
Le statistiche di Barella parlano chiaro e confermano l’importanza fondamentale del centrocampista nerazzurro nell’assetto tattico di Antonio Conte. Barella più importante di Lukaku? I numeri dicono di sì.
140 duelli vinti, 136 palle recuperate e 33 passaggi decisivi in 26 presenze. Non solo, l’ex centrocampista del Cagliari è cresciuto e maturato anche dal punto di vista realizzativo 3 gol e 3 assist in campionato e solo 4 ammonizioni all’attivo, altra lacuna limata in maniera totale.
Soffermandoci sulle statistiche di Barella, giusto sottolineare la sua centralità nella manovra nerazzurra: 2062 minuti giocati, 1654 palle toccate e 1060 passaggi di prima. Personalità, carisma e adattabilità tattica da top player.
Statistiche Barella: è lui il vero insostituibile di Conte, più importante anche di Lukaku
Impensabile, e senza senso, paragonare Barella a Lukaku, sia per ruolo e caratteristiche fisiche, sia per compiti e aspetti tattici. Giusto, però, evidenziare come il giovane centrocampista, classe 1997, sia più fondamentale dell’ariete belga nell’egemonia del gioco nerazzurro.
Barella è l’unico centrocampista capace di recuperar palla, dettare il passaggio, proporsi e attaccare persino la profondità, permettendo al centrocampo nerazzurro di mettere in atto un’aggressività costante e una pulizia nella manovra in fase di possesso.
L’assenza di Lukaku, rispetto a quella di Barella, paradossalmente, potrebbe causare meno problematiche alle trame tattiche di Antonio Conte. L’ex Cagliari, di fatto, è unico nella capacità di interpretare il ruolo di mezz’ala in modo completo. Pochi giri di parole: Barella, ora come ora, rappresenta uno dei centrocampisti più forti e completi dell’intero panorama calcistico europeo.