
Zaccagni al fantacalcio – La brutta figura a San Siro è archiviata ma in casa Lazio le riflessioni sui motivi alla base della sconfitta sono ancora in corso. Maurizio Sarri, come spiegato da lui stesso al termine della partita, si attendeva ben altra prestazione ed in vista del prossimo impegno in campionato potrebbe decidere di effettuare alcune modifiche all’undici titolare.
Salgono, ad esempio, le quotazioni di Mattia Zaccagni, arrivato nell’ultimo giorno di mercato in prestito gratuito con obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni per un totale di 7 milioni pagabili in 3 anni. L’ex Hellas Verona ha fatto il suo debutto con la maglia azzurra proprio domenica, subentrando al 64esimo al posto di uno spento Felipe Anderson.
Il fantasista, con tutta probabilità, giovedì nella sfida di Europa League contro il Galatasaray partirà dal primo minuto: un’ulteriore occasione per conoscere meglio i compagni ed inserirsi negli automatismi tecnici della squadra. Domenica la Lazio ospiterà il Cagliari (ormai orfano di Leonardo Semplici) e non è da escludere che Zaccagni possa giocare dall’inizio.
Zaccagni al fantacalcio, Sarri valuta il suo impiego dal primo minuto
A rischiare il posto, nel caso, sarebbe uno tra Felipe Anderson o Pedro: Zaccagni, infatti, può giocare indistintamente sia a destra che a sinistra garantendo reti, assist e giocate importanti. In alternativa, può ricoprire la posizione di mezz’ala a centrocampo. Luis Alberto è una colonna portante della squadra e Sarri ben difficilmente se ne priverà tuttavia l’ex Hellas Verona saprà farsi trovare pronto a gara in corso.
Nella passata stagione, in 36 presenze complessive, ha segnato 5 reti e servito 7 assist. Un ottimo bottino, che però non gli ha consentito di entrare nella lista dei giocatori convocati per l’Europeo. Ora per Zaccagni, già a quota 2 gol in campionato, ecco l’opportunità di fare bene in una piazza importante. Se lo avete in rosa dategli fiducia: le 5 sostituzioni e la sua grande duttilità di consentiranno di scendere in campo spesso e diventare presto un’arma strategica per Sarri. È solo questione di tempo.