Conferenze stampa 25^ giornata Serie A – Dopo la settimana di coppe europee, la Serie A torna in campo e lo farà nel classico anticipo del venerdì sera che, stavolta, andrà in scena allo stadio Renato Dall’Ara tra Bologna e Torino (ore 20:45).
Si prosegue il sabato con Atalanta e Milan che ospitano, rispettivamente, Cagliari (ore 15:00) e Verona (ore 20:45). Nel mezzo, spazio al big-match dell’Olimpico (ore 18:00) tra Lazio e Napoli. La domenica si apre con Fiorentina–Como (ore 12:30) e prosegue con lo scontro salvezza tra Monza e Lecce (ore 15:00) in contemporanea con Udinese–Empoli. Successivamente, la Roma fa visita al Parma (ore 18:00) e si chiude con il derby d’Italia tra Juventus e Inter (ore 20:45). Il sipario della 25^ giornata di Serie A calerà sullo stadio Luigi Ferraris e con il classico Monday Night che vedrà protagoniste Genoa e Venezia.
In questo articolo riporteremo live le dichiarazioni degli allenatori, le quali chiariranno ogni tipo di dubbio, perplessità e possibili ballottaggi dell’ultimo minuto. Massima attenzione soprattutto prima di schierare la vostra formazione di giornata.
BOLOGNA-TORINO (venerdì, ore 20:45)
Conferenza stampa ITALIANO Bologna-Torino
- “Chi sostituisce Odgaard per far male al Torino? Il Torino ha cambiato sistema, subisce poco, non ha mai perso quest’anno, hanno questa possibilità del doppio sistema. Odgaard, Ferguson e Orsolini sono assenze pesanti per noi, abbiamo usato Fabbian ma con caratteristiche diverse, Fabbian è un centrocampista che sale sulla linea degli attaccanti, Odgaard di fatto è un attaccante. Dobbiamo essere padroni del nostro destino, giochiamo in casa, sfruttare il tifo della nostra gente, sfruttare il momento positivo per aggiungere punti importanti alla nostra classifica. Come sta Orsolini? Va in panchina? Si, Orso è al secondo allenamento con la squadra, non al massimo dello sforzo ma me lo porto dietro in panchina, vediamo come si svolgerà la gara. Importante che passi quel dolore per riavere Orso al 100%. Dallinga primo gol all’andata, quanto è cresciuto? Molto più sveglio, più dentro le partite, dopo quel primo gol ha segnato in Champions e di nuovo in campionato. Cambiare Paese non è mai semplice, ci ha messo un po’ ma sta bene ed è un Thijs diverso rispetto a quello che abbiamo visto all’inizio. Domani gioca Dallinga o Castro? Dallinga ha fatto due giorni con un fastidio, non è al massimo, viene con noi ma questi due giorni non gli hanno premesso di essere brillantissimo. In cosa deve migliorare Fabbian? Fabbian è un ragazzo giovane, con grande voglia di apprendimento, questa forza lo farà diventare un giocatore di grande qualità. A volte si preoccupa di fare troppo l’attaccante, ma deve capire che in quella zona deve fare più ruoli. Dobbiamo limare alcuni problemi che si creano quando si butta oltre la linea dei difensori. Ferguson quando lo avrà di nuovo? Non lo so, fino a che non si avvicina il rientro non ipotizzo, è più avanti di Odgaard, spero che la prossima settimana possa avvicinarsi al gruppo squadra. Aebischer come sta? Sta molto meglio Aebischer, ha bisogno di iniziare a spingere, gli daremo minuti pian pianino, può dare tanto in mezzo al campo, avrà il suo spazio, ha caratteristiche che servono, dall’inizio o a gara in corso. Come sta Calabria? Calabria ha intelligenza calcistica top, capitano del Milan, esperienza nonostante abbia solo 28 anni, ragazzo di esperienza, aveva giocato poco, si aggiunge a due giocatore importanti come Holm e De Silvestri, sostituisce Posch. Può riposare Lucumi? Lucumi forse ha qualche minuto in più rispetto agli altri, essendo mancino, recupera a volte un po’ meglio degli altri, è una grande fortuna. È il mancino dei 4 difensori, nell’economia del gioco è importante”.
Conferenza stampa VANOLI Bologna-Torino

- “Le condizioni di Tameze? Tameze è stata l’unica pecca: aveva riportato una botta nella settimana precedente al Genoa, poi ha lavorato sopra e ha avuto una piccola lesione al soleo. Starà fuori per un pochettino, lo vedremo. Gli altri sono a disposizione. Biraghi e Casadei titolari? Chi parte per Bologna, è un potenziale titolare. Non ho riserve, lavoro su tutto il gruppo. Tutti devono essere pronti, soprattutto nei centrocampisti abbiamo fuori Ilic e Tameze c’è bisogno degli altri al 200%. Cessione Ilic? È rientrato sapendo che c’è il mercato aperto e una trattativa aperta, da quello che so io. Il suo problema è superato, è all’ultimo passo di riabilitazione. Quando si chiuderà il mercato, se farà parte della rosa, è un valore aggiunto. Il ruolo di Casadei? Casadei è un giocatore di prospettiva, può giocare a due e può fare anche la mezzala. Deve completarsi, è giovane e sa che gli manca un po’ il ritmo gara: la serie A è nuova per lui, ma sono convinto che abbia portato entusiasmo. E nell’arco della partita ci saranno momenti stagnanti ma può far vedere qualità. Ha tempi d’inserimento, ci dà una grossa mano nel gioco aereo perché è di struttura. Sanabria? Ha qualità importanti, anche lui inconsciamente è stato destabilizzato dal mercato. Ma è sempre uno che in settimana dà il 110%. Io pretendo molto, abbiamo cambiato sistema ma non posso escludere di giocare con due punte. Elmas? Quello più indietro è Elmas, ma sono convinto che lui possa farci fare una salto qualitativo di mentalità.”.
ATALANTA-CAGLIARI (sabato, ore 15:00)
Conferenza stampa GASPERINI Atalanta-Cagliari
- In attesa delle dichiarazioni…
Conferenza stampa NICOLA Atalanta-Cagliari
- “Come sta Gaetano? Ha avuto una contusione al ginocchio e non sarà della partita. Valuteremo l’entità la prossima settimana. L’Atalanta? Squadra di grande valore, ma a noi piacciono le sfide, nel calcio l’impegno e l’organizzazione di una partita può regalare delle sorprese. Andremo convinti di quello che vogliamo fare. Condizioni Luvumbo e Coman? Dovremo essere abili a lavorare di squadra. Luvumbo ancora non ha i 90 minuti, vediamo se potrà avere spazio. Coman è stato bravo a sfruttare il tempo concessogli, ma non ha ancora il giusto minutaggio. Non possiamo rischiare, in virtù di ciò, altri infortuni. Impatto Coman? E’ riuscito ad attirare subito l’attenzione risultando determinante. Andiamo con i piedi di piombo, però. Deve avere continuità ed è compito nostro aiutarlo. E’ un gran lavoratore. Non bisogna attribuirli l’appellativo di salvatore della patria. Sta lavorando bene per trovare il massimo della forma”.
LAZIO-NAPOLI (sabato, ore 18:00)
Conferenza stampa BARONI Lazio-Napoli
- In attesa delle dichiarazioni…
Conferenza stampa CONTE Lazio-Napoli
- “Quello che conta e conterà è il lavoro che è stato fatto, comunque abbiamo un gruppo di calciatori che hanno sposato fin da subito questo verbo lavorare ed è questo che ci porta oggi ad avere questa classifica bellissima nonostante ci siano state, ci sono o ci saranno delle situazioni dove dovremo sopperire. Abbiamo sempre fatto, anche in passato, di cercare di trovare una soluzione alla difficoltà e superarla. Questo è quello che insegno ai ragazzi, andiamo avanti, forti del lavoro fatto in questi 7 mesi perché è stato davvero grande nonostante alcune difficoltà, tre sistemi di gioco cambiati per difficoltà di percorso dall’estate ad oggi. Il merito è loro, sono spugne e questo mi permette di proporre nelle difficoltà anche dei cambiamenti. Raspadori avrà un’opportunità dal 1′? Durante l’anno ci sono alcuni calciatori che hanno più possibilità, noi non avendo competizioni europee non avevamo possibilità di dare minutaggio a tutti, poi soprattutto quando le cose vanno bene confermo l’11 titolare, cercando le giuste soluzioni per infortuni o mercato. Io dico sempre che è un’opportunità per tutti, credo sempre in tutti coloro che sono in rosa, hanno la mia fiducia, non devono mai demoralizzarsi se c’è un voto cattivo sui media sportivi, quello che conta è ciò che penso io, ci sono ed hanno tutti la mia fiducia e so che mi possono dare tanto. Se dovesse toccare a lui, sono sicuro che farà del suo meglio. Mancata cessione Raspadori a gennaio? Davamo anche lui? No, per sapere. Il campionato lo devi finire: va bene tutto, ma se dobbiamo dare via anche lui. È un segnale di stima? Ma anche di numero e di necessità. Mi sono espresso, anche prima del mercato, nei suoi confronti: i calciatori bravi provo a tenerli. Poi ci sono anche cause di forza maggiore per cui può accadere il contrario, ma Jack si è sempre impegnato”.
MILAN-VERONA (sabato, ore 20:45)
Conferenza stampa CONCEICAO Milan-Verona
- In attesa delle dichiarazioni…
Conferenza stampa ZANETTI Milan-Verona
- “Condizioni Lazovic e Faraoni? Principio di pubalgia per Lazovic, è rientrato ieri e si mette a disposizione a mezzo servizio. Faraoni ha avuto un piccolo stiramento, ma ci sarà per dare una mano se ci sarà bisogno. Quando tornano Tengstedt, Serdar e Livramento? Tengstedt e Serdar fuori altri due-tre partite, Tengstedt può recuperare prima. Livramento è rientrato giovedì e sarà della partita, può essere utile alla gara“.
FIORENTINA-COMO (domenica, ore 12:30)

Conferenza stampa PALLADINO Fiorentina-Como
- “Infortunati? Come infortunato abbiamo solo Adli, che è in ripresa da una distorsione alla caviglia. Ci vorrà un po’ di tempo, perché in allenamento ha avuto una bella distorsione. Pablo Mari è recuperato, ieri e oggi si è allenato con la squadra. Oggi e domani verrà con noi in panchina nella rifinitura. Per il resto stanno tutti bene. Gudmundsson? Sta ritrovando la condizione migliore dopo la tonsillite. È un giocatore molto importante, che ci ha dato un grande aiuto quando l’abbiamo auto a disposizione. Ci cambia le partite, lo dobbiamo recuperare. Chi al posto di Kean? Ci stiamo lavorando questa settimana, ho provato diversi calciatori e anche qualcosa di diverso come modulo. Non è facile sostituire Kean per le caratteristiche che ha. Sia Zaniolo sia Beltran sia Gudmundsson, come falso 9, sia Caprini sono delle possibilità. Sono sicuro che chiunque giocherà in quella posizione sarà un giocatore pronto perché ci abbiamo lavorato in settimana. Comuzzo terzino? Quando ha giocato da terzino l’ha fatto bene, può giocare anche centrale. Abbiamo quattro centrali forti, compreso anche Mari. Ho varie possibilità in quella posizione. Ruolo Fagioli? Lunedì l’ho messo trequartista perché ha quelle qualità lì e l’ha già fatto in passato, ma a lui piace anche legare il gioco. Lo vedo anche più dietro. Mi piace la sua duttilità, ci darà una mano perché è un calciatore che sa verticalizzare. Colpani? Andrea è un ragazzo molto duttile, che può giocare da esterno o sottopunta. Nel 3-5-2 e nel 4-3-3 può fare anche la mezzala. Ha recuperato dall’infortunio che aveva al piede, è a disposizione e vediamo all’occorrenza se parte dalla panchina o dall’inizio”.
Conferenza stampa FABREGAS Fiorentina-Como
- “Infortunati? Van der Brempt sapevamo che aveva nelle gambe venti/trenta minuti e poi è uscito dopo 5’. Ha un problema al flessore, mi dispiace per lui. Moreno potrebbe tornare nei convocati, ma è meglio non rischiare: abbiamo già sbagliato a farlo giocare con l’Atalanta. Uguale per Kempf, ma ha qualche possibilità in più di giocare. Per Sergi Roberto manca ancora un po’: obiettivo Roma, ma con attenzione, perché lo vogliamo per il finale di campionato, con tanti più giocatori possibili. Dele Alli va per il lungo, da lunedì comincerà con il gruppo ma gli devo dare tanto tempo, non gioca da 22 mesi: sta già facendo vedere, dal primo controllo e dal passaggio si vede tutta quella che è la sua qualità. Gabrielloni ci sarà sicuramente con il Napoli, da mercoledì sarà con la squadra. Rigorista? Chi fa gol, vediamo chi è. Ne abbiamo parlato, dipende anche da chi è in campo. Paz, Da Cunha, Strefezza lo possono tirare, Douvikas in allenamento segna sempre. Vedremo. Douvikas? Durante la partita può essere che entri in campo, ma ora non dall’inizio. Mi piace, attacca bene la profondità, fa gol ed è cattivo dentro l’area. Può crescere tantissimo, dobbiamo guidarlo e aiutarlo, anche con la lingua, perché è arrivato alla fine del mercato. Smolcic? Mi aspettavo questo esordio da lui, è un piccolo soldato, è l’ex capitano del Rijeka, ha grande volontà e vuol fare tutto perfetto. Mi è piaciuto dopo soli tre allenamenti e capisce al volo le nostre cose. Si adatta, parla, comunica, è il tipico giocatore che può solo crescere. Ikoné? Vedo un giocatore in cui credo tanto ed è forte. Si deve adattare al nostro stile di gioco, ci sono dinamiche diverse dalla Fiorentina. Deve mettersi a posto subito, velocemente. Vediamo se entra a gara in corso o inizia, ma deve fare la differenza in questa squadra“.
MONZA-LECCE (domenica, ore 15:00)
Conferenza stampa NESTA Monza-Lecce
- “Come ha ritrovato il Monza e che idea si è fatto del momento? Ho avuto tre giorni a disposizione per poter lavorare, ho visto i nuovi e hanno portato entusiasmo. Chi è rimasto va tirato su di morale. La squadra viene da una partita pesante come quella persa a Roma contro la Lazio. Siamo una formazione da assemblare e motivare. Io sono stato mandato via per i risultati. Quello che mi era mancato non era la tattica, la mia mancanza è stata accendere la squadra. Io credo moltissimo nella possibilità di raggiungere la salvezza. Mi hanno chiamato che ero in Sudafrica. Sono tornato perché ci credo e perché sono andato via bene da questo club. L’esonero è stato dettato dalla classifica e non da altri motivi. Il mercato di gennaio e le partenze dei big? Chi è andato via lo avrà fatto per le sue ragioni. Sono stato sfortunato perché sono andato via all’inizio del mercato e sono rientrato alla fine. Il mercato distrae, ora siamo tutti concentrati per l’obbiettivo. Keita Balde? Lui sa giocare a calcio, è fermo da tanto ma è forte. Lo convoco. Chi recupera tra gli infortunati? Recuperiamo Caprari e D’Ambrosio. Pessina, Akpa Akpro, Sensi, Ggaliardini e Caldirola restano ai box. Turati? È pronto e parte lui domani tra i pali”.
Conferenza stampa GIAMPAOLO Monza-Lecce
- “Come sta Berisha? Berisha lo avevamo recuperato, veniva da un infortunio e aveva bisogno di fare la sua riatletizzazione. Ero fiducioso per un suo rientro in pianta stabile e ha avuto una ricaduta, è stato a casa a letto con la febbre. Lo convoco, ma deve riacquisire continuità negli allenamenti per poter essere valutato. I nuovi sono arrivati con grande entusiasmo, questo è l’aspetto positivo, mi piace come si allenano, devono mantenere questo livello di concentrazione. Come sta Helgason? Ha fatto solo un differenziato mercoledì ma sta bene. Non ha mai saltato un allenamento, ha continuità, è un giocatore che sa fare tante cose, è intelligente. In questo momento sta bene, deve soltanto continuare a giocare e a stare sereno. C’è la possibilità di giocare con un doppio mediano? In quel reparto ho tanti calciatori, Coulibaly, Pierret, Ramadani, Kaba, Berisha, ci aggiungo Rafia e Helgason. Sono sempre portato a scegliere chi ha avuto più continuità nel lavoro, non solo settimanale ma anche nel medio-lungo periodo. Sono tutti importanti ai fini del raggiungimento del nostro obiettivo, la squadra non è fatta soltanto di undici elementi. In questo momento la squadra è in crescita.”
UDINESE-EMPOLI (domenica, ore 15:00)
Conferenza stampa RUNJAIC Udinese-Empoli

- “Davis? No non ci sarà Davis, ha avuto un attacco influenzale, ha perso un po’ di giorni. E’ tornato in gruppo ma settimana scorsa ha perso diversi allenamenti, quindi non ci sarà ancora. Per quanto riguarda gli altri sono a disposizione tutti, tranne i lungodegenti. Modulo? Noi stiamo riflettendo sul modulo di gioco, su chi può giocare dall’inizio, i giocatori è giusto che abbiano tempo di maturare insieme. Lovric? Può dare un grande contributo centralmente, può giocare anche esterno, è molto utile per la nostra squadra, è pronto ad assumersi sempre più responsabilità, sto apprezzando la sua crescita. Tutti i giocatori possono seguire questo processo di crescita, ci aspettiamo queste prestazioni e i gol da lui, come fatto contro il Venezia. Solet? Ha avuto crampi, normale perchè ha giocato poco e ha corso tanto così come Krinstensen e Bijol. Sanchez ha più minuti? Sicuramente, si tratta per noi di un giocatore molto importante. Dev’essere una guida per la squadra anche quando non gioca, deve svolgere un ruolo positivo, questo lo si fa durante gli allenamenti. Penso che ci troviamo bene, si sta allenando bene, sta dando un buon contributo in allenamento. Da un po’ di tempo si vede che si sta comportando bene, è veramente un esempio per questi ragazzi. Ne abbiamo parlato e concordiamo tutti assieme che c’è ancora bisogno di un po’ di tempo affinchè arrivi al top, so che è un giocatore motivato al massimo, non vede l’ora di poter dare il proprio contributo in particolare in casa nostra, non posso dire quanti minuti avrà domenica e se giocherà, ma quando avrà di nuovo un’opportunità giocherà al meglio e non vede l’ora di farlo“
Conferenza stampa D’AVERSA Udinese-Empoli
- “Io credo che questi ragazzi in tutte le partite siano entrati in campo con la consapevolezza del risultato. Man mano ci avviciniamo alla fine del campionato, per cui i punti diventano più pesanti. Domani affrontiamo una partita fuori casa, dove c’è la volontà per fare risultato contro una squadra che sta bene ed è decima in classifica. Non dobbiamo commettere certi errori perché da questo momento possono costare caro. Kovalenko? Lo conoscete più voi di me, ci può dare una mano e può ricoprire sia il ruolo di mediano che di trequartista. L’allenatore cerca sempre di mettere i giocatori di poter rendere per le loro qualità. Condizioni Ismajli e Viti? Non faranno parte dei convocati, devo ragionare su quelli che ho a disposizione, ossia De Sciglio, Goglichidze e anche Bembnista che viene con noi. Kouamé? Si è presentato molto bene, anche sotto l’aspetto visivo visto che ha portato il sorriso, così come anche Silvestri. La settimana scorsa ho fatto una scelta di due giocatori che stavano giocando assieme da tempo, davanti ho lui, Esposito, Colombo e anche Konaté. Devo ragionare sul fatto di gestirli, o inizialmente o in corso d’opera daranno tutti il loro contributo. Kouamé è molto motivato e si è presentato bene sia sotto l’aspetto fisico che mentale. Ci auguriamo che possa dimostrare le sue qualità e che possa migliorare sotto l’aspetto realizzativo. De Sciglio? Ne parlavo con lui, era qualche anno che non faceva tre partite consecutive. Lui non ha avuto molta fortuna sotto l’aspetto degli infortuni, sulle sue qualità non c’erano assolutamente dubbi. Kouamé, Colombo ed Esposito insieme? Come ho già detto a loro, non è il ruolo ma la predisposizione a difendere. Questi ragazzi hanno sempre partecipato attivamente alla fase difensiva e non a caso hanno migliorato anche l’aspetto realizzativo. Sono tre giocatori che se c’è da recuperare una partita possono coesistere, ma ci deve essere la predisposizione a difendere. Se possono giocare dipende da loro tre”.
PARMA-ROMA (domenica, ore 18:00)
Conferenza stampa PECCHIA Parma-Roma
- “Stiamo attraversando un momento particolare mancano punti e risultati pieni. Quello che stiamo facendo evidentemente non è sufficiente per vincere le partite. Come sta la squadra? Settimana molto buona, positiva. L’entusiasmo è altro, ma dal punto di vista dell’attenzione e dell’atteggiamento la voglia dei ragazzi c’è stata. Assenti oltre Mihaila? Abbiamo recuperato i centrali, anche Balogh e Valenti. Hernani sicuramente non ci sarà. Perché Estevez non gioca? Ha avuto momento particolare, dopo l’infortunio non era ancora pronto, poi ha avuto un nuovo intoppo. Posso dire che negli ultimi 15 giorni l’ho visto pronto, è in grado di poter dare il giusto contributo. Al suo rientro si è aggiunto anche quello di Bernabé, per noi è una cosa molto positiva. Sicuramente Estevez può essere della partita. Lui non c’è stato per un lungo periodo, è stata un perdita importante. Ha avuto una ripresa più lenta del previsto, ma adesso è pronto. Domani non avremo Hernani, ma con lui, Bernabé, Sohm ed anche Keita abbiamo tante soluzioni. Man? Tutti abbiamo fiducia in lui e ci aspettiamo sempre qualcosa in più da lui. Ha dimostrato leadership tecnica in campo e come tutti i miei ragazzi ha avuto momenti positivi e altri di flessione, ma questo mi sembra fisiologico. Ho grande fiducia e mi aspetto molto da lui, già domani. Ha voglia di mettersi a piena disposizione del gruppo. Djuric? Era entrato bene nel gruppo fin da subito, ma l’abbiamo perso per infortunio. Era un giocatore che poteva darci caratteristiche diverse. Pellegrino? Ha grande entusiasmo e sta bene fisicamente. Chiaro che l’inserimento necessita del tempo, ha grande struttura, grande voglia e presenza dentro l’area. Ci auguriamo di accelerarne l’inserimento e l’adattamento”.
Conferenza stampa RANIERI Parma-Roma
- In attesa delle dichiarazioni…
JUVENTUS-INTER (domenica, ore 20:45)
Conferenza stampa THIAGO MOTTA Juventus-Inter
- “Come sta la squadra? Giocatori recuperati? La squadra sta bene, vincere fa sempre bene e porta stimoli ed energie in più. Non avremo domani Bremer, Cabal, Milik, Douglas Luiz e Kalulu, mentre recupereremo Cambiaso. Kelly sta bene, è a disposizione. Domani è una partita importantissima, forse la più importante del nostro campionato. Dobbiamo essere squadra per tutta la partita. Renato Veiga è un nuovo vantaggio in fase di impostazione da centrale di difesa? Ha questa qualità d’impostazione, sa far partire bene il gioco fin da centrale di difesa. Sia nel passaggio corto che nel lancio lungo è ottimo, come Locatelli. Ma stanno migliorando su questo dettaglio anche Gatti e Kelly. Rivedremo Vlahovic dal 1′ in vista della prossima partita di Champions? Tutte le partite sono le più importanti, siamo concentrati solo su domani. La squadra che scenderà in campo domani sarà quella che io ritengo la migliore per affrontare l’Inter durante tutti i 95 minuti. Koopmeiners tornerà dal 1′? Non è stato contento di non giocare le ultime, possono iniziare in undici. Vediamo domani. Se inizia farà il suo lavoro come sempre, se entrerà a partita in corso farà il suo lavoro come sempre”.
Conferenza stampa INZAGHI Juventus-Inter
- “Sappiamo tutti cosa rappresenta Juventus-Inter, per la nostra tifoseria e per la società è una partita importante in un momento delicato del campionato. Dovremo fare un’ottima partita contro una squadra di qualità, che si è rinforzata con il mercato invernale, ha un’ottimo allenatore che stimo molto e che viene da tre vittorie consecutive. Il punto sugli infortunati? Dubbi di formazione? Qualche dubbio ce l’ho, dovrò valutare oggi. Rientrerà Dimarco, che ha smaltito influenza, rientra Dumfries dalla squalifica. Thuram? Oggi dovremmo valutarlo, sente ancora un po’ di dolore. Vedremo se oggi riuscirà ad allenarsi con noi, vedremo le sue sensazioni. Sappiamo tutti la sua importanza per noi, ma in questo momento è più no che si. Lui è un ragazzo generoso, lunedì ha dato disponibilità dopo il colpo alla caviglia che aveva ricevuto a Firenze. in questi giorni si è curato a parte, vedremo se sarà con noi per darci una mano. Gli altri attaccanti comunque stanno bene. Arnautovic ieri si è allenato con la squadra, Correa ha fatto una settimana completa dopo tanto tempo, Taremi ha smaltito un problema che si portava dietro da un po’ di tempo e ha lavorato bene. Dubbi in difesa? Stanno tutti bene in difesa, dovrò scegliere tra Acerbi e de Vrij, tra Pavard e Bisseck, tra Bastoni e Carlos Augusto. Carlos viene da due partite titolari fatte molto bene con la Fiorentina, si è diviso tra fare il quinto e il terzo. Sono giocatori che stanno bene, c’è il rientro di Dimarco, Zalewski ha fatto due ottimi ingressi da quando è arrivato e si sta inserendo moto bene. Dovrò valutare bene e con molta attenzione, sperando di poter recuperare anche Thuram per la partita di domani. Gli altri sono tutti sicuramente a disposizione. Domani avrà spazio chi ha giocato bene, se non ci sarà Thuram. Come la gestisce a livello mentale? Sicuramente cambia. Anche a me piaceva più giocare dall’inizio: subentrare non è semplicissimo in determinate partite. Però ho la fortuna di avere giocatori importanti, la prova lampante è stato l’ingresso di Arnautovic lunedì, poi anche Taremi è entrato bene e sta smaltendo il problema dopo Lecce. Il mio desiderio è cercare di portare tutti i giocatori, compreso Correa, nella miglior condizione possibile. Il momento di Taremi? Secondo me ha fatto un’ottima prima parte, poi ha avuto un problemino alla viglia del campionato che l’ha rallentato nella preparazione, poi lui era sempre abituato a fare il titolare, qui all’Inter c’è concorrenza. Era in netta ripresa ed ero molto molto soddisfatto, poi c’è stato l’ingresso in campo a Lecce, dove nell’azione del gol, del rigore, ha sentito un problemino all’adduttore. In questi 15/20 giorni non ha potuto più allenarsi nel migliore dei modi. Ma in questi ultimi 3/4 giorni l’ho visto in ripresa. Lui è un ottimo giocatore e lavoratore, si è inserito nei meccanismi. Nella sua Nazionale e nel Porto è sempre stato titolare fisso, quando si allena e sta bene fisicamente sono molto contento di lui. Calhanoglu? Ha avuto qualche rallentamento che non ha mai avuto in carriera, si è dovuto fermare per cose non importantissime ma che l’hanno rallentato. Ultimamente ha atto tre spezzoni di partite che l’hanno aiutato a salire di condizione. In questi 4 giorni ha lavorato molto bene, a breve riavremo il Calhanoglu che conosciamo. Lo vedo positivo, nessun problema”.
GENOA-VENEZIA (lunedì, ore 20:45)
Conferenza stampa VIEIRA Genoa-Venezia
- “Come stanno Cornet e Malinovski? Cornet è tornato in squadra oggi, ha fatto il primo allenamento oggi con la squadra e Malinovskyi sta meglio. Dobbiamo aspettare ancora un po’ perché c’è bisogno di star bene fisicamente. Lui sta migliorando giorno dopo giorno ed è una cosa positiva. Messias è completamente ritrovato? Periodo molto difficile per Junior ma ora sta facendo bene in campo. Ha fatto tre settimane di allenamento con la squadra e ha fatto anche lui un bel lavoro questa settimana. Nell’ultima gara ha giocato mezz’ora, è a posto adesso. Ora deve giocare per essere al 100%. Sta dimostrando che sta raggiungendo un bel livello dal punto di vista fisico ed è pronto a giocare dall’inizio. Peseranno le assenze di Thorsby e Badelj? Abbiamo perso Thorsby e Badelj, due giocatori importantissimi. Abbiamo perso un po’ di esperienza e dobbiamo vedere come sopperire. Abbiamo opzioni per il sostituto di Thorsby perché Messias può giocare al suo posto, Miretti anche, Malinovskyi sta tornando, poi c’è Onana che sta meglio fisicamente. Abbiamo opzioni. Dobbiamo aspettare domani per fare la scelte. Messias può giocare mezz’ala? Ha qualità tecnica e fisicamente può giocare in questa posizione. Ha questa qualità di essere decisivo nei trenta metri. Grande occasione per Kassa e Masini? Io sono molto contento di quello che sta facendo Kassa in questo momento, sono contento anche di Masini. Sta crescendo come giocatore e gioca con più fiducia. Abbiamo opzioni in questa zona del campo e non sono preoccupato. Su Onana? Sta crescendo fisicamente, non dobbiamo dimenticare che non ha giocato molto negli ultimi mesi e dobbiamo stare attenti. Se lui dovesse iniziare la partita credo che un’ora la può fare.”
Conferenza stampa DI FRANCESCO Genoa-Venezia
- “Ci sono dei recuperi dall’infermeria? Sverko è rientrato, probabilmente Duncan rientrerà la settimana prossima, in questa settimana ha fatto qualcosa con noi anche se non è ancora pronto per giocare. È in dubbio Haps per un piccolo fastidio, valuteremo domani se portarlo. È cresciuta la condizione generale e la conoscenza anche dei nuovi, vedo una squadra determinata e vogliosa di andare a riprendersi ciò che ha lasciato per squadra, sapendo che il tempo è tiranno. Il Genoa ha un fortino in casa, ha ottimi giocatori. Ben Yedder lo aveva visto pronto? Era d’accordo sul suo ingaggio? È difficile valutare un giocatore fermo da 7 mesi e che ha fatto 2 allenamenti con me. Non era fisicamente al top, ma questo è normale, tecnicamente penso non si discuta, ma la società ha deciso così. Fila può partire dall’inizio? Fila si è mosso bene, ha caratteristiche per le quali può crescere e far bene. Ha bisogno di finalizzare, quello dà forza. Ho qualche dubbio per questa partita, ma dico sempre che è importante anche chi entra dalla panchina. Idzes? È il nostro capitano in questo momento, è stato scelto lui per rappresentare questa squadra. Per conoscenza, lingua, per il suo modo di essere leader, per la dedizione nell’aiutare i compagni. Questo è il capitano che voglio, non punta il dito sui compagni, ma li aiuta. Kike Perez è quello che si è inserito meglio? È quello un po’ più sveglio e anche d’esperienza. Non è un ragazzino, ci può dare una grossa mano. È un giocatore di qualità, ma anche di grande dinamismo. Speriamo ci dia anche qualche gol e assist. Kike Perez può essere uno dei rigoristi? Non ci ho pensato, prima di tutto non dobbiamo prenderli i rigori, abbiamo chi può tirarli. Radu ti ha soddisfatto? Molto bene come attenzione, applicazione. Avevo paura perché alla fine aveva anche i crampi, è normale, non è la partita fra amici. Mi è piaciuto, mi ha soddisfatto anche con la comunicazione”.