
Squalifica Conte – Potrebbero costare caro le parole riferite da Antonio Conte all’arbitro Maresca nel corso di Udinese-Inter. L’allenatore, espulso dal direttore di gara a pochi minuti dalla fine del match, aspetta con apprensione quella che sarà la decisione del Giudice Sportivo.
Conte si è scagliato contro il signor Maresca in seguito all’entità del recupero assegnato, non sufficiente a suo avviso. I due si sarebbero rincontrati nel tunnel che conduce agli spogliatoi dove, stando a diverse testimonianza, sarebbero arrivati molto vicini al contatto fisico.
Quello che si teme, in casa nerazzurra, è che la squalifica combinata a Conte possa andare oltre Inter-Benevento della prossima settimana. Oltre al tecnico è stato allontanato dal campo anche il dirigente interista Lele Oriali.

Squalifica Conte: cosa si sono detti l’allenatore e Maresca
Antonio Conte, valutato insufficiente il recupero concesso, si è scagliato contro Maresca: “Sei sempre tu Maresca eh. Sei sempre tu Maresca. Anche al VAR, sei sempre tu. Bravo Maresca”, queste le parole del tecnico. Il “sempre” è riferito a un mancato calcio di rigore non concesso nello scorso Inter-Parma.
L’arbitro, dal canto suo, nel momento di estrarre il cartellino rosso avrebbe detto, riferito al vice Stellini e a Handanovic, la frase: “bisogna accettare anche quando non si vince”. Nella giornata di domani sapremo l’entità della squalifica combinata dal Giudice Sportivo.