
Supercoppa Italiana a San Siro – È quasi ufficiale: la Supercoppa Italiana si giocherà a San Siro il 5 gennaio. Dopo le voci che vedevano la Supercoppa spostarsi ancora in Arabia Saudita, la partita tra Inter-Juventus dovrebbe invece svolgersi nella nostra penisola.
Il match si dovrebbe giocare il 5 gennaio con ripercussioni importanti sul campionato: verrà slittata, infatti, la sfida tra Napoli-Juventus. Sarà ancora Inter-Juve, dunque, tra uno specialista come Simone Inzaghi e la squadra che, invece, ne ha vinte di più nella storia: sono 9, infatti, i successi bianconeri.
L’ipotesi araba a Riyad non è da accantonare per sempre: dovrebbe svolgersi in Arabia Saudita nel 2022-23, ovvero nella prossima stagione, e con un nuovo format. L’ufficialità non è ancora arrivata, ma è attesa in questa settimana. Ecco perché non si giocherà in Arabia Saudita.
Supercoppa Italiana a San Siro: ecco perché
La Lega Serie A ha un accordo firmato con l’Arabia Saudita: ci sarà un’altra edizione che si giocherà a Riyad. Gli arabi, però, avrebbero dovuto rispettare una data per esercitare questo diritto già in questa stagione. Non ci sono state comunicazioni, quindi la Lega ha dovuto ripiegare su San Siro.
C’è stato un dialogo aperto da varie settimane tra la Lega, Inter e Juventus. Nei prossimi giorni, dunque, è attesa l’ufficialità. Anche nella scorsa stagione la Supercoppa Italiana si è disputata in Italia, ma a Reggio Emilia: in quel caso la scelta di non viaggiare all’estero era dovuta alla pandemia.
Supercoppa Italiana a San Siro: effetto domino per Inter, Juventus e Napoli
La scelta di disputare la gara a San Siro sarà sicuramente un vantaggio per i nerazzurri, che verranno spinti dal proprio pubblico. Da tempo non si disputava la Supercoppa Italiana: precisamente dal 2010, quando l’Inter Campione d’Italia giocò contro la Roma proprio a San Siro.
Sarà un vantaggio anche per il Napoli di Spalletti, che vedrà rinviarsi la partita contro la Juve che si sarebbe dovuta disputare nei primi giorni di gennaio. In questo modo i partenopei dovrebbero aver modo di recuperare i giocatori impegnati in Coppa d’Africa: si tratta di Osimhen, Anguissa e Koulibaly, pedine fondamentali per Spalletti.