Sostituto Dzeko Roma – L’addio di Romelu Lukaku all’Inter in direzione Chelsea, porterà a un dominio di attaccanti in entrata e in uscita in giro per l’Europa. La stessa Inter per il dopo Lukaku pensa a Duvan Zapata dell’Atalanta, ma nel frattempo sta chiudendo per l’acquisto dalla Roma di Edin Dzeko, correndo così ai riparti della prima punta mancante a meno di due settimana dall’inizio della stagione 2021/22 di Serie A.
Ora la patata bollente passa alla Roma che, come evidenzia Sky Sport, sta percorrendo due strade per arrivare al sostituto dell’attaccante bosniaco: la prima è quella che porta al giovane Aleksander Isak della Real Sociedad. Lo svedese classe ’99, dopo aver disputato un’ottimo Europeo con la Nazionale scandinava, rappresenta uno dei possibili crack a livello europeo già da diversi anni. Per ovviare alla ormai prossima partenza di Dzeko, Mourinho può già contare sul nuovo acquisto Eldor Shomurodov e su Borja Mayoral.
L’alternativa principale a Isak si chiama Abraham, campione d’Europa con il Chelsea che però con l’arrivo di Lukaku sarà inevitabilmente chiuso. Occhio però alla concorrenza dell’Atalanta, interessata al giovane attaccante qualora Duvan Zapata dovesse trasferirsi all’Inter. Nella stagione 2019/20 ha messo a segno ben 15 gol in Premier League, mentre nell’ultima annata appena 6: i Blues lo valutano 40 milioni di euro.
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Sostituto Dzeko Roma: da Isak a Abraham, tutti i nomi sul taccuino giallorosso
Ovviamente ci sono altri nomi sul taccuino del ds giallorosso Tiago Pinto, tra i quali figura anche il sogno Mauro Icardi ma che sarà di difficile realizzazione nonostante l’imminente arrivo di Lionel Messi al PSG. Sembra essere invece calato del tutto l’interesse per Andrea Belotti che, fino a qualche settimana fa sembrava essere il primo obiettivo di mercato. Tra tutti i nomi elencati, quello di Isak sembrerebbe quello attorno al quale la Roma proverà a ragione con maggiore convinzione.
L’attaccante è stato un punto fermo della Nazionale svedese negli ultimi Europei e in patria è già considerato come il nuovo Ibrahimovic e non solo per la nazionalità: ai più attenti le sue qualità di prima punta sono note già da quando militava nell’AIK.
