🎙️ CONFERENZE STAMPA 22^ giornata | Bocchetti: “Mota recuperato”. Di Francesco: “Cessione Pohjanpalo? Rispondo così”. Vieira: “Balotelli? Fa parte della rosa, la gestione di Cornet e Messias”

Conferenze stampa 22^ giornata Serie A – Archiviata la settimana di coppe europee, la Serie A è pronta a tornare in campo con la 22^ giornata. Si parte con l’anticipo del venerdì sera che si giocherà allo stadio Olimpico Grande Torino tra Torino e Cagliari.

Il sabato si apre con il derby del Sinigaglia tra Como e Atalanta (ore 15:00) e prosegue con il big-match di giornata che andrà in scena al Maradona tra Napoli e Juventus (ore 18:00) per chiudere alle ore 20:45 con Empoli–Bologna. La domenica si parte con Milan–Parma (ore 12:30) e si prosegue con Udinese–Roma (ore 15:00) e Lecce–Inter (ore 18:00). Chiude l’ultima domenica di gennaio 2025, Lazio–Fiorentina. Doppio posticipo il lunedì che darà vita al derby del Penzo tra Venezia e Verona (ore 18:30), mentre il Monday Night andrà in scena al Ferraris con Genoa–Monza (ore 20:45):

In questo articolo riporteremo live le dichiarazioni degli allenatori, le quali chiariranno ogni tipo di dubbio, perplessità e possibili ballottaggi dell’ultimo minuto. Massima attenzione soprattutto prima di schierare la vostra formazione di giornata.

TORINO-CAGLIARI (venerdì, ore 20:45)

Conferenza stampa VANOLI Torino-Cagliari

• “Gli infortunati? Per Sosa è stata solo tacchetta e sta bene. Gli indisponibili sono solo Ilic e Vojvoda. Chi agirà da terzino destro? Non ho utilizzato a Firenze Pedersen perché ha avuto un problema e fino al mattino lo dovevamo provare. Pedersen lo fa bene quel ruolo lì, viene da una difesa a quattro. Eventualmente, per struttura ci può essere la possibilità di Walukiewicz anche se ha fatto poco il terzino. Bisogna anche valutare gli avversari per struttura, è un pensiero che sto facendo. Sanabria? È un giocatore del Toro. Se deve entrare, è un giocatore del Toro. È successo anche a Tameze: le chiacchiere le lascio agli altri. Un mese fa ho detto che mi serve il sostituto di Zapata, per il resto pensiamo al Cagliari. Spero che domani Tonny possa risolvere una grande partita. Adams? È un nostro punto di riferimento, nel nuovo modulo si può costruire anche 4-3-3 con Vlasic. Adams e Sanabria, con una punta di riferimento, si possono esprimere meglio. E l’inizio con Duvan abbiamo fatto ciò che avevo in testa. Poi è una questione di equilibrio, il mio è un lavoro di mentalità per inserire tutti i giocatori qualitativi. Cosa manca a Ilic? Bisogna vedere cosa vuole fare da grande“.

Conferenza stampa NICOLA Torino-Cagliari

• “Come sta Luvumbo? Luvumbo è ancora out, ma sta facendo progressi. Spero in qualche settimana di averlo a disposizione. Il mercato? Ci sono le persone deputate a questo. Sono fiducioso nel loro operato. La mia squadra ha dei valori e sono contento di quello che ho. Chi arriverà dovrà capire in che posto sta arrivando. Questa maglia è una seconda pelle. Mina? Non mi piace quando lo si identifica come un provocatore. Io voglio circondarmi di dati, le critiche mi interessano poco. Per indole ilo voglio dai miei difensori aggressività e lealtà. Mina non ha mai avuto una condotta scorretta. I due rossi provocati sono stati legittimi, se lo facessero i miei vorrei la giusta punizione. Mina è un professionista che accetta lo scontro fisico. Qualcuno non lo accetta ed ha reazioni non corrette. Lui corretto lo è sempre stato e voglio che continui così. Gaetano? Il ragazzo era indietro di preparazione, pur avendo giocato con continuità. Gli mancava trovare le sue dinamiche. Non ha un grande passato alle spalle, ma è un giocatore molto importante. Sapeva di dover trovare la scintilla. Ora che l’ha trovata toccherà a lui essere più continuo e giocare con più leggerezza“.

COMO-ATALANTA (sabato, ore 15:00)

Conferenza stampa FABREGAS Como-Atalanta

• “Siamo carichi e motivati. È un derby tolto atteso e sentito dai nostri tifosi. Vogliamo fare bene: sono sicuro che l’Atalanta penserà a noi e non alla gara di Champions la prossima settimana. Dobbiamo affrontare la gara con determinazione. Mercato? Arriveranno un difensore centrale ed un terzino. Eric Garcia no, soprattutto dopo il gol in Champions. Alex Valle? Finché non siamo sicuri non si può dire nulla, le cose si possono complicare come con Fresneda. Infortunati? Torna Moreno ma probabilmente non dal primo minuto, ancora out Sergi Roberto. Van Der Brempt ha un problema al flessore, sarà out per tre settimane. Alberto Moreno torna ma lo staff medico non vuole che parta dal primo minuto, valuterò insieme a lui. Sergi Roberto starà fuori almeno un mese. Preferisco fermarlo del tutto e dargli tempo per il finale di stagione. Gabrielloni ha avuto una ricaduta al polpaccio, Dossena zoppicava ma sta bene. Diao può giocare da centravanti? In situazione di vantaggio è sicuramente un opzione favorevole. È una minaccia in più per vie centrali. Da Cunha? Ha rinnovato ieri, siamo felici. È un giocatore importante, ora come oranon posso guardarlo e dirgli di stare fuori. Fadera? Sta crescendo, prima non aveva la tenuta mentale per 90 minuti. A volte è ancora troppo superficiale, ci sono zone e momenti dove la palla non va persa. Mi dice che sono pesante perchè lo presso troppo. La rosa sta diventando abbondante: può essere un problema? No, per me è un sogno. Potermi girare e decidere chi far entrare è ottimo. Se la società vuole arrivare dove vuole arrivare è giusto alzare il livello. Giocherà chi sta meglio domani, deciderò all’ultimo. I ragazzi sono tutti carichi, ho l’imbarazzo della scelta. Caqueret, Nico Paz e Jack? Caqueret ha disputato un primo tempo con l’Udinese fantastico. Ha il nostro tipo di gioco nel sangue, ha qualità. È un po’ timido e deve adattarsi. Nico ad oggi sembra pronto per partire dal primo minuto, ma non so se abbia i 90 minuti. Felippe Jack è un difensore centrale per me, ma per il primo approccio con i grandi lo vedo meglio terzino di fascia”.

Conferenza stampa GASPERINI Como-Atalanta

• In attesa delle dichiarazioni…

NAPOLI-JUVENTUS (sabato, ore 18:00)

Conferenza stampa CONTE Napoli-Juventus

• “Migliore il Conte allenatore di oggi o quello dei tempi della Juventus? Sono passati 14 anni. Tra calciatore e allenatore ho trascorso 16 anni con la Juventus, gran parte della mia vita calcistica l’ho trascorsa alla Juve. Sicuramente è stata per me una grandissima esperienza e un grande insegnamento sotto tutti i punti di vista. Io cerco di essere migliore non solo rispetto ai tempi della Juventus ma anche rispetto a 24 ore prima. Abbiamo il dovere di cercare di migliorarci quotidianamente, deve essere uno stimolo. Sicuramente mi sento una persona molto più completa, ho avuto delle esperienze importanti anche all’estero e in Nazionale. Nel tuo percorso immagazzini sempre di più, al giorno d’oggi se vuoi rimanere in scia devi continuare sempre a studiare ed evolverti. Cosa manca ancora a questo Napoli? Serve fare il percorso, continuare questo percorso che abbiamo iniziato. Non possiamo pensare di essere già alla fine dopo soli sei mesi, non daremmo reale valore al tempo e al lavoro. Bisogna aspettare e proseguire questo percorso, che ci auguriamo sia il più lungo possibile. Ad oggi mancano delle cose, non sto qui a sottolineare cosa. Ripeto, siamo all’inizio di un percorso, pur avendo iniziato in maniera spedita. Stiamo continuando a lavorare cercando di ottimizzare, cercando di tirare fuori il meglio da noi stessi. Voglio andare sempre molto cauto, so che abbiamo bisogno di altri step. Ci vuole tempo e pazienza. Distacco in classifica di tredici punti con la Juve: più frutto di demeriti loro o meriti vostri? La Juventus è ancora imbattuta in campionato, tutti questi demeriti non ci sono. Poi magari alcuni pareggi potevano essere delle vittorie e si è creato questo distacco. Non dimentichiamo che l’anno scorso siamo arrivati a venti punti di distacco dalla Juventus. Ogni tanto ricordiamocelo, il gap rispetto all’anno scorso oggi ce lo siamo dimenticati tutti. Napoli-Juventus per i tifosi del Napoli non è una partita normale? Ho percepito che nemmeno le sfide con Atalanta, Verona e Roma fossero partite normali. Noi dobbiamo considerare ogni partita la partita. Racchiude tre punti e possiamo mettere altro fieno in cascina. Queste partite, così come quella con l’Atalanta, servono per autostima, fiducia e capire a che punto siamo. Idea dell’imbattibilità della Juventus? Non esistono squadre imbattibili, prima o poi devi perdere. È una squadra quadrata, con giocatori forti. L’anno scorso sono arrivati con molti puti davanti a noi, fanno la Champions e hanno fatto un ottimo mercato. Stiamo parlando di un top club, così come Milan ed Inter, per il quale bisogna avere il massimo rispetto. Il mercato può accelerare il percorso? Ogni finestra di mercato ti può migliorare, se non sarà adesso sarà a giugno. Vogliamo tornare in Europa e oggi noi come rosa dobbiamo sicuramente, nell’eventualità, migliorarci. Ogni finestra di mercato, se fatta nella giusta maniera, può rinforzarti per presente e futuro. Quest’estate a tal proposito siamo stati bravi e fortunati. L’importante è spendere bene i soldi e no buttarli. Se c’è la possibilità di rinforzarci adesso è giusto che il club lo decida. Io sono venuto a Napoli per dare una mano in un momento di difficoltà, sicuramente non mi metterò a fare qualcosa di particolare, bisogna semplicemente lavorare. Con questi ragazzi posso andare in guerra. Se arriverà qualcuno per darci una mano, ben venga. In caso contrario ce ne faremo una ragione, lavoriamo e pedaliamo. In futuro questa rosa dovrà essere rinforzata in maniera importante. Per l’Europa oggi siamo pochi. Come sta Buongiorno? Ha iniziato questa settimana a lavorare con noi, stiamo cercando di fargli fare una mini preparazione, ha perso un bel po’ di massa muscolare. Stiamo cercando di rimetterlo in pista. In queste situazioni è importante avere un feedback con il calciatore, non bisogna forzare. L’infortunio deve essere autogestito a livello mentale, deve sentirsi pronto. Ha ripreso ad allenarsi in gruppo con le dovute cautele. Sinceramente non so quando tornerà, è molto soggettiva la cosa. Sentiremo il ragazzo e nel momento in cui mi dirà sono pronto tornerà a giocare”.

Conferenza stampa THIAGO MOTTA Napoli-Juventus

• “Come va l’inserimento dei nuovi arrivati? Molto bene, il gruppo in generale sta bene. Abbiamo tutti a disposizione, mancano solo Milik, Bremer e Cabal. Kolo Muani pronto dal 1′? Vedremo, è disponibile e vedremo domani se inizierà o no. Abbiamo preso un giocatore del suo livello perché pensiamo che sia il migliore per le esigenze di una squadra grande come la nostra. L’acquisto di Kolo Muani può stimolare gli altri attaccanti e in particolare Vlahovic? Randal è arrivato perché pensiamo sia ideale per le nostre esigenze. Dopo la partita con il Brugge ho fatto un richiamo ai nostri attaccanti, ma non era assolutamente una critica. Criticherei un mio giocatore solo per atteggiamenti sbagliati, che i miei giocatori invece non hanno avuto. Conosco il loro valore, so che per loro sarà difficile esprimersi al meglio, tante cose in campo e fuori possono influire. Tanti giocatori a disposizione? In tanti meritano di giocare, per me la concorrenza in allenamento fa crescere le grandi squadre. In una grande squadra come la nostra è normale che esista la concorrenza, tra le tante partite che dovremo giocare questo dettaglio alzerà il livello. L’arrivo di Kolo Muani e Nico Gonzalez titolare nelle ultime due: le gerarchie possono cambiare? Vlahovic non è più centrale? Randal può giocare anche sulle fasce, così come Nico. Dusan fino ad oggi ha giocato tantissimo, ha avuto quest’ultimo infortunio che l’ha lasciato un po’ fuori e adesso sta tornando. È entrato nelle ultime due partite, vedremo domani chi inizierà e chi entrerà a gara in corso. Soddisfatto di Locatelli? Locatelli è importantissimo anche per una questione di carattere nello spogliatoio. Anche per questo motivo, senza forzare niente, è diventato il capitano della squadra. Se l’è guadagnato con comportamento, atteggiamento e per il ruolo importantissimo in campo. Può giocare anche di giocare più avanti, è un ruolo che è più abituato a fare. Però in alcune partite ha fatto un ruolo diverso, non può esprimersi al meglio per se stesso ma è molto funzionale per la squadra, la rende migliore. A volte si mette in difficoltà per il bene della squadra. Questo è quello che viene chiesto a un capitano, è un esempio per gli altri”.

EMPOLI-BOLOGNA (sabato, ore 20:45)

Conferenza stampa D’AVERSA Empoli-Bologna

• “Sicuramente affrontiamo una squadra forte, con l’entusiasmo di una vittoria storica in Champions. C’è bisogno di un Empoli intenso che vada in campo concedendo il meno possibile. Zurkowski? È un giocatore che è rientrato dopo otto mesi, si deve allenare con continuità per far sì che possa essere in condizione di giocare. Condizioni acciaccati e altri indisponibili? Ebuehi ha fatto soltanto due allenamenti, al momento è infortunato. Anjorin si è allenato negli ultimi due giorni con la squadra, è da valutare così come le condizioni di Cacace e Viti. Mercato? Io posso pensare solo ai ragazzi che ho con me, la società sa cosa voglio e di ciò di cui ho bisogno”.

Conferenza stampa ITALIANO Empoli-Bologna

• Non rilascerà dichiarazioni

MILAN-PARMA (domenica, ore 12:30)

Conferenza stampa CONCEICAO Milan-Parma

• In attesa delle dichiarazioni…

Conferenza stampa PECCHIA Milan-Parma

• “Tutte le partite vanno giocate fino alla fine. Tutte le partite sono importanti. Sarà una partita diversa dalla scorsa, domani dobbiamo giocarcela. La forza del Milan ci costringerà a fare tanta fase  di non possesso. Affrontiamo una Big europea con tutte le sue  forze e qualità, dovremo saper fare sia fase difensiva che essere propositivi e costringerli a rincorrerci. Come sta la squadra? Febbre per Bonny, sarà fuori. Per tutta la settimana è stato fuori. Djuric, Onderjka e Lovik? Sono giocatori in grado di essere della gara, sono contento e sono in buon condizioni. Chi al posto di Bonny? Giocherà Djuric? Quando non c’è stato Bonny siamo andati sempre a tentativi per trovare la migliore soluzione. In questo caso Djuric è un riferimento, una punta in grado di ricoprire il ruolo e in grado anche di giocare, pronto. Ci da diverse soluzioni dal punto di vista tattico. Recuperi qualcun altro? Estevez o Bernabé? Estevez ha una settimana in più di lavoro, gli allenamenti e la continuità migliorano le sue condizioni. Bernabé domani non sarà nel gruppo, ma siamo veramente molto vicini. Con Djuric ci saranno cambi tattici? Da quando sono qui abbiamo cercato sempre di giocare palla a terra, ora possiamo giocare anche con i cross. È un grande colpitore in area, dobbiamo solo adattarci alle sue caratteristiche senza cambiare la nostra  filosofia. Vogliacco? Contento del suo inserimento, si è inserito molto bene e abbiamo un giocatore in più con esperienza. Man? Tutto quello che c’è fuori lo lasciamo da parte. Quello che vedo io sul campo è il giocatore che ho a disposizione. A Genova non è entrato bene, ma domenica scorsa l’ingresso è stato molto positivo. Di questo sono contento e deve essere contento lui. Domani mi aspetto da lui e da tutti di dare ancora di più, ne abbiamo bisogno. Questa settimana ha lavorato bene, a pieno regime e mi aspetto una grande prestazione”.

UDINESE-ROMA (domenica, ore 15:00)

Conferenza stampa RUNJAIC Udinese-Roma

• “Penso che una squadra del nostro livello a volte può perdere una partita in trasferta, bisogna però chiedersi come arriva la sconfitta. Siamo delusi per come è maturata questa sconfitta, la nostra partita peggiore forse insieme alla trasferta di Roma. Il risultato contro il Como è stato pesante, però va digerita la sconfitta e bisogna concentrarsi sulla gara di domani, sarà importante avere una reazione dopo la grande delusione di Como. Scelte di formazione? Dovremo sostituire Solet, questo non è un segreto, inoltre penso tutti sappiano che Kamara non ha giocato bene a Como, perciò non partirà dal primo minuto domani, ma può capitare, la decisione non riguarda solo la gara di Como. In passato ha fornito buone prestazioni, ha già dimostrato di poter dare il suo contributo, forse non era la gara adatta a lui ma è facile parlare con il senno di poi. Domani non giocherà perchè domani trovo Zemura più adatto. Per il resto non posso dire con quale modulo e individualità scenderemo in campo. Sanchez? Alexis è un ragazzo a cui non bisogna insegnare nulla, chiaramente ci vuole ancora un po’ di tempo affinchè riesca ad adattarsi alle nostre esigenze, non siamo il Barcellona o l’Arsenal, Il suo infortunio è durato un po’ di tempo, ha bisogno di tempo per ritornare in forma, è un ragazzo intelligente che in tante situazioni può leggere meglio il momento rispetto a tanti altri, abbiamo giocato però a lungo senza di lui sviluppando certi meccanismi. Lavoriamo in maniera molto intensa già con gli attaccanti, ha giocato nel 3-5-2 già all’Inter e sa cosa serve. Portiere titolare? Al momento sta giocando, non vi sono fattori per non far giocare Sava, sono contento dell’arrivo del nuovo portiere, si crea una buona competizione, sta giocando in Serie A. E’ un giocatore che man mano che gioca sta diventando più sicuro dei suoi mezzi, è bravo con il pallone tra i piedi, pensiamo che possa migliorare. Rui Modesto ed Ehizibue? Rui Modesto non aveva potuto avere molti spazi, con il Como ha avuto un’occasione e ha corso molto come in Coppa Italia. Ha avuto una bella palla gol e forse non è arrivato molto lucido davanti al portiere. I ragazzi che arrivano da fuori in Serie A hanno bisogno di un po’ di tempo per adattarsi, Ehizibue è fisicamente pronto, Rui Modesto invece è molto veloce, poi allenarsi è un conto, giocare in campo un altro, giocando può alzare il livello delle prestazioni. Non ha giocato molto e ora sta trovando minuti. A Como però non abbiamo giocato bene come squadra, domani mi aspetto più attenzione e tensione in campo. Infortunati? Ehizibue avrà bisogno di ancora un po’ di tempo per recuperare. Davis si sta allenando a livello individuale, settimana prossima potrebbe unirsi al gruppo squadra. Stessa cosa per Zarraga. Giannetti servirà ancora tempo ma è sulla buona strada per tornare. Pizarro? Noi parliamo continuamente dei ragazzi giovani, anche di chi non gioca molto. Chiaramente dettagli non ne posso dare, vi è l’opportunità di dare in prestito qualche ragazzo. Damian Pizarro ora è in nazionale e questa per lui è un’occasione, come per tanti ragazzi c’è bisogno di tempo, sta mettendo su massa, si è fermato durante la preparazione, è un ragazzo che sta migliorando, sia fisicamente che nella sua impostazione”.

Conferenza stampa RANIERI Udinese-Roma

• In attesa delle dichiarazioni…

LECCE-INTER (domenica, ore 18:00)

Conferenza stampa GIAMPAOLO Lecce-Inter

• In attesa delle dichiarazioni…

Conferenza stampa INZAGHI Lecce-Inter

• In attesa delle dichiarazioni…

LAZIO-FIORENTINA (domenica, ore 20:45)

Conferenza stampa BARONI Lazio-Fiorentina

• In attesa delle dichiarazioni…

Conferenza stampa PALLADINO Lazio-Fiorentina

• “Come ho sempre detto analizziamo le partite della domenica quando ci ritroviamo. Nel primo tempo contro il Torino eravamo in totale controllo e abbiamo avuto occasioni per il raddoppio, nella ripresa abbiamo analizzato quello che non è andato e poi il gol è arrivato su una disattenzione nostra. Abbiamo capito quello che potevamo fare meglio. Questa partita ci farà crescere, ora ci manca la vittoria e ci proveremo domenica. Comuzzo può riposare? Non mi piace parlare di singoli ma lo faccio. Comuzzo ha giocato tanto ed è andato oltre le aspettative, dimostrando il suo grande valore. In questo momento, con qualche errore fatto dal reparto intero e dalla squadra, ha sicuramente sofferto un po’ di più. Vedremo domani se giocherà. Colpani? Sente la responsabilità di dimostrare, deve giocare in maniera tranquilla e serena, a volte ci riesce, altre meno, ma dobbiamo dare una mano a questo ragazzi. Ha preso un colpo alla caviglia e lo dovremo valutare alla vigilia della partita. Altri indisponibili? Cataldi vediamo domani, è in ripresa. Ruolo Folorunsho? È un jolly, può giocare sia più avanti che più indietro. Vedrò via via. È una grande risorsa. Punta su Pongracic? Punto su tutti, non solo su Marin. Tutti hanno avuto l’opportunità di giocare. La Fiorentina deve fare questo percorso, tutti possono giocare e sono dentro. Cessione Kayode? Dobbiamo solo ringraziarlo per quello che ha dato e per la persona che è. Voleva più spazio e ha chiesto di andare a giocare con più continuità. È stato esemplare, gli vogliamo tutti bene. Sostituto Kayode? Abbiamo giocatori a disposizione, c’è Moreno e anche altri possono giocare in quel ruolo”.

VENEZIA-VERONA (lunedì, ore 18:30)

Conferenza stampa DI FRANCESCO Venezia-Verona

• “Siamo consapevoli che il mercato sposta gli equilibri, dobbiamo essere bravi ad estraniarci ed ho avuto risposte positive dai ragazzi. Al di là del derby è importante a livello di risultati, sono fiducioso, al di là di chi ci sarà in campo. La squadra ha risposto bene sulla compattezza. Innegabile che ci siano voci, la capacità deve essere quella di tenerli lontani dai rumors. Da lunedì si tornerà a parlare delle voci che girano, voi ne sapete più di me. Cessione Pohjanpalo? Non voglio entrare troppo in merito, credo valga la professionalità da parte di tutti, ho letto poco o niente, non mi interessa. Il ragazzo mi ha trasmesso il fatto di essere focalizzato sul Verona ed è l’unica cosa che mi interessa. So che rappresenta il Venezia, io ci sono passato da giocatore e so cosa può significare. Recuperi e scelte di formazione? Parliamo prima di chi è arrivato, Candé può essere titolare. Ieri si è allenato Schingtienne, dietro qualcuno lo recuperiamo. Zampano poi torna dalla squalifica. Per il resto dovremmo essere gli stessi. Non recuperiamo neanche Sverko. Candé? E’ simile a Sverko come caratteristiche, può giocare più a 4 che a 5, deve riconoscere le richieste mie e della squadra, è un ragazzo sveglio. Può fare anche il centrale dei 3 proprio come Sverko, è stato preso come centrale, poi ha fatto anche il terzino. Come sta Duncan? Ancora non è recuperabile, si è allungato più del dovuto il suo infortunio, pensavamo tornasse questa settimana, non è così purtroppo. Candela? Antonio probabilmente non sarà fra i convocati, ci sono situazioni in corso. Abbiamo scelto una strada, stiamo valutando. Zerbin anche trequartista o solo quinto? Potrebbe, anche se predilige partire più dall’esterno come caratteristiche. Negli ultimi anni con Conte ha lavorato anche come terzino, per far capire che è più un quinto. In quella zona preferisco avere giocatori di fantasia, lui è più da campo aperto. Condizioni Sverko? Ha avuto un problemino ad un muscolo vicino all’anca, non dovrebbe essere una cosa lunga”.

Conferenza stampa ZANETTI Venezia-Verona

• In attesa delle dichiarazioni…

GENOA-MONZA (lunedì, ore 20:45)

Conferenza stampa VIEIRA Genoa-Monza

• “Gli infortunati? In questo periodo abbiamo recuperato tanti attaccanti: Messias si è allenato con la squadra, Vitinha anche, Cornet ha fatto allenamenti con i compagni. E questo è una cosa positiva. Sono tutti convocabili. Su Cornet? E’ un’opzione in più. E’ un giocatore che porta qualità diversa di quanto abbiamo ma anche Miretti ha la capacità tecnica di giocare più centrale. La cosa più importante portare caratteristiche diverse e portare giocatori al loro posto per far bene per la squadra. Balotelli avrà spazio? Vedo una squadra con calciatori che hanno voglia di giocare. Io devo fare delle scelte, Mario fa parte della squadra. Messias ha problemi fisici? E’ stato un periodo molto difficile per lui e per noi perché è un giocatore importantissimo. Ha perso un po’ di fiducia, devi dare quella fiducia per tornare a giocare. Ha fatto una settimana dove si è allenato con la squadra. E se domani va bene sarà nei convocati. Questa settimana l’abbiamo gestito bene, la cosa sicura è che non è pronto per iniziare la partita. Se farà parte della squadra aspettiamo domani”

Conferenza stampa BOCCHETTI Genoa-Monza

• “Indisponibili? Rimangono out Caldirola, Birindelli, Pablo Mari, Bondo, Pessina e Gagliardini. Dany Mota è recuperato e si è allenato molto bene. Cessione Djuric? In una sessione di mercato ci sono anche le uscite. Come ha detto Galliani se uno esce un altro entra e da questo punto di vista sono tranquillissimo. Mercato? Sono contento delle mosse di mercato, ne sono arrivati tre e abbiamo più scelta. Anche Urbanski l’ho visto super concentrato“.