
Vlahovic alla Juventus – Ormai era nell’aria, vista la recente sfuriata del presidente Rocco Commisso nei confronti del giocatore. Ora è ufficiale: Dusan Vlahovic non rinnoverà il contratto in scadenza nel 2023 con la Fiorentina. La trattativa si è interrotta, dopo i continui strappi tra la proprietà e gli agenti del giocatore, ed in estate andrà in scena il divorzio tra le parti.
Ad annunciarlo è stato il patron viola, direttamente ai canali ufficiali della società. “In queste settimane in cui sono stato qui a Firenze ho provato personalmente a trovare una soluzione che potesse rendere felice il ragazzo ed il club, ma, con mio grande dispiacere, ogni nostro tentativo e ogni nostro sforzo non è stato premiato”.
La Fiorentina, in particolare, aveva messo sul piatto oltre 4 milioni netti a stagione (attualmente ne percepisce 800 mila) e la promessa di inserire una clausola rescissoria vicina ad 80 milioni. In più, al momento della firma, ai suoi procuratori sarebbe stata garantita una commissione pari a 2.5 milioni. Una proposta ricca, tuttavia non sufficiente a convincere il giocatore a restare a Firenze.
Vlahovic alla Juventus, interrotte le trattative per il rinnovo del contratto
“A me ed alla Fiorentina – ha detto Commisso – non resta altro che prendere atto della volontà del calciatore e del suo entourage e di conseguenza individuare nel breve soluzioni fattibili ed adeguate per proseguire al meglio questa nuova ed entusiasmante stagione. Siamo comunque sicuri che il calciatore darà il suo contributo per aiutare la squadra nel raggiungere i propri obiettivi”.
Uno sviluppo che rischia di accendere già da ora il mercato. La Juventus è da tempo sulle sue tracce ed a breve è probabile che si faccia avanti proponendo un’operazione “alla Chiesa” (ovvero con metodi di pagamento dilazionati nel tempo) puntando sulla forte volontà del giocatore di trasferirsi a Torino. Occhio inoltre al possibile inserimento dell’Atletico Madrid (Luis Suarez a gennaio compirà 35 anni) e al Borussia Dortmund, che in estate lascerà partire Erling Haaland.