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Il ventiduesimo turno di Serie A è alle porte. Protagonisti anche gli allenatori che, oltre a preparare tutte le gare, si apprestano anche a condividere nelle consuete conferenze stampa della 22^ giornata tutte le informazioni utili per decifrare le probabili formazioni che scenderanno in campo oltre a dare risposte importanti anche per i consigli fantacalcio per i fantallenatori.
Attenzione, dunque, alle parole dei protagonisti di giornata utili per indirizzarvi nelle scelte di formazione e magari risolvere qualche dubbio.
“Di quelli che hanno avuto il Covid abbiamo recuperato tutti, ma oggi è il primo allenamento che possono fare. Orsolini non ci sarà. Medel mi chiederà di giocare ma non ho intenzione di rischiarlo. In quel ruolo ho la possibilità di scegliere un altro: probabilmente entrerà a gara in corso, ma non giocherà dall’inizio. Arnautovic? Non mi preoccupa la sua astinenza dalla rete, considerando che ha giocato anche non in condizione. Ora sono sicuro che nelle prossime partite potrà dare il meglio”.
“Domani rientrano Sottil e Benassi, ma vediamo le convocazioni. Chi giocherà domani? Ho detto prima di Napoli che avrebbe giocato Dragowski e non ha portato bene… Quindi per domani vediamo. Piatek in area è forte e scaltro, abbiamo aggiunto qualità negli ultimi metri. Speriamo possa continuare così e che le sue qualità possano essere esaltate. Ikonè? È un ragazzo che fa tante domande, ha la fretta di mettersi al pari degli altri: arriva a riempire un reparto in cui i suoi compagni hanno fatto un girone d’andata ottimo. I suoi compagni sono molto avanti a livello di conoscenze e intesa. È intelligente, a breve sarà a regime al pari dei compagni.”
“Rebic ha avuto problematiche abbastanza importanti, ci vorrà un po’ di tempo soprattutto per uno con le sue caratteristiche che va di strappi e di forza. Ante deve sfruttare ogni singolo istante. Non credo ci vorrà tanto, ma serve un po’ di pazienza. Sono confronti difficili. Non dimentichiamoci di Rebic, siamo sempre molto forti. Ora gli avversari ci conoscono meglio, quindi dobbiamo sempre variare le nostre posizioni. Theo sta diventando più completo perché va più spesso dentro al campo e si alterna davanti con Leao e Rebic. Sono ragazzi ancora in grande crescita e possono migliorare molto: sono già a livelli alti, ma possono crescere ancora”.
“Domani ci attende una partita impegnativa contro un avversario molto forte. Veniamo da una bella vittoria e dovremo giocare col giusto atteggiamento per dare seguito a quanto di buono fatto nell’ultima gara a Verona. Anche questa settimana siamo stati perseguitati dalla sfortuna tra infortuni e nuovi positivi. In alcuni reparti siamo ridotti all’osso e la situazione è problematica. Nonostante l’emergenza la squadra è molto determinata nel voler fare un’altra grande prestazione e ha grande voglia di fare bene davanti al nuovo Presidente”.
“A parte Quagliarella oggi si sono allenati tutti quanti, fisicamente la squadra sta bene. Mentalmente anche, ma aspetto la partita di domani per giudicare. Quanto ho visto in allenamento mi fa sperare bene. Rincon è già entrato benissimo nella partita a Napoli e non credevo che stesse così bene, a parte la Coppa Italia era un po’ che non giocava. Sembra che sia qui dal ritiro è un giocatore di esperienza. Ha carattere per affrontare certe partite. Conti sta bene fisicamente ed è questa la cosa più importante”.
“Devo ringraziare Rincon in un modo speciale perché è un ragazzo splendido che ha perso il posto per Lukic che ha giocato tanto e doveva cercare un’altra squadra per mettersi in mostra perché era in scadenza
“Benkovic arriva da un lungo periodo di stop, non sarà tra i convocati per la gara di domani. È una promessa del calcio europeo, è un giocatore che se è stato scelto dall’Udinese ha un grande potenziale che tutti noi gli riconosciamo. È un giocatore che conosco bene, l’ho visto giocare in Inghilterra, ha una grande voglia di ritrovarsi e qui ha trovato un ambiente con persone che faranno di tutto per aiutarlo a raggiungere il suo obiettivo”.
“Cetin è un ragazzo d’oro e un buon giocatore. Ma in questo sistema per lui non è facile, basta poco che ti fregano: gli altri facevano bene, non ha trovato spazio ed è giusto che sia andato a giocare. Barak sta meglio, è in risalita: è fondamentale per noi, vediamo come farlo giocare in queste due partite. Siamo sulla buona strada, domani ci sarà un altro giro di tamponi. Magnani è tornato, Cancellieri, Ragusa. Gli altri non so, bisogna vedere”.