Conferenza Italiano Celta Vigo Bologna – Ultimi preparativi per il Bologna, pronto ad affrontare in trasferta il Celta Vigo nella 6^ giornata di Europa League. Nella vigilia è intervenuto ai microfoni di Sky Sport mister Vincenzo Italiano.
L’allenatore del Bologna ha ammesso chiaramente che ci sarà da affrontare una vera e propria emergenza sul piano difensivo. Aggiornamenti anche relativi alle condizioni di Lucumì.
In vista di Celta Vigo-Bologna, infatti, potrebbe esserci un adattamento tra i difensori. Occhio poi a Ferguson: la sua presenza è in dubbio. Infine, Italiano definisce Orsolini un maestro in una specifica richiesta che ha fatto ai suoi esterni offensivi.
Conferenza Italiano Celta Vigo Bologna: le parole dell’allenatore
“Ho chiesto ai ragazzi un regalo di compleanno, ovvero uscire da qua a testa alta. Dopo un inizio complicato abbiamo cominciato a fare punti, e domani affrontiamo la squadra più qualitativa insieme all’Aston Villa. Hanno battuto il Real Madrid, sono in fiducia. Sarà molto tosta, ma noi ci siamo preparati e cercheremo di aggiungere punti alla classifica. Dobbiamo cercare di giocare bene e i ragazzi che andranno in campo faranno di tutto per dare il massimo”.
Ci saranno assenti? “Abbiamo questa emergenza in difesa. Lucumì ha questo fastidio al tendine e domani vediamo, Casale e Vitik sono infortunati, Heggem sta facendo gli straordinari. Abbiamo provato Lykogiannis adattato. I ragazzi hanno grande intelligenza e maturità, chiunque sarà in quella zona farà una grande partita”.
Come sta Ferguson? “È qui con noi e spero che domani migliori dopo tre giorni di febbre. Vedremo domani”.
Partita decisiva? “Non è una partita decisiva, ma non fare punti ci costringerà a a fare gli straordinari nelle prossime partite. In Europa mai nulla è scontato o certo, per noi è importante e dobbiamo cercare di fare una grande partita. Non è sempre facile recuperare ogni 3/4 giorni, ma andare in giro per l’Europa contro queste squadre è un privilegio, e dobbiamo tenercelo stretto”.
Chiede qualcosa in più ai suoi ragazzi? “Quello che chiedo è soprattutto agli esterni di essere più attaccanti che esterni da piedi sulla linea laterale. Orsolini in questo è un maestro, ma se dovessero migliorare anche gli altri potremmo migliorare i numeri”.





