstedt e Mosquera? E per Sarr, cui manca il gol? A loro mancano i gol, ma hanno tutti un carattere equilibrato e freddo, lavorano per crescere, non subiscono particolarmente la pressione. Tutti questi giocatori potrebbero essere decisivi da un momento all’altro, non devono mai perdere la fiducia. Tengstedt deve saper stare dentro all’intensità di una partita, a livello alto. Serdar e Suslov per esempio stanno crescendo anche se arrivano da infortuni. Lui ha avuto bisogno di questo tempo, può essere decisivo, ora vediamo se inizierà dal 1′ o se giocherà a partita in corso. Massima fiducia nei miei attaccanti, siamo una delle squadre andata in gol con più giocatori diversi”.
LAZIO-LECCE (domenica, ore 20:45)
Conferenza stampa BARONI Lazio-Lecce

- In attesa delle dichiarazioni…
Conferenza stampa GIAMPAOLO Lazio-Lecce
- “Una settimana giusta per preparare una partita molto importante, fra quello che abbiamo fatto a Lecce e quello che abbiamo completato a Roma, per essere competitivi e dire la nostra fino alla fine. Scelte a centrocampo? Recuperiamo Pierret, Ramadani sta bene. Le scelte saranno funzionali alla partita che ci aspetta, anche in funzione delle caratteristiche dell’avversario. Le considerazioni da fare sono tante. Chi al posto di Morente? Giocheranno sia Banda che Karlsson, uno dall’inizio e l’altro subentrerà. In quel ruolo lì sarà una partita dispendiosa. Rebic e Krstovic insieme? Può diventare una soluzione, ma non lo so”.
TORINO-ROMA (domenica, ore 20:45)
Conferenza stampa VANOLI Torino-Roma
- “Come sta la squadra? E’ l’ultima settimana, sono contento di aver recuperato Ilkhan e sono felice che venga in panchina. Elmas e Karamoh si sono allenati con il gruppo, mancherà soltanto Njie che ha avuto un attacco influenzale e abbiamo deciso di non forzarlo. Ora mi ha detto il dottore che Tameze ha un po’ di febbre. E poi c’è Coco: ha fatto un po’ in gruppo e un po’ a parte, dobbiamo decidere se convocarlo. Valutazione sulla stagione? Sono convinto che avremmo potuto fare di più. Non c’è la sfera magica, ma sappiamo com’è andata l’annata con tanti alti e bassi. Mi è dispiaciuto per il finale, sta nascondendo tante cose che abbiamo fatto bene nella seconda parte. Si può lasciare il finale di campionato con delusione, ma nel lavoro bisogna essere positivi e ottimisti. L’ho detto ai ragazzi, dispiace per questo finale. Sorprese e delusioni fra i giocatori? Io guardo solo le cose positive: tanti giocatori potevano fare di più, tanti mi hanno sorpreso. In Milinkovic-Savic vedevo un grande potenziale e lo ha dimostrato con continuità, spero che domani finisca nel migliore dei modi anche se hanno premiato Svilar come miglior portiere: lo meritava Vanja. E poi i giovani mi sono piaciuti, così come mi è dispiaciuto per Njie che si è infortunato e avrebbe potuto maturare ulteriormente. Novità su Zapata e Schuurs? Continuano il percorso nel migliore dei modi, ma non sono un medico. Da qui a dire di preciso quando rientreranno in gruppo, non posso fare previsioni. Ma stanno lavorando bene”.
Conferenza stampa RANIERI Torino-Roma
- “Sono concentrato sulla partita, magari nelle giornate seguenti penserò quanto successo in questi giorni. Non mi aspettavo una coreografia del genere la scorsa sera e ringrazio di vero cuore i tifosi. Ai ragazzi ho sempre detto di combattere fino all’ultimo secondo dell’ultima partita. Dobbiamo uscire dal campo sapendo di aver dato il massimo. Penso che quest’anno sia un bel campionato, c’è chi lotta per vincere, chi per l’Europa. Che voto dà alla sua stagione? Non mi do voti, spetta alla critica. Non c’è mai nessuno che vince sempre, bisogna conoscere l’amaro per apprezzare il dolce. Io non sono bravo a esternare a parole le emozioni. L’ho vissuto l’anno scorso a Cagliari. Ero contento e rilassato, ho passato un’estate serena. Domani penserò questo, a stare bene con i miei amici. Dovbyk ci sarà? Domani ci saranno tutti. Dovbyk si è allenato sotto il controllo dello staff medico. Credo che domani ci sarà per l’ultimo allenamento. Ci siamo allenati bene, i ragazzi sono concentrati. Centrocampo a tre? Vado a sensazioni e su quello che l’atteggiamento dei ragazzi mostrano in campo. Ho sempre detto che si gioca in 16, posso fare 5 cambi e tutti devono essere pronti. Dybala era un punto di riferimento, era il giocatore che sapeva tenere palla, nelle situazioni difficili ci tirava fuori dai guai. Ho cercato di correre ai ripari con scelte logiche. Possono essere sembrate strane ma ho sempre cercato di mettere chi negli allenamenti mi faceva capire che stava meglio. Come accoglierà la piazza il nuovo allenatore? Io non penso a come lo accoglierà, io penso che quando andrà via i tifosi saranno dispiaciuti, questo è quello che io vorrei”.
UDINESE-FIORENTINA (domenica, ore 20:45)
Conferenza stampa RUNJAIC Udinese-Fiorentina
- “Sono concentrato, c’è ancora una gara molto importante. Per quanto riguarda l’annata in generale abbiamo fornito buone prestazioni, vogliamo concludere bene con un buon risultato contro la Fiorentina per chiudere al meglio davanti ai nostri tifosi. Ci può certificare che l’anno prossimo sarà ancora all’Udinese? Non ne abbiamo parlato in maniera specifica, ho ancora un anno di contratto. Trarremo le conclusioni definitive dopo la Fiorentina, con tutti i dati a disposizione. Formuleremo un’analisi critica. La stagione è soddisfacente perché non abbiamo mai tremato e questo era l’obiettivo principale per tutto. Poi ci sono stati momenti negativi, fasi in cui non siamo andati bene, momenti da analizzare anche in vista del futuro. Però non siamo una big, siamo una squadra di media classifica ed è normale quindi avere in stagione alti e bassi. È di nuovo il momento di una coppia Lucca-Davis? È possibile che giocheremo con due punte ma decideremo domani. Un giocatore che è migliorato di più? Il fattore più importante è che la squadra funzioni, tutti devono dare un contributo, anche chi gioca meno è importante. Ci sono molti buoni esempi. Lucca è migliorato molto sia nei gol che nel modo di giocare e come aiuta la squadra. Thauvin è un altro giocatore che per questa squadra è stato importante, anche grazie ai suoi gol e assist abbiamo fatto punti. Purtroppo ha perso il finale di stagione, anche Lucca è reduce da un acciacco e Davis ha avuto tanti infortuni, abbiamo sofferto anche la sua assenza. Tra i giovani Atta si è inserito molto bene, Iker Bravo ha trovato gol e numerosi spezzoni di gioco, ha fatto un primo passo per affermarsi in prima squadra. Di esempi ce ne sono tanti, questo però è solo l’inizio, in vista della prossima stagione dobbiamo aspettarci ulteriori progressi. Si può nominare anche Bijol, però il paragone lo posso fare rispetto alla passata stagione, sui numeri, indipendentemente da alcune sconfitte il passo in avanti è evidente, ma si può migliorare, in futuro bisogna ridurre gli errori. Come stanno Kamara e Bijol? Bijol sta meglio, si è allenato e quindi sono fiducioso che ci sarà. Kamara invece non potrà giocare, l’infortunio non sarà così grave, penso possa essere al 100% in vista della preparazione poi estiva. Lautaro Giannetti tra i difensori è quello che ha giocato un po’ meno, come lo ha visto in queste settimane? Lautaro Giannetti quando impiegato ha fatto bene, davanti ha comunque ragazzi come Bijol e Solet che hanno fornite ottime prestazioni, anche Kristensen ha fatto bene. Ha giocato quindi un po’ meno rispetto all’inizio, a un allenatore non piace cambiare molto in difesa, a inizio anno ho dovuto farlo per via di alcune assenze. Giannetti però si è sempre comportato bene, non si può essere soddisfatti sempre del proprio minutaggio ma tutti sappiamo come funziona il calcio, ci sono ragazzi che giocano di più o di meno, se si guardano le statistiche devo dire che tutti i ragazzi hanno avuto possibilità di scendere in campo. Quanto è stata pesante l’assenza di Thauvin in queste settimane? Sicuramente Thauvin ci manca, giocatori con quella qualità in squadre come la nostra sono difficili da sostituire, purtroppo è da due mesi fuori e ci siamo dovuti adattare a questa situazione. In determinati momenti ci è mancato, a luglio però pensiamo che ci sarà e potrà cominciare la preparazione con noi. Chi potrebbe fare il salto di qualità in questa rosa in vista dell’anno prossimo? Karlstrom in questa stagione penso si sia integrato bene, se lo paragono rispetto a quello che era in Polonia è un ragazzo che è migliorato e si assume le sue responsabilità. A inizio stagione ha cercato di dare il meglio, in futuro si assumerà ancora più responsabilità, penso che per la prossima stagione possa farlo. Kristensen può migliorare ancora, sono tanti i ragazzi da cui mi aspetto tanto, Okoye è un altro, da questa annata possiamo trarre determinate conclusioni, dobbiamo fare dei passi in avanti, io per primo in quanto allenatore, sfrutterò l’esperienza accumulata. Ultima giornata, un po’ di spazio per Sanchez? Potrebbe giocare, anche dal primo minuto magari. Deciderò all’ultimo, nel corso di queste settimane c’è stato qualche acciaccato e lui è un’ottima alternativa”.
Conferenza stampa PALLADINO Udinese-Fiorentina
- “Che settimana è stata? È stata una settimana importante. Andiamo ad Udine per fare la partita, il destino è nelle nostre mani. Abbiamo tante motivazioni, il posizionamento in classifica conta. Arrivare anche davanti al Milan per fare un turno in meno in Coppa Italia. Abbiamo studiato bene questa partita. La sua permanenza sarà un motivo in più per far rimanere Kean? Io credo che con tanti calciatori ho instaurato un rapporto di grande stima, sincerità e grande umanità. Quindi credo di aver dato veramente tanto ai ragazzi, mi sono affezionato a molti di loro e ho cercato di dare tutto me stesso. Con Moise è successo proprio questo. C’è stata grande sintonia tra di noi, anche se diverse volte mi ha fatto anche arrabbiare. Io spero che il suo futuro sia di felicità. Se questo futuro sarà altrove o qui saranno lui e la società a deciderlo. Mi auguro che possa fare la scelta giusta. Un bilancio sugli acquisti? Tutti i ragazzi che sono stati acquistati sono stati condivisi al 100% con la società. Sono tutti calciatori che hanno dato il massimo, poi ovviamente c’è chi ha giocato meno. Poi c’è chi ha avuto qualche infortunio, come Adli nella seconda parte di stagione. Ognuno ha dato tutto per questa maglia. Il suo futuro? Si sente già proiettato alla nuova annata? Io a Firenze mi trovo benissimo, sto bene e sento la fiducia di società e ragazzi. E io invito i tifosi a credere nel percorso che stiamo facendo insieme: non è tutto da buttare. È un’annata che mi ha dato tanto, è stata una stagione di crescita per tanti elementi: De Gea era un anno che non giocava, Dodo, Gosens e Kean sono tornati in Nazionale e di Moise si parla come uno degli elementi più forti della Serie A, per non parlare della crescita di Mandragora e Parisi. Poi sta a me dare qualcosa in più e far ricredere la gente, rispetto a quello che è successo domenica. Come gestirete i prestiti? Lunedì ho appuntamento con la società: dobbiamo ripartire da un blocco solido di 10-12 giocatori e da lì iniziare a costruire. Come valuta la stagione di Albert Gudmundsson? Per me la valutazione di Albert è positiva: quando ha giocato, ha fatto bene. Ha avuto degli infortuni che certamente non lo hanno aiutato. È vero, come si è scritto, che Bove potrebbe restare nel suo staff tecnico nella prossima stagione? Io devo solo ringraziare Edoardo, è stato un valore aggiunto al Viola Park: si è dimostrato un grande uomo e un supporto mentale. È un ragazzo straordinario e solo lui deciderà il suo futuro”.
VENEZIA-JUVENTUS (domenica, ore 20:45)
Conferenza stampa DI FRANCESCO Venezia-Juventus
- In attesa delle dichiarazioni…
Conferenza stampa TUDOR Venezia-Juventus
- “Voglio fare i complimenti al Napoli. È una partita importante e dobbiamo concentrarci sulle cose di campo. Da quando sono arrivato le partite sono state tutte fondamentali. Per me abbiamo sbagliato quasi niente. Domani c’è l’ultimo step, ma ci sono stati anche quelli precedenti. La squadra c’è. Come stanno Veiga e gli altri infortunati? Renato e McKennie hanno avuto problemi, ma oggi si sono allenati con noi. Koopmeiners si è allenato con noi. Per Gatti la situazione è sempre la stessa”.