La probabile formazione dell’Atalanta potrebbe cambiare ancora una volta, soprattutto in attacco, anche a causa dei recenti risultati poco lusinghieri ottenuti dalla squadra bergamasca. Nel giro di quattro giorni, infatti, i nerazzurri sono usciti sconfitti per ben due volte. Ed entrambe le volte davanti al proprio pubblico: prima con il Cagliari in campionato e poi con la Fiorentina in Coppa Italia.
Un doppio motivo più che valido per poter cambiare volto all’undici di partenza che dovrà giocare domani sera un’altra partita cruciale per il destino di una Dea che appare in crisi, soprattutto nelle gare del Gewiss Stadium. Un trend da invertire nel posticipo in cui i nerazzurri se la vedranno con una Juventus che a sua volta è in crescita, spronata dai recenti acquisti.
Ecco perchè Gian Piero Gasperini dovrebbe fare ulteriori rotazioni, soprattutto in un reparto offensivo che non mancano e sono anche di grave entità. Come nel caso dell’infortunio patito da Duvan Zapata, il quale proprio nel match di domenica scorsa contro i sardi ha riportato un problema non di poco conto a livello muscolare.
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Attacco Atalanta: Boga insidia Malinovskyi e Pasalic
Almeno per il momento, in vista della sfida contro la Vecchia Signora, il tecnico dell’Atalanta sembra essere intenzionato a rimandare in campo dal primo minuto Luis Muriel. Il colombiano è di fatto l’unico riferimento offensivo, dopo l’infortunio del suo connazionale e la partenza di Roberto Piccoli in direzione Genoa. Per questo motivo va centellinato.
Considerando la grande importanza della sfida contro la Juve, Gasperini dovrebbe mandarlo in campo dal primo minuto. Il dubbio è dunque legato ai due giocatori che dovrebbero essere schierati a supporto del numero 9. Per il momento i favoriti sono Ruslan Malinovskyi e Mario Pasalic, ma resta valida anche la candidatura di Jeremie Boga.
L’ex giocatore del Sassuolo ha fatto molto bene al debutto in Coppa Italia contro la Fiorentina ma dovrà ancora affinare il suo feeling con compagni di squadra e schemi di gioco del Gasp. Per questo motivo partirà quasi certamente dalla panchina, con l’obiettivo di entrare a gara in corso e magari spaccarla.
