
Wojciech Szczesny, portiere della Juventus, ha analizzato la situazione di attuale emergenza sanitaria causa Covid-19 che ha stravolto la nostra quotidianità e comportato la sospensione di ogni attività, compresa quella sportiva e calcistica e si è raccontato a Sky:
“Sono un po’ annoiato da questi quindici giorni in quarantena da solo, visto che la mia famiglia qualche settimana fa è tornata in Polonia. Dormo tantissimo, mi rilasso e mi alleno per farmi trovare pronto alla ripresa del campionato.
Anche dopo il tampone ero sicuro di essere negativo, non avevo alcun sintomo ed ero sempre rimasto chiuso in casa. Abbiamo sentito Rugani, Matuidi e Dybala dopo i risultati e ci dispiace molto. Però per fortuna stanno tutti abbastanza bene, senza sintomi gravi”.
Focus sull’ultima partita e un consiglio per tutti: “È stata una partita molto strana, una gara così importante senza tifosi non è normale. Dispiace, il bello del calcio è vivere di emozioni e momenti da condividere con i nostri tifosi. Forza, i sacrifici che facciamo oggi possono salvare delle vite e accorciare quest’attesa: meglio rispetteremo le regole e prima ci rivedremo sul campo”.