
Il vulcano Lazio è esploso. Oltre agli insulti rivolti ad Immobile e famiglia, i continui dissidi nell’ambiente biancoceleste hanno toccato l’apice nella giornata di ieri con il duro scontro tra Acerbi e il medico, nonché direttore sanitario del club biancoceleste, Ivo Pulcini.
Il pomo della discordia è il numero degli infortuni, in costante ascesa, che stanno portando Inzaghi a raschiare il barile per schierare una formazione competitiva.
Intervistato da Calciomercato.it, Pulcini ha seccamente smentito la rissa sfiorata con Acerbi: “Tutto completamente falso e inventato. Con Francesco Acerbi siamo gradi amici, lo stimo come atleta e come uomo e a fine partita, nello spogliatoio, ci siamo abbracciati come sempre. Sono un medico sportivo e comprendo e non giudico un legittimo nervosismo, in caso di sconfitta“
A confermare tutte queste ostilità, ci sono il preparatore Ripert e il fisioterapista Gasparini, protagonisti di una violenta discussione il giorno prima del match della Lazio, in casa del Torino. Senza alcun motivo, Gasparini ha lasciato il centro sportivo di Formello.
Il clima incandescente si estende anche nello spogliatoio. L’ambiente sereno e disteso pare non esista più: tra i calciatori, è un continuo accusarsi a vicenda per lo scarso impegno mostrato in campo.
Lo scontro tra Acerbi e il medico Pulcini è solo uno dei tanti problemi che dovrà affrontare la Lazio e risolverli il prima possibile per terminare una stagione che sembrava una favola prima della pandemia.

Scontro Acerbi medico, arriva il chiarimento tra il difensore e Pulcini
A portare un minimo di serenità in casa Lazio ci pensano coloro che hanno dato inizio a questa querelle. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, Acerbi e Pulcini, dopo l’acceso diverbio, si sono chiariti e hanno fatto pace.
Questo lieto fine non è ancora sufficiente per rasserenare gli animi nel club biancoceleste ma è un inizio.