Caso Theo Hernandez Milan – Prosegue la stagione altalenante del Milan, che non riesce a trovare continuità e viaggia tra pericolosi alti e bassi nelle sue prestazioni. L’ultima in Champions League contro la Stella Rossa non è piaciuta per niente a mister Fonseca, che nel post partita si è sfogato attaccando alcuni suoi calciatori.
Fra questi c’è sicuramente Theo Hernandez: in questa prima parte di 2024/2025 il terzino francese è stato solo il lontano parente del giocatore che faceva la differenza in rossonero fino alla scorsa annata. Questione di atteggiamento sul campo e, probabilmente, di pensieri extra campo che ne minano la concentrazione.
L’ex Real Madrid non è sereno e si vede, anche per la questione contratto: come fa notare La Gazzetta dello Sport, il legame tra il club meneghino e il calciatore è in scadenza nel 2026 e se entro il prossimo giugno non sarà rinnovato la cessione sarà inevitabile. Nel frattempo, arrivano pessime notizie in vista della 16^ giornata: a meno di improvvisi cambi di rotta, Theo sarà escluso per Milan-Genoa, accendendo un vero e proprio caso.
Caso Theo Hernandez Milan: fuori col Genoa, occhio al mercato
In attesa di definire il suo futuro, sale la tensione tra lo stesso Theo Hernandez e il suo allenatore: nelle scorse ore sarebbe avvenuto un duro confronto tra il calciatore e Fonseca. Quest’ultimo ha voluto mostrargli gli errori commessi, spronandolo a reagire e a pensare solo al presente. Il francese è consapevole di non essere al top fisicamente e mentalmente, motivo per cui, come conferma anche Sky Sport, partirà dalla panchina in Milan-Genoa della 16^ giornata di Serie A. Possibile l’ipotesi che, se non si registreranno particolari emergenze, non subentri nemmeno per pochi minuti, visto che è stato aggregato in prima squadra anche Jimenez in vista del match contro il Grifone. Al suo posto dal 1′ spazio invece per Terracciano. L’intera vicenda alimenta poi le voci di mercato, visto il contratto in scadenza nel 2026. Addirittura La Gazzetta dello Sport riferisce che non va esclusa una cessione a gennaio in caso di offerte congrue: scenario da brividi per il fantacalcio, e ad oggi comunque poco realizzabile, rispetto invece ad una più probabile separazione durante la prossima estate.