Conferenze stampa 3^ giornata Serie A – Archiviata la sosta dedicata agli impegni per le Nazionali, la Serie A è pronta a tornare protagonista. Si parte con la sfida della Unipol Domus tra Cagliari e Parma che aprirà le danze nella giornata di sabato 13 settembre (ore 15:00).
Si prosegue con il big-match tra Juventus e Inter (ore 18:00) e si chiude con la gara del Franchi tra Fiorentina e Napoli (ore 20:45). La domenica, invece, parte con il match dell’Olimpico tra Roma e Torino (ore 12:30), e prosegue con il doppio match delle 15:00, ovvero Atalanta-Lecce e Pisa-Udinese. In serata, invece, spazio a Sassuolo-Lazio (ore 18:00) e Milan-Bologna. Si chiude il lunedì con Verona-Cremonese (ore 18:30) e il Monday Night del Sinigaglia tra Como e Genoa (ore 20:45) che manderà definitivamente in archivio la 3^ giornata.
In questo articolo riporteremo live le dichiarazioni degli allenatori, le quali chiariranno ogni tipo di dubbio, perplessità e possibili ballottaggi dell’ultimo minuto. Massima attenzione soprattutto prima di schierare la vostra formazione di giornata.
CAGLIARI-PARMA (sabato, ore 15:00)
Conferenza stampa PISACANE Cagliari-Parma
- “È stata una settimana dove abbiamo potuto lavorare su alcune cose che dovevamo migliorare, anche se quando non hai i Nazionali è difficile farlo. Abbiamo lavorato con chi c’era sull’aspetto atletico e non solo. Sono felice degli ultimi arrivati. I difensori Zé Pedro e Rodriguez hanno freschezza, Belotti ci ha scelto e ne siamo orgogliosi: sono felice di averlo ritrovato. Tutti e tre potranno darci il loro contributo. Come sta il gruppo? Come hai trovato Mina al rientro dalla Nazionale? I Nazionali quando vanno via è un peccato, però naturalmente per loro è ma cosa ottima. Chiunque sogna di vestire la maglia della propria Nazionale. Noi nella sosta con loro non possiamo migliorare alcune cose, ma siamo felici del gol di Yerry per esempio. Tutti vogliono giocare, anche chi arriva dall’altra parte del mondo: nessuno vuole prendersi un giorno di riposo. Mina è tornato con entusiasmo, vincere non ti fa sentire la fatica. Domani scoprirete se giocherà o meno titolare con il Parma. Come stanno gli infortunati Zappa e Luvumbo? Qual è la forma fisica di Belotti? Abbiamo perso Luvumbo e questo ci dispiace perché ci dava diverse soluzioni in attacco. Siamo comunque tanti in attacco. Zappa ha recuperato ed è a disposizione per la sfida di domani. Belotti l’ho trovato meglio di come mi aspettassi, lui ha una voglia matta, ha lo spirito di un ragazzino. Domani potrebbe partire anche dal calcio d’inizio. Qual è la coppia d’attacco migliore? Belotti e Borrelli possono coesistere. Possono fare entrambi la prima punta. Belotti attacca più la profondità, mentre Borrelli può fare da raccordo e come boa. Ripeto, per me possono giocare insieme. Ma anche Belotti ed Esposito possono convivere insieme. E Gaetano sta bene con entrambe le coppie. Come ha visto Palestra e Idrissi con la Nazionale? Sono tornati bene dalla Nazionale, la società crede tantissimo in loro. Palestra ha giocato 180 minuti, Idrissi un po’ meno: non vedevamo l’ora di raccoglierli. Io sono innamorato dei giocatori a prescindere che siano giovani o meno. Sono felice delle loro prestazioni in Nazionale, ma dovremmo aiutarli. Palestra si è catapultato subito in un ambiente importante dopo due giorni dal suo arrivo: mi riferisco a Napoli dove ha giocato bene. Vedremo se giocherà dall’inizio o meno domani contro il Parma”.
Conferenza stampa CUESTA Cagliari-Parma

- “È una partita da tre punti, importante come tutte. Tutte le partite hanno lo stesso valore. Siamo concentrati al massimo per essere pronti per questa sfida. Cosa è successo in queste due settimane di pausa? Abbiamo avuto del tempo sì, ma abbiamo avuto delle assenze. È stato un periodo importante per affinare e anche per iniziare. Adesso abbiamo una certezza di chi siamo e chi saremo fino alla fine. Possiamo cominciare il percorso con più stabilità. È stato molto importante per quello. Stiamo trovando aspetti importanti su quello che sarà il nostro modo di fare. È stato importante anche per trovare la chimica tra i compagni di squadra. Come sta Circati? È tornato in forma dal ritiro con la Nazionale? È tornato felice e orgoglioso, con tanta voglia di essere qua con noi, ma soprattutto con la felicità di aver rappresentato il suo paese e di essere stato uno dei capitani più giovani. È un orgoglio anche per noi. Volevamo averlo il prima possibile ma è importante anche per noi questa sua esperienza. Rispetto a Valeri sulla sinistra, manca un interprete fisso a destra? Può essere una percezione. Le nostre catene laterali hanno caratteristiche diverse ed entrambe ci possono portare a creare pericoli. Potremo vedere subito Cutrone e Oristanio dietro a Pellegrino? È già stato fatto quindi possiamo rivederlo. Ma possiamo fare anche cose che non abbiamo mai fatto. Si vedrà”.
JUVENTUS-INTER (sabato, ore 18:00)
Conferenza stampa TUDOR Juventus-Inter
- “Come si arriva dopo la sosta? Dopo le nazionali è sempre particolare preparare la gara. Le sensazioni sono positive. Mi sento bene, il calcio giocato mi è mancato in queste due settimane. Sfida con l’Inter? Sarà una bella partita, giocano due squadre forti e spero che i nostri tifosi domani si divertano. Gara importante, ma non è un esame. Bello misurarsi con una squadra che negli ultimi anni ha avuto la rosa più forte e di esperienza. Openda e Zhegrova? Sono arrivati due giocatori che possono darci una mano. Openda sin da subito, Zhegrova deve alzare il livello dal punto di vista fisico. Non sarà convocato nelle prossime due, poi piano piano lo inseriremo. Due tra Openda, David e Vlahovic possono giocare insieme? Finora abbiamo giocato con un attaccante e due trequartisti, ora sicuramente dovrò sfruttare al massimo la rosa e la qualità che c’è. Col tempo è giusto pensare anche ad altre soluzioni. Openda è un giocatore che ha bisogno di spazio, David può fare anche la seconda punta, stesso discorso vale per Vlahovic. Koopmeiners? Sta lavorando bene, è un ragazzo che ci tiene. Posso ripetere quello che ho sempre detto: ha qualità e farà bene. Kalulu esterno di centrocampo? Kalulu sta giocando in quella posizione e sta facendo bene. Al di sopra di tutto c’è l’equilibrio della squadra, allora la scelta si fa per non subire e avere allo stesso modo la capacità di far male in avanti. L’unico obiettivo è vincere le partite. Come sta Bremer? Sta bene, credo che il suo livello si alzerà ancora”.
Conferenza stampa CHIVU Juventus-Inter
- “Come arriva la squadra? La squadra ha lavorato bene, quelli che hanno avuto la possibilità di stare con noi queste due settimane. La Nazionale ti da qualcosa in più dal punto di vista mentale. Oggi è il primo giorno in cui abbiamo il gruppo intero a disposizione. L’importante è che stanno tutti bene e sono tutti pronti per giocare. C’è qualche difetto da limare? Io ho parlato di togliere qualcosa che non mi era piaciuto ma la squadra ha certezze. Devo avere l’intelligenza di capire ciò che la squadra può fare. Non sono qui per stravolgere tutto perchè è impossibile farlo. La squadra è stata ai vertici del calcio italiano ed europeo. Devo aggiungere qualcosa per far riprendere ancora più fiducia, energia e stimoli per portare la squadra agli obiettivi. Akanji è già pronto per giocare? Da cosa è nato il suo arrivo e la cessione di Pavard? Non è importante da cosa è nato, l’importante è che è stato fatto. Akanji è un giocatore importante, qualche anno fa sarebbe potuto venire qua, prima di poi andare al City. Giocatore di spessore internazionale importante, un valore aggiunto al nostro gruppo. Per me sì, è pronto per giocare. Calhanoglu? Parlo sempre con i miei giocatori e so qual è il loro livello in questo momento. io ini lui ho visto sempre un ragazzo motivato, sempre pronto a dare il massimo Viene da due mesi di stop, non stava benissimo, si era fatto male anche al Mondiale. Poi ha avuto un’estate non proprio serena, ma quando l’ho ritrovato ho capito che ha scelto di rimanere qui ed è pronto a darci una mano. Soddisfatto del mercato estivo? I miei 25 giocatori a disposizione sono i migliori, sono felice di lavorare con un gruppo di ragazzi motivati, che ha ritrovato anche un po’ gioventù e spensieratezza che porta voglia di migliorare e alza il livello. Bisseck finito al centro delle critiche, ora è arrivato Akanji: chi giocherà tra i due? Per me Bisseck è entrato nella critica perché è facile giudicare e creare opinioni su un giocatore che probabilmente non ha avuto mai la possibilità di avere continuità. Se al primo errore viene messo al muro non può mai crescere con la giusta mentalità, fiducia e autostima. Non dimentichiamoci che è un ragazzo giovane, farà errori anche nel futuro, ma bisogna trovare la motivazione giusta. Abbiamo bisogno di lui, negli ultimi due-tre mesi non si era allenato perché aveva avuto un infortunio importante. Lo troveremo pronto per le prossime partite, in cui qualche rotazione sicuramente sarà fatta”.
FIORENTINA-NAPOLI (sabato, ore 20:45)
Conferenza stampa PIOLI Fiorentina-Napoli
- “Sono emozionato di tornare a giocare a Firenze. Abbiamo preparato tante strategie ma poi saranno i giocatori a fare la differenza. Quanto conta avere 3 attaccanti che si sono sbloccati in nazionale? E come sta Gudmundsson? Spero che possiamo attaccare in modo efficace e creare delle difficoltà. Noi dovremo essere bravi a leggere certe situazioni perché nessuno è imbattibile. Moise e Edin sono tornati in fiducia, Gud sta meglio e proveremo fino all’ultimo a vedere se riusciamo a recuperarlo. Si sente privilegiato ad avere Kean? Molto, lui è molto forte e credo che abbia ancora grandi margini di miglioramento quando è senza palla. Come si è inserito Nicolussi Caviglia? Si è inserito subito bene, è molto intelligente, disponibile e sta bene dal punto di vista fisico. In queste due settimane ha conosciuto meccanismi e compagni. Vede la giocata ed è un buon acquisto. Come sta Comuzzo a livello mentale? Pietro sta bene, ha vissuto 2-3 giorni con un po’ di testa confusa ma è un ragazzo serio, applicato e felice di essere rimasto qua. Lo vedo sempre più determinato e lo considero una certezza. Si ritiene soddisfatto dal calciomercato? Abbiamo fatto un buon mercato, la società è stata brava a consolidare le basi. Ora dovremo cercare sempre di migliorarci. Uno-due giocatori in meno non mi sarebbero dispiaciuti, ma questo lo dico per i ragazzi, a me non cambia niente. Ad oggi sono tutti dentro e motivati. Lamptey è appena arrivato ma ha buonissime qualità. Cosa si aspetta da Fagioli? Mi aspetto tanto, perché credo che abbia grandi qualità ed è completo. A Torino ha fato fatica a trovare la posizione, ma domani sarà un’altra partita e avrà compiti diversi. Secondo me abbiamo tanti giocatori che sono arrivati nel momento giusto per fare il salto. Vedremo se riusciranno a farlo, Nicolò ha tutte le qualità per farlo. Chi è il rigorista? I primi due sono Kean e Gudmundsson. Poi deciderò volta volta chi è il primo e il secondo o se ce ne sono altri”.
Conferenza stampa CONTE Fiorentina-Napoli
- “Primo momento della verità? E’ il momento della verità, sì, inizieremo a giocare ogni 3 giorni e sicuramente sarà una stagione complessa per noi . Nelle prime due partite ci siamo basati sulle certezze, ora ogni 3 giorni ci saranno da inserire i nuovi e chiaramente servirà un po’ di pazienza e comprensione qualora dovessero esserci degli errori. Dovremo pazientare ed inserirli, i nuovi arrivano anche con grandi aspettative anche per la maglia con lo Scudetto. Ci sarà spazio per tutti. Chi al posto di Rrahmani? La sua è un’assenza importante, è uno dei perni della squadra, ma giocando ogni tre giorni il rischio infortuni sarà più alto. Abbiamo cercato di prepararci all’eventualità sul mercato. C’è l’esigenza di far giocare i nuovi, devono capire la nuova realtà e darci una mano. Come sta Buongiorno? Viene da un’operazione subita questa estate, aveva recuperato e ha lavorato in queste due settimane. E’ pronto, gli manca il campo. Elmas e Hojlund? Sono stati anche in nazionale, li ho visti bene. Sono pronti, ne abbiamo bisogno subito”. Alternanza Meret-Milinkovic? Sono due ottimi portieri. Meret rappresenta una garanzia, il portiere dei due scudetti. Milinkovic Savic viene da una realtà diversa e sta lavorando per integrarsi: troveremo tempo e modo per dargli spazio. L’abbiamo preso perché ha caratteristiche diverse da Meret. Come sta Anguissa? “Sapete che abbiamo dovuto sopperire all’infortunio di Lukaku facendo qualcosa di diverso e quindi alcune strategie sono state riviste. Elmas è molto duttile ed è stato preso anche per questo. Anguissa ha giocato martedì ed è tornato solo ieri, ora è a disposizione, sta bene. Lucca titolare per il fantacalcio? Lasciamo stare che siamo soggetti a pressioni esterne da parte di tutti, fammi giocare questo o quest’altro, siamo arrivati all’assurdità…pensate se dovessi ascoltare chi fa il fantacalcio!”.
ROMA-TORINO (domenica, ore 12:30)
Conferenza stampa GASPERINI Roma-Torino
- “Come stanno Dybala e Wesley? Dybala sta bene e l’abbiamo visto a Pisa, ma non so se ha già i 90 minuti. Wesley ha avuto un problemino col Brasile, ma non sembra ci siano cose gravi, decideremo oggi. Ha parlato con Pellegrini? Pellegrini è rimasto, per me va bene, è un giocatore in più e di valore. Adesso ha ricominciato ad allenarsi con intensità, ma non è allo stesso livello degli altri ancora. Sarà a disposizione, le sue qualità sono indiscutibili. Su Ghilardi? Si tratta di un giocatore giovane, ha bisogno di essere seguito di più rispetto a Hermoso. Ora ha bisogno di tempo, ma può crescere bene.
Conferenza stampa BARONI Roma-Torino
- “Ismajli e Zapata possono giocare? Stanno bene entrambi, stanno lavorando. Ismajli è rientrato da questo piccolo stop, con Duvan parliamo e lavoriamo ogni giorno per ridurre il gap: è un professionista incredibile, sicuramente sono pronti per dare un contributo. Come stanno i giocatori rientrati dalle Nazionali? Stanno bene. Abbiamo recuperato Gineitis, che aveva un problemino, mentre non sarà disponibile Masina: è tornato con un affaticamento, abbiamo deciso insieme di non rischiare. Ha fatto solo terapie. Come sta Schuurs? È fuori dalla lista… Sono state fatte valutazioni. Ha dedizione al lavoro pazzesca, ma è ancora lontano. Ci siamo presi questo tempo, non può essere utilizzato. Vlasic, Asllani e Adams hanno calciato rigori l’anno scorso: c’è una gerarchia? C’è, poi ci sono i momenti della partita. Mi piace essere squadra anche su questo: i tre elencati sono in grado di calciarli, poi ci sono le situazioni. E la graduatoria a seconda del momento e delle sensazioni, ci si prende la responsabilità. Come assemblerà il suo centrocampo? Asllani è un giocatore che ci mancava per caratteristiche. Ci sono giocatori più da spazio e di mobilità, con Asllani lavoriamo forte perché può ancora colmare i gap che possono aiutarlo. Non è l’unica fonte di gioco, deve esserlo la squadra: sarebbe troppo facile fermare un solo giocatore. Ma lui è quello che può darci soluzioni che non avevamo dopo la partenza di Ricci. Cosa può darvi Nkounkou? È concorrente di Biraghi… Questa parola non mi piace, per me sono tutti titolari: lo dico anche ai miei giocatori, si gioca in 16 e chi entra è sempre più importante. Nell’ultima mezz’ora cambiano i risultati, chi entra è più importante di chi comincia. Avevamo bisogno di un giocatore come Biraghi, ci mancava una pedina a sinistra: Nkounkou ha forza, grande fisicità ed energia, ha un buon piede. Sta cercando di entrare nel lavoro di squadra, cercando di capire il nostro calcio e il nostro campionato. Ci darà un sostegno importante. Adams o Simeone: va avanti con il 4-3-3 e un’unica punta? Sono due giocatori forti, ho parlato con loro e in questo momento anche per esigenze di squadra uno parte, l’altro entra. Ma lavoriamo anche per farli stare in campo insieme: quelli bravi provo sempre a metterli. Specialmente in attacco, quando la squadra ha trovato identità e solidità, possono e dovranno giocare insieme”.
ATALANTA-LECCE (domenica, ore 15:00)

Conferenza stampa JURIC Atalanta-Lecce
- “Quella di domani sarà una gara tosta, in queste prime equilibrate partite ho visto tanta fatica per tutti. Mi aspetto una partita difficile ed impegnativa. Lookman? Non sarà convocato, per domani non è pronto. È una situazione spiacevole e difficile. Quello che sento è che noi abbiamo bisogno di altre cose in questo momento, di spirito, di sentire la maglia, i nostri ragazzi devono essere questo. Io voglio un altro livello umano, un’appartenenza diversa. In questo momento andremo avanti così. Scamacca come sta? Non sarà disponibile, ha ancora una brutta infiammazione. Lui ha reagito molto bene quando ha recuperato, però non ci aspettavamo questo stop. Musah? Può fare due ruoli, in mezzo oppure giocare a destra, oppure ancora come trequartista o quinto. È un ragazzo che ha ottime doti fisiche, ci sembra uno che voglia imparare, solare, dimostra grande voglia. Ci darà tanto in questa stagione. Krstovic? Lui giocherà, penso che abbia fatto bene a Parma negli ultimi minuti sfiorando anche il gol, del Lecce però non abbiamo parlato. Bellanova? Deve rimanere molto umile, lavorare bene e concentrato. Serve qualità nell’ultimo passaggio per fare il salto, ci stiamo lavorando affinché la percentuale aumenti”.
Conferenza stampa DI FRANCESCO Atalanta-Lecce
- “Ha dubbi in vista della partita? Ci saranno novità nella formazione iniziale, aspettatevi qualche cambiamento. Non ci saranno Kaba e Pierret, non ha no smaltito alcune problematiche, ma pensiamo di recuperarli per la prossima gara. Perez invece ha una faringite acuta e non sarà fra i convocati. La formazione la sto decidendo in queste ore, ma ho le idee abbastanza chiare. Che idea si è fatto di Sala? Ho allenato un po’ di più chi è rimasto qui, lui ma anche Siebert. Qualcuno di questi può essere della partita. Sono pronti, in mezzo al campo abbiamo un paio di assenze, valutiamo di far partire qualcuno dall’inizio. Spesso i giocatori vanno visti giocare. Sottil? Ha messo più allenamenti nelle gambe, è cresciuto fisicamente, ha conosciuto meglio i compagni. Deve dare maggiore continuità a quello che fa in allenamento e in partita. Lo sto spronando continuamente, sono sicuro che può darci tanto già con l’Atalanta. Nell’uno contro uno è strepitoso, ha grandi potenzialità, deve sfruttarle con continuità”.
PISA-UDINESE (domenica, ore 15:00)
Conferenza stampa GILARDINO Pisa-Udinese
- “Farò il punto nell’ultimo allenamento soprattutto per Aebischer e Marin. Nzola è molto motivato. Ieri ha fatto il primo allenamento con la squadra. È un giocatore che mi piace molto e quando raggiungerà il top ci darà una mano. Rientreranno Esteves e Vural. Verranno entrambi in panchina. Non hanno molti minuti nelle gambe. La struttura e la mia idea di squadra è quella di mantenere un certo assetto sia tattico che a livello di giocatori. Stengs e Lorran hanno possibilità di giocare? Lorran si è allenato nella settimana della sosta ma è dovuto tornare in Brasile per aspetti burocratici ed è tornato solo due giorni fa. Si è allenato poco. Stengs ha voglia ed è motivato ma deve raggiungere la condizione migliore. A partita in corso lo potremo vedere. Ci possiamo aspettare un Tramoni in posizione più avanzata? La Serie A è molto diversa. Tramoni sta giocando da mezzala e ci sta mettendo grande spirito di sacrificio. Secondo me gli basterà fare una giocata per accendersi. Come vede tatticamente Stengs e Lorran alla luce anche della partenza di Lind? Intanto colgo l’occasione per salutare Lind. Lorran e Stengs sono due giocatori importanti. Gli servirà un po’ di tempo. Come posizione in campo sono due giocatori che possono giocare tra le linee. Loran più seconda punta. Le condizioni di Albiol? Raul è arrivato e si sta allenando molto bene. Forte e grande motivazione. Lo porterò in panchina. Vedo nei suoi occhi il fuoco e la voglia di mettersi ancora in discussione. Con quella motivazione può essere un valore aggiunto per noi”.
Conferenza stampa RUNJAIC Pisa-Udinese
- “Come sono le condizioni dei suoi calciatori dopo le nazionali? Palma è di nuovo pronto, sono ottimista, abbiamo una buona rosa, equilibrata, duttile, siamo tutti motivati, l’obiettivo è migliorare tutti. Suoi nuovi arrivati? Gueye e Miller sono due grandi talenti, Buksa con l’Inter ha fatto una buona gara. Tutti stanno lavorando, anche Bertola è giovane, così come Goglichidze e anche Sava. Tutti lavorano nella stessa direzione, per migliorare, la strada da seguire è ben chiara. Sono arrivati Zaniolo e Zanoli, due ragazzi ancora giovani ma con esperienza, avranno le loro occasioni. Con Zaniolo bisognerà avere un po’ di pazienza”.
SASSUOLO-LAZIO (domenica, ore 18:00)
Conferenza stampa GROSSO Sassuolo-Lazio

- “È arrivato un nuovo terzino destro, Coulibaly. C’è un dubbio sui portieri? Dubbi ce ne sono sempre perché i ragazzi si allenano bene. Siamo un gruppo corposo, siamo un gruppo che almeno fino a metà stagione giocherà questo campionato e abbiamo tante belle qualità. Anche le altre ne hanno tante, tantissime alcune, e di volta in volta proviamo a fare le scelte migliori e scegliamo i giocatori che pensiamo possano essere giusti per le partite e ogni giorno lavoriamo con i ragazzi per migliorare la nostra identità, che stiamo cercando, e speriamo di riconoscerla come l’anno passato. Dubbi ce ne sono, qualcosina penso di averlo già deciso, non mi va di dirlo prima che i ragazzi lo sappiano. Tanti ragazzi sono andati via con le nazionali, ci prendiamo tutto il tempo a disposizione per capire i giocatori che possono fare una grandissima partita inizialmente, poi il 50% di loro può essere sostituito e altri 5 ragazzi sono pronti a entrare.Thorstvedt come sta? Se non succede niente di particolare lo vedremo domani, semmai per una parte breve di gara, sono contento che il suo percorso sia nella parte finale. Lo stesso discorso vale per Skjellerup. Kristian era un decorso più lungo, finalmente ce l’abbiamo di nuovo a disposizione. C’è una gerarchia prestabilita tra Muric e Turati durante la stagione o cambierà di partita in partita? Io sono focalizzato su oggi e sulla partita di domani. Per il portiere è un po’ diverso ma per ora non dico qual è la gerarchia, capiremo domani chi inizierà. Come vedi Cheddira e Lipani? Cheddira è un ragazzo top, ha un’energia bellissima e un entusiasmo invidiabili, proviamo a lavorarci sopra, ma quando alla base hai quelle motivazioni vuol dire che sei un giocatore molto utile per tutta la squadra e sono contento che faccia parte di un parco attaccanti numeroso e valido, poi di volta in volta faremo le scelte. Lipani è un giocatore forte, sta crescendo, sta esplodendo, senza aver avuto grandissime opportunità e questo è stato un mio cruccio come per altri ragazzi che sono andati via per cercare di esprimersi al meglio. È un centrocampista intelligente, di qualità e di quantità, può fare diversi ruoli e sono contento di averlo”.
Conferenza stampa SARRI Sassuolo-Lazio
- “Come stanno Rovella e Zaccagni? Rovella e Zaccagni sono tornati acciaccati, Zaccagni sta meglio mentre invece Rovella non sappiamo ancora se sia disponibile, lo sapremo domani dopo l’esame. Questo fa parte delle convocazioni in nazionale, è inevitabile perché vengono convocati, i tempi di recupero sono rispettati meno rispetto ai club. Zaccagni ha preso un colpo in partita, vediamo chi riusciamo a recuperare e chi no. Romagnoli può essere un rinforzo? Romagnoli può darci esperienza, è il più bravo nel guidare la linea. È una scelta difficile perché Provstgaard ha fatto bene in queste due partite, sono due sinistri puri e bisogna fare una scelta. Come mai non ci sono rinforzi interni? Vecino è sempre fuori, Lazzari è fuori, Patric è sempre fuori, Gigot si opera lunedì. È una situazione pesante per noi, Vecino ha fatto degli esami strumentali che hanno dato esiti positivi, ma poi il campo ci ha detto che il ragazzo non si sente apposto. Siamo ripartiti con un lavoro diverso, sperando che le sue sensazioni siano in ordine la settimana prossima. Isaksen va considerato come gli altri giocatori della rosa il 20 luglio. Come ha ritrovato Tavares? Mi aspetto costanza di rendimento se dovesse giocare dall’inizio. Vediamo se gioca, se dovesse giocare mi aspetto ulteriore crescita nella fase difensiva. Altrimenti diventerà sempre un giocatore che con il risultato positivo verrà sostituito, con la gamba che ha lui fare una buona fase difensiva dovrebbe essere abbastanza semplice. Come sta Dele-Bashiru? È tornato giovedì pomeriggio dopo 16 ore di volo, non lo abbiamo fatto allenare. Abbiamo fatto due allenamenti tattici ieri e oggi, non abbiamo idee abbastanza chiare. Ha giocato martedì sera dall’altra parte del mondo, ha avuto un volo con scalo senza dormire. Per quello che si può vedere in questi allenamenti con poca intensità sembra che stia benino, ma è difficile dire. Belahyane avrà sempre possibilità dal primo minuto se cresce come sta dimostrando. Ci sarà possibilità di vedere Dia dall’inizio? Dia è uno di quelli sparito per 12 giorni, anche se è sembrato vivo e presente in questi due giorni. Sarà da vedere, io la maglia a casa a lavare non lo vado a dare a nessuno, ogni settimana bisogna guadagnarsi la maglia da titolare. Taty ha fatto una brutta partita come tutta la squadra nella prima giornata, poi si è riscattato. Ora sembra in crescita. Quanto è cresciuto Cancellieri? È sicuramente maturato e ha fatto bene con noi, giocarsi il posto con Felipe Anderson poi era dura due anni fa. Un giocatore straordinario che con un carattere diverso giocava dieci anni al livello top, in quel momento per Cancellieri giocarsi il posto con lui era difficile. È maturato come persona e migliorato come giocatore. Cosa si aspetta da Isaksen e Dia in questo campionato? Isaksen lo vediamo a breve, rispetto alla settimana scorsa mi sembra stare già meglio. Se fai un paragone è come chi si allenava al 20 luglio, ha 12 allenamenti nelle gambe. Dia sta facendo abbastanza bene, in questo momento abbiamo scelto Taty davanti ma non posso dire di essere deluso da Dia. C’è un titolare fisso anche in porta? Ci sono date di recupero per gli infortunati? Valuteremo di gara in gara, se ci fosse un programma per far esplodere un giocatore lo eseguirei subito. La vicenda di Vecino ci insegna che ci sono differenza tra la clinica e le sensazioni, dare una data solo in base agli esami strumentali è pericoloso. Bisogna seguire le sensazioni dei ragazzi. Guendouzi può arrivare vicino agli otto gol stagionali? La sua carriera dice che è arrivato massimo a cinque gol, è vero che sta entrando in una fase della carriera dove può esprimersi al top. Se segna sono contento, ma è un giocatore completo perché la sua fase difensiva per noi è importantissima. Se segna otto gol ma ce ne fa prendere cinque in più allora è meglio fermarsi a cinque. Può esprimere il meglio di sé nei prossimi 2-3 anni”.
MILAN-BOLOGNA (domenica, ore 20:45)
Conferenza stampa ALLEGRI Milan-Bologna
- “Oggi praticamente inizia la stagione dopo la chiusura del mercato. Il Bologna ha lavorato bene negli ultimi anni, ormai non è più una rivelazione ma una squadra abituata a stare nelle zone alte di classifica. Sarà una partita difficile. Il punto sugli infortunati? Leao e i Nazionali come stanno? Leao ha un problema al soleo. È un muscolo che, o elongazione o stiramento, cambia poco o niente. È un muscolo pericoloso, non ci sarà domani e probabilmente nemmeno ad Udine. Probabilmente lo avremo a disposizione per il Napoli, il soleo è un muscolo pericoloso. Estupinan sta bene, ha recuperato anche dal jet lag. Pulisic sta bene, non ha nessun problema alla mano. Gli altri stanno tutti bene. A parte Jashari che ha avuto questo brutto infortunio e lo aspettiamo. Rabiot è pronto per giocare dall’inizio? La situazione generale in attacco? Rabiot sta bene fisicamente, Nkunku è quello più indietro fisicamente perché con il Chelsea si è allenato sempre a parte, ha fatto solo queste due settimane con noi, ha 25/30 minuti nelle gambe. Per Rabiot vediamo, devo valutare tra oggi e domani mattina la situazione di come stanno quelli che sono rientrati dalle Nazionali, soprattutto quelli del lungo raggio. Avendo Nkunku a mezzo servizio e Leao fuori abbiamo anche Valentien in attacco, il giovane della Primavera, che è entrato bene a Lecce. Abbiamo Gimenez che è rientrato bene e ha fatto bene in Nazionale. È un giocatore bravo, che ha i gol nelle gambe. Non dimentichiamo che è un giocatore che è arrivato a gennaio e doveva avere il tempo di adattarsi. Credo che farà un’ottima stagione. Questa squadra può reggere tre attaccanti in campo con Loftus, Modric e Rabiot insieme a centrocampo? Dipende dai momenti, dalla disponibilità e dalle condizioni dei giocatori. L’importante è che la squadra capisca che si può giocare in un modo o in un altro in base ai momenti della partita. Nkunku? In che ruolo può giocare? Lui insieme con Leao? Quelli bravi li vedi subito da come si muovono e toccano la palla. Lui sa fare queste cose, ha bisogno solo di trovare la condizione ottimale. I giocatori bravi è sempre bene averli in squadra. Non lo so se giocherà in coppia con Leao, con altri due, con altri tre, vedremo come sarà quando tutti saranno tutti in una buona condizione. Pulisic può diventare una soluzione dalla panchina? Il calcio prima si giocava in 13, ora in 15. Le cinque sostituzioni diventano determinanti, i cambi sono più determinanti dei titolari. Possono determinare il risultato, quelli che a volta sembra giochino di meno sono i punti più importanti per arrivare all’obiettivo. Vale anche per i portieri. Con Rabiot si punta alla vittoria? È stato un acquisto importante, la società è stata molto brava nel portarlo al Milan. Anche lui come Nkunku e Estupinan e i nuovi arrivati hanno alzato il livello della squadra. Ora bisogna lavorare e vedere a marzo dove saremo. Soddisfatto del reparto difensivo? De Winter? Anche di De Winter sono molto contento. Il problema difensivo non è solo dei difensori, ma di tutta la squadra. I difensori singolarmente secondo me stanno lavorando e stanno crescendo. Se tutti singolarmente migliorano è più facile poi lavorare tutti meglio insieme. Ci sono giocatori che hanno meno partite nelle gambe e hanno bisogno di lavorare in un certo modo. Pensa che Gimenez e Leao possano arrivare a 15/20 gol? Non so se arriveranno a fare quei gol, ma tutti devono avere la convinzione e la determinazione di poterli fare. Si parla anche di Loftus Cheek, uno che non può non fare gol in campionato. Si parla anche di Fofana, Nkunku, Valentien, anche i difensori. Rabiot spero ne faccia otto. Athekame e Odogu? Odogu è arrivato per ultimo e si è presentato molto bene, molto recettivo. Anche Athekame, giocatore di assoluta affidabilità. Se decidessi di farlo giocare domani, sono sicuro che farebbe una grande partita. Modulo? 3-5-2 o 4-3-3? Non lo so, vediamo intanto domani di sceglierne undici buoni. Non è questione di modulo, è questione di caratteristiche dei giocatori. Ricci? Sono molto contento di Samuele, è cresciuto molto da quando è arrivato, sta cambiando la sua struttura fisica anche a livello di gamba. Ragazzo molto intelligente, tatticamente molto bravo. Credo stia facendo un percorso di crescita tecnico e fisico importante”.
Conferenza stampa ITALIANO Milan-Bologna
- “Cosa pensa di questa squadra? Un po’ di tempo per avere qualche alibi me lo prendo. Detto questo, avevamo la necessità di inserire alcuni giocatori nuovi e la sosta per le Nazionali ci ha rallentati per quanto riguarda Vitik, Heggem. Rowe ci sta mettendo molto impegno per iniziare a capire la lingua e poi per creare l’intesa con i compagni, sono contento per come ha approcciato e la voglia che ha di mettersi a disposizione. Mai stato vicino al Milan? Se ci sono apprezzamenti verso il lavoro svolto fa piacere sia a me sia allo staff, ma penso solo al Bologna“.
VERONA-CREMONESE (lunedì, ore 18:30)
Conferenza stampa ZANETTI Verona-Cremonese
- “Un giudizio sui nuovi arrivati? Sono arrivati due calciatori che conosciamo. Akpa-Akpro l’ho già avuto, per caratteristiche è diverso dagli altri che abbiamo dal punto di vista di intensità e riconquista, ci darà una grandissima esperienza e carattere. Come Gagliardini, sul quale l’unica valutazione da fare era dal punto di vista fisico: dopo dieci giorni posso dire che sta… meglio di altri. Lui è uno dei candidati a sostituire Duda per ruolo. Mi ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per farlo. Sulle condizioni di Orban, Bella-Kotchap e Al Musrati? Orban è un po’ più avanti, è leggero e scattante, ha bisogno di meno tempo. Gli altri due sono ottimi giocatori, ma pesanti. Li abbiamo testati, abbiamo ben chiara la situazione della squadra, la strada è individualizzare il lavoro per chi ne ha più bisogno. Sono ragazzi che hanno solo bisogno di mettere gas. Come stanno Valentini e Harroui? Valentini ha avuto una brutta distorsione, sta lavorando per rientrare. Harroui impazzisco per lui, per me è veramente forte. In questa partita è in forse, niente di grave, ma ha un piccolo risentimento muscolare. Normale da chi arriva da un lungo infortunio. Un problemino da valutare”.
Conferenza stampa NICOLA Verona-Cremonese
- “Sosta per le Nazionali? Fortunatamente non abbiamo avuto troppi assenti per le Nazionali e ci siamo potuti concentrare su chi è arrivato da poco, analizzando lo stato di forma e le loro conoscenze. Abbiamo lavorato profondamente e siamo consapevoli di dover migliorare individualmente nel lavoro che c’è da fare per esprimerci anche a livello collettivo. C’è molto da migliorare, nelle prime due partite i ragazzi sono riusciti a fare punti importanti senza strafare e attenendosi al copione, cercando di essere solidali con i compagni. In queste due settimane abbiamo lavorato molto su di noi, conoscendoci meglio. I ragazzi sono stati bravi ad integrare da subito i nuovi e loro hanno subito mostrato grande disponibilità e voglia di lavorare. Nuovi? Qualcuno di loro ha lavorato bene fisicamente, forse con meno vissuto del lavoro di squadra. Integrare progressivamente i giocatori a disposizione permette di farli esprimere nel migliore dei modi, evitare gli infortuni e di avere più soluzioni. Tutti si sono allenati per ciò che potevano fare. I ragazzi sono stati aperti sin da subito, dimostrando di essere arrivati in un contesto che desideravano. Il mercato è chiuso e ora lavoreremo sulla nostra identità. Vardy? L’acquisto di Jamie fa notizia perché, al di là del giocatore, è uno dal profilo umano non comune. Uno con questo status che viene con l’umiltà di chi ha lottato costantemente per farsi notare è l’emblema di ciò che volevamo. Non è uno sciocco, sa benissimo che per giocare a certi livelli bisogna stare bene, allenarsi e conoscere. Fa notizia e fa rumore soprattutto all’esterno, perché nel nostro gruppo la semplicità e l’armonia con cui si è inserito sono assolutamente visibili. Lui non vuole essere una prima donna, ma un giocatore con un passato importante che viene messo a disposizione della squadra. Sarmiento? Sarmiento è un 2002 abile nella conduzione e nei duelli che secondo me ha scelto di venire da noi dopo che gli abbiamo dimostrato che può acquisire un ruolo specifico. Credo abbia caratteristiche precise e vogliamo aiutarlo a ritagliarsi uno spazio in una posizione dove può determinare e difendere, dando a lui la possibilità di farsi notare“.
COMO-GENOA (lunedì, ore 20:45)
Conferenza stampa FABREGAS Como-Genoa
- “Come stanno i nazionali dopo la sosta? Bene, sono ritornati tutti bene e a disposizione. Non c’è Van der Brempt e Diao, il resto bene. Addai e Kuhn si sono allenati, Caqueret ha giocato e Diego Carlos anche. Vojvoda lo rivedremo terzino destro? Tutto è possibile. Penso che abbiamo speso soldi nel mercato là davanti con esterni di qualità giovani, forti. Ma c’è un tempo di adattamento per tutti, per me anche, per conoscere la squadra. Su Baturina? Può essere la sua opportunità oppure fare un cambio a gara in corso. Arriva da un altro Paese, con un altro tipo di intensità, sono convinto che darà tanto. Alcune volte quando si vuole forzare le cose è peggio. Ha solo 22 anni, dobbiamo ricordarlo. Alcune volte sento che è costato 17 milioni e c’è pressione come fosse Maradona. Calma. Tutti devono avere il proprio adattamento. Io sono molto tranquillo su questo. Se tu metti questi ragazzi nel contesto sbagliato dopo serve più tempo per farli tornare in fiducia“.
Conferenza stampa VIEIRA Como-Genoa
- “Come sta la squadra? C’è un problema al naso per Gronbaek ma le novità sono quasi positive. Aspettiamo domani mattina se può allenarsi o no. Le notizie che abbiamo avuto sono più positive. Onana ha avuto un problema fisico ed è fuori dalla partita di lunedì come Cornet“. Cuenca potrebbe giocare? Cuenca è un giocatore con tantissima qualità. Purtroppo ha disputato pochi allenamenti a causa dell’infortunio. Su Otoa? Otoa sta meglio. Ha fatto l’ultima settimana di allenamento. Siamo contenti di averlo recuperato. Malinovskyi? Ruslan contro il Nizza ha giocato novanta minuti. Sta bene fisicamente ed è importante per noi. Lui può giocare davanti alla difesa e un po’ più alto. Ha qualità per fare gol e assist. Sta crescendo e ora è pronto per giocare dall’inizio”.





