Cessione Retegui – Fulmine a ciel sereno in casa Atalanta. L’economicamente irrinunciabile offerta dall’Arabia ha convinto Mateo Retegui a dire addio al club bergamasco e all’Europa dopo sole due stagioni in Italia.
Affare fatto: Retegui diventerà un nuovo giocatore dell’Al Qadsiah, è arrivata anche la conferma finale di Fabrizio Romano. All’Atalanta saranno versati 67 milioni di euro, bonus compresi, mentre per il giocatore è pronto un quadriennale faraonico da 20 milioni a stagione.
Retegui ha già detto sì, di conseguenza l’Atalanta ha già iniziato il casting per ricercare il suo sostituto. Al momento i nomi in pole sembrano essere tre: Lucca, un profilo dall’estero ed anche Krstovic.
Cessione Retegui, caccia al sostituto: Lucca, Krstovic e una novità
Pronta la cessione per Retegui, che ha scelto di trasferirsi all’Al Qadsiah al termine di un’operazione economicamente faraonica per l’Atalanta e per lo stesso attaccante. Ora è partita la caccia al suo sostituto: secondo L’Eco di Bergamo, il preferito della dirigenza sarebbe Lucca. Molto dipenderà anche dalla concorrenza, ovvero Napoli e Milan, che sembrano aver leggermente allentato la presa. Per La Gazzetta dello Sport, fari puntati anche su Adam Daghim, centravanti danese classe 2005 del Salisburgo già seguito durante lo scorso mercato invernale. In tutto ciò, però, occhio al nome di Krstovic: non è da escludere che la Dea possa irrompere in maniera decisa su di lui e beffare la Roma, fin qui in pole. Con il tesoretto ottenuto dall’addio di Retegui si potrebbe accontentare immediatamente il Lecce versando i 30 milioni richiesti da Corvino. Non finisce qui, perché oltre al centravanti puro ora può avanzare anche l’idea Raspadori, considerando in più che tornerà arruolabile a pieno regime anche Scamacca.