La ripresa della Serie A si avvicina e tutti gli allenatori stanno preparando i loro giocatori nella maniera migliore possibile per aiutarli a ritrovare una condizione fisica ottimale in vista della ripresa.
Una condizione ovviamente “scarsa” dato il lungo periodo d’inattività. A fare la differenza, alla ripresa, sarà la qualità dei singoli. Lo sa bene De Zerbi, allenatore del Sassuolo, che in questi giorni ha riscontrato proprio queste mancanze fisiche da parte dei suoi giocatori. Ecco le sue parole a TMW Radio.
LA CONDIZIONE DELLA SQUADRA – “È particolare, la sosta è stata lunga. Ho notato che è come se ci fosse della polvere sotto tutti i punti di vista: tecnico, tattico e fisico.
Va tolta nel minor tempo possibile, ci sono errori banali, movimenti non coordinati e si rischiano infortuni per quello, il cervello va più veloce delle gambe, per questo puntiamo sulla gradualità, per ritrovare il gesto tecnico”.
CHE CALCIO SARA’ ALLA RIPRESA – “La qualità paga sempre. Qualche sorpresa alla ripresa ci sarà, dipende molto da turnover e rotazioni, dal numero degli infortuni, dalla concentrazione con tutte queste partite in una settimana, soprattutto mentalmente.
Lavoro su 20 giocatori, ci sarà bisogno di tutti, a maggior ragione coi cinque cambi, una delle mosse più intelligenti che il mondo del calcio ha fatto nell’ultimo periodo”.
I TALENTI DEL SASSUOLO – “Boga e Locatelli sono pronti per giocare in una big. Lo sono anche Berardi, Djuricic e Traoré. Alleno una squadra di grande talento io, sono fortunato. Il mercato incide sempre, se ne parla 12 mesi su 12″.
BOGA – “È un talento naturale. Quando è arrivato abbiamo visto che nell’uno contro uno, ma anche contro due o tre, è devastante. Poi aveva cose da mettere a posto, come l’attacco alla profondità, venire dentro al campo a giocare e la fase difensiva.
Stamattina rivedevo l’allenamento di ieri: ora è un esempio per tutti gli attaccanti per quello che fa. Ora si muove come fa Berardi da tempo, è un profilo molto importante: non ne vedo tanti in giro come lui”.
