
Una rivelazione quasi inaspettata, ma chi conosce bene la storia di Szczesny sa benissimo che il vizio della sigaretta, almeno ad inizio carriera, un po’ gli è sempre appartenuto.
Il portiere polacco della Juventus ha raccontato che ora ha smesso ma che nel 2015, ai tempi dell’Arsenal, venne addirittura multato.
Parlando al podcast Arsenal Nation, il portiere bianconero ha ricordato un particolare avvenuto proprio quando giocava in Premier League, dopo una sconfitta contro il Southampton quando beccato mentre fumava una sigaretta è stato multato da Wenger ed estromesso dai titolari.
“Fumavo regolarmente e il boss (Wenger, ndr) lo sapeva benissimo: non voleva che nessuno fumasse nello spogliatoio.
Dopo una partita, a causa della tensione, mi accesi una sigaretta nello spogliatoio nell’angolo delle docce, dove nessuno poteva vedermi.
Qualcuno però se ne accorse e lo riferì al boss che, un paio di giorni dopo, mi chiese se era vero: io risposi di sì e venni multato.
Mi disse che sarei rimasto fuori per un po’, ma non ci fu nessuno scontro o confronto duro, fui molto professionale. Mi aspettavo di tornare titolare dopo poche settimane ma Ospina giocò davvero bene le partite in cui venne chiamato in causa.
Volevo di nuovo il mio posto e il modo per convincere il mister che ero ancora il migliore fu andare via in prestito: sembra strano, ma a volte questa è la cosa giusta da fare”. Il racconto di Szczesny.