Interviste post gara allenatori 16^ giornata – Con questo articolo vi aggiorneremo live sulle dichiarazioni post gara, interviste e conferenze stampa degli allenatori dopo la 15^ giornata di campionato. Attenzione agli spunti, suggerimenti e novità soprattutto in chiave fantacalcio.
Non solo: non dimenticatevi di seguire attentamente i nostri consigli fantacalcio prima dell’inizio di ogni giornata. Spunti, novità, ultimissime e le migliori strategie per abbattere la concorrenza dei vostri avversari di lega.
EMPOLI-TORINO (venerdì, ore 20:45)
Conferenza stampa D’AVERSA Empoli-Torino
- “C’è molto rammarico per non aver portato un punto a casa, se si va ad analizzare a tutti i numeri. Si è subito un gol dopo una nostra distrazione, il Torino ha giocatori di qualità. Gli episodi oggi ci hanno condannato, noi dobbiamo ragionare su dove possiamo determinare. Il motivo del cambio nel finale Colombo-Sambia con Gyasi nel ruolo di centravanti? Gyasi rispetto a Colombo attacca più la profondità, è un ruolo che ha sempre ricoperto. Sambia ha un piede devastante, abbiamo avuto tante situazioni in cui poteva determinare e infatti è stato bravo a mettere qualche palla negli ultimi minuti. Cacace? Come struttura fisica, Cacace non è male. Devo ragionare su dove possiamo migliorare, poi sulle valutazioni. C’è rammarico, i ragazzi avrebbero meritato almeno un punto ma bisogna fare i complimenti agli avversari. Adams ha sfruttato una nostra disattenzione, potevamo segnare con Cacace un’occasione clamorosa ma stasera gli episodi ci hanno condannato”.
Conferenza stampa VANOLI Empoli-Torino
- “Mi è piaciuto perché cominciamo ad avere uno spirito di squadra, e questo è più importante di tutto. Quando cerchi a tutti i costi i tre punti rischi di essere frenetico, ci siamo sciolti col tempo. Anche dopo l’entrata di Vlasic. Quando vieni da periodi lunghi in cui non vengono le cose nonostante le prestazioni, la testa è fondamentale. Io stimolo e aspetto tutti, l’esempio di stasera è stato Karamoh. Il tridente può essere la strada per il futuro? Questa può essere la strada ma prima di percorrerla bisogna crescere di mentalità. Siamo diventati più equilibrati, più compatti anche con la linea difensiva. Nel calcio di oggi è bellissimo giocare con tanti attaccanti, ma devono sacrificarsi. Se lo fanno, ben venga. Questi ragazzi devono riflettere sul periodo e sapere che la strada è lunga e abbiamo bisogno di punti. Anche Dembelé ci ha dato un apporto importante. Adams? Sono contento, mi è dispiaciuto per Sanabria perché Vasquez gli ha fatto una grandissima parata e gli attaccanti soffrono se non segnano. Adams sta capendo cosa è il calcio italiano e stasera lo ha dimostrato, sta capendo che deve studiare portieri e difensori, qua siamo tattici e preparati, con linee difensive aggressive, lui lo sta capendo e stasera lo ha fatto vedere. Vlasic? Perché è partito dalla panchina? È un giocatore importante e stasera l’ha dimostrato. Volevo inizialmente una squadra più coperta, era la mia idea. A volte funziona, a volte meno. Sapevo che l’Empoli è in ottima forma e che segna l’80% dei suoi gol nel primo tempo, quindi ho preferito un centrocampista in più. Poi chi è entrato ha fatto la differenza: Vlasic ha grandi qualità, conosciamo il valore di Adams, ma anche Njié ci sta dando tanto e ha qualità. Borna Sosa? Ha fatto una grande prestazione. Ora piedi per terra e ricarichiamo le batterie”.
CAGLIARI-ATALANTA (sabato, ore 15:00)
Conferenza stampa NICOLA Cagliari-Atalanta
- “Luvumbo? Con Luvumbo stavamo interpretando una possibilità di gioco diversa, soprattutto nei momenti in cui dovevamo ripartire. Uscito lui abbiamo dovuto cambiare strategia, puntando sul distendersi come organico. Deiola? Volevo fisicità in mezzo al campo, ed abilità nelle palle inattive. Assieme a lui ho inserito le qualità in fase di inserimento di Adopo e Makoumbou. Manca un rigore? Non mi va di appigliarmi ad un singolo episodio dopo una prestazione del genere“.
Conferenza stampa GASPERINI Cagliari-Atalanta
- “Carnesecchi e Zaniolo in crescita? Carnesecchi ci ha salvati nel primo tempo, nella ripresa ci siamo disposti meglio. Abbiamo trovato il goal con Zaniolo, è migliorato molto nel dinamismo, ma deve lavorare nella gestione del finale. Non ci possiamo permettere di risvegliare l’avversario. Lookman? Mi è parso un po’ stanco. Sono contento di avere una panchina profonda, che il numero dei giocatori sia sempre quello. Le condizioni di Hien? Ha preso una botta alle costole. Vedremo gli esami nei prossimi giorni“
UDINESE-NAPOLI (sabato, ore 18:00)
Conferenza stampa RUNJAIC Udinese-Napoli
- “Prestazione? E’ stata una gara intensa, abbiamo cercato di chiudere gli spazi, ci è costato molte energie, abbiamo avuto anche un po’ di fortuna ma sfortunatamente Lovric si è fermato, un giocatore importante per noi, per l’equilibrio in generale. Abbiamo fatto giocare un ragazzo come Atta che sta maturando. Nella ripresa non siamo partiti bene ma anche perché di fronte c’era una squadra forte, che ha ottenuto 90 punti due anni fa e che ne aveva 8 in campo di quelli oggi. Errori difensivi? Nel calcio capitano gli errori, per tanti motivi, ma voglio concentrarmi sulle cose positive. Kristensen ha fatto per la prima volta 90 minuti, Atta ha giocato contro una delle squadre migliori in Europa. In questo campionato per battere squadre come il Napoli bisogna fare tante cose, anche Lucca magari si è visto poco ma ha fatto tantissimo lavoro a livello di sportellate. Pesano gli infortuni? Forse sì. Forse sì”
Conferenza stampa CONTE Udinese-Napoli
- “Giudizio sulla partita? Sicuramente l’approccio nel primo tempo non è stato dei migliori, il vantaggio però è stato casuale, l’Udinese non aveva creato situazioni per sbloccarla. Ci siamo trovati sotto ed è normale che possa subentrare un po’ di nervosismo. Nella ripresa ci siamo guardati negli occhi, noi dobbiamo sempre sapere che le cose dobbiamo andarcele a prendere. Neres titolare anche con Kvaratskhelia? David meritava, ha lavorato, è entrato nei meccanismi, lancia un bel messaggio. Potrebbe anche giocare con Politano come oggi, nella vita non ci sono cose scontate nella vita e tanto meno nel Napoli. Fase difensiva? La fase difensiva inizia fin dalla pressione alta che facciamo, non diamo possibilità agli avversari di giocare liberi, ti prendi rischi ma tieni l’avversario sotto pressione. Stiamo seguendo questa squadra. Continueremo a fare questo percorso.”
JUVENTUS-VENEZIA (sabato, ore 20:45)
Conferenza stampa THIAGO MOTTA Juventus-Venezia
- “Non abbiamo fatto una buona prestazione, si vede nel risultato. Noi dobbiamo fare meglio, anche se non c’entra la partita dell’altra sera perché ogni partita ha la sua storia, anche emotiva e oggi non dobbiamo essere contenti sulla prestazione e sul risultato. Fischi a Vlahovic e relative polemiche? I tifosi hanno libertà di esprimere le loro emozioni e sensazioni. Finita la partita, il giocatore stesso è il primo che vuole vincere. In quel momento lì ancora di più. Non è la prima volta e non sarà l’ultima, succede. Noi dobbiamo essere uniti, andare avanti. Vogliamo tutti cambiare la situazione, anche il giocatore. I tifosi hanno tutta la libertà di farlo ma è un momento in cui insieme dobbiamo cambiare questa situazione. Ripeto, è il primo che vuole vincere le partite. I tifosi hanno la libertà di esprimere le loro sensazioni. Ma ci vuole sempre rispetto, per qualsiasi lavoro. È il primo che vuole cambiare le cose per il bene della Juventus. I tifosi hanno la libertà di esprimere le loro sensazioni ma sempre con rispetto. Koopmeiners poco decisivo? La responsabilità è mia. Lo devo mettere nella condizione migliore per giocare, fare ed esprimere il suo livello. Per noi è importante averlo in squadra”.
Conferenza stampa DI FRANCESCO Juventus-Venezia
- “Personalmente l’anno scorso a Torino l’ho persa al 90′, oggi l’ho pareggiata. Credo che siano due punti persi, non abbiamo avuto malizia e dovevamo gestire meglio la palla sul calcio d’angolo che poi porta all’episodio del rigore. Mi dispiace, perché una partita del genere la dobbiamo portare a casa e l’avremmo meritata per quanto mostrato. Se abbiamo pareggiato, comunque, è solo colpa nostra. Cosa ci manca? Malizia, scaltrezza, come nell’ultimo angolo che abbiamo battuto. A volte serve anche tirare una buona palla in tribuna. Lo scorso anno anche con il Frosinone l’ho persa nel finale con un calcio d’angolo. Maledetti ultimi minuti. Nicolussi Caviglia? È una ragazzo che lavora con grande dedizione ed è serio e professionale. Lui deve essere un po’ più leader nei finale di partita. Se migliora in questo può ambire anche a grandi squadre, ma il suo futuro passa dalla salvezza con il Venezia” .
LECCE-MONZA (domenica, ore 12:30)
Conferenza stampa GIAMPAOLO Lecce-Monza
- “Gli errori di Krstovic e Dorgu? Sono stati bravi a mettersi gli errori alle spalle e a tornare a giocare. Berisha? Per me è un giocatore completo. In questo momento forse è l’unico fra i centrocampisti ad avere certe caratteristiche. In un centrocampo come il nostro un giocatore così ci deve stare. La fase difensiva si fa anche tenendo palla. Ho messo Helgason e Rebic proprio per questo. Se metti difensori e centrocampisti difensivi ti consegni all’avversario. Berisha forse è il centrocampista più geometrico, abbiamo fuori Pierret e mi pare che anche lui abbia queste caratteristiche. Coulibaly? Oggi gli abbiamo affidato un compito diverso dal solito, si è messo lì e l’ha fatto bene. Io non so nemmeno che voce abbia Coulibaly, è un silenzioso che lavora. Ha fatto benissimo il suo lavoro“.
Conferenza stampa NESTA Lecce-Monza
- “Esonero? Mi rimprovero tante cose, ho le mie colpe. Non mi aspettavo l’approccio di oggi, magari mi è sfuggito qualcosa. Non mollo, vivo questo mestiere con tranquillità. Se mi tengono devo fare di tutto per cambiare la situazione. Serve coraggio. La gara? Siamo andati sotto subito e poi hanno sbagliato il rigore. Ci hanno fatto il regalo con l’autogol e poi siamo ricaduti. Oggi è stato un passo indietro importante, siamo stati inferiori. Abbiamo traballato un po’, dobbiamo ritrovare compattezza e solidità. Non dobbiamo spaventarci, la classifica è quella che è e i giocatori iniziano a sentirla. Non dobbiamo andare nel panico, per come giochiamo noi non possiamo essere frenetici“.
BOLOGNA-FIORENTINA (domenica, ore 15:00)
Conferenza stampa ITALIANO Bologna-Fiorentina
- Intanto ci uniamo al dolore di Raffaele Palladino, sentite condoglianze a lui e famiglia per la perdita della mamma. Parlando della partita, nel secondo tempo abbiamo accelerato grazie a Ferguson e Odgaard, mettendo più spesso piede nella loro metà campo. Molto meglio il secondo del primo tempo, quello ha decretato la nostra vittoria. Temevamo Kean, i loro esterni e il loro entusiasmo, è sempre molto pericoloso giocarci contro. Vittoria molto importante contro una grande squadra. Pradè? Interrompo e dico che ha esagerato. Nelle ultime vittorie ho preso e sono rientrato nello spogliatoio, l’ho fatto sempre e non vedo perché debba dire certe cose. Non è una mancanza di rispetto verso nessuno. Mi dispiace, quando vorrà chiarire mi chiamerà e ne parleremo. Ferguson? Lewis ha giovato tantissimo: lì abbiamo vinto la partita e gli ho fatto i complimenti. Ho pensato a due tre-soluzioni, poi ho scelto la sua intelligenza e leadership. Dominguez? Sta iniziando, dopo un periodo iniziale e molto difficoltoso, a sorridere di più e a essere partecipe, a capire bene cosa gli chiedo, sia a destra che a sinistra si applica in maniera strepitosa nelle due fasi. Ha la testa ben attaccata. Ndoye? Ha una mezza distorsione tra ginocchio e caviglia, un po’ di dolore ma mi auguro nulla di particolare”.
Conferenza stampa PALLADINO Bologna-Fiorentina
- Raffaele Palladino non si presenterà ai microfoni dei media a causa della scomparsa della madre, e al quale esprimiamo le nostre più sincere condoglianze. Al suo posto, è intervenuto il vice-allenatore dei Viola, Stefano Citterio: “Non è facile fare tante gare ravvicinate. Non redo che il nostro problema sia a livello fisico. Abbiamo fatto un primo tempo di grande livello. La gara era stata preparata bene, mentre nella seconda frazione abbiamo allungato un po’ e lì abbiamo ceduto il fianco al Bologna. Abbiamo perso le distanze e gli abbiamo concesso questo vantaggio. I ragazzi hanno retto il campo fino alla fine. Gudmundsson e Beltran? Hanno fatto un ottimo primo tempo. Quando giocano insieme danno del tu al pallone e fanno divertire. Può essere un esperimento ripetibile, poi abbiamo anche altre soluzioni. Oggi volevamo tenere la palla dentro e Beltran ci aiutava a fare questo. Centrocampo? Fino a quando è stato impiegato, Edoardo Bove ha fatto un grande campionato, ci dava solidità in fase di non possesso. Adesso dobbiamo trovare altre soluzioni, le stiamo cercando. Se riusciamo ad essere corti e e compatti sosteniamo il centrocampo a due, mentre quando ci allunghiamo lo soffriamo”.
PARMA-VERONA (domenica, ore 15:00)
Conferenza stampa PECCHIA Parma-Verona
- “Sembra abbastanza chiaro quello che è successo: abbiamo creato, ma nel momento migliore abbiamo perso la partita. Tante ingenuità di troppo che abbiamo pagato a caro prezzo. Siamo stati dentro la partita, sempre con voglia e sforzi finali per recuperarla. Ma quando dai un vantaggio così all’avversario diventa difficile recuperare. Hernani? Sta bene, era solamente da gestire al rientro dall’infortunio. Estévez? Mi dispiace per l’infortunio. Haj Mohamed è entrato molto bene, mi è piaciuto tanto. Era entrato dopo pochi minuti spingendo molto, non ha avuto problemi. Sostituto di Bernabé? Non ci possiamo fare nulla, non lo avremo per le prossime settimane. Sta facendo bene Sohm, si dicevano tanto cose su di lui. C’è un’assunzione di responsabilità da parte di Simon, dobbiamo trovare soluzioni all’interno del gruppo”.
Conferenza stampa ZANETTI Parma-Verona
- “Ci sono tante cose che al momento non voglio dire. C’è l’orgoglio di essere usciti insieme da questa tempesta. Sono responsabile della squadra, settimana scorsa abbiamo fatto una figura pessima ma è parte del passato ormai. Questa è stata una settimana dove ci siamo ricompattati, abbiamo deciso di continuare la nostra battaglia insieme. Si attraversano delle difficoltà, ma rimanendo uniti abbiamo dimostrato prima di tutto a noi stessi che si possono fare partite importanti, degne della piazza in cui siamo. Le sconfitte son parte del percorso, alcune invece no. Oggi era chiaro servisse una reazione ma è la base da cui partiamo, serve per tutte le partite. Tengstedt in panchina? Ho fatto delle scelte considerando il momento. Non possiamo permetterci giocatori a mezzo servizio come oggi Casper, aveva avuto un problema al polpaccio, non abbiamo voluto rischiare. Ma questo è il concetto di squadra, chiunque giochi deve dare il massimo, allenatore compreso. C’è bisogno di tutte le componenti, mettendo da parte i problemi personali e mettersi a disposizione di un concetto comune, che oggi si è visto. Il risultato è la conseguenza di una mentalità senza la quale si fanno figuracce”.
COMO-ROMA (domenica, ore 18:00)
Conferenza stampa FABREGAS Como-Roma
- “Partita? L’importante è la squadra, il gol di Gabrielloni e la sensazione di giocartela faccia a faccia contro una grande squadra. I ragazzi e la città si meritavano una serata come questa. Alcune volte non è questione di tattica, ma di resilienza e voglia. Siamo il Como e per fare risultato contro queste squadre bisogna fare più di loro. Ci saranno partite in cui giocheremo come oggi e perderemo la partita, dobbiamo capire qual è il nostro standard. Dele Alli in tribuna? L’ho conosciuto ieri, non voglio parlare di questo oggi. C’è la possibilità che possa allenarsi con noi dopo Natale, ma solo per ritrovare la forma.”
Conferenza stampa RANIERI Como-Roma
- “La prestazione della Roma? Mi è piaciuta nel primo tempo, la prestazione c’è stata ma il Como aveva quel qualcosa in più per vincere la gara. Non abbiamo saputo capire la partita e anche la direzione dell’arbitro. Come sta Dovbyk? Ancora non sta al 100%, siccome avevamo messo tante palle nel primo tempo in area ho pensato di mettere lui per chiudere le azioni, ma non siamo riusciti a ripercorrere il cammino del primo tempo. Mercato? Sono soddisfatto di come stanno lavorando i ragazzi, se ci sarà l’opportunità di migliorare la rosa non mi tirerò di certo indietro. Le Fee? Gli ho detto, di giocare a uno o due tocchi. Alcune volte l’ha fatto, altre meno.”
MILAN-GENOA (domenica, ore 20:45)
Conferenza stampa FONSECA Milan-Genoa
- “Penso che abbiamo dei buoni attraccanti. Abraham ha avuto una contusione, Alvaro non si è allenato tutta la settimana. Penso che a volte si parla di attaccanti, ma anche il nostro gioco ha mancato di qualità nei cross, nel tiro, nell’assist. Ma ho fiducia totale nei nostri attaccanti. Dirigenza? Dovrebbe mostrare vicinanza? Onestamente non ne ho bisogno. Dal primo giorno ho i giocatori con me, ogni giorno mi dimostrano che stanno con me e che credono nelle mie idee”
Conferenza stampa VIEIRA Milan-Genoa
- Venire a San Siro è sempre difficile, ma stasera abbiamo fatto una bella partita. Abbiamo peccato sul lato offensivo, ma oggi l’importante era difendere compatti. Dobbiamo migliorare in attacco, ma oggi era complicato contro una squadra forte come il Milan. Fuori casa siamo più tranquilli, dobbiamo tornare a vincere in casa. Ci proveremo anche contro il Napoli alla prossima. Siamo cresciuti fisicamente, siamo messi bene tatticamente. Ora il passo in avanti sarà creare di più e fare gol“
LAZIO-INTER (lunedì, ore 20:45)
Conferenza stampa BARONI Lazio-Inter
- “Sconfitta? Mi sono assunto questa responsabilità. Dev’essere un incidente di percorso, sono sicuro che sarà così. Gila e Gigot? Li stiamo valutando, Mario non è stato bene, è sbiancato e gli veniva da vomitare. Gigot dopo il colpo subito non ce l’ha fatta a rientrare, abbiamo aspettato ma non c’erano le condizioni per rientrare. Vecino e Romagnoli? Contiamo di poterli recuperare per sabato, sono arrivati un po’ lunghi per questa gara. Dia? Ha un piccolo problemino alla caviglia, non mi sembrava il caso di forzarlo. Se ci fossero stati i presupposti sarebbe entrato, in queste condizioni mi sembrava assurdo. L’uscita di Mattia dopo che ha preso una botta è nata allo stesso modo e ho dato la possibilità di fare minuti a Castro“.
Conferenza stampa INZAGHI Lazio-Inter
- “De Vrij? Andare nei singoli dopo una prestazione del genere non è semplice. Le sta giocando tutte de Vrij e ha una continuità straordinaria. Lautaro? Ha fatto una grande gara, per me è come se avesse fatto gol. Era felicissimo nello spogliatoio, deve continuare a lavorare così e si toglierà la soddisfazione. Lautaro deve continuare a lavorare in questo modo, ha fatto una grande gara come col Parma, gli pesa non trovare il gol ma deve continuare a giocare in questo modo. Barella? Per Barella è solo un affaticamento, non dovrebbe essere niente di particolare. I dottori e il ragazzo sono tranquillissimi. Josep Martinez? Sicuramente giocherà giovedì“.