Conferenze stampa 14^ giornata Serie A – Dopo la settimana di coppe europee, la Serie A è pronta ad entrare nel vivo per il match che aprirà la 14^ giornata del campionato, che metterà a confronto Cagliari e Verona nell’anticipo del venerdì sera.
Prosegue il derby lombardo tra Como e Monza che aprirà il sabato di campionato, mentre il Milan ospita l’Empoli qualche ora dopo. Nelle zone alte della classifica, invece, Napoli, Lazio, Juventus e Atalanta faranno visita rispettivamente a Torino, Parma, Lecce e Roma, mentre il big-match di giornata andrà in scena al Franchi tra Fiorentina e Inter.
In questo articolo riporteremo live le dichiarazioni degli allenatori, le quali chiariranno ogni tipo di dubbio, perplessità e possibili ballottaggi dell’ultimo minuto. Massima attenzione soprattutto prima di schierare la vostra formazione di giornata.
CAGLIARI-VERONA (venerdì, ore 20:45)
Conferenza stampa NICOLA Cagliari-Verona
- “Ho tutti a disposizione. Il Verona è squadra tosta, nonostante le difficoltà. Ogni avversario ha le sue qualità e le sue componenti. La grande determinazione dev’essere un punto di forza. Marin trequartista? Sarebbe un’intuizione unica, la prendo e la metto lì non escludo nulla. È un giocatore che in carriera non ha fatto questo ruolo ma mai dire mai perché ha le qualità giuste. Credo che Makoumbou, Deiola e Marin abbiano giocato tanto, ora tutti stanno performando bene e quindi questi ci permette di avere soluzioni in corsa. Dobbiamo puntare ad avere lo stesso livello lì in mezzo sempre. Ci piacerebbe sfruttare anche Prati, ma adesso è il loro momento. Jankto? Diventa difficile portare avanti tutti sulla stessa linea, perché con 18 riesci o far girare bene ma con più ragazzi diventa difficile. È anche vero che quando fai delle scelte e porti avanti un progetto bisogna dare continuità ai ragazzi. Da lui mi aspetto tanto perché o prima o dopo avrà la sua occasione. Zortea? Deve migliorare la fase di non possesso. E’ un elemento abile con entrambi i piedi, a volte non riesce a controllare la frenesia. Vuole affermarsi e sono contento di lui. Si è inserito bene nel contesto”.
Conferenza stampa ZANETTI Cagliari-Verona
- “L’unica cosa che conta è la partita di Cagliari, ciò che è successo ha scosso tutti e questo deve farci tirare fuori qualcosa. Siamo andati in ritiro togliendoci anche quelle che possono essere le nostre libertà. Lo abbiamo fatto per guardarci dentro e preparare al meglio la partita, dobbiamo lasciarci alle spalle le scorie dell’ultima partita. Siamo qui e possiamo giocarci alla grande il nostro campionato. Formazione? Penso che si riparta da zero, poi non tutti accettano questi momenti allo stesso modo, ad esempio all’estero è un qualcosa che non esiste e ho dovuto spiegarlo ai giocatori. Farò delle valutazioni relativa alla settimana e andrà in campo chi dimostrerà di avere a cuore le sorti del club. Lambourde? Come altri ragazzi giovani, hanno delle qualità che devono essere espresse, non posso caricarlo di responsabilità, ma devo tutelarlo perché è un patrimonio della società e deve essere messo nelle condizioni di potersi esprimere nel migliore dei modi. Lambourde è un giocatore importante, come lo è Ghilardi, come lo è Cissé e come Sishuba, ma questi ragazzi hanno bisogno della squadra. Poi io sono il primo a far giocare i giovani perché sfido chiunque a poter dire che a giugno qualcuno di voi pensava che Belahyane sarebbe diventato quello che è oggi”.
COMO-MONZA (sabato, ore 15:00)
Conferenza stampa FABREGAS Como-Monza
- “Chi recupera degli infortunati? Ritorna Kempf, Strefezza l’ho visto bene, oggi farà un allenamento in più, le sensazioni sono buone. Anche Gabrielloni domani sarà in panchina. Van Der Brempt sta bene, può giocare, ma non ho ancora deciso se farlo partire dall’inizio. È un momento delicato per lui, parleremo con lui stasera poi decideremo. Sergi penso non sarà pronto neanche per il Venezia. Mazzitelli ha fatto una risonanza, comincerà a lavorare domenica con la squadra. Chi al posto di Dossena? Giocherà qualcun altro, non sarà un problema sostituire Alberto. Ci potrebbe essere Goldaniga, Barba, vedremo. Non abbiamo molte opzioni, anche Alessio Iovine potrebbe essere della partita. Ben Kone avrà spazio? Sto pensando se inserirlo in lista. È stato praticamente un anno senza giocare, però abbiamo bisogno di un giocatore come lui, non abbiamo altri calciatori con le sue caratteristiche in rosa. Sta a me gestire questa situazione, se entra lui deve uscire qualcun altro. Domani non porterò Ben, vediamo se potrà giocare ancora con la Primavera. Fadera? È un ragazzo che è arrivato tramite lo studio dei dati. Alieu ha corsa, ci da profondità, una cosa che ci è mancata tantissimo l’anno scorso. Deve essere più incisivo davanti alla porta, a volte fa tutto bene e gli manca l’ultima giocata. Lui lo sa, ci sta lavorando; un giocatore forte deve riuscire a fare la differenza. Credo che possa riuscire a fare questo step”.
Conferenza stampa NESTA Como-Monza
- “Personalmente non vedo una squadra spaventata, ma un po’ preoccupata. Rischiamo forse troppo e siamo preoccupati della classifica perché purtroppo è quella. Siamo consapevoli del fatto che per i tifosi è una partita speciale, non come le altre. Dobbiamo arrivare a Como tosti. C’è la possibilità di recuperare Sensi? Il Monza lo ha preso per tantissimi motivi. Sensi è un giocatore che ha avuto tanti infortuni e purtroppo al momento non è in grado di fare un tot di minuti. Sappiamo che è un giocatore importante. Ci parliamo, ci confrontiamo spesso. Non so quanto mancherà per fargli fare 90 minuti, e lo stesso discorso vale anche per Ciurria. D’Ambrosio invece è recuperato così come anche altri giocatori sono sulla via del pieno recupero Quanto sono diventati importanti per il Monza Kyriakopoulos, Dany Mota e Maldini? Mota dobbiamo cercarlo, Kyriakopoulos si spende molto durante la partita e quando arriva c’è sempre. Daniel Maldini è fortissimo e deve fare ancora tanti step, ognuno ha i suoi tempi. L’assenza di Izzo per squalifica? Ragazzo positivo, lui si esalta in queste partite perché è il suo habitat naturale e ci mancherà. Ma chi lo sostituirà farà bene”.
MILAN-EMPOLI (sabato, ore 18:00)
Conferenza stampa FONSECA Milan-Empoli
- “Si rivedrà il Milan con le due punte? Questa idea rimane nella mia testa. Utilizzeremo questo sistema quando riterrò che potrà essere un vantaggio. Leao meglio in campo che in panchina? Adesso sì. Io con Leao ho usato due strategie: una non ha avuto risultati, l’altra sì. Sono molto contento che Rafa abbia avuto questa reazione, ma voglio continuità. La squadra ha bisogno di questo Rafa. Chi giocherà in difesa? Ho una coppia più stabile delle altre, ma dobbiamo capire anche che ci sono tante partite e non possiamo giocare sempre con gli stessi. Gabbia si è infortunato, era difficile fargliene fare due di fila. So che sarebbe importante far giocare gli stessi giocatori in difesa, ma ci sono tante partite e ci sono anche degli infortuni. Fofana riposa? In hotel, a Milanello. Non posso prendermi il rischio di farlo riposare, perché domani è la partita più importante. Mi aspetto che Fofana faccia una partita intelligente. Se Fofana sbaglia, sbaglia, ma mi aspetto che gli altri non sbaglino. Bennacer? Stiamo aspettando Bennacer nei prossimi tempi e recuperarlo per la seconda parte della stagione, può essere importante per noi. Siamo fiduciosi sul recupero di Bennacer“.
Conferenza stampa D’AVERSA Milan-Empoli
- “Indisponibili? Zurkowski non figura tra i convocati, così come De Sciglio. I tre che sono rientrati l’altro giorno hanno lavorato e hanno migliorato la condizione fisica. Il rientro ad esempio di Anjorin lo abbiamo accelerato. Tra i convocati ci sono anche ragazzi della Primavera oltre a quelli che si allenano con noi regolarmente. Siamo in emergenza, soprattutto a centrocampo e occorre fare valutazioni sia sulla partita di domani sia quelle successive. Il minutaggio è migliorato, ma non sono ancora disponibili per novanta minuti. Per cui mi riservo di decidere all’ultimo. Scelte a centrocampo? Numericamente a Lecce non avevamo centrocampisti di ruolo, anche con l’Udinese se non per il rientro parziale di Anjorin. Abbiamo delle problematiche, ma ragionando in che momento siamo stiamo facendo cose positive, anche di più delle nostre possibilità. C’è un forte senso di appartenenza. Se giocano Grassi e Anjorin sulla gestione della palla abbiamo qualcosina in più, con Henderson e Haas abbiamo invece altre caratteristiche. Abbiamo giocatori che abbiamo tenuto in squadra, nonostante potessero fare esperienza altrove, ci può stare tutto quello che si sta verificando. L’abbraccio con Pellegri dopo il gol? Fa piacere, ma è stato bello anche celebrare Haas, avevano una maglietta apposita. Poi voleva anche abbracciare un compagno con cui si trova molto bene, Esposito e in quella traiettoria di corsa c’ero anche io. Scherzo, mi fa piacere che stia trovando una certa continuità. Per un attaccante fare gol è il massimo ma io in questo momento penso a Colombo, Solbakken, Esposito, Ekong, perché lui sta già avendo soddisfazione e vorrei che lo facessero anche gli altri”.
BOLOGNA-VENEZIA (sabato, ore 20:45)
Conferenza stampa ITALIANO Bologna-Venezia
- In attesa delle dichiarazioni…
Conferenza stampa DI FRANCESCO Bologna-Venezia
- “Come sta la squadra mentalmente e fisicamente? In dubbio è Nicolussi Caviglia per un problemino, Anderson non ci sarà per un problema familiare, Zampano anche per un problema alla mano. Ci auguriamo di recuperarlo per la prossima. Joronen? Neanche lui è recuperato”.
UDINESE-GENOA (domenica, ore 12:30)
Conferenza stampa RUNJAIC Udinese-Genoa
- “Cambio modulo? attualmente non vi posso dire come giocheremo domenica, ho ancora tempo e ci sto pensando molto. Nell’ultima settimana anche negli ultimi allenamenti abbiamo testato questo sistema (4-3-1-2) e possiamo giocare con entrambi i moduli, dipende da come si interpretano le posizioni in campo. Lucca e Davis insieme? E’ una delle possibilità, si completano bene e stanno imparando a capirsi meglio. Ci stiamo allenando durante la settimana con le due punte, però poi c’è anche l’opzione Thauvin, può giocare Iker Bravo che contro il Venezia ha fatto un’ottima mezz’ora. E’ bello vedere come i miei attaccanti si stiano conoscendo sempre meglio. La coppia con Lucca e Davis è una delle possibilità che ho a disposizione e devo riflettere su tutte le possibili opzioni. Kristensen è pronto? Si sta allenando ormai da tre settimane con noi, sto pensando anche a lui per domenica. Bijol fino ad ora ha giocato sempre quindi devo pensare ora a come sostituirlo, è normale prendere cartellini, questa è la situazione. Ci sono anche ragazzi come Kabasele che possono giocare al centro della difesa, Giannetti ha esperienza ed è solido. Kristensen è un’opzione ma non gioca da due mesi. Thauvin? Ha avuto un po’ di sfortuna in alcuni momenti a Empoli, ha perso qualche pallone poi di troppo ma non serve dirglielo perché ha tanta esperienza, può valutare da solo la prestazione, è un lottatore, a Empoli ha corso molto, si è mosso tanto forse anche troppo. Ha dimostrato però di conoscere il suo ruolo, vuole essere il leader della squadra, sta a noi aiutarlo nell’esprimere il suo potenziale. Sicuramente l’infortunio ha influito, domenica ha un’altra possibilità di essere leader, la squadra è Thauvin e Thauvin è con la squadr,a penso riuscirà a mettere in campo una buona prestazione“.
Conferenza stampa VIEIRA Udinese-Genoa
- “Badelj e Frendrup? Ha fatto bene tutta la squadra abbiamo fatto una bella prestazione collettiva. Ed è per quello che i giocatori fanno vedere la loro qualità quando una squadra gioca bene la qualità si vede. Chi ci sarà in porta? Leali sta facendo benissimo. Gollini ha ripreso gli allenamenti e sta facendo di più questa settimana, ma non è pronto per iniziare la partita. Balotelli? Mario è un giocatore importante, ha lavorato bene questa settimana. Deve continuare così. Sa che può fare gol ma deve continuare così. Messias e Vitinha? C’è ancora una giornata prima di prendere le decisioni finali. Ma avere questi giocatori a disposizione è importante. Sono giocatori che hanno velocità e sono forti nell’uno contro uno. Averli a disposizione è importante. Miretti? Ha fatto una grande partita, può fare meglio dal punto di vista tecnico perché aveva la possibilità di fare più gol e creare più occasioni per noi. La cosa più importante è che lui sul campo giochi bene per la squadra. Ha fatto vedere che ha la qualità per giocare a sinistra e dentro al campo. In questo momento però la squadra ha bisogno di lui in quella posizione. Ekhator e De Winter? Ekhator e De Winter sono ancora due settimane prima di essere in condizione per giocare una partita di Serie A (come Ekuban ndr). Gli altri stanno lavorando e stanno bene. E questo è positivo“.
PARMA-LAZIO (domenica, ore 15:00)
Conferenza stampa PECCHIA Parma-Lazio
- “È stata una settimana completa, avere tutti i ragazzi a disposizione sicuramente è un vantaggio, anche perché non sono stati in giro come avviene con la sosta. La traiettoria della Lazio è veramente di altissimo livello di qualità, di fronte ad uno stra-potere che sta dimostrando in questo periodo noi dobbiamo fare qualcosa di straordinario, serve qualcosa in più rispetto a quanto fatto contro l’Atalanta. Come sta la squadra, anche dal punto di vista mentale? Sicuramente una settimana con tutti i ragazzi ci ha fatto bene, abbiamo recuperato anche Valenti e Hernani. Un segnale positivo. Cancellieri il giocatore con più dribbling? Questo è un bel dato, ma il più bello è quello contro l’Atalanta, quando ti mette davanti al portiere un dribbling diventa determinante. Matteo deve continuare con questo approccio, questa attitudine e questa voglia di mettersi a disposizione della squadra, ha qualità per giocate di spessore. Deve giocare. Quando sta bene ha giocato, per me può ricoprire tutti e quattro i ruoli come lo ha fatto. Dipende dalle partite, dal momento e dal mosaico in mezzo al campo, a Venezia ha iniziato punta poi si è espresso al meglio a destra, domenica ha iniziato a destra poi ha espresso il meglio al centro. L’importante è esser dentro la partita, poi troverà il suo percorso”.
Conferenza stampa BARONI Parma-Lazio
- In attesa delle dichiarazioni…
TORINO-NAPOLI (domenica, ore 15:00)
Conferenza stampa VANOLI Torino-Napoli
- “Il Napoli è in forma, si è costruita da un fuoriclasse che è il suo allenatore. Una rosa vincente che ha aggiunto giocatori con mentalità vincente, come Lukaku. E in panchina ci sono giocatori che sarebbero titolari in tante altre squadre. È difficile trovare punti deboli, ma per fare qualcosa di importante dobbiamo fare qualcosa di importante. Loro corrono più di tutti, dovremo essere pari a loro e noi abbiamo più corsa ad alta intensità. A livello tattico dovremo essere attenti e preparati. Dovremo leggere le varie situazioni ed essere veloci a capirle. Com’è andata la settimana? È andata bene, abbiamo lavorato bene. Abbiamo recuperato Sanabria, ha avuto un piccolo fastidio. Mancherà solo Ilic. Njie è meglio a gara in corso? Oppure il tridente può essere utilizzato? Njie non deve pensare a se gioco o non gioco, ma solo a dare un contributo. E la sua leggerezza ci serve: non deve avere responsabilità, ma essere libero di testa. Vojvoda potrebbe fare nuovamente il braccetto sul lato di Kvara? Assolutamente sì”.
Conferenza stampa CONTE Torino-Napoli
- “Kvara? Secondo me a livello di determinazione e voglia è in continuo crescendo. È inevitabile che il calciatore era molto deluso, nell’ultima ha avuto due chance importanti per fare due gol e avrebbe dato più tranquillità a tutti noi. È un ragazzo che ha voglia di crescere, ha solo 23 anni, lo vedo bello sul pezzo, sintonizzato con tutti i compagni. In campo vedo un calciatore che ha voglia di fare step in avanti, e quando vedo questo sono molto tranquillo. Si può fare di più rispetto ad oggi? Dico quello che ho già detto ai miei ragazzi: quello che noi dobbiamo sicuramente migliorare in maniera forte è quando arriviamo negli ultimi trenta metri, la scelta nella qualità del passaggio, nel colpo del calciatore talentuoso, il modo di attaccare l’area in maniera cattiva. Queste sono tutte cose su cui stiamo lavorando da un po’, è un aspetto che dobbiamo migliorare. Dopo ogni allenamento però sono contento per l’applicazione di questi ragazzi: quando vedo questo sono un allenatore felice, perché vedo ragazzi che capiscono e che hanno voglia di migliorarsi, dal primo all’ultimo. Il Torino in difficoltà? Io le partite le ho viste, loro sono partiti benissimo, poi l’infortunio di Zapata li ha penalizzati. È un gruppo molto solido e con buona qualità, non dimentichiamo che sono a metà classifica in maniera tranquilla e che non vincono da molto tempo. Ci sono dei valori. Noi dovremo fare grandissima attenzione. Raspadori? Per me lui è un giocatore importante, forte, la mia intenzione è quella di rinforzare il Napoli per il presente e per il futuro, non di indebolirlo. Non lascerò andare via giocatori che ritengo forti, l’ho fatto anche quest’estate. Non dimentichiamo che quest’anno stiamo partecipando solo al campionato, i ragazzi non hanno la possibilità di avere altri sfoghi su altre competizioni. Diventa difficile per questo motivo dare dei minuti, Jack dopo i titolari forse tra l’altro è quello più utilizzato. È un calciatore che sta crescendo, ho un’idea mia su di lui. Alla nostra posizione di classifica non hanno contribuito solo in undici, ma tutto il gruppo. Ben nove giocatori mancini in rosa: è un valore aggiunto? In alcuni ruoli preferisco il piede invertito, poi c’è il terzino sinistro, si definisce sinistro perché deve essere sinistro, poi c’è Spinazzola… c’è chi è bravo con entrambi i piedi. Siamo al 60% mancini e siamo contenti da questo punto di vista”.
FIORENTINA-INTER (domenica, ore 18:00)
Conferenza stampa PALLADINO Fiorentina-Inter
- In attesa delle dichiarazioni…
Conferenza stampa INZAGHI Fiorentina-Inter
- In attesa delle dichiarazioni…
LECCE-JUVENTUS (domenica, ore 20:45)
Conferenza stampa GIAMPAOLO Lecce-Juventus
- In attesa delle dichiarazioni…
Conferenza stampa THIAGO MOTTA Lecce-Juventus
- “Domani voglio vedere tante cose, dare continuità a quello che stiamo facendo e fare una grande prestazione in tutti sensi e in tutti gli aspetti del gioco. Il punto sugli indisponibili? Domani non ci sarà Vlahovic, allo stesso modo di Bremer, Cabal, Nico Gonzalez, Douglas Luiz, Savona, McKennie, Adzic e Milik. Porterà qualche giovane? Sì, porteremo Pugno, Pagnucco, Owusu, Montero e Papadopoulos. Situazione complicata: chi è il più vicino al rientro tra gli infortunati? Non lo so adesso, siamo concentrati sul Lecce, determinati a pensare solo al Lecce. La situazione infortunati la preoccupa? Totale fiducia nei miei giocatori e chi in questo momento è presente. La situazione va affrontata solo in un modo, ovvero dando qualcosa in più per aiutare la squadra. Ci dobbiamo aspettare una Juventus diversa dal punto di vista tattico nelle prossime partite? Domani centravanti di riferimento o due falsi nove? Vedremo domani chi giocherà e chi dovrà contribuire a partita in corso. Siamo focalizzati sul Lecce, per le prossime partite avremo tempo di studiare e prepararci. Vlahovic in questi giorni stava meglio o aveva paura di forzare? Dusan non è disponibile, che sia lui o un altro giocatore sono loro i primi interessati a voler scendere in campo e poter fare ciò che amano fare. In questo momento lui come tanti altri non è disponibile e vedremo per le prossime partite. Fagioli? Lo vedo bene, come tutti gli altri. Deve continuare ad impegnarsi ogni giorno per poter partecipare, a prescindere dal minutaggio, e fare la differenza. Vediamo per domani se inizia o entrerà durante la partita. Mercato: basta un solo innesto in difesa a gennaio? Serve qualcosa in attacco o conta su Milik? Sul mercato c’è sempre molta sintonia con la società. Penso solo al Lecce, non è momento di parlare di mercato. Vlahovic: la sua indisponibilità la preoccupa per assenza di alternative? La situazione va affrontata come la stiamo affrontando: dando sempre qualcosa in più tutti, me compreso. Quando Vlahovic tornerà disponibile faremo in modo che possa partecipare dando un aiuto alla squadra”.
ROMA-ATALANTA (lunedì, ore 20:45)
Conferenza stampa RANIERI Roma-Atalanta
- “Ho rivisto giocatori volere intensamente un qualcosa di positivo. Io credo che in questo momento noi dobbiamo rendere i nostri tifosi orgogliosi di quello che riusciamo a fare. Non stiamo bene come io vorrei perché non è possibile dopo una settimana, dieci giorni di lavoro, i primi tre o quattro giorni con quattro giocatori avere tutto e subito. La posizione perfetta per Saelemaekers? Noi allenatori siamo sempre alla ricerca di quei giocatori che sappiano interpretare più situazioni. Io ho parlato con lui, lui ama molto stare alto sul centro-sinistra, però mi ha detto che si trova bene anche da quell’altra parte, insomma io lo vedo più proiettato verso l’avanti e che poi può anche aiutare, anzi può, deve aiutare, tutti quanti devono aiutare la squadra. A Dovbyk gli ho detto non tornare mai indietro, però ha fatto un recupero strepitoso nel secondo tempo perché si era trovato nell’azione a chiudere affare e poi è stato lui che ha anticipato l’ultimo uomo che era andato in contropiede. Per cui, ecco, se lo fai una volta mi piace, ma non che deve correre dietro sempre al suo avversario. Per cui Saelemaekers è un giocatore ritrovato, naturalmente non ha i 90 minuti, però si è visto con che piglio è andato sempre nell’uno contro uno, ha dato il passaggio chiave a Angelino. Stiamo ritornando quelli che i tifosi conoscono. Dybala e Pellegrini? Dybala lo valuto allenamento dopo allenamento. Sappiamo che il ragazzo può cadere in alcune problematiche e io devo essere pronto a capire queste problematiche. L’ho fatto uscire da Londra perché avevo bisogno, innanzitutto, di un altro giocatore che mi pressasse e mi chiudesse l’avversario più vicino alla sua area di rigore. Non ho nulla in contrario a dire che quando si è acceso ha fatto delle cose meravigliose perché l’assist per il goal, l’altra azione quando gli abbiamo messo la palla dentro, il tiro che il portiere ha fatto, una super parata. So benissimo che invece, magari, Soulé non ha fatto quelle cose splendide che sa fare Dybala in questo momento, però mi ha dato tanta corsa, tanta pressione. Per cui io devo valutare bene ogni volta tutto. Su Lorenzo Pellegrini gli ho detto: “Guarda, tu stai correndo come un pazzo, senti il peso di questa situazione, voglio che tu ti diverta, adesso stacchiamo la corrente, ti resetti e vedrai che più avanti ritornerai il centrocampista che io conosco”. Io ho avuto due fenomeni nella mia carriera di centrocampisti a far gol, uno Lampard e l’altro Pellegrini. Lo critichiamo tanto, ma quanti centrocampisti fanno i gol che fa Pellegrini? Per cui in questo momento io aiuto la Roma, perché il mio lavoro è aiutare la Roma. Dovbyk? Ha avuto quei piccoli problemi in Ucraina. Ha avuto quel problema al ginocchio che non avverte più e questo è buon segno. Sappiamo come va servito questo ragazzo e noi lo stiamo aiutando. Ho parlato alla squadra, ho fatto vedere dei filmati come dobbiamo aiutarlo perché lui è il nostro bomber. Non dobbiamo caricarlo di responsabilità, però diamogli le palle che quel tipo di attaccante necessita”.
Conferenza stampa GASPERINI Roma-Atalanta
- In attesa delle dichiarazioni…