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🎙️ CONFERENZE STAMPA 21^ giornata | Runjaic: “Vi dico se gioca Sanchez e chi al posto di Ehizibue. Su Lucca, Pafundi e il caso Okoye…”

Conferenze stampa 21^ giornata Serie A – Mandati in archivio la 20^ giornata e i recuperi della 19^ giornata, la Serie A torna in campo con la 21^ giornata. Si parte con il classico anticipo del venerdì che vedrà Roma e Genoa protagoniste sul terreno di gioco dell’Olimpico.

Si prosegue il sabato con Bologna-Monza che aprirà i battenti, seguono i due big-match di turno tra Juventus-Milan (ore 18:00) e Atalanta-Napoli (ore 20:45). La domenica di campionato si apre con Fiorentina-Torino e prosegue con doppio match delle 15:00 tra Cagliari-Lecce e Parma-Venezia. Si chiude con Verona-Lazio (ore 18:00) e Inter-Empoli (ore 20:45). Si chiude con il classico Monday Night del Sinigaglia tra Como e Udinese.

In questo articolo riporteremo live le dichiarazioni degli allenatori, le quali chiariranno ogni tipo di dubbio, perplessità e possibili ballottaggi dell’ultimo minuto. Massima attenzione soprattutto prima di schierare la vostra formazione di giornata.

ROMA-GENOA (venerdì, ore 20:45)

Conferenza stampa RANIERI Roma-Genoa

  • “Cessione Pellegrini? Tutto è possibile nel mondo del calcio, ma non credo. Se dovesse venire una squadra e lui è contento di andare, partirà, ma questo è un discorso che vale per tutti. La mia sensazione è che lui non vada via. Soulé? Io credo molto in questo ragazzo. Io penso sia il giocatore del futuro della Roma. Io chiedo spesso a lui di essere più pratico e sta migliorando. Resta qui con noi e lui avrà le sue opportunità per far vedere che sta migliorando. Baldanzi? In questo momento lo sto preferendo a Soulé perché ha fatto i sei mesi lo scorso anno. Lui è un giocatore che io tengo molto in considerazione. Costa e Rensch? Onestamente non parlo di mercato né di giocatori che escono sui giornali. Chi ve lo ha detto che noi li seguiamo? Cerco di non sbagliare il giocatore di quest’anno e per la Roma che verrà. Deve avere delle qualità sia in fase difensiva che offensiva, che possa giocare a 4 o a 5 a destra e a sinistra. Cristante? Lo rivedremo sicuramente e io ci parlo. Lui adesso si allena sul campo, tutti i test dicono che è apposto. Ora deve aumentare i carichi di lavoro. Deve solo riprendere il passo, mi auguro dalla prossima settimana di averlo in gruppo e poter contare su di lui”.

Conferenza stampa VIEIRA Roma-Genoa

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  • “Stiamo crescendo come squadra, ma ero soddisfatto delle partite giocate in casa. Aspettavamo questi tre punti. La Roma è una bella squadra con individualità, è una squadra forte. Dobbiamo giocare con orgoglio e vogliamo fare bene. Messias? Dobbiamo valutare il lavoro fatto da lui, c’è ancora un giorno e prenderemo la decisione con i dottori e con lo staff. Dobbiamo vedere il passato, ha avuto questo infortunio ed è una cosa da gestire bene. Otoa? Lui è un giocatore giovane con qualità tecnica. Deve prendere fiducia e continuare a lavorare perché ci sono ancora aspetti da migliorare: è uno di quei giocatori per il futuro della società. Miretti al posto di Badelj? Sì, però con la sua qualità tecnica credo che servirà di più alla squadra se giocherà in avanti. Infortunati? No, è troppo presto per vedere Ekuban, Nortun-Cuffy e Vitinha”.

BOLOGNA-MONZA (sabato, ore 15:00)

Conferenza stampa ITALIANO Bologna-Monza

  • “Secondo me bisogna sfruttare questi momenti positivi, le prestazioni che continuiamo a sfornare. Tutti sono dentro, si fanno trovare pronti. Noi dobbiamo valutare tutto ciò che non ti permette di vincere: errore sui gol subiti. Ci alleniamo poco e giochiamo tanto, dobbiamo prendere spunto e battagliare in partita. Come stanno gli acciaccati? Come sta la squadra? El Azzouzi e Cambiaghi? L’unica cosa che temo in queste situazioni è il recupero delle forze. Abbiamo avuto uno sforzo disumano mercoledì e giocare sabato alle 15 è difficoltoso. Il mio pensiero è mettere in campo gente che può performare al 100%. Cambiaghi ed El Azzouzi stanno intensficando, li abbiamo introdotti nelle partitelle, sono in ritardo ovviamente, continueremo per alcune settimane in questo modo. Lucumì come sta? Jhon con la gestione del pallone e le letture è di grandissimo livello, nessuno è perfetto, deve mantenere per tutta la partita la spina attaccata, per il resto lui e Sam si stanno comportando bene. Dobbiamo abbassare gli errori, meno tirano gli avversari meno rischiamo di subire gol o situazioni pericolose. Domani può giocare Ravaglia? Penso giochi Ravaglia. Orsolini le è piaciuto a San Siro? Mi è piaciuto, ha fatto anche assist, arrivava da un infortunio, prima era in uno stato di grazia incredibile, deve lavorare per tornare a quel periodo, anche lui deve limitare qualche errore, cercare oltre alla conclusione anche l’assist, nel far gioire i compagni, L’ho visto cresciuto rispetto a Torino e contro la Roma.“.

Conferenza stampa BOCCHETTI Bologna-Monza

  • L’ultimo posto in classifica ci obbliga a giocare ogni partita che affrontiamo con il massimo della concentrazione e dell’impegno. Siamo consapevoli della nostra situazione, quindi c’è bisogno di cattiveria e soprattutto tanta energia. Dopo la gara contro la Fiorentina mi sono congratulato con i ragazzi, ma ora la testa è già al Bologna. Lekovic? Dobbiamo ancora vederlo. Il modulo? Con la Fiorentina ho pensato a un determinato modulo proprio per il loro modo di giocare, poi ovviamente devo ragionare con quelle che sono le qualità dei ragazzi. Sui gol subìti, sappiamo che è importante non prenderli vista la nostra situazione di classifica. I ragazzi si stanno allenando bene e sono pronti per la sfida al Bologna. Infortunati? Da valutare Pablo Marì, ma dovremmo recuperare quantomeno Kyriakopoulos. Birindelli, Mota e Caldirola non saranno della partita. Pablo Marì? Un campione, anche a livello umano. A me ha stupito tanto, insieme a Pessina è il capitano di questa squadra, non penso alla cessione, è un giocatore del Monza. Come sta Pessina? Ne avrà ancora per un po’“.

JUVENTUS-MILAN (sabato, ore 18:00)

Conferenza stampa THIAGO MOTTA Juventus-Milan

  • Alberto Costa? Alberto sta molto bene e ha portato energia ed entusiasmo. Potrà aiutare la squadra. Cambiaso e Kolo Muani? Cambiaso sta bene e domani giocherà. Sono felice dell’arrivo di Kolo Muani, stiamo aspettando delle pratiche burocratiche per il trasferimento: se sarà tutto ok, domani sarà con noi altrimenti lo avremo dalla prossima sfida. Chi gioca in porta? Domani il portiere titolare sarà Di Gregorio, anche perché Perin ieri non è riuscito ad allenarsi. Sono molto contento in generale del modo in cui tutti e tre i nostri portieri si preparano a ogni sfida. Vlahovic e Kolo Muani possono giocare insieme? Tutti i giocatori di alto livello possono giocare insieme. Indisponibili? Vlahovic è in squadra e domani ci sarà, non avremo Bremer, Cabal, Milik e Conceicao. Tutti gli altri ci sono. Dusan è stato fuori per recuperare, ma è tra i convocati per la gara di domani. Come vede Cambiaso? Il mercato sappiamo come funziona: Cambiaso lo vedo bene, concentrato e per questo domani giocherà”.

Conferenza stampa CONCEICAO Juventus-Milan

  • “C’è equilibrio, sono due squadre forti. Due squadre che hanno giocatori molto interessanti, ma tutte le partite sono diverse. Domani dobbiamo affrontare una squadra che ha fatto una bella partita contro l’Atalanta, noi per quello che abbiamo a disposizione a livello di tempo stiamo lavorando su piccole cose che per me sono grandi cose. Come sta Pulisic? Pulisic è fuori, non mi va di bluffare. Ha ancora un po’ di fastidio, ma non mi va di rischiare. Non è niente di grave, ma se gioca una ventina di minuti rischia di aggravare la sua situazione è non voglio. Camarda? È giovane, ha la sua strada da percorrere, ma parte da una base importante: ha fame, talento e voglia. Bennacer e Fofana possono coesistere? Ogni giocatore nelle sue funzioni deve sposarsi bene con gli altri. Non credo che Bennacer e Fofana non possano coesistere, anzi. Domani giocheranno tutti e due. Normalmente non lo faccio mai, non dico chi gioca. Ma la formazione che esce sui giornali è sempre giusta. Loro possono coesistere, devono capire cosa fare quando abbiamo la palla per arrivare ad attaccare con equilibrio. Maignan capitano? Ho visto che c’erano polemiche sulla fascia di capitano. Ma per me non è importante quello. Tutti devono parlare. Io ho scelto, ma loro non se ne devono preoccupare: Mike si deve preoccupare di non prendere gol e poi ha anche la sua personalità che a me piace, perché è un vincente. Theo uguale, ha superato una leggenda come Paolo ed è un grandissimo giocatore. Per me è un piacere allenarli. Tomori resta? Non parliamo oggi di mercato. Ci sono giocatori che hanno giocato tanto, ma siamo solo al sesto mese eh… I giocatori sono preparati. Theo e Leao? Penso che questa continuità è sempre legata agli allenamenti. Loro fanno recupero il giorno dopo la partita, poi c’è il secondo e poi al terzo giorno già si parla della partita. Oggi ho parlato con Leao, ha una capacità incredibile sui test fisici. Ci sono indicazioni su questo, può fare molto di più a questo livello. E io lavoro su questo. Dentro il suo gioco migliorerà sicuramente i numeri: non voglio che sia contento con 10 gol, deve puntare a farne 20. Sa cosa deve migliorare, ne ho parlato con lui. Possibili le due punte? Il punto non è giocare con due punte, ma le due punte con i due esterni offensivi: la squadra non è preparata per quello. Quando c’è da rischiare, io rischio con quattro attaccanti. Ma l’equilibrio è molto importante. Con il tempo di lavoro che abbiamo sarà difficile, ma a me piace giocare con le due punte. Non sarei intelligente a proporlo così: i giocatori non sono adatti ora per fare questo modulo”.

ATALANTA-NAPOLI (sabato, ore 20:45)

Conferenza stampa GASPERINI Atalanta-Napoli

  • In attesa delle dichiarazioni…

Conferenza stampa CONTE Atalanta-Napoli

  • Addio Kvara? Abbiamo fatto 47 punti frutto di grande lavoro. Oggi ci stiamo soffermando a Kvara, ma se andiamo ad analizzare in maniera oggettiva, questa è una squadra che rispetto all’anno scorso è senza tre giocatori, rispetto allo Scudetto è senza quattro: Kim, Zielinski, Osimhen e Kvara. A livello soggettivo poi ognuno di noi può dire la sua. Penso anche a Mario Rui, Elmas. Questo è un Napoli diverso, soprattutto ancor di più adesso che è andato via un pezzo da novanta. Neres è il post Kvara o vuole rinforzi dal mercato? Questa è una domanda che dovete fare al club e a chi opera sul mercato. Io ribadisco che sono venuto a Napoli per cercare di aiutare il Napoli in un momento di difficoltà. Ho sposato club e situazione perché avevo il piacere di vivere un’esperienza in una città come Napoli. Detto questo, cerchiamo di fare le cose nel migliore dei modi. Noi dobbiamo essere ambiziosi, altrimenti non ci sarebbe voglia e cattiveria agonistica per stare tra le prime del campionato. Testa bassa e pedalare, qualsiasi cosa accada intorno a noi. L’addio di Kvara può generare un certo tipo di reazione? Avevo detto che il mese di gennaio è un mese particolare. Aldilà del fatto che si chiami mercato di riparazione, noi oggi siamo comunque a metà mese e sono già usciti quattro giocatori. È andato via Caprile, Folorunsho, ieri è andato via Zerbin e oggi Kvara. Per le dinamiche che si creano nello spogliatoio, dinamiche umane e rapporti tra di loro, è inevitabile che scossoni così forti possano creare comunque dei piccoli scompensi. Detto questo noi dovremo essere bravi a mantenere l’unità che abbiamo creato fino al primo gennaio. I punti che abbiamo fatto sono frutto di 24 giocatori, non solo degli undici in campo. Dovremo essere bravi, anche con i nuovi che sono arrivati, pur se avranno bisogno di adattarsi. Dovremo essere bravi a ricreare di nuovo l’alchimia, sopperendo ad un’assenza importante come quella di Kvara”.

FIORENTINA-TORINO (domenica, ore 12:30)

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Conferenza stampa PALLADINO Fiorentina-Torino

  • Infortunati? Cataldi non è recuperato, spero nella prossima settimana di averlo. Folorunsho? Sta bene fisicamente, è arrivato con grande entusiasmo ed energia. Lui è carico e sono certo che ci darà una grande mano. Gudmundsson? Ci ho parlato ieri, si è allenato alla grande in settimana e l’ho visto meglio fisicamente. Sa bene che deve dare qualcosa in più. Ha bisogno di fiducia e magari anche di qualche gol. Sta cercando di ritrovare la forma migliore per il bene della Fiorentina, ci tiene molto a fare bene. Centrocampo a tre? Qui non si parla di numeri o spostamenti… per me Beltran quando gioca sottopunta è quasi una mezzala. Idem quando c’era Bove, che stava in alto ma dava una mano alla mediana. In questo momento siamo più lunghi. Forse ora mancano giocatori con grande forza fisica: al momento non ne abbiamo“.

Conferenza stampa VANOLI Fiorentina-Torino

  • “Ogni partita ha una storia a sé, ci vuole sempre qualcosa in più per migliorarsi. La vedo sempre così, vado al campo e non penso mai di essere contento. Il derby ha fatto vedere che abbiamo uno spirito, adesso serve la continuità. Conosco bene Firenze, ho giocato lì, e non guardiamo i problemi degli altri ma i nostri. Nuovi indisponibili? Walukiewicz è squalificato, poi Pedersen ha avuto un trauma all’anca e vedremo domattina come va. Scelte di formazione? Lavoro tanto con tutta la rosa: se non c’è Pedersen, gioca Dembele. So che fame e che voglia che ha. Se parto con Gineitis o con Tameze, so cosa mi possono dare. Non ho problemi di formazione: ai giocatori dico che l’occasione arriva. Ricci? E’ un giocatore importante, lo sta dimostrando e sta crescendo in fase di non possesso. Lavoriamo anche per la sua struttura, è importante nel calcio moderno. Ma con lui è tutto facile, è un ragazzo intelligente e che ha fame, vuole migliorarsi ogni giorno. Sanabria? Ha caratteristiche importanti. Bisogna capire e vedere le situazioni: faccio l’esempio di Maripan, era un giocatore che veniva da Monaco dopo un ritiro con la testa da un’altra parte e adesso ha trovato la condizione, lui è un giocatore che può darci tanto”.

CAGLIARI-LECCE (domenica, ore 15:00)

Conferenza stampa NICOLA Cagliari-Lecce

  • “Dobbiamo avere fame, attaccare con equilibrio. La nostra gente domani può darci una grande mano. Perché Jankto non gioca? Vale come per altri giocatori, non lo impiego per una scelta tecnica che motivo anche al giocatore. Come sta Mina? Ha avuto qualche acciacco, ma recupera per domani per questa importante sfida. Zortea? Sono contento del suo rendimento, quando l’ho avuto a Salerno era tre anni più giovane e aveva meno esperienza. Giocava in un ruolo diverso, ma oggi ha più consapevolezza della sua potenzialità. Sono contento del suo rendimento. Gaetano? Penso manchi pochissimo affinché si accenda, lui deve stare tranquillo. Augello e Obert? Saranno sempre i soliti due giocatori che ci daranno una mano sulla fascia. Non ho ancora deciso chi gioca domani. Felici? Lui sta facendo bene, dipende da lui e dalla capacità di sopportare i rumors su di lui. In questo momento, complice anche l’assenza di Luvumbo, sta sfruttando la possibilità di giocare con più continuità. Non gli do mai troppe responsabilità, io penso che lui sia un giocatore che può fare bene dal punto di vista tattico e fisico. A lui serve accumulare esperienza”.

Conferenza stampa GIAMPAOLO Cagliari-Lecce

  • “Nelle ultime due trasferte il Cagliari ha fatto 4 punti, ma in casa è un avversario ostico. Si giocano tante partite nella stessa partita, hanno dalla loro parte il pubblico attaccato alla squadra che è una risorsa in più. Può costituire un’inerzia a favore della squadra durante la partita. Dobbiamo essere preparati a reagire agli eventi, dobbiamo stare dentro ai momenti della partita. Credo sia una buona prova di maturità sul piano della consapevolezza. Bonifazi? Sta bene, anche Jean, Pierotti e Dorgu stanno bene. Non vogliamo dare vantaggi a nessuno. Ci saranno delle valutazioni che ho già fatto, ma mi riservo di dormirci ancora una notte. Ramadani? L’ho elogiato perché a Empoli è subentrato e ha risposto presente. Ha sempre giocato, nell’ultimo periodo si è ritrovato a non giocare, ma ha reagito in maniera eccellenti sul piano professionale. Gli rode non giocare ed è giusto che sia così, ma ha canalizzato la robbia nella direzione migliore. Rispetto a un po’ di tempo fa lo vedo bene. Prima era più spento, magari era più sicuro di alcune gerarchie. Mi ha dato risposte positive. Oggi posso dire che è un altro giocatore, lo vedo migliorato rispetto a un mese fa, dato che lo vedevo sottotono sul piano fisico e mentale. Karlsson? Lo abbiamo preso perché è un giocatore molto interessante. Gli esterni sono i calciatori che sostituisci maggiormente durante la partita. Ne servono due per lato. Con Morente, Dorgu, Pierotti e Karlsson ci sentiamo garantiti. Lo svedese è arrivato da poco ma lo ritengo titolare alla stregua degli altri. Lui ha la qualità per saltare l’uomo ed è un calciatore frizzante. Ora Morente sta facendo benissimo, è impeccabile, sa far gol e sa difendere. Non c’è necessità che lo tolga dal campo, dato che è un calciatore completo, ma allo stesso tempo ho fiducia in Karlsson“.

PARMA-VENEZIA (domenica, ore 15:00)

Conferenza stampa PECCHIA Parma-Venezia

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  • Che settimana è stata e chi porti con te? Abbiamo Vogliacco, sarà con noi. Abbiamo recuperato Estevez, è da tanto tempo fuori ma negli ultimi giorni è stato un po’ più continuo. Vogliacco dal 1’? È in buone condizioni, ha giocato molto al Genoa. Può essere della partita, c’è anche Leoni. La linea difensiva domenica scorsa ha giocato bene, mi è dispiaciuto per lo stop di Balogh. Vogliacco è pronto per la gara. Come sta Man? Ha recuperato pienamente? Voci di mercato su di lui? Questo è un discorso che vale per tutti: in questo periodo di gennaio c’è il picco del mal di pancia all’interno degli spogliatoi per tutte le squadre. L’appello alla professionalità di ogni giocatore diventa fondamentale per affrontare questo periodo e saper gestire questi momenti. Detto questo, Dennis continua il suo parziale ancora in questa settimana, è una questione di gestirlo. Keita? È un giocatore diverso da Bernabé e Sohm, ci vuole pazienza per esprimere al meglio il suo potenziale. Io ho fiducia in lui. Bernabé entro la fine di gennaio? Bisogna essere prudenti e non farsi prendere dalla frenesia. L’obiettivo deve essere chiaro per lui e per tutti. Fare un calcolo sinceramente è davvero difficile. Lovik? Ancora non è pronto, ma lo porto con noi e lo tengo dentro. Vogliacco è più pronto, può giocare terzino oltre che da centrale. Bonny e il digiuno dal gol? Sono momenti. Non vedo grosse difficoltà, deve aver voglia di andare a cercare il gol, lui e tutta la squadra. Giocherà Sohm o Cancellieri/Mihaila? Mi è piaciuto il centrocampo nell’ultima partita, la squadra è rimasta solida in tutta la partita. Avere un centrocampo costruito in questo modo, aldilà degli interpreti, permette alla squadra di raggiungere un miglior equilibrio. Mihaila? Mi dispiace moltissimo per il gol che  non arriva, fa un gran lavoro e quando meno se l’aspetta troverà la via del gol. Deve continuare ed insistere, ha il potenziale per trovare la via del gol e abbiamo bisogno anche di lui”.

Conferenza stampa DI FRANCESCO Parma-Venezia

  • Zerbin? Gli diamo il benvenuto, ha caratteristiche per fare il quinto, può giocare sia a destra che a sinistra, con dinamicità e corsa. Lo volevamo dall’inizio, speravo di averlo anche prima, si è allenato oggi, non so se potrà già giocare dall’inizio, ma in panchina verrà. Gli infortunati? Ci sarà qualche assenza in più, ci sono ovvi motivi che non vi posso dire. Aldilà di tutto, i miei ragazzi stanno preparando la sfida al meglio. Haps e Candela? Possono tornare utili e tornare in gruppo. Condé? Deve acquisire condizione, ritmo, intensità. Deve alzare intensità nella gara e nell’allenamento, ovvio che non è ancora prontissimo per partire dall’inizio, ma ci può dare una mano a partita in corso come contro l’Inter. Sverko può giocare ancora centrale? Nasce dalle caratteristiche degli altri. Se metto Haps che può fare il sinistro per esempio, allora Sverko fa il centrale”.

VERONA-LAZIO (domenica, ore 18:00)

Conferenza stampa ZANETTI Verona-Lazio

  • “In questo momento penso solo a cercare di migliorare il percorso che abbiamo intrapreso. Ci sono delle situazioni in uscita e in entrata ma sono fiducioso che se ci sarà la possibilità si proverà a rinforzare la squadra. Sarr e Tengstedt? Stanno trovando minuti e continuità di prestazioni, soprattutto il primo mentre il secondo si è inserito alla grande fin da subito. Sarr può ancora migliorare nel recupero post-partita e può esprimersi a livelli ancora più alti. Oltre a loro due Mosquera sta facendo passi avanti, Livramento è un giocatore interessante, Suslov anche, poi ci sono altri giovani di lanciare, abbiamo tante soluzioni. Faraoni? È stato bravo, ha fatto un’ottima partita a Napoli, l’ho scelto per quello che vedo in allenamento e per l’uomo che è, non avevo dubbi che mi avrebbe risposto positivamente. Il dualismo con Tchatchoua oggi c’è, poi non so se Jackson ci sarà anche dopo gennaio, potrebbero anche giocare insieme, magari Faraoni potrebbe giocare qualche metro più avanti. Ghilardi? È recuperato, c’è Suslov che ha avuto la febbre, valuterò oggi se metterlo dal 1′ o a partita in corso. Frese? Potrebbe essere un acquisto più per marzo che per gennaio, non ha ancora iniziato a correre ed è in lento recupero”.

Conferenza stampa BARONI Verona-Lazio

  • In attesa delle dichiarazioni…

INTER-EMPOLI (domenica, ore 20:45)

Conferenza stampa INZAGHI Inter-Empoli

  • In attesa delle dichiarazioni…

Conferenza stampa D’AVERSA Inter-Empoli

  • Chi gioca in porta? Domani gioca Vasquez, lo avevo detto che gli serviva un turno di riposo. Gli avrebbe fatto bene per capire determinate situazioni e non mi sarebbe piaciuto riproporlo dopo quegli errori. Si è riposato e tornerà più forte di quando ci ha lasciato. Zurkowski? Ha fatto un allenamento completo e mano a mano migliora la sua condizione ma per trovare continuità ha bisogno di giocare. Vediamo se ci sarà possibilità, in settimana glielo devo dare io questa opportunità sperando che il prima possibile, magari anche domani per uno spezzone, lo possa buttare dentro. La continuità la trova giocando il più possibile. Cacace? Credo che sia stato colui che ha fatto meglio contro il Lecce, è meritevole di rigiocare i quel ruolo. Nelle valutazioni però non si ragiona solo sulla partita anche sul percorso settimanale. Un paio di giocatori si sono allenati e non si sono allenati con il gruppo“.

COMO-UDINESE (lunedì, ore 20:45)

Conferenza stampa FABREGAS Como-Udinese

  • Infortunati? Mancano ancora due giorni, ad oggi nessuno tra Nico Paz, Sergi, Perrone e Alberto Moreno potrà giocare dall’inizio. Perrone? Sarà in panchina, non può cominciare. Dopo il Milan abbiamo fatto una partita contro la Primavera per far mettere minuti a chi ne ha bisogno. Sergi Roberto? Non ci sarà, sicuramente tornerà per l’Atalanta. Alberto Moreno? Sta facendo di tutto per esserci, dobbiamo valutare. Nico Paz? Aspettiamo domani, poi capiremo se potrà essere della partita o no. Futuro? L’obiettivo è trattenerlo per più tempo possibile al Como. Il Real Madrid ha la possibilità del diritto di recompra, ma la nostra speranza è che Nico rimanga con noi per tanti anni. Ansu Fati? Le voci su Ansu Fati non sono vere, avevo chiesto di lui sei mesi fa ma ora non c’è nulla. Dele Alli? Sta lavorando con noi, non gioca una partita da tanto tempo. È tornato a respirare l’aria di una squadra. A Marbella ha lavorato un po’ con il gruppo, è stata una richiesta della società quella di portarlo con noi. Lo vedo nel ruolo di Nico Paz, che è un giocatore per noi importantissimo. Siamo qua per aiutarlo, speriamo che possa tornare quello di una volta. Caqueret e Diao? Sono due ragazzi che abbiamo seguito. Con Maxence è successo tutto molto velocemente, Diao lo studiavamo da più tempo. Conosco molto bene Caqueret, è dinamico e ha qualità. Può giocare in diverse posizioni, potrà darci tanto nel presente e nel futuro. Domani potrà giocare titolare. Van Der Brempt? Ci ha dato una grande mano in fase difensiva, può certamente fare di più in zona di definizione. Di solito si trova ad affrontare il calciatore più forte della squadra avversaria e regge sempre alla grande. Stiamo lavorando con lui per crescere in fase offensiva, con il video e parlando. Engelhardt? È cresciuto tantissimo, in un periodo di emergenza ci ha dato tantissimo aiuto. Non dimentichiamoci che sono due ragazzi di 22 anni, sono troppo giovani. Il nostro piano è creare un futuro roseo con questa squadra, piena di giocatori di talento e futuribili. Vogliamo essere una società solida e stabile, che prima o poi arriverà a un alto livello. Ai tifosi posso dire che i ragazzi fanno tutto e giocano sempre per vincere. Se continuiamo così tutti insieme, sono sicuro che presto questo club sarà molto forte. Da Cunha? Aveva cominciato come titolare, poi ha avuto bisogno di ambientarsi e di adattarsi a un nuovo mondo. Anche Nico arrivava dalla terza divisione spagnola. Siamo la squadra che recupera più palloni in pressing di tutta la Serie A; siamo coraggiosi, andiamo in avanti, proviamo a giocare un calcio che a me piace molto. Contro la Lazio dovevamo essere 0-3 nei primi dieci minuti, se non si fa gol gli avversari non perdonano. Ci manca questo pezzettino per crescere, dobbiamo fare più nell’ultimo terzo di campo”.

Conferenza stampa RUNJAIC Como-Udinese

  • “Gioca Sanchez? Raramente do dettagli prima della partita, ancora non lo so. Chi al posto di Ehizibue? Rui Modesto contro l’Atalanta ha giocato bene, negli ultimi mesi è cresciuto, stiamo vedendo dei passi avanti ma può ancora crescere, è sicuramente una possibilità, vi sono delle percentuali per vederlo giocare. Le alternative però ci sono, Zemura può giocare anche lì, in nazionale ha giocato in più ruoli e può fare bene anche a destra. Per Kristensen invece non ci abbiamo pensato troppo ad allargarlo sulla destra, lo vogliamo centrale per poter migliorare. Lucca? Il detto dice che squadra che si vince non si cambia ma con l’Atalanta non abbiamo vinto. Sanchez e Thauvin hanno giocato per la prima volta insieme ma hanno giocato bene e sono stati anche intensi in campo, è un’opzione, così come è un’opzione la coppia Thauvin-Lucca. Thauvin giocherà, è il nostro capitano, ha sempre creato grattacapi ai nostri avversari, anche con l’Atalanta. Vedremo con quale coppia giocheremo o se ci saranno più elementi offensivi. Difesa a 4? Stiamo lavorando su diverse alternative, in primis noi dobbiamo analizzare il fatto che dobbiamo avere stabilità in base al sistema di gioco che utilizziamo, i meccanismi devono essere ben oleati per poter adottare poi altri sistemi ancora. Caso Okoye? Non ne abbiamo parlato, siamo concentrati sul Como, sono molto presente in spogliatoio, magari i ragazzi tra di loro poi ne hanno parlato ma non posso saperlo questo. Io sono l’allenatore e mi piace parlare di moduli, di calcio, di tattica. Pafundi? Tutti i ragazzi che porto in panchina possono giocare, è qui e ci sta mostrando il suo talento, quindi può trovare minuti già da domani. Posso dire che dà sempre grande professionalità, ha un grande futuro, parliamo molto con lui, con i ragazzi giovani c’è un programma specifico che non riguarda solo calcio e tattica, ma anche una preparazione individuale legata al fisico. Pafundi deve ancora mettere su struttura, è una grande responsabilità, bisogna dargli la fiducia necessaria, che deve essere ripagato dalle prestazioni sul campo, quando sapremo che sarà il momento giusto gli daremo possibilità di giocare.”

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