Calciomercato Sassuolo – Il Sassuolo si guarda intorno per cercare nuovi rinforzi da inserire in rosa per la stagione coincidente con il ritorno in Serie A dopo un solo anno trascorso tra i cadetti.
Dopo aver definito l’addio di Laurienté, pronto a salutare anche il fantacalcio, ora innanzitutto il Sassuolo dovrà guardare al suo sostituto. Tanti nomi di lusso sul taccuino, tra cui anche quello di Lorenzo Insigne.
Ci sono novità anche per Buchanan, rientrato momentaneamente all’Inter, così come per Adli, fuori dai piani del Milan. Svolta poi sulla possibile cessione di Volpato. A fare il punto sulle varie situazioni di mercato del Sassuolo ci ha pensato l’amministratore delegato del club, Giovanni Carnevali, intervenuto a riguardo durante il Gala Dinner Benefico “United” tenutosi nella serata di ieri, venerdì 18 luglio.
Calciomercato Sassuolo: le dichiarazioni di Carnevali
CESSIONE LAURIENTÉ – “Sarà una stagione difficile. L’uscita di Laurienté ci porta circa 20 milioni di euro, cifra che ci permetterà di fare investimenti utili per poter affrontare il campionato. Dobbiamo fare molto ancora, non dico che siamo in ritardo, ma il momento rispecchia un po’ quello che è il mercato di oggi: lungo e complicato. Dovremo trovare qualche opportunità e qualche alternativa, perché manca ancora molto”.
FADERA E INSIGNE – “Si stanno facendo tanti nomi, da Fadera a Insigne i profili che sento sono tutti importanti. Vediamo”.
BUCHANAN – “Con l’Inter ne abbiamo parlato, dobbiamo capire anche cosa vuole fare il giocatore”.
STANKOVIC – “Stankovic è un giocatore giovane, importante. Siamo alla ricerca di elementi con esperienza maggiore, comunque valutiamo e con l’Inter parliamo anche di lui”.
ADLI – “Adli è un giocatore che a noi interessa, poi è chiaro che tutti i calciatori stanno facendo delle valutazioni e stanno aspettando. Peccato, perché sarebbe meglio lavorare fin da subito con le squadre al completo”.
CESSIONE VOLPATO – “Volpato è uno dei talenti più importanti non solo del Sassuolo, ma del calcio italiano. Ci sono diverse società straniere interessate, non solo Torino e Bruges, ma il ragazzo deve ancora crescere e maturare per far sì che un domani possiamo cederlo a cifre importanti come siamo soliti fare coi giovani talenti”.