Interviste post gara allenatori 38^ giornata – Con questo articolo vi aggiorneremo live sulle dichiarazioni post gara, interviste e conferenze stampa degli allenatori dopo la 38^ giornata di campionato. Attenzione agli spunti, suggerimenti e novità soprattutto in chiave fantacalcio.
Non solo: non dimenticatevi di seguire attentamente i nostri consigli fantacalcio prima dell’inizio di ogni giornata. Spunti, novità, ultimissime e le migliori strategie per abbattere la concorrenza dei vostri avversari di lega.
COMO-INTER (venerdì, ore 20:45)
Conferenza stampa FABREGAS Como-Inter

- “L’Inter è troppo forte, devo congratularmi col Napoli perché vincere uno scudetto contro di loro è una grande cosa. Oggi senza molta qualità e senza creare pericoli incredibili, ma in 10 abbiamo tirato 18 volte. È la minima cosa che posso chiedere da allenatore, abbiamo provato ma è molto difficile con il palleggio dell’Inter, un livello altissimo. Ma i ragazzi hanno avuto voglia di far vedere cosa vogliamo diventare. Se Cutrone avesse fatto quel gol, magari sarebbe stata un’altra partita. Alla fine della partita lo stadio ha celebrato Reina e Iovine, uno per la grande carriera fatta e l’altro per i sei anni di fila qui: cosa ne pensa? Siamo una famiglia, è difficile creare un ambiente del genere nel calcio di oggi. Dobbiamo crederci e continuare: siamo una società piccola, che sta crescendo a passi molto grandi. Tutti siamo pronti per continuare in avanti. Senti di garantire la tua permanenza e quella di Nico Paz? Lo ripeto: io non sono importante, se resto o meno. Il Como continuerà dopo 10-20 anni anche senza di me, io no perché andrò a lavorare in un altro posto tra un anno, dieci anni e venti anni. Mio figlio qua, che mi chiede perché non sono a casa. Darò sempre il massimo qua per convincere tutti che sono la persona giusta per questo progetto. Ma dobbiamo migliorare tanto, in campo si è visto che siamo molto lontani dall’Inter. Il Como poteva fare di più questa stagione o al massimo così? Io posso sempre dare di più. A 8 anni perdevo una partitella e andavo a piangere. Sicuramente non dormirò oggi, proverò a staccare un po’ però con 2-3 giorni con mia moglie e migliorare, anche se so che sarà difficile perché mi conosco. Però questa è la nostra passione. La sconfitta fa male ma continueremo a crescere e migliorare”.
Conferenza stampa FARRIS Como-Inter
- “Ci congratuliamo con il Napoli, due scudetti in un anno, i giocatori sono fortissimi, complimenti a loro. Lautaro sarebbe entrato in altre situazioni? In realtà no. Abbiamo messo in campo una squadra competitiva contro il Como. Complimenti al lavoro di Como e di Fabregas. Il nostro pensiero era di non rischiare alcun giocatore, era prevista una staffetta, come poi è stata. Il punto era di portare a casa il risultato, ma Thuram si è scaldato, Lautaro no senza condizioni straordinarie. Come sta Bisseck? E Pavard? Benjamin viene da una brutta distorsione e stiamo cercando di portarlo a Monaco. Bisseck ha fatto un contrasto col piede e ha sentito qualcosa al ginocchio, ma non è niente di grave”.
NAPOLI-CAGLIARI (venerdì, ore 20:45)
Conferenza stampa CONTE Napoli-Cagliari
- “È qualcosa di fantastico. Oggi, quando siamo arrivati al campo, è stato difficile arrivarci: non so quanta gente c’era, mi è balenato un pensiero: deludere tutta questa gente, ce lo saremmo portato dietro per parecchio. I ragazzi sono stati fantastici, c’era parecchia pressione e hanno fatto un campionato fantastico. Si sono rimessi in discussione quelli che c’erano due anni fa e l’anno scorso sono arrivati decimi, tra vecchi e nuovi si è creato un bellissimo gruppo. È l’impresa migliore della tua carriera? Sicuramente è stata la più inaspettata, difficile e stimolante come sfida. Venire a Napoli dopo un decimo posto e cercare di riprendere un po’ tutto che si era sfasciato l’anno scorso convincendo qualcuno a rimanere: se guardiamo all’inizio con lo 0-0 col Modena la sconfitta di Verona e oggi stiamo festeggiando lo scudetto, vuol dire che abbiamo fatto qualcosa di clamoroso. Il merito va tutto ai ragazzi. Vincere a Napoli è difficile, questi ragazzi ci stanno riuscendo per la seconda volta in due anni. Sono ragazzi seri, non parti in una squadra che gioca sempre per vincere. Rimarrai il prossimo anno? Noi ci stiamo godendo tutto, con il presidente ho un ottimo rapporto. Abbiamo avuto quest’anno la possibilità di conoscerci, siamo due vincenti anche se magari in maniera diversa. Momento svolta della stagione? Penso iI pareggio con l’Inter, se non avessimo pareggiato poi sarebbero scappati. Invece il pareggio, il gol di Billing. Se ricordate ho alzato l’asticella e in conferenza dissi che se volevamo potevamo. Quello è stato importante, avessimo perso l’Inter sarebbe scappata in maniera assoluta e non ci sarebbe stata possibilità di riprenderli. Adesso invece aggrappati nonostante le tante difficoltà da gennaio in poi abbiamo fatto qualcosa di inimmaginabile e straordinario. Il merito va a questi ragazzi che non si sono mai arresi, a vedere alcuni compagni importanti infortunati e cose che a gennaio non sono andate come dovevano. Hanno creduto fino alla fine nel lavoro. E dico che è lo scudetto di tutti. È lo scudetto di Scuffet, che è chiamato a giocare all’ultimo minuto a Bologna perché Meret è con la febbre, è lo scudetto di Rafa Marin, di Pasquale Mazzocchi che sostituisce Di Lorenzo e lo fa in maniera egregia. È lo scudetto dell’undici titolare e di chi ha risposto sempre presente nonostante un non grandissimo minutaggio, ma ci hanno permesso di mantenere il livello dell’allenamento sempre molto elevato per l’impegno che ci hanno messo. Quindi il mio grazie va a loro, perché è merito loro. Avevo bisogno di questa sfida, lo dico in maniera molto sincera. E l’abbiamo vinta insieme. Si va avanti insieme? Intanto festeggiamo che è la cosa più importante”.
Conferenza stampa NICOLA Napoli-Cagliari
- “Ha vinto il più forte, poco da aggiungere. Nella prima parte abbiamo cercato di togliere loro un po’ di spazi e limitare la velocità di giocata a una squadra che ha tantissime doti a livello di atletismo e qualità, nella ripresa abbiamo iniziato bene alzando la pressione ma siamo stati puniti quasi subito su una palla lunga. Peccato, ma i ragazzi hanno dato tutto ciò che avevano, erano concentrati per provare a sfruttare una chance laddove fosse arrivata. Il suo futuro sarà al Cagliari? Il nostro è un Club serio che programma e quindi, adesso che l’obiettivo è raggiunto, si ragionerà sul da farsi. Mi siederò con la società per capire quella che è l’idea da portare avanti. Il Cagliari si è salvato alla penultima giornata, come l’anno scorso, alla seconda stagione consecutiva in Serie A: sono cambiati dei calciatori, sono arrivati dei giovani da valorizzare, è cambiata l’idea tecnico tattica, si è fatto un lavoro che ci ha portati a raggiungere quello che era l’obiettivo, abbiamo ottenuto risultati importanti anche fuori dagli scontri diretti (dove abbiamo sbagliato pochissimo) pur mancando la vittoria contro qualche Big. Obiettivo alzare asticella nella prossima stagione? Bisogna intendersi e capire cosa significhi, io credo che per fare un salto di qualità occorrano valutazioni di un certo tipo e occorre essere sempre chiari e coerenti nel dichiarare quali siano gli obiettivi e i mezzi per raggiungere determinati traguardi. Arrivare a salvarsi con molte giornate di anticipo non è semplice e dipende da determinati investimenti e scelte, altrimenti la dimensione rimane quella della salvezza, com’è attualmente, poi arrivare quattordicesimi, tredicesimi o quindicesimi cambia poco in termini di sostanza. Ora nel tempo dobbiamo migliorare alcuni giovani che diventino un patrimonio, ragionare su chi c’è e lavorare per portarne altri. Il salto in alto si può fare anche nel tempo, anno dopo anno salvandosi sempre meglio, se possibile”.
BOLOGNA-GENOA (sabato, ore 18:00)
Conferenza stampa ITALIANO Bologna-Genoa
- “Prestazione? Oggi abbiamo continuato ancora sulla scia della partita di Firenze. Non volevamo fare quella figura nel primo tempo, ma gli obiettivi li abbiamo raggiunti e ci può stare avere un’attenzione diversa. Adesso però dobbiamo festeggiare quello che abbiamo fatto quest’anno. Obiettivo di inizio stagione? L’Europa League era l’obiettivo prefissato, la Champions era difficile e il campionato improbabile. Ci siamo concentrati su un trofeo e siamo stati bravi. Futuro? La gente deve solo gioire per qualcosa di fantastico, stiamo discutendo con la società: è il gioco delle parti, presto mettere tutto a posto. Il presidente è un grande. Lunedì ci incontreremo, lo avevamo deciso già a bocce ferme. Mercato? Si parlerà di quello, ma quest’anno qui ho trovato tutto ciò che serviva per alzare un trofeo.”
Conferenza stampa VIEIRA Bologna-Genoa
- “Vittoria? Volevamo continuare a giocare, era importante chiudere questo campionato con le nostre qualità restando uniti sul campo. Venturino? E’ un giovane che deve continuare a lavorare e crescere, è un ragazzo molto positivo e oggi ha dimostrato le sue qualità. Giovani? Questa è anche la visione della società e del nuovo presidente: far crescere i giovani è importante.”
MILAN-MONZA (sabato, ore 20:45)
Conferenza stampa JOAO COSTA (Vice di CONCEICAO) Milan-Monza
- “Futuro? Per il Milan e per i propri tifosi, l’obbligo deve essere il primo posto. Oggi parliamo della partita, da domani faremo un bilancio della stagione per capire cosa non ha funzionato. Nel primo tempo è mancato il ritmo, poi abbiamo fatto meglio. Siamo soddisfatti del risultato. Giovani? Sapevamo che c’era una squadra con grande potenziale per il futuro, come Camarda, Torriani, Bartesaghi… Siamo riusciti in questi cinque mesi a sviluppare il loro potenziale e sono più forti di quello che erano cinque mesi fa. I giovani per crescere hanno bisogno di un contesto favorevole e l’ambiente di stasera ha creato delle difficoltà”.
Conferenza stampa NESTA Milan-Monza
- “La mia esperienza a Monza finisce qui. La coppia ha funzionato poco: spero che il Monza faccia meglio senza di me e io meglio senza il Monza. Ma riparto forte, questo è sicuro. Prossima squadra da allenare? Cerco un posto in cui ripartire, organizzarmi, mettere a posto il mio staff. Poi torno in Italia e me la rigioco un’altra volta. Penso che, come quando uno cade da cavallo, debba risalirci subito così proverò a fare io. La mia famiglia è a 10 ore di distanza dall’Italia, sono aperto per andare ovunque: sono pronto a mettermi in gioco”.
ATALANTA-PARMA (domenica, ore 20:45)
Conferenza stampa GASPERINI Atalanta-Parma

- In attesa delle dichiarazioni…
Conferenza stampa CHIVU Atalanta-Parma
- In attesa delle dichiarazioni…
EMPOLI-VERONA (domenica, ore 20:45)
Conferenza stampa D’AVERSA Empoli-Verona
- In attesa delle dichiarazioni…
Conferenza stampa ZANETTI Empoli-Verona
- In attesa delle dichiarazioni…
LAZIO-LECCE (domenica, ore 20:45)
Conferenza stampa BARONI Lazio-Lecce
- In attesa delle dichiarazioni…
Conferenza stampa GIAMPAOLO Lazio-Lecce
- In attesa delle dichiarazioni…
TORINO-ROMA (domenica, ore 20:45)
Conferenza stampa VANOLI Torino-Roma
- In attesa delle dichiarazioni…
Conferenza stampa RANIERI Torino-Roma

- In attesa delle dichiarazioni…
UDINESE-FIORENTINA (domenica, ore 20:45)
Conferenza stampa RUNJAIC Udinese-Fiorentina
- In attesa delle dichiarazioni…
Conferenza stampa PALLADINO Udinese-Fiorentina
- In attesa delle dichiarazioni…
VENEZIA-JUVENTUS (domenica, ore 20:45)
Conferenza stampa DI FRANCESCO Venezia-Juventus
- In attesa delle dichiarazioni…
Conferenza stampa TUDOR Venezia-Juventus
- In attesa delle dichiarazioni…