La decisione di Spanò, capitano della Reggiana: “Lascio il calcio a 26 anni per studiare…”

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Spanò lascia il calcio: quel mondo dorato, del quale tanti giovani vorrebbero far parte, stava evidentemente troppo stretto al capitano della Reggiana che, a soli 26 anni, ha deciso di ritirarsi.

Una storia incredibile, quella di Alessandro Spanò: soltanto una settimana fa ha conquistato la promozione in Serie B con la sua Reggiana, prima di laurearsi, appena 24 ore dopo la partita, e ottenere una borsa di studio per una Business School internazionale.

Un conseguimento che lo ha convinto, non solo a proseguire gli studi, ma addirittura ad abbandonare la propria professione da calciatore: Alessandro Spanò si trasferirà a Shanghai per continuare a inseguire i propri sogni.

Spanò lascia il calcio, dunque: il calciatore ha spiegato la sua scelta in una conferenza stampa toccante, nella quale non sono ovviamente mancati i momenti di commozione.

“Credo che il destino giochi con le nostre vite per dare, a tempo debito, un senso a tutto ciò che nei momenti più difficili sembra non averne. Mercoledì sera, guardando i volti e gli occhi di chi mi era vicino, ho realizzato che tutto, ogni singolo istante, ha avuto senso“.

“Il mio destino si è intrecciato con quello di questa città. Mi ha chiesto di fare con lei un viaggio, fianco a fianco, e accompagnarla dove merita. Così ci siamo presi per mano, e siamo arrivati in vetta. Ce l’abbiamo fatta, insieme. Non poteva essere diversamente, perché quella finale, come non avrei potuto immaginare neanche nelle migliori sceneggiature di un film a lieto fine, era la mia ultima partita. Il mio destino è compiuto“.

“Ora devo seguire ancora una volta il mio cuore. Ci sono altre parti dentro di me che sgomitano per avere spazio, ed è giunto il loro momento. E’ il momento di prendere un’altra strada, che da oggi mi porterà lontano dai campi di calcio. In questi mesi, per non distrarci dall’obiettivo comune, non ho potuto condividere con nessuno un altro traguardo personale: una borsa di studio e l’ammissione in una Business School internazionale. Comincia un nuovo capitolo di questo gioco infinito che è la vita. Il mondo mi sta aspettando. Forse sono un po’ matto, ma la ragione non ha sempre ragione“.

Una scelta decisamente particolare che merita solamente comprensione e grande rispetto: Alessandro Spanò, ragazzo controcorrente, che ha deciso di lasciare a 26 anni il mondo del calcio per proseguire i propri studi.