
De Zerbi sul Sassuolo – Un inizio di stagione così importante forse non se lo immaginava nemmeno De Zerbi che ci ha sempre creduto, per primo, in questo Sassuolo e in questo gruppo che sta facendo benissimo. Secondo posto a 15 punti, a -2 dal Milan capolista.
Un avvio di stagione importantissimo che impressione, ma De Zerbi sa che le potenzialità della squadra sono altissime e intervistato da La Repubblica lo sottolinea: “Non ho problemi a dichiarare le mie ambizioni. Se il campionato scorso siamo arrivati ottavi, quest’anno vogliamo conquistare un posto in Europa.
Il Sassuolo sta migliorando ancora, ma ha bisogno che almeno una delle prime sette buchi la stagione, perché sono più forti. Comunque diciamo pure che non firmo nulla, nemmeno per il 4° posto.
Anche perché mi toglierei tutto il divertimento di una stagione da decifrare. Senza pubblico, poi, è come combattere a mani nude quando sei abituato a un duello con le armi da fuoco”.
Da Locatelli a Boga, da Djuricic a Caputo fino a Maxime Lopez, sono tanti i giocatori valorizzati. E poi c’è Berardi. “Il suo caso è comprensibile soltanto conoscendo bene la persona: è un ragazzo genuino, consapevole della sua forza ma anche del fatto che è il suo ambiente a conferirgliela. I suoi amici, i suoi affetti.
Domenico è spiazzante, perché siamo abituati a un mondo in cui tutti vogliono salire di più, brillare di più, guadagnare di più. La sua permanenza felice al Sassuolo va contro le regole“.
Poi sul futuro e le potenzialità del gruppo non ha dubbi: “Senza l’Europa, il ciclo di questo gruppo sarebbe concluso e l’anno prossimo si dovrebbe ripartire su basi nuove. Non è assolutamente detto che me ne vada, anzi. Potrei trovare molto stimolante giocare in Europa col Sassuolo, o magari impostare il nuovo ciclo. La verità? Il Sassuolo è ancora al 60% delle sue potenzialità. Il ses-san-ta…“.