
Voti Fantacalcio 32^ giornata: “Cosa ho fatto di male per meritarmi questo?” Avete esclamato questa frase? Bene! Anzi male! Vuol dire che questa giornata non è andata per il verso giusto. Quale è stata la causa dell’insuccesso? Assist mancanti? Probabile. Voti discutibili? Sicuramente. Quando si vede minuziosamente la partita di un proprio giocatore per poi scoprire che la valutazione non è quella desiderata, il fantallenatore perde le staffe. In molti casi, la redazione può avere ragione però in alcuni, la rabbia è giustificata perché qualcosa non quadra. Un giudizio troppo severo oppure molto generoso può pregiudicare l’andamento di una giornata e il voto Gazzetta del Papu Gomez non è passato inosservato.
Il 7,5 del numero 10 argentino ha suscitato un po’ di scalpore visto il match dell’Atalanta terminato a reti inviolate. Dragowski è sembrato l’Uomo Ragno mentre Gomez ha provato a regalare una gioia al popolo orobico ma ciò non è accaduto. L’impegno non è mancato e una valutazione sufficiente la merita ampiamente però il 7,5 è l’emblema della generosità. Un altro esempio di giudizio benevolo è quello di Chiesa: l’arrivo di Montella, sulla panchina della Fiorentina, non ha sortito gli effetti sperati. I viola faticano a costruire gioco e a creare palle gol con Chiesa, oltre a Simeone e Muriel, che ha offerto una prova anonima. Un 5,5 rispecchia la prestazione dell’esterno gigliato ma la Rosea ha agito diversamente mettendo un 6,5.
Se la Gazzetta ha trattato con i guanti di velluto i voti fantacalcio 32^ giornata di Chiesa e Gomez, con Zaza e Kessiè è passata direttamente alla frusta. L’attaccante granata ha rimediato un cartellino rosso e, come ben sapete, può portare un voto dalle stelle alle stalle però, prima dello scatto di ira, è stato l’uomo che aveva sbloccato un match che sembrava stregato. Battere un Cragno in stato di grazia non è facile ma per la fonte Milano non basta per raggiungere la sufficienza. Zaza, prendi il 5 e va a casa. Per Kessiè, invece, segnare il gol decisivo di Milan-Lazio non è sufficiente per portare a casa almeno un 7: troppo poco la freddezza mostrata dal centrocampista ivoriano sul dischetto, scagliare in rete un pallone pesante come un macigno viste le ambizioni Champions del club rossonero. Solo un misero 6 per il buon Generale. Forse ha inciso l’acceso post partita con Bakayoko e la maglia di Acerbi esposta come un trofeo di caccia? Mai lo sapremo.
Sono terminate tutte le partite della 32ª giornata di #SerieATIM! Ecco come sono andate ? pic.twitter.com/wT8Bydzbbk
— Lega Serie A (@SerieA) April 15, 2019
Voti Fantacalcio 32^ giornata: l’assist di Cancelo e il voto di Benassi
Sul fronte assist, molti fantallenatori si sono chiesti: “ma l’assist di Cancelo? Perchè non c’è?”. Partiamo con una premessa: un tiro in porta e un passaggio sono 2 cose completamente diverse, sono come 2 rette parallele, non si incontreranno mai. La palla calciata dall’esterno portoghese non è assolutamente da considerare come un assist: è semplicemente un tiro in porta, deviato da Kean, che ha spiazzato il portiere della Spal Viviano.
Riguardo il voto Gazzetta di Benassi, alcuni incappano nell’errore: è entrato al 77′ e ha giocato più di un quarto d’ora contando i minuti di recupero. Errore! In una valutazione, l’extra time non viene considerato tranne quando il calciatore in questione realizza un gol, un assist oppure rimedia un cartellino durante quel breve lasso di tempo. Quindi, nel caso di Benassi, la regola dei 15 minuti non scatta: se fosse sceso in campo entro e non oltre il 74′, avrebbe ricevuto il 5,5.