
Christian Vieri attacca la Juventus. L’ex bomber, nel corso di un’intervista concessa al Corriere della Sera, ha effettuato un bilancio della prima parte della stagione lanciando dei veri e propri missili nei confronti del club bianconero e del tecnico Massimiliano Allegri, accusato di praticare un sistema di gioco troppo difensivo e poco efficace in termine di produzione offensiva.
“La Juventus mi ha colpito in negativo e fino ad oggi è sicuramente la grande delusione della stagione. Vedo quasi tutte le squadre con un atteggiamento propositivo, offensivo – ha affermato Vieri – mentre la Juve è sempre molto indietro e offre un calcio sterile, fermo. È una delle società più importanti e prestigiose del mondo, ha uomini superiori alla media, non può quindi giocare un calcio così brutto, non è accettabile”.
Affermazioni corroborate dai numeri: dopo 19 giornate di campionato, infatti, la squadra ha realizzato 27 reti. Poche, se confrontate a quelle dell’Atalanta (38), del Napoli (35), del Milan (40) e dell’Inter (49). Nella classifica cannonieri sia Paulo Dybala che Alvaro Morata sono a quota 5, ben distanti da Ciro Immobile (13) e Dusan Vlahovic (16).
Vieri attacca la Juventus ed il tecnico Allegri
Secondo Vieri, alla luce di questi dati, la Juventus può essere già considerata fuori dal giro Scudetto. “Non vedo squadre più forti di Inter, Milan, Napoli e Atalanta”. Solo complimenti, invece, per quest’ultima (impegnata in queste ore a valutare il futuro di Luis Muriel) nonostante il deludente pareggio ottenuto nell’ultimo turno prima della sosta natalizia.
“Gasperini sta facendo una cosa mai vista secondo me in certe realtà. Penso a Claudio Ranieri e alla sua spettacolare impresa con il Leicester: vincere la Premier in un club simile è stato un capolavoro. Poi, però, il Leicester è tutto sommato tornato nei ranghi. L’Atalanta è invece quattro anni che è in Champions League”.