“Non dire gatto se…” Le frasi più celebri del Trap: le ricordi tutte?

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Lui è diventato popolare, anche all’estero. Tanto è vero che è stato chiamato come testimonial di lavatrici e altro. Molti restavano incantati davanti ai suoi discorsi particolari, pronunciati con fermezza davanti a suoi interlocutori. A volte fermava ciò che stava dicendo in conferenza in questo modo: «Adesso basta, se vi dico tutto oggi, domani cosa scrivete?». Oggi che Trapattoni compie 80 anni, possiamo definirlo come uno avanti, al passo coi tempi. Ha sempre fatto in modo che nessuno capisse quali erano le sue intenzioni e si è sempre distinto

Sincero, onesto e soprattutto un vincente. La sua epopea è fatta di celebri frasi, come l’invettiva contro un giocatore tedesco: Strunz, Strunz, Strunz. Una delle frasi storiche del Trap è : “Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco”. O ancora: “In Italia si vuole l’uovo, il culo caldo e la gallina, ma quando la gallina ha fatto l’uovo va via eh? Quindi non può avere il culo caldo. Noi vogliamo tutto e subito. Coccodè coccodè and go. You understand?”. Un’altra cerebre: “In vita mia sono stato fortunato. Quando sono arrivato davanti al passaggio a livello la sbarra era sempre alzata. Forse sono stato io a inventare il Telepass”. Qualche considerazione anche sull’eliminazioni in Corea e sull’Europeo del 2004: “Sulla mia nazionale non mi stancherò mai di ripetere la verità. In Corea siamo usciti per gli errori sotto porta e perché nella partita decisiva non ho avuto Nesta e Cannavaro. All’Europeo la squadra è arrivata volando, con 18 risultati utili consecutivi: è stata eliminata da imbattuta, con 5 punti in 3 partite, per un gol di tacco in un’azione della Svezia viziata da due falli. Se poi vogliamo fare gli struzzi, per non dire un’altra parola simile a struzzi, liberissimi di farlo”. Ma probabilmente quella che più la contraddistingue è questa: “I giocatori sono liberi di fare quello che dico io”. Proprio per dimostrare che chi comanda è l’allenatore.

Persona genuina, ma non ingenua. Allenatore preparato che ha avuto due grandi maestri come Gipo Viani e Nereo Rocco. Un oratore un po’ naif (semplice). È stato un personaggio a tutto tondo in campo internazionale. Soprattutto le vecchie generazioni di sportivi hanno conosciuto l’uomo Trapattoni dentro e fuori del campo. Ha allenato grandi campioni come Platini, Baggio, Boniek, Rummenigge, Matthaus e soprattutto la Juventus che aveva tanti giocatori della Nazionale campione del mondo del 1982. Gli 80 anni di Trapattoni: tra sketches ed episodi divertenti.

80 anni Trapattoni: i migliori episodi che hanno segnato la sua storia

In questi 80 anni Trapattoni ci ha riservato tante emozioni ma soprattutto tanto divertimento. Dal post partita con Strunz ai tempi del Bayern Monaco alle due invenzioni quando allenava la Nazionale dell’Irlanda. Un Trap come non l’avete mai visto.