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🎙️ CONFERENZE STAMPA 26^ giornata | Nesta: “La gestione di Keita, sul rientro di Pessina…”. Conte: “Come stanno Spinazzola e Olivera”

Conferenze stampa 26^ giornata Serie A – Dopo la settimana dedicata alle coppe europee, la Serie A torna in campo con l’ultimo weekend del mese di febbraio. Si parte con l’anticipo del venerdì sera che andrà in scena al Via del Mare tra Lecce e Udinese (ore 20:45).

Si prosegue il sabato con il doppio match delle 15:00 che vedrà il derby emiliano ParmaBologna e il Venezia ospitare la Lazio. Successivamente, il Milan fa visita al Torino (ore 18:00) e l’Inter ospita il Genoa (ore 20:45). La domenica si apre con l’interessante match del Sinigaglia tra Como e Napoli ( ore 12:30) e prosegue con VeronaFiorentina (ore 18:00). Chiudono EmpoliAtalanta (ore 18:00) e CagliariJuventus (ore 20:45). Il Monday Night che manderà in archivio la 26^ giornata è quello dell’Olimpico tra Roma e Monza (ore 20:45).

In questo articolo riporteremo live le dichiarazioni degli allenatori, le quali chiariranno ogni tipo di dubbio, perplessità e possibili ballottaggi dell’ultimo minuto. Massima attenzione soprattutto prima di schierare la vostra formazione di giornata.

LECCE-UDINESE (venerdì, ore 20:45)

Conferenza stampa GIAMPAOLO Lecce-Udinese

  • Berisha ed Helgason insieme? Berisha può essere l’alternativa a Helgason e viceversa. Ma possono anche giocare insieme, in linea teorica. Possono giocare assieme quando sono entrambi al 100%. Se non ho questo riscontro però non faccio questa scelta. Come sta la squadra? In settimana si sono allenati tutti. Pierotti aveva qualche problema alla caviglia, evidentemente una botta ricevuta. Guilbert mi aveva chiesto il cambio perché era arrivato, ma non è stata una sostituzione di natura fisica. La difesa subisce pochi gol, cosa ne penso? Non lavoriamo su un aspetto in particolare, lavoriamo su tante cose, ci sono tanti concetti e tanti dettagli in una partita che cambiano l’esito di una gara“.

Conferenza stampa RUNJAIC Lecce-Udinese

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  • Davis? E’ stata una settimana migliore rispetto alla scorsa, si è potuto allenare due volte con la squadra, è di nuovo a disposizione. Sappiamo che ha ancora bisogno di tempo per ritornare al meglio, abbiamo però fatto un passo avanti, penso oggi andrà tutto bene in allenamento e verrà con noi a Lecce. Le condizioni degli infortunati? Okoye non si allena ancora con la squadra, credo che una tra due settimane, potrà di nuovo prendere parte agli allenamenti. Toure sta recuperando, ci vorranno mesi affinchè torni a disposizione. Speriamo che vada tutto bene e possa fare passi avanti. Solet? Eravamo consapevoli della sua qualità, la domanda è come far sì che la sua qualità possa essere portata sul campo. Credo che siamo riusciti a lavorare su questo e sul suo impatto nella Serie A. Pafundi? E’ un grande talento, è ancora giovane, deve ancora allenarsi. Deve assorbire tutto, tutte le informazioni che gli diamo dentro e fuori dal campo. Può prendere esempio e imparare dai giocatori più esperti. Credo che proprio questa disponibilità a imparare sia un fattore fondamentale, può migliorare anche fisicamente e per questo c’è bisogno di allenamenti anche individuali. Ad oggi non può giocare dall’inizio, giocherebbe magari bene ma ci sono ragazzi con più esperienza. Lui però è sulla buona strada, abbiamo visto che ha un grande taleno“.

PARMA-BOLOGNA (sabato, ore 15:00)

Conferenza stampa CHIVU Parma-Bologna

  • Il ruolo di Bernabè? Bernabé è un ragazzo talentuoso e di qualità, devo ancora scoprire meglio il ruolo anche se lo conoscevo prima e l’ho visto lavorare. È un centrocampista totale, può fare tutto in un centrocampo a due e a tre e nasce anche come trequartista. Devo conoscerlo in fretta e metterlo a disposizione della squadra, mettendolo nel ruolo dove si trova meglio. Come ho visto la squadra? Nella testa dei giovani si entra dandogli fiducia, parlando e dando feedback. Cercare i tasti giusti per essere ascoltati e guadagnarsi punti come credibilità. È importante per loro avere davanti una persona credibile, che riconoscono come qualcuno che trasmette qualcosa che può servire nel calcio e nella vita. Serve una certa sensibilità, bisogna avere l’approccio giusto con ogni persona che è diversa. Ci vuole qualcosa in più rispetto a quello che è stato fatto. Serve più responsabilità dei singoli, devono tirare fuori la voglia di mantenere la categoria. Non posso giudicare la squadra fisicamente perché è giù sul piano mentale, le cose vanno fatte di pari passo. Dovremo fare tanto lavoro anche sul fisico, sui cui si è già lavorato, ma l’aspetto mentale ora vale di più. La fase difensiva? Si difende in undici non a tre o quattro. Sono tutti responsabili, si vive di attacco e difesa. Tutti devono essere partecipi nelle due fasi. Man? Dennis come gli altri deve lavorare tanto, si deve impegnare e deve assumersi delle responsabilità come tutti. E’ un giocatore importante, ha avuto un momento di calo da dicembre. Il nostro compito è di farlo rientrare in forma, renderlo il giocatore che ci ha abituato. Non basta quello che ho visto a inizio stagione, voglio molto di più perché ne ha le potenzialità“.

Conferenza stampa ITALIANO Parma-Bologna

  • “Troveremo un ambiente che vorrà reagire, dovremo prestare la massima attenzione, il Parma ha sempre giocato bene, esprime un buon calcio, cercherà di fare il massimo domani. Dovremo essere bravi ad approcciarla nel modo giusto. Orsolini e Calabria? Orso sta bene, è perfettamente dentro il gruppo, si era fatto male mentre era in una condizione strepitosa. Torneremo a dargli minuti, ritroviamo un giocatore importante. Calabria si gioca una maglia con De Silvestri, entrambi affidabili e top. Dallinga è recuperato? Ha questo fastidio che si porta dietro un po’ all’adduttore e addome, si allena forte, deve stringere i denti, nessuno mai gioca sempre ad una condizione elevata ma va bene stringe i denti ed è comunque un valore aggiunto per questa squadra. Ha visto qualcuno più sul pezzo di altri in settimana? Ci tengo a sottolineare la crescita di Cambiaghi, Aebischer, Ferguson, El Azzouzi… da quel punto di vista sono loro i nostri acquisti del mercato di gennaio, erano dei punti fermi per questa stagione e riaverli è un valore aggiunto. Crescono in maniera esponenziale. 17 gol su 37 dalle ali, quanto la inorgoglisce? È un bel dato, Ndoye è efficace, Orsolini prima dell’infortunio era il giocatore che aspettavamo, tra poco arriveranno anche gli altri, tornerà Odgaard. Sono contento perché tanto di quello che produciamo passa dalle ali e lo stiamo facendo. Ndoye a destra come si concilia con Orsolini? Orso a sinistra non l’abbiamo mai fatto nemmeno in allenamento, perchè dal momento in cui hai quella qualità quando vieni dentro. Se gli togli questo ad orso è un po’ penalizzante per lui che venendo dentro il campo vede la porta ed è decisivo. Dan ha grande passo, è decisivo, ha più dimestichezza di attaccare la bandierina. Se ci aggiunge i gol buon per lui e per noi. Dan anche dall’altra parte penso possa incidere. Ma come vi dico sempre i problemi li voglio io, scegliere avendoli tutti a disposizione. Tutti i giocatori di qualità meglio averceli. Lucumì? Ieri è venuto un mio ex compagno a vedere l’allenamento e mi ha detto che in questa squadra c’è un fenomeno. Un difensore come Lucumì con quella fisicità e quella destrezza è un giocatore incredibile. Ma anche Jhon sa che per diventare un giocatore di livello assoluto deve evitare determinati errori, se si applica può farcela, è una questione di testa, può diventare un top. Abbiamo analizzato gli errori, ci si parla dritti senza impermalosirsi, abbiamo visto e analizzato speriamo di migliorare”.

VENEZIA-LAZIO (sabato, ore 15:00)

Conferenza stampa DI FRANCESCO Venezia-Lazio

  • “La settimana è stata un po’ corta, non abbiamo fatto tantissimo lavoro di campo, abbiamo lavorato sulla testa, sulla capacità di rimanere in partita fino al 100° minuto, non fino al 90°. Ci è capitato di fare ottime partite, anche contro il Genoa, dove siamo calati nel finale alle prime difficoltà e avvisaglie. Ci sono rientri? Recuperiamo Haps, dopo tanto tempo poi torna Duncan. Doppio trequartista e Zerbin più avanzato? Questo tipo di atteggiamento è successo anche con altri giocatori. Ha dato buoni risultati, anche se non rispetto al risultato finale. Possiamo trovare altre soluzioni, ma servono i risultati“.

Conferenza stampa BARONI Venezia-Lazio

  • Non rilascerà dichiarazioni.

TORINO-MILAN (sabato, ore 18:00)

Conferenza stampa VANOLI Torino-Milan

  • Condizioni della squadra? E’ stata una settimana buona ma con qualche defezione: penso di non recuperare Sosa, ha avuto una febbre che persiste. Sta meglio, non credo che riesca a recuperare. Adams ha avuto un affaticamento all’adduttore, niente di che ma oggi proverà in rifinitura. Walukiewicz è rientrato con Gineitis, per il resto tutto bene. Elmas? Lo dicevo che sul mercato avevamo fatto buone scelte, lui tecnicamente e tatticamente è importante: non lo dico io, ma i suoi numeri. Quando c’è stata l’opportunità, è stato un privilegio. Tra quelli arrivati, sotto l’aspetto fisico va recuperato. Dobbiamo essere intelligenti a farlo recuperare giocando: come leadership, anche, abbiamo aggiunto un giocatore che sa guidare i compagni. Recupero Adams? E’ solo un affaticamento, spero di averlo a disposizione. A volte si valutano anche le sensazioni del ragazzo: Biraghi ha occasione di mettere minutaggio, se non c’è Adams ci sarà Sanabria. Ilic? Non ho ancora parlato con lui, sta recuperando e la settimana prossima torna in gruppo. Sono concentrato sulla squadra e non sul mercato, questa opportunità non è andata a buon fine e ora sarà un giocatore importante. Si è aggiunto un centrocampista, dovrà correre di più per conquistarsi il posto. Ricci e Casadei? Samuele sa che da lui voglio di più ogni giorno, deve darci di più come personalità e dal punto di vista tattico: è sulla bocca di tutti, ma tutti devono crescere perché c’è sempre da migliorare. Casadei ha potenziale, lo ha dimostrato, perchè ha tempi d’inserimento ed è forte di testa: non deve commettere ingenuità come a Bologna, ma forse è stato più scelto Pobega che ingenuo Cesare. Pobega è stato bravo a fare un passo indietro e mettersi lì, ma è un’ingenuità che abbiamo pagato. Non dobbiamo mettergli pressione, lui e Ricci sono prospetti anche per la Nazionale. Coco? Se vuole essere un giocatore importante, deve reagire agli errori. Ho in mano un potenziale, un ragazzo forte umanamente e ne è consapevole: sono sicuro che ne uscirà più forte. Bisogna prendersi le proprie responsabilità, lui sa prendersele”.

Conferenza stampa CONCEICAO Torino-Milan

  • “L’avversario è difficile, veniva da 7 risultati utili di fila e ha perso col Bologna; storicamente è una partita difficile per il Milan. Ma noi dobbiamo concentrarci: come stamattina, anche domani. L’atteggiamento deve essere quello: la nostra finale di Champions League è quella di domani. E va guardata ogni partita in questo modo. Theo Hernandez in punizione? Giocherà titolare? E’ un patrimonio del club, sa che ha messo la squadra in difficoltà. Ma abbiamo già parlato di questo, anche io commento gli errori. E’ un giocatore disponibile per giocare domani come gli altri 22. Perché Joao Felix non è stato sostituito in Champions? È una opzione mia, sono pagato per scegliere. Dopo le prime due sostituzioni, eravamo pari nel risultato on aggregate. C’era la partita che vedevo. Gimenez ha avuto qualche problema nelle ultime settimane ed era molto molto stanco. C’era la possibilità di mettere Abraham o di far giocare Joao Felix: io ho optato per la seconda. Col senno di poi siamo tutti grandissimi allenatori: io vinco tutte le partite a fine partita. Condizioni singoli? Pulisic non ha novanta minuti a livello fisico, Gimenez sta meglio ma non ancora al top. Loftus-Cheek è ancora fuori. Nemmeno Walker sta benissimo e non è disponibile. Giocare ogni tre giorni con gare decisive non è facile, siamo sempre sul filo”.

INTER-GENOA (sabato, ore 20:45)

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Conferenza stampa INZAGHI Inter-Genoa

  • “Tutte le sconfitte fanno male. Per come è andata la partita, quella contro la Juventus è stata una brutta sconfitta. Ci servirà senz’altro per migliorarci. Se andiamo ad analizzare queste sconfitte i miei ragazzi hanno sempre creato tantissime palle gol. Poi bisogna sempre considerare il tipo di avversario e anche il fatto che certe partite non si riesce a vincerle per questioni di centimetri. Anzi, a volte si finisce addirittura per perderle. Quella contro il Napoli sarà una gara molto importante sì, decisiva ancora no. A 12 partite dalla fine mi sembra ancora presto. Di certo sarà una sfida chiave sia per l’Inter sia per il Napoli. Difficoltà negli scontri diretti? Negli scontri diretti dobbiamo invertire la tendenza, come dicevamo prima. Dobbiamo cercare di fare meglio. Però ribadisco, in queste sfide la squadra ha sempre creato tanto. Sono tranquillo. Come stanno le tre alternative in attacco? Ho grande fiducia in tutto il reparto. Taremi, Correa e Arnautovic hanno avuto tutti e tre qualche problemino fisico nel corso dei mesi, ora stanno molto bene. Marko è appena tornato al gol. Mehdi si sta allenando nel migliore dei modi. Tucu è tornato disponibile dopo tanto tempo. Grandissima fiducia in tutti”.

Conferenza stampa VIEIRA Inter-Genoa

  • Ekuban titolare? Caleb è entrato benissimo col Venezia, ha portato qualità e intensità. Ha cambiato la partita quando è entrato. Questo spirito lo voglio avere da tutti i giocatori, anche da quelli che non hanno cominciato la partita. Onana? Negli ultimi mesi non ha giocato molto. Deve continuare a lavorare, sta facendo bene. Fisicamente sta meglio della scorsa settimana e nelle ultime due settimane ha lavorato con la squadra. Cornet? Viene da un periodo difficile, dove non ha giocato tantissimo. Ci vuole un po’ di tempo per ritrovare fiducia: credo abbia fatto la scelta giusta di venire da noi perché da noi si vive bene. Lui, infatti, si sente bene e quando è in campo si vede che ha tanta qualità e può creare situazioni per la squadra. Messias? Lui è da tempo che non giocava una partita dall’inizio e fisicamente non è ancora al cento per cento. Deve continuare ad allenarsi e giocare partite così per stare bene. Sono però contento della partita che ha fatto. Miretti? Sono molto felice di quanto Miretti sta facendo sul campo. Ogni tanto ci dimentichiamo che i giocatori giocano fuori posizione e che devono adattarsi a quella posizione. Lui come gli altri possono migliorare su due o tre aspetti, ma per come lui sta in campo e come lavora per la squadra è un giocatore che si sacrifica per la squadra“.

COMO-NAPOLI (domenica, ore 12:30)

Conferenza stampa FABREGAS Como-Napoli

  • In attesa delle dichiarazioni…

Conferenza stampa CONTE Como-Napoli

  • Come stanno Spinazzola ed Olivera? Spinazzola e Olivera si allenano in gruppo da due giorni, sono arruolabili, se saranno abili lo vedremo.  Li arruoliamo e faremo delle scelte, se ci sarà da prendere qualche rischio dovremo farlo perché non c’è una soluzione differente al rischio. Sul cambio modulo serve tempo? Per tutte le situazioni serve tempo, per trovare automatismi nelle due fasi, detto questo noi cerchiamo il sistema di gioco più adatto per il momento che attraversiamo che è dovuto ad infortuni, recuperi. Voi quando scrivete che è recuperato, ma prima di tornare in forma mica arriva così… in base alle loro caratteristiche per modellare il sistema senza snaturare le loro caratteristiche e lasciandoli al loro posto, cercando di sfruttare chi è più in forma in questo momento. Nelle difficoltà dobbiamo trovare le soluzioni, senza snaturare i giocatori, questa è la ricetta migliore in ogni situazione”.

VERONA-FIORENTINA (domenica, ore 15:00)

Conferenza stampa ZANETTI Verona-Fiorentina

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  • In attesa delle dichiarazioni…

Conferenza stampa PALLADINO Verona-Fiorentina

  • Vi siete pentiti di non aver preso un ulteriore attaccante a gennaio dopo l’infortunio di Gudmundsson? Dispiace aver perso Albert, la sua è una stagione travagliata e sfortunata. L’infortunio di domenica è davvero accidentale, purtroppo è capitato e ora vediamo quanto tempo servirà, ci affidiamo all’area medica. Gli infortuni fanno parte del calcio, abbiamo fatto una scelta con la società. Gli infortuni a volte si concentrano in certe zone ed in questo momento siamo a corto davanti. Ora l’obiettivo è recuperarli, ma cercheremo di dare il massimo con quelli che abbiamo. Sui tempi non posso dire, stiamo facendo vari accertamenti. Le posizioni non naturali di alcuni giocatori col Como? Come ha visto Fagioli e Zaniolo? Ci sono calciatori che in alcune posizioni possono rendere al meglio e magari alcuni hanno bisogno di adattamento, tanti sono arrivati da poco e hanno bisogno di tempo. Noi dobbiamo continuare a lavorare, avere giocatori duttili per me è importante. Fagioli ha giocato più avanti e per me nel primo tempo dovevamo trovarlo meglio. Zaniolo davanti ci ha già giocato, ma possono starci anche altri come Beltran o Gudmundsson. Ora rientrerà Moise e toccherà a lui, ma è importante inserire e dare tempo ai nuovi. Come valuta il percorso di Valentini, oggi in prestito al Verona? Posso dire di essere contento, sono felice del suo percorso. Sta facendo bene nella posizione che ama, ovvero terzo di sinistra. Sono felice perché sta trovando continuità. Perché ha scelto Fagioli trequartista col Como? Un calciatore di grande qualità tecnica, io lo vedo nei due di centrocampo. Ma può fare anche il trequartista, in quel momento avevamo delle assenze e ho preferito metterlo in quella posizione con Beltran più a sinistra. Ci siamo dovuti adattare, è stata una cosa forzata, ma per me all’occorrenza può fare anche quel ruolo. I tempi di recupero e la situazione di Colpani? Non faccio il dottore. Ha avuto questa contusione al piede circa 25 giorni fa, se l’è portata un po’ dietro. Stiamo cercando di capire quando tornerà a disposizione, vediamo nei prossimi giorni. Lui ha stretto i denti giocando a mezzo servizio, per me è un calciatore che dobbiamo recuperare al 100%. Come sta e quando tornerà Adli? Ha avuto una distorsione alla caviglia, sta meglio e ha ripreso a correre ma serve tempo. Ci saranno novità di formazione? Ci sarà Pablo Marì? Sto facendo tanti cambi, cerchiamo di trovare la soluzione migliore. Per me non dipende dal sistema di gioco, i ragazzi devono capire che bisogna affrontarle tutte con la massima concentrazione. Ora avrò bisogno di tutti quanti. Come sta Zaniolo e come lo vede negli allenamenti? Può essere la rivelazione delle ultime di campionato? Me lo auguro. È arrivato con voglia, mentalità e umiltà. Si è sacrificato col Como. Viene da un periodo in cui ha giocato poco, gli manca il ritmo gara e quindi serve tempo. In allenamento sta crescendo quindi mi aspetto una fase finale ottima per lui. Centrocampisti e attaccanti devono segnare di più? Kean ha segnato tanto, Colpani e Gudmundsson sono fuori e ci dovevano portare dei gol. Abbiamo bisogno che anche gli altri segnino, ma è un mio compito, sta a me metterli nelle condizioni di segnare. Ci abbiamo lavorato in questi giorni e mi auguro di migliorare già da domenica”.

EMPOLI-ATALANTA (domenica, ore 18:00)

Conferenza stampa D’AVERSA Empoli-Atalanta

  • “Questo è un gruppo compatto. In un momento di difficoltà, in cui io non parlo mai degli assenti per non creare alibi, loro portano sempre a casa la prestazione. Non vinciamo da dieci partite ma abbiamo sempre recriminato sul risultato. Bisogna ragionare sul fatto che qualche errore lo abbiamo commesso, dobbiamo lavorare. Non c’è felicità, ma siamo consapevoli di quale fosse il nostro percorso. Se pensiamo di dover essere salvi siamo fuori binario, dobbiamo rimanere sereni ed essere equilibrati. I risultati arriveranno, posso dirgli di continuare a lavorare cercando di limitare qualche errore. Silvestri ha superato Vasquez nelle gerarchie in porta? Silvestri è arrivato il venerdì prima della partita, per cui in quel momento c’era una gerarchia. Le gerarchie poi possono cambiare, faccio delle scelte e delle valutazioni guardando il campo. Le gerarchie dipendono dai giocatori stessi. Ci sono rientri? No, anzi dovremmo valutare un giocatore ma questo lo faremo domani visto che la problematica è nata dopo l’allenamento. Scelte in attacco su Esposito, Colombo e Kouamé? Ho tre giocatori che posso decidere di far ruotare e cambiare durante la gara. Sarà una questione tattica, contro l’Udinese che era molto fisica ho preferito fr partire Colombo e Kouamé per usufruire di Esposito quando i ritmi erano più bassi e potevano venire fuori le sue qualità tecniche. Sono discorsi che farò sempre, non significa niente se uno parte della panchina. Non è nemmeno detto che non possano giocare assieme, se dimostrano questo sacrificio è una cosa possibile”.

Conferenza stampa GASPERINI Empoli-Atalanta

  • “Mi aspetto il massimo, come sempre. Ci sono 13 partite, dobbiamo credere di fare ciò che sembra impossibile fare. Solo se ci credi veramente puoi crederci. Se ritieni che sia impossibile raggiungere lo scudetto sì, se ritieni che sia impossibile raggiungere la Champions sì. Non abbiamo avuto la sensazione di grande casino. Il presidente ha fatto i complimenti alla squadra, la squadra ha giocato la sua partita l’altra sera. Siamo andati fuori in Champions, siamo rammaricati per quanto accaduto. Tutto quello che voi dite casino è molto mediatico, da qui ripartiamo. Caso Lookman? Ha avuto un impatto straordinario, tutto quello è nato dopo…la mia non voleva essere una frase offensiva. Ieri abbiamo avuto in Udinese-Lecce quello che poteva essere un teatrino in mondovisione, per fortuna ci sono stati ragazzi che hanno lasciato perdere. Avrei voluto che un giocatore forte come lui avesse fatto un gesto nei confronti di De Ketelaere dicendo “dai tieni la palla, buttala dentro”. Può diventare un rigorista, sarebbe una capacità realizzativa ulteriore. Ma ho quasi la sensazione che ci sia la volontà che l’Atalanta venga descritta che sia così, tutto per aria, la realtà è un po’ diversa. Parlo sempre di fronte a tutta la squadra, è una cosa che non ha mai sfiorato la società. Il giocatore si è sentito offeso, ma non volevo offendere nessuno. Secondo me è andata bene così perché non c’è stato nessuno teatrino, mi fa piacere quanto sia accaduto con l’Udinese, quello che hanno fatto giocatori e mister. Lookman col Brugge è entrato in un modo straordinario, il suo gesto anche se generoso, non cambia quella che è la mia idea. Futuro e obiettivi? Su una cosa siamo d’accordo, se vuoi vivere emozioni diverse, è lassù. Sennò tutto il resto o meno. Ho poco tempo per fare questa cosa, forse è l’ultima. Giustamente, come è stato detto c’è un inizio e una fine, vedremo a fine anno se andare a scadenza o di interrompere già a fine stagione. De Ketelaere? Ha bisogno di recuperare la miglior condizione e forza fisica, giocando tante partite non riesci sempre ad essere al meglio. E’ una cosa complessa. Ho sempre privilegiato la necessità di avere più giocatori offensivi, un attaccante deve essere sempre al meglio della condizione, deve avere adrenalina e cattiveria. Se poi devi giocare tre partite a settimana… ma questo non cambia il giudizio sul giocatore”.

CAGLIARI-JUVENTUS (domenica, ore 20:45)

Conferenza stampa NICOLA Cagliari-Juventus

  • “Siamo nel clima partita. Oggi abbiamo anche avuto un bel bagno di folla. È stato importante sotto l’aspetto mentale vedere i nostri tifosi. Ci siamo preparati in maniera intensa, affronteremo un avversario di livello. Come stanno gli acciaccati? Gaetano ci sarà? Gaetano sta bene, vedrò se impiegarlo dall’inizio o a partita in corso. Coman prosegue nel suo lavoro e sta centellinando il suo progresso. Luvumbo sta lavorando a pieno regime, ma mentalmente teme di ricadere nell’infortunio, normale non avere ancora piena confidenza. Quali margini di crescita ha Adopo? È la prima volta che ha continuità nelle prestazioni. È anche nostro compito metterlo nelle migliori condizioni. Ha margini di crescita elevatissimi, deve migliorare nei dettagli specifici, leggere la lettura negli spazi, l’incisività che deve avere negli spazi, nonchè il giusto posizionamento nella fase difensiva. Non mi aspetto che lo faccia bene sin da subito, è giovane. Ha parlato con Palomino? Quanto la spaventa poterlo perdere? Pare sia vera la notizia. Sono contento per lui. Per noi è importante e non abbiamo interesse nel vederlo andare via. Quando viene chiamato in causa è sempre pronto, ed aiuta la maturazione dei più giovani. Laddove dovesse partire io non porrò ostacoli”.

Conferenza stampa THIAGO MOTTA Cagliari-Juventus

  • Quanta voglia c’è di tornare in campo? Come sta la squadra? Dopo una delusione così è la cosa migliore ricominciare ed entrare in campo. Abbiamo una partita domani molto complicata, conosciamo l’avversario e la difficoltà dell’ambiente, sappiamo che dobbiamo fare una grandissima partita. Vincere domani è il nostro obiettivo. Weah in grande crescita da terzino: è il suo ruolo più adatto? Assolutamente si, lo vedo molto bene. La prima cosa per un terzino è difendere, essere aggressivo, vincere duelli, e lui sta facendo tutto questo. Può migliorare sicuramente in quel ruolo, in più ci porta tantissimo anche in fase offensiva. Sono molto contento di lui, in più riesce anche a fare gol da quella posizione lì, è un plus per un difensore e in questo momento è in grande forma. Difficile scegliere la formazione dopo la delusione Champions? Giocatori stanchi? Infortunati? Di sicuro mancheranno Bremer, Cabal e Milik, poi Renato Veiga e Kalulu. Oggi faremo l’ultimo allenamento per vedere le condizioni di giocatori che possono essere in dubbio, per capire se potranno esserci o no domani. Non ho nessun dubbio sul fatto che la formazione che scenderà in campo domani darà il massimo. Domani può esordire Alberto Costa? Come sta? Lo sto vedendo molto bene da quando è arrivato, è un ragazzo molto attento a ciò che vogliamo vedere sul campo. Ha un fisico importante nonostante l’età, dato che è molto giovane, e sono convinto che se continua a lavorare così quando arriverà al sua opportunità farà molto bene. In allenamento cresce ogni giorno, è molto attento ed è arrivato con grande fame. Lui è contento di essere in una grande squadra ma vuole dimostrare il suo valore. Sono contentissimo di averlo nel gruppo. Conceicao? Ragazzo molto giovane, ha fatto un’esperienza nell’Ajax e non è da poco, è una scuola importantissima di calcio mondiale, così come al Porto. È arrivato da noi e ci sta dando tantissimo, ma ci sono tanti margini di miglioramento: negli ultimi metri, quando fare il dribbling, il passaggio al compagno, su quando chiudere sul secondo palo, può migliorare. A volte ci sono situazione offensive in cui lui anziché essere aperto deve essere già molto vicino alla zona pericolosa dell’area. È un attaccante e deve fare anche gol. Anche in fase difensiva può migliorare. La cosa importante però è il suo atteggiamento: è ottimo, è attento, ascolta, cresce e migliora. È un ragazzo che fino ad oggi ci ha dato tantissimo e sono convinto che ci darà ancora tantissimo nel presente e nel futuro. Vlahovic titolare domani? Quando lui con Kolo insieme? Sì, c’è la possibilità per lui di giocare titolare, come per tutti gli altri. Avete già visto i due insieme nel campo, nel futuro vedremo. Faccio le scelte per ottenere sempre il massimo nel momento della squadra. Yildiz: il minore minutaggio nelle ultime gare da cosa dipende? Ogni scelta che faccio è per ottenere il massimo per il momento della squadra. Quando ha giocato è perché ha meritato di giocare, quando non l’ha fatto è perché qualcun altro l’ha meritato di più. Quando è entrato ha fatto molto bene, ma non possono giocare sempre tutti”.

ROMA-MONZA (lunedì, ore 20:45)

Conferenza stampa RANIERI Roma-Monza

  • Non rilascerà dichiarazioni.

Conferenza stampa NESTA Roma-Monza

  • “Non abbiamo ancora scollinato, altrimenti non sarei andato a casa. Purtroppo non siamo riusciti in precedenza a portare la squadra a un livello superiore. Siamo ripartiti dal pari con il Lecce, benino direi ma per vincere le partite serve qualcosa di più. La ripresa dei lavori il mercoledì? Non è che se ci alleniamo di più vinciamo le partite. Qualche giocatore li ho ritrovati un pò stanchi fisicamente e mentalmente, ecco perchè abbiamo deciso di dare dei benefici a tutti. A volte insistere a lavorare sul campo è come andare contro un muro. Meglio due giorni di riposo e non “punire”, passatemi questa parola. A volte due giorni da passare in famiglia fanno meglio che stare sul campo. Keita titolare? Keita può darci qualcosa a gara in corsa. Rientra qualcuno? Birindelli lo avevamo recuperato ma in allenamento si è fatto male di nuovo, Pessina e Gagliaridini non ancora. Ma io ho bisogno di Pessina e spero di averlo presto a disposizione. Ci è mancato tanto”.

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