
Il nonno di Gianluca Scamacca in manette a causa delle minacce di morte rivolte alle persone che si trovavano all’interno di un bar di Fidene (periferia di Roma). Attimi di paura e follia, con la situazione che alla fine si è risolta con il pronto intervento delle forze dell’ordine.
Stando a quanto riportato dal Messaggero, il 68enne ha fatto il suo ingresso nell’esercizio commerciale visibilmente alterato tenendo in mano un coltello. In seguito, si è diretto verso un cliente puntandogli la lama a pochi centimetri dal collo. Da qui l’immediato allarme lanciato al distretto locale della polizia di Stato.
Sul posto nel giro di pochi minuti sono quindi intervenuti gli agenti i quali, dopo aver provato a calmarlo senza tuttavia ottenere il risultato sperato, sono passati alle vie di fatto immobilizzandolo e portandolo via per accertamenti. Il nonno di Scamacca, arrestato e condotto nel carcere locale, dovrà rispondere dei reati di minnacce aggravate, detenzione di un’arma e resistenza a pubblico ufficiale.
Il nonno di Scamacca arrestato dalla polizia
La vicenda non è quindi destinata a concludersi qua. In arrivo nuovi guai per la famiglia del calciatore della Nazionale, finita già a maggio sulle pagine della cronaca nazionale dopo l’irruzione effettuata dal padre Emiliano nel centro sportivo di Trigoria: nell’occasione, l’uomo armato di una mazza da baseball danneggiò diversi oggetti e veicoli (compresa una volante della polizia).
Problemi non da poco per il calciatore, di recente convocato in azzurro dal Ct Roberto Mancini per ovviare all’assenza dell’infortunato Ciro Immobile. La punta, finora, è reduce da una stagione in chiaroscuro con soli 2 gol in 12 apparizioni in campionato. Il Sassuolo, che per farlo crescere al meglio aveva preferito disfarsi di Francesco Caputo, in ogni caso crede molto in lui ed è pronto a blindarlo respingendo le avances dell’Inter.
Il giocatore prende le distanze dal nonno
Gianluca Scamacca, nel pomeriggio, ha preso le distanze dal gesto del nonno attraverso un post pubblicato su Instagram. Questo il testo del messaggio social: “Per la seconda volta nel giro di mesi mi trovo nuovamente a dover prendere le massime distanze da episodi violenti e inqualificabili commessi da persone ricollegabili al mio cognome ma con le quali da moltissimi anni ormai ho chiuso ogni tipo di rapporto. Ribadisco ancora una volta che io sono cresciuto con mia madre e mia sorella e che sono loro per me la mia famiglia. Nessun altro”.