Leghe Fantacalcio

Interviste post gara allenatori 35^ giornata – Con questo articolo vi aggiorneremo live sulle dichiarazioni post gara, interviste e conferenze stampa degli allenatori dopo la 35^ giornata di campionato. Attenzione agli spunti, suggerimenti e novità soprattutto in chiave fantacalcio.

Non solo: non dimenticatevi di seguire attentamente i nostri consigli fantacalcio prima dell’inizio di ogni giornata. Spunti, novità, ultimissime e le migliori strategie per abbattere la concorrenza dei vostri avversari di lega.

TORINO-VENEZIA (venerdì, ore 20:45)

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Conferenza stampa VICE VANOLI Torino-Venezia

  • “Vanoli sta bene, ci hanno rassicurato anche i medici. È tutto ok, è la cosa più importante. Era seduto, non è accaduto nulla prima. È stato seduto 20-25 minuti, poi è successo quello ma non aveva avuto nulla. È stato un calo di pressione. Ha avuto l’atteggiamento che era necessario. Ha dato indicazioni e responsabilizzato i ragazzi, dando maggiori energie. E ha lasciato i ragazzi più tranquilli. All’intervallo stava bene, era un po’ arrabbiato però: non era quella la partita che avevamo preparato. Quando gira Vlasic, gira meglio tutto il Torino? Certo, perché abbiamo cambiato la nostra pressione. Quando recuperavamo la palla ci siamo messi un po’ più d’accordo con la nostra struttura offensiva e quando avevamo la palla Vlasic aveva davvero più libertà e poteva fare la differenza. Elmas e Biraghi? Sono due giocatori di altissimo livello. Elmas ha aiutato la squadra ad avere più qualità nell’uno contro uno, stressa veramente l’avversario che punta ed è un ragazzo che ha anche gol. Capisce bene la fase difensiva, è completo, ha esperienza e ha aiutato tantissimo. Biraghi ci ha dato mano non solo per le caratteristiche calcistiche, ma anche per quelle mentali, è sempre attivo e aiuta il compagno a essere in partita. Adams ha lasciato il rigore a Vlasic? Cos’è successo? Il rigorista è uno che parte titolare, nel caso di oggi o Sanabria o Vlasic. Tonny non c’era, ha calciato Vlasic: ne abbiamo diversi che possano calciare un rigore”.

Conferenza stampa DI FRANCESCO Torino-Venezia

  • “Nel primo tempo avremmo meritato il doppio vantaggio, nella ripresa ci sono anche i meriti del Toro e siamo stati frettolosi. Il rigore, per me, è rivedibile e discutibile. Non si sa dove bisogna mettersi le mani. Con il Milan un altro episodio, oggi non condivido questa decisione: faccio fatica a capire quando è rigore. Come mai il cambio di Yeboah? L’unico che è entrato bene è Oristanio. Mi serviva maggiore freschezza, il Toro ci stava mettendo sotto e il cambio è stato sull’1-1. Cercavo maggiore brillantezza, abbiamo avuto qualche occasione dopo il loro pareggio ma siamo stati poco lucidi nelle scelte finali. Vanoli? Mi sono preoccupato, volevo accertarmi che fosse tutto a posto. C’è rapporto di stima, era doveroso: il primo pensiero è la salute dei giocatori e degli allenatori. Ci dice qualcosa su Zerbin? Dove è andato, ha giocato con poca continuità. Qui la sta trovando grazie al suo modo di stare in campo, ha trovato anche un gruppo di lavoro tra staff e compagni che lo valorizzano. Ha fatto gol, ha avuto occasioni, è mancato un po’ il guizzo”.

CAGLIARI-UDINESE (sabato, ore 15:00)

Conferenza stampa NICOLA Cagliari-Udinese

  • Pavoletti? Ha avuto un problemino e non l’ho potuto schierare. I cambi sono stati originati dalle esigenze tattiche, li rifarei. Non abbiamo subito goal per causa dei cambi, ma bensì per errore di lettura. Gaetano, Felici e Coman soluzioni per le prossime giornate? Contro su ogni singolo giocatore. In base all’avversario devi fare delle scelte. Abbiamo cercato di sfruttare i pochi punti deboli dell’Udinese, attaccare la profondità. Nel secondo tempo abbiamo dovuto rischiare un po’ di più, cercare maggiormente lo spazio. Aggiungo che siamo a corto di energie“.

Conferenza stampa RUNJAIC Cagliari-Udinese

  • Zarraga? Ottimo ragazzo ed un ottimo professionista, si sacrifica tanto per la squadra. Pesano le assenze di Lucca e Thauvin? Rappresentano il 50% delle nostre realizzazioni. Siamo stati un po’ sfortunati, ma oggi si è visto un grandissimo gruppo, con un grande desiderio di vincere. Il calcio non è mai dei singoli, ma un gioco di squadra. Questa p la squadra da seguire. A breve tornerà anche Lucca, più avanti anche Thauvin. Davis? Sono contento per Davis che non giocava da tempo“.

PARMA-COMO (sabato, ore 15:00)

Conferenza stampa CHIVU Parma-Como

  • Man? Man è un ragazzo che va aiutato dal punto di vista mentale, non vive un momento facile, ma non lo è per nessuno in una situazione del genere. Come squadra non abbiamo nulla da rimproverargli, vediamo il suo atteggiamento in allenamento e fuori dal campo, se qualche problema c’è stato all’inizio, lui poi ha capito e si è calato nel gruppo. Sappiamo quanto è importante, la sua qualità può fare la differenza in questa squadra, anche oggi lo ha fatto vedere. Non era semplice fare quello che ha fatto in questa situazione, vero che non ha segnato, ma ha dato quello che uno come lui può dare al Parma o anche in squadre più blasonate. Lo difenderò alla morte, non perché siamo connazionali, ma perché ha tanta qualità e a questa squadra serve, soprattutto in questo momento della stagione. Mi ha fatto piacere vedere i suoi compagni che lo hanno abbracciato e sono andati sotto la Curva, ho visto una bella reazione della Nord. Abbiamo bisogno di Man come di tutti gli altri per raggiunger l’obiettivo. Il cambio di Hainaut? Non ne aveva più, ma in panchina non avevo un quinto. L’unico poteva esser Camara, a volte poi quello che accade attorno alla squadra influisce, anche la decisione dell’allenatore. Nella mia testa volevo metter Man, ma non sapevo come avrebbe reagito il pubblico e non volevo metter a rischio la convinzione del gruppo. Benedyczak è una mezzapunta, non è un esterno, poi noi stiamo giocando con i quinti e non può farlo. Può fare la punta o la mezzapunta, l’ho visto bene in settimana, speravo avesse il colpo. Veniva da un brutto infortunio, anche lui si è messo a disposizione del gruppo, ci ha fatto piacere a noi e alla squadra vederlo a servizio della squadra”.

Conferenza stampa FABREGAS Parma-Como

  • Strefezza? Lo porterei con me in ogni categoria, dall’Eccellenza alla Champions. E’ un ragazzo d’oro, prima della partita l’ho detto nella riunione tecnica, mi ha fatto male non metterlo nell’undici, meriterebbe sempre di giocare. Gliel’ho detto però, mi fido di lui e sapevo che entrando avrebbe fatto vincere la partita. E’ un giocatore da squadra, se si vuole far nascere un progetto forte lui è l’uomo giusto. Obiettivo? L’obiettivo è dare continuità, crescere in continuità. Siamo una squadra forte, ben organizzata, con identità e valori tecnici. Ora bisogna crescere in mentalità, anche oggi si poteva far meglio a livello individuale. Il calcio italiano? Il calcio italiano è molto difficile, analizzare le sfide e vincere è complicato. Lo ha detto Fonseca, tante persone che hanno più esperienza di me. Assieme alla Liga e alla Premier è il campionato più competitivo, lo posso dire perché ho giocato e allenato qua e giocato diversi anni in Spagna e Inghilterra. Il catenaccio italiano non esiste, tutte ti vengono a pressare“.

LECCE-NAPOLI (sabato, ore 18:00)

Conferenza stampa GIAMPAOLO Lecce-Napoli

  • Partita? La partita è stata dura, abbiamo faticato all’inizio. Poi ci siamo aggiustati, è stato un match equilibrato ma la squadra è rimasta unita. Ci sono state poche occasioni, indirizzata da quel calcio di punizione. Nella ripresa abbiamo palleggiato meglio, peccato ma bisogna mantenere il morale alto. Scelte iniziali? Era la stessa che ha giocato a Bergamo, tranne Krstovic. Oggi Rebic aveva la febbre non era a disposizione, era la stessa squadra che si era guadagnata un punto importante con l’Atalanta. Ho preferito dar continuità alla squadra che aveva fatto risultato. Come sta Krstovic? Non lo so, lamentava un problema all’adduttore. Berisha? E’ entrato bene, volevamo dare più qualità nella gestione della palla.”

Conferenza stampa CONTE Lecce-Napoli

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  • Scudetto? Non devo mentire, questa è stata una tappa importante per lo Scudetto. Una tappa importante, anche se non la più importante. Temevo il Lecce in casa sua, in lotta salvezza, siamo arrivati qui gestendo l’emergenza. Olivera e come sta Lobotka? Olivera ha fatto una gran partita, lo aveva già fatto con la sua nazionale. Ci abbiamo lavorato, ho avuto delle risposte importanti, ci vuole esperienza in queste partite. Avevo Marin ma siamo ad un punto del campionato in qui serve esperienza per sopperire all’emergenza. Neres, Buongiorno, Jesus sono fuori. Oggi si è fatto male Lobotka, spero non sia nulla di grave. Non molliamo. Mi auguro che possa recuperare, perchè continuiamo a perdere pezzi anche se non perdiamo.”

INTER-VERONA (sabato, ore 20:45)

Conferenza stampa VICE INZAGHI Inter-Verona

  • Partita? E’ stata una partita seria: bisognava continuare a fare il nostro percorso in campionato, dobbiamo cercare di vincerle tutte e non avere rammarico se il Napoli dovesse lasciare qualcosa. Mercoledì è stato speso tantissimo, la formazione iniziale era in quell’ottica, pensando poi anche a gara in corso a cosa ci poteva servire col Barcellona. Come stanno Lautaro e Pavard? Entrambi a rischio. Lautaro anche senza lesione non si è allenato, si tenterà anche l’impossibile. Pavard viene da una brutta distorsione, ha dato disponibilità a provarci, decideremo probabilmente nel riscaldamento prima del Barcellona. Taremi? E’ un ragazzo eccezionale che ha affrontato delle difficoltà alla sua prima stagione in Italia, ma lo conosciamo: anche mercoledì quando è entrato ha dato un buonissimo contributo. E’ importante che abbia voglia e che anche trovi gol: Lautaro al momento è più no che sì e se non dovesse farcela, sicuramente ci sarà spazio per un altro e Taremi è uno dei candidati. Turnover? n questa fase della stagione il dispendio di energie è altissimo. Il morale è importante, aver dimostrato di competere con queste squadre, e non è successo solo con il Barcellona, è un’iniezione positiva. Stasera serviva un’iniezione di fiducia per chi ha giocato meno e ha fatto una partita seria, dimostrando che darebbe una mano martedì.”

Conferenza stampa ZANETTI Inter-Verona

  • Prestazione? Sono soddisfatto di alcune delle cose, del modo di difendere e dello spirito che si è visto, nel primo tempo ci siamo abbassati troppo portandoci l’episodio in casa e ne è uscito il rigore. La partita si è messo sul binario sbagliato, se partivamo come nel secondo tempo potevamo metterli in difficoltà. Tengstedt? Dal punto di vista qualitativo è il nostro miglior giocatore e non lo abbiamo praticamente mai avuto nel girone di ritorno, mentre nel girone d’andata ce ne ha fatte vincere parecchie. Le assenze di giocatori cardine pesano, siamo riusciti a coprirle mettendoci in questa posizione nella quale siamo padroni del nostro destino. Cambi? Sarr mi ha chiesto il cambio per un crampo al polpaccio, Suslov l’ho tolto perché diffidato, Duda lo stavo togliendo: abbiamo rischiato, è andata bene. Salvezza? Penso che sia pericoloso fare tabelle, la quota è dipesa dagli altri che inseguono. Le partite sono sempre meno, dobbiamo fare più punti possibili. Non abbiamo la forza di pensare agli altri, è l’errore che abbiamo fatto la scorsa settimana.”

EMPOLI-LAZIO (domenica, ore 12:30)

Conferenza stampa D’AVERSA Empoli-Lazio

  • Viti? Aveva avuto un problema nel riscaldamento, gli episodi non stanno girando a favore nostro. L’espulsione di Colombo? Esagerata, non me l’aspettavo da un arbitro di livello internazionale, una squadra non si lascia in dieci per una situazione del genere. Goglichidze? L’ho sostituito all’intervallo per evitare un secondo giallo. I giocatori di qualità in questa squadra sono diversi, mancavano Henderson, Grassi e Anjorin. Esposito in panchina? Ieri ha avuto un problema muscolare e non l’ho voluto rischiare, dobbiamo recuperare per il prossimo incontro contro il Parma e ritrovare energie, è necessario lo spirito che la squadra ha avuto oggi e dobbiamo migliorare sugli errori.

Conferenza stampa Fabiani (Ds) Empoli-Lazio

  • Perché io e non Baroni? Vorrei fare una premessa. La mia presenza non è un momento di bavaglio, ma vuole riportare sui giusti binari ciò che sta accadendo in queste settimane sul mondo Lazio. Cosa sta accadendo? Sta accadendo qualcosa di anomalo, ad esempio il falconiere in casa mia si avvicina, carpisce una conversazione registrandola per usarlo per scopi estorsivi. Questo non va bene, domani farò denuncia, questa gente deve smetterla di giocare con il mondo Lazio. In Italia vige il principio per cui se una cosa è reato, io ho l’obbligo di denunciare il fatto ai carabinieri. Si è trattato di un atto ignobile di un soggetto a cui il Presidente dovrebbe vietare l’entrata a Formello. Non è tollerabile né comprensibili che un soggetto del genere sia ancora al centro sportivo e si permetta di registrare con malizia. Chiamerò il Presidente, dirò questa cosa, ciò che è successo è chiaro. Il messaggio che è passato voleva minare la serenità dei giocatori, dello staff tecnico. Noslin? Noslin non lo ha scelto Baroni ma l’ho fatta io quella scelta. Nel mercato c’è condivisione con le varie componenti, ma sono io che l’ho preso. Noslin è un calciatore a cui credo molto, ci toglierà tante soddisfazioni, può darsi che ci debba essere un periodo di ambientamento. Questo è successo a tanti calciatori in passato. Io ho sempre detto che faccio il mercato, perché è mia responsabilità fare determinare scelte. Pedro e Romagnoli? Pedro è un patrimonio della società, sia se voglia continuare sia che voglia smettere. Così come Romagnoli, Rovella e tutti gli altri. Io faccio le valutazioni, è il mio compito valutare la stagione e se ci dovessero essere uscite ed entrate, è un discorso che si farà a bocce ferme. Romagnoli ad esempio ha ancora due anni con la Lazio e sta facendo un campionato straordinario. Questi soggetti che si divertono a scrivere queste stronzate producono immondizia, il sottoscritto è il guardiano del patrimonio della società Lazio“. 

MONZA-ATALANTA (domenica, ore 15:00)

Conferenza stampa BIANCHESSI (Ds) Monza-Atalanta

  • “In questo giorno triste era giusto che venissi io. C’è amarezza e delusione da parte di tutti. Oggi è ufficialmente Serie B, ma già da domani ci siederemo al tavolo con Galliani per costruire una squadra forte, molto forte, per riportare il Monza in Serie A. Questo risultato sportivo non può però cancellare il percorso degli ultimi 4 anni e i 3 di fila in Serie A. In questa stagione è andato tutto storto. Il divario rispetto alle prime 11 si è allargato e non è semplice. Le cause della retrocessione? Ce ne sono tante, non una sola. Per esempio la medie degli infortunati, ne abbiamo avuti circa 7 per ogni partita. Il mercato di gennaio? Eravamo ultimo, proprio come adesso. I giocatori che avevano altre richieste non riesci a tenerli e se li obblighi a restare diventano controproducenti. La situazione non era semplice. Io sinceramente non riesco a capire, invece, come possiamo avere così pochi punti con una rosa del genere”.

Conferenza stampa GASPERINI Monza-Atalanta

  • “Non era una partita decisiva ma è evidente che aveva una certa importanza. Importante aver ritrovato i gol di De Ketelaere e Lookman, professionalmente sono stati sempre impeccabili nonostante qualche infortunio di troppo. Siamo sempre riusciti a mantenere alto il livello delle prestazioni, purtroppo abbiamo faticato in alcune partite in casa, dove non siamo riusciti a trovare delle alternative forti. Il giallo di Hien è la nota negativa della giornata, ce lo toglie per la partita contro la Roma che è fondamentale. Un problema, perché Kossounou non sta benissimo: non è che non possa giocare, ma qualche acciacco ce l’ha, anche perché è stato fermo per 3-4 mesi e non sta chiaramente bene. Purtroppo, lo avremo al top solamente nella prossima stagione. Dopo il primo tempo non ero molto felice, nonostante i due gol fatti. Ci è stato un calo di attenzione e non ce lo possiamo permettere. Serve il massimo della ferocia per ottenere il risultato che vogliamo affrontare la Roma che viaggia con una media scudetto. Ho la sensazione di un grande entusiasmo intorno a noi e la squadra per un motivo o per un altro è un gradino sotto. Non è così, perché è un traguardo straordinario e non dobbiamo abituarci. Ciò che è successo al nostro tifoso non deve mai accadere. Lunedì con la Roma, poi Genoa e Parma: ora vorrei che ci venisse l’adrenalina giusta i quando stati per raggiungere un traguardo dal mio punto di vista molto forte. Carnesecchi? Lui è sato bravissimo, come sempre, è cresciuto tanto”.

ROMA-FIORENTINA (domenica, ore 18:00)

Conferenza stampa RANIERI Roma-Fiorentina

  • I cambi? la Fiorentina è una signora squadra e mi ha impressionato vederli e studiarli. Noi siamo stati belli, decisi e determinati: abbiamo sofferto ma senza mai mollare e queste sono le partite che più mi piacciono. Soulè come quinto di centrocampo? Il ragazzo è disponibilissimo, ha sofferto molto la prima parte quando non giocava. Gli ho dato fiducia e sulla fascia è l’uomo in più che non ti aspetti: salta l’uomo ma copre anche bene e dà i raddoppi. Quest’idea mi è venuta contro il Napoli e Neres, Soule sta facendo sacrifici enormi ma è bravo perché quando ti punta sa cosa sa fare. Kean? Abbiamo dato qualche chance a Kean ma abbiamo difeso molto bene. Dovbyk? Dovbyk sta facendo bene, se andiamo ad analizzare i gol che ha fatto e quanti punti ha portato. Deve capire quali sono le sue potenzialità, non si è ancora espresso al massimo, è molto timido e anzi è una decina di giorni che lo vedo anche sorridere e questo è importante. Ricordate che lui non esultava mai, oggi ha esultato tanto. Bove? Ancora lo devo vedere. Gli auguro veramente tutto il meglio, è una brutta cosa. Nostalgia? o adesso penso all’Atalanta, poi c’è il Milan e il Torino. Fare l’ultima partita qui all’Olimpico mi riempirà d’emozione, era così anche lo scorso anno ed ero convinto fosse l’ultima volta. Svilar? L’anno prossimo giocherà nella Roma, ha un contratto fino al 2027. Il cambio di Pellegrini? Scelta tecnica. Avevamo costruito, avevamo fatto gol, per cui avevo bisogno di qualcuno che lavorasse in una certa maniera, e Pisilli lo ha fatto molto bene. Gourna-Douath? Aveva iniziato bene, per questo lo avevo fatto giocare. Poi si era fatto male, ed era sceso di condizione e anche un pochettino nella consapevolezza della sua forza. Invece, già la scorsa partita e poi stasera avete visto che forza della natura è quando prende palla e strappa. Strappa come pochi. È un buon giocatore, molto giovane, che può fare tanto per la Roma del futuro”.

Conferenza stampa PALLADINO Roma-Fiorentina

  • Zaniolo dal 1′? L’ho visto carico e motivato questa settimana, tante volte credo al gol dell’ex e mi aspettavo facesse un’ottima partita. Ha fatto quello che doveva fare, ha tenuto botta e poteva anche far gol. Io sono contento della sua prestazione, credo in tutti questi ragazzi. Io dico che noi italiani abbiamo dei campioni in casa e non li sappiamo coltivare e proteggere. Nicolò è stato un grande calciatore. Ora si sta riprendendo e sta trovando una motivazione. E’ un bravo ragazzo, si impegna. Noi dovremmo proteggere questi talenti. Come sta Gosens e è mancato qualcosa sugli esterni? Purtroppo sui quinti abbiamo un po’ di sfortuna in questo periodo, Gosens stanotte ha avuto vomito e ha stretto i denti e già al trentesimo mi aveva chiesto il cambio. Purtroppo mi sono dovuto adattare, Ndour nel secondo tempo ha fatto una bella partita e ho cercato di mettere in difficoltà la Roma. Svilar? Lui è stato il migliore in campo, quindi significa che abbiamo fatto bene. Purtroppo quando ti ritrovi un portiere così davanti…Kean? E’ stato anche picchiato. Ha fatto una grande prestazione. Lui ha avuto tante occasioni, ma grande Svilar. C’è rammarico per la sconfitta ma non possiamo buttarci giù. Giovedì ci giochiamo tutto? Il calcio è fatto di giudizi e quindi ci stimo giocando tutto ed è vero. Ci stiamo giocando un posto in Europa e uno in finale. Noi vogliamo arrivare in fondo a tutto poi se non ce la faremo saremo disposti ad accogliere il giudizio“.

BOLOGNA-JUVENTUS (domenica, ore 20:45)

Conferenza stampa ITALIANO Bologna-Juventus

  • Sono contentissimo della prestazione dei ragazzi. Ritmo altissimo, dopo lo svantaggio abbiamo preso in mano la partita. Loro erano freschi e lucidi, ci hanno fatto male nel primo tempo. Dopo il pareggio non abbiamo avuto la forza di trovare il secondo guizzo, ma è stata una prestazione straordinaria. Non finisce qui: ci siamo e siamo ancora capaci di giocare con questo grande ritmo. In questo momento pensiamo a fare punti per il campionato: ci sono ancora 9 punti a disposizione, in quelle zone di classifica sono un’enormità. Fino all’ultima partita dovremo battagliare, ci sono tanti scontri diretti e chi sbaglierà meno raggiungerà l’obiettivo. Noi ci faremo trovare pronti come stasera. Miranda? Non era stato benissimo la scorsa notte. Era molto stanco. Mi sono spaventato anche io perché pensavo a qualcosa di muscolare, invece no

Conferenza stampa TUDOR Bologna-Juventus

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  • “Scelte sbagliate? Ci sono state diverse occasioni ma i ragazzi hanno dato tutto lo stesso. Anche chi è entrato a partita in corso mi è piaciuto. Via via, si va avanti contenti. Prima di questa ho detto che nessun risultato e decisione e così sarà anche a Roma. Visti i punti così ravvicinati si guarda una partita alla volta, nulla è ancora deciso. Forse quelle partite più facili diventano quelle più difficili. Ogni squadra lotta per qualcosa. Errore Alberto Costa? Faccio i complimenti ai ragazzi perché il momento non è semplice. Eravamo pochi, i cambi hanno fatto bene tutti e sono contento perché a Bologna non è facile per nessuno. Vediamo se riusciamo a recuperare qualcuno e poi a fare un’altra battaglia contro la Lazio a Roma. Trovata la quadra in difesa con Savona nei 3? Sì, sono d’accordo. Savona mi è piaciuto davvero tanto, farà carriera. Sono felice anche dei cambi, penso ad Adzic, Mbangula, Douglas… a lui fa onore entrare in questo modo nonostante le emergenze”.

GENOA-MILAN (lunedì, ore 20:45)

Conferenza stampa VIEIRA Genoa-Milan

  • Credo che abbiamo fatto 75 minuti di alto livello. Abbiamo giocato una partita con intensità e disciplina. L’avevamo preparata bene. Mi dispiace, meritavamo di più, abbiamo fatto una partita importante. Meritavamo almeno un punto stasera. Quando vedi che Maignan è stato il numero uno del Milan vuol dire che abbiamo fatto la partita giusta. È mancata un po’ di concentrazione, abbiamo sofferto fisicamente negli ultimi 15 minuti

Conferenza stampa CONCEICAO Genoa-Milan

  • Il modulo? Abbiamo iniziato in un modo e finito in un altro ma è per questo che mi pagano, la bravura è dei giocatori, noi non lavoriamo solo un sistema di gioco, ma lavoriamo anche in maniera individuale, per settore, lavoriamo tanto e la soddisfazione è quella perché abbiamo anche più tempo di stare sul campo e siamo focalizzati su questo. Finale di Coppa Italia? Dubbi non ne ho. Fofana ha avuto un piccolo problema, si è riacutizzata una situazione che aveva. Dobbiamo gestirlo bene perché abbiamo le due gare con il Bologna e tutti i giocatori sono bravi. Leao? Lo conoscevo già. Adesso lo conosco molto bene e lui conosce bene me. Sa cosa voglio e lui è focalizzato a finire bene la stagione. Io vedo un atteggiamento molto importante. La base è quella perché poi la qualità ce l’ha. Mi spiace che venerdì non ci sarà ma ci sarà un altro perché la risposta che mi danno i ragazzi è importante. Gimenez? Anche lui nei momenti più difficili è uno dei primi ad arrivare a Milanello. La qualità ce l’ha. E’ una questione di tempo. L’adattamento in Italia non è facile per nessuno”.

Allenatori post gara 35^ giornata | Vieira: “Maignan migliore in campo”. Conceicao: “Leao? Ora ha capito! Su Fofana, Gimenez e finale di Coppa Italia dico che…”

Interviste post gara allenatori 35^ giornata – Con questo articolo vi aggiorneremo live sulle dichiarazioni post gara, interviste e conferenze stampa degli allenatori dopo la 35^ giornata di campionato. Attenzione agli spunti, suggerimenti e novità soprattutto in chiave fantacalcio. Non solo: non dimenticatevi di seguire attentamente i nostri consigli fantacalcio prima dell’inizio di ogni giornata. […]