Calciomercato Como – Nella prossima sessione invernale di mercato il Como potrebbe puntellare molto meno la propria rosa rispetto a quanto visto nelle scorse edizioni. Parola di Mirwan Suwarso, patron del club lariano.
Il presidente indonesiano, nel corso di un’intervista a Sky, ha trattato diversi temi tra cui proprio quello del calciomercato. A detta sua, la rosa del Como subirà pochissime modifiche.
L’unico acquisto certo sarà un nuovo portiere, Noel Tornqvist. Estremo difensore svedese classe 2002 già prenotato ufficialmente in estate e lasciato in prestito nel Mjallby, si unirà alla rosa di Fabregas proprio da gennaio 2026. Sarà un’alternativa in più a Butez. Suwarso ha poi svelato un retroscena rilevante su Diao e una super offerta dall’Arabia.
Calciomercato Como: retroscena Diao, super offerta dall’Arabia
Il presidente del Como, Mirwan Suwarso, in un’intervista a Sky ha svelato un retroscena rilevante su Assane Diao. Per il senegalese, nelle ultime ore del mercato estivo, era arrivata un’offerta clamorosa dall’Arabia. Il club avrebbe voluto accettarla, ma ha preferito declinare in quanto non ci sarebbe più stato il tempo di trovare un sostituto. Inoltre, lo stesso calciatore sarebbe stato intenzionato a rifiutare. Da capire se a gennaio possano riaprirsi scenari di questo tipo: al momento, nessun segnale in tale direzione.
Queste le parole di Suwarso sull’arrivo del nuovo portiere, sul mercato e sul retroscena legato a Diao: “Non dovete aspettarvi nuovi acquisti a gennaio. Forse per la prima volta il Como non comprerà nessuno. Arriverà solo Tornqvist, con cui abbiamo già firmato in estate. A parte questo, niente. A meno che non ci siano emergenze. Ma nei piani, è zero. Non ve lo aspettavate, vero? Se parte qualcuno? Allora sarebbe un’altra storia. Spero arrivi una grande offerta per uno dei nostri giocatori: sono sempre felice di parlarne. L’estate scorsa ne abbiamo ricevute un paio. Una l’abbiamo accettata, ma il giocatore ha rifiutato. L’altra è stata respinta perché era l’ultimo giorno di mercato. Mi hanno chiesto se avrei accettato un’offerta arrivata otto ore prima della chiusura. Ho detto che non potevo. Sono stati comunque rispettosi. Era uno dei nostri esterni. Da un club saudita, sì. Era un’offerta molto alta. Se fosse arrivata prima, avrei detto sì. Ma ho chiesto al giocatore se volesse andare in Arabia Saudita e lui ha detto no. E ho pensato: meno male, perché avrei comunque rifiutato. Era Diao? Vi lascio intuire da soli”.
