
Il ministro dello sport, Spadafora, intervenuto in diretta facebook, ha evidenziato il suo punto di vista in previsione della possibile ripresa della Serie A. Leggero ottimismo, ma è chiaro che tutto dipenderà dalle prossime settimane.
Spadafora ha ammesso: “Gli sport di squadra dovrebbero avere inizio auspicabilmente il 18 maggio. Queste linee guida le stiamo perfezionando e poi le sottoporremo al comitato tecnico scientifico che deve valutare se sono sufficienti per garantire la sicurezza”.
Poi la stoccata ad alcuni presidenti di Serie A: “Arriveremo un po’ alla volta a far ripartire lo sport anche per gli atleti non professionisti. Spero che da qui alla fine di maggio si possano riaprire tutti i settori, ci arriveremo un po’ alla volta. Ringrazio Gravina che oggi ha smentito le illazioni della Lega su un ipotetico accordo per la ripresa del campionato, niente di più falso.
Il ministro dello sport ha poi concluso: “Evidentemente è il solito vizietto di qualche presidente, di pochi peraltro. che non perde tempo per mettere in giro menzogne e falsità per fare pressioni sul Governo. Evidentemente questi presidenti non capiscono che è cambiato il vento, non è quello di un tempo”.
ULTIMISSIMA– Spadafora, intervistato ai microfoni di “La 7” ha ammesso: “Sarà il comitato tecnico scientifico a darci le indicazioni: il protocollo presentato dalla Lega di A non è stato ritenuto idoneo. Il percorso per la ripartenza è un sentiero sempre più stretto. I presidenti pensino alla prossima stagione”.
Il ministro ha poi concluso: “Potremmo seguire la decisione di sospendere come in Francia qualora diventasse linea europea”