Bologna Inter Supercoppa – Il Bologna si aggiudica la semifinale di Supercoppa italiana contro l’Inter. Vittoria ai calci di rigore per i rossoblù dopo l’1-1 nei tempi regolamentari.
Al termine della gara mister Vincenzo Italiano si è prestato ai microfoni di Mediaset e in conferenza stampa, esprimendo le sue emozioni dopo la vittoria ed elogiando i suoi ragazzi.
Italiano ammette che i suoi calciatori hanno il DNA da grandi partite, tale da ambire a grandi obiettivi. Poi meriti agli eroi della serata nella lotteria dei rigori, Ravaglia e Immobile. Occhio alle novità in particolare sulle condizioni di Ciro.
Bologna Inter Supercoppa: le parole di Italiano nel post gara
LA SUA SQUADRA HA UN’ANIMA CHE NON MOLLA MAI? “Ce l’ha, l’ha dimostrato nell’ultimo periodo con partite dove ci giochiamo tantissimo e tiriamo fuori grande orgoglio, qualità e attenzione. Oggi è successo quello, andare sotto dopo un minuto ci poteva far andare in difficoltà. Abbiamo fatto un grande primo tempo, poi è venuta fuori l’Inter. Ai rigori abbiamo vinto la lotteria e adesso ci giochiamo una grande finale. Oggi i ragazzi hanno attaccato l’interruttore per fare una grande partita e Immobile ci porta in finale. C’è grande soddisfazione. Adesso dobbiamo preparare una partita in poche ore contro un’altra squadra fenomenale”.
QUANDO HAI CAPITO CHE POTEVATE VINCERE? LE EMOZIONI NELLA LOTTERIA DEI RIGORI? “Sono partite che si giocano in 90 minuti e devi sbagliare il meno possibile. Quando crei qualche palla gol devi essere letale e quando abbiamo tenuto botta nell’assalto dell’Inter ho pensato che si potesse arrivare ad un esito positivo. Fabbian ha avuto la palla della vittoria. Ai rigori la fortuna ci ha premiati, in una lotteria pericolosa. Ciro è stato freddo e bravo. Palla al rigorista per eccellenza che non si è fatto intimorire con un grandissimo rigore. Quel gol premia la nostra reazione. Siamo rimasti in partita dopo il loro vantaggio e abbiamo fatto una grande partita”.
LA REAZIONE È STATA IMPORTANTE? “Iniziare così andando sotto non è facile, però siamo riusciti a restare dentro la gara. C’è stato un tempo a testa, nei rigori ci ha premiato anche un pizzico di fortuna. L’Inter è una squadra alla quale non è facile prendere la palla, siamo stati bravi a portarla alla lotteria dei rigori e alla fine siamo stati premiati”.
IL RIGORE DECISIVO DI IMMOBILE? “Ciro lo abbiamo preso per questo, ci ha ripagato della fiducia che abbiamo in lui: bravissimo lui, quello decisivo è capitato sui piedi di chi in questi anni ha dimostrato di essere un cecchino infallibile e ci ha portato in finale. Ciro ci è mancato molto, spero di potergli alzare il minutaggio e che migliori la condizione sempre di più per avere un campione in più a disposizione”.
INIZIATE A SENTIRVI UNA GRANDE? “Quando c’è da giocarsi tanto, questi ragazzi dimostrano di avere il DNA per stare dentro queste grandi partite. Dopo il vantaggio dell’Inter potevamo sparire, invece siamo riemersi con grande orgoglio. Tra Champions, Coppa Italia e finale di Supercoppa il livello si sta alzando. Fa bene a tutti e di questo ne siamo felici. I rigori li hanno tirati quelli che si fermano a batterli in allenamento, che hanno più dimestichezza in quel fondamentale. Il fattore emotivo incide. In porta abbiamo un ottimo portiere, difficile da mettere in difficoltà. Grande merito a Ravaglia e poi a Ciro per il gol vittoria”.
CONTRO IL NAPOLI IN CAMPIONATO AVETE VINTO. IDEE ORA PER LA FINALE? “Mi sento di dire che la partita di campionato è andata bene per noi. Il campionato è lungo e dopo quella sconfitta il Napoli è ripartito alla grande. La finale è una storia diversa, una partita che cambia a livello emotivo. Ti giochi tantissimo, in una partita secca. Sappiamo di affrontare una squadra che gioca bene, che va affrontata con una prestazione superlativa da parte di tutti”.
