
Il futuro di Sarri non è ancora dato a sapersi. Si parla di Juventus, ma l’allenatore del Chelsea di tornare in Italia al momento non sembra volerne sapere. L’allenatore dei Blues ha parlato in conferenza stampa sul suo futuro: “Torno in Italia? Mi piace la Premier e ho altri due anni di contratto qui”. Futuro Sarri incerto, ma nel prossimo futuro quello più vicino l’impegno maggiore a cui l’allenatore dovrà prestare attenzione è senza dubbio la finale di Europa League contro l’Arsenal a Baku. Vincere l’Europa League potrebbe anche non bastargli per conservare la panchina del Chelsea nella prossima stagione.
Sul futuro Sarri si è espresso in prima persona: “In questo momento penso solo alla sfida contro l’Arsenal – ha spiegato in conferenza stampa in vista del match tra i Blues e l’Arsenal – poi dopo parlerò con il club per capire se sono soddisfatti di me oppure no. Per quanto mi riguarda, ho altri due anni di contratto qui e sono felice di rimanere in Premier League. In questo momento non ho contatti con altri club, ma dopo la finale devo parlare con il Chelsea perché voglio sapere se sono contenti e soddisfatti di me”.
L’obiettivo è restare al Chelsea, ma nel futuro Sarri c’è anche la Juventus? “Se mi fa piacere l’interesse di club italiani? Come sapete io adoro la Premier League, in questo momento per me è il campionato più importante del mondo ed è bello giocarlo. E’ normale alla fine della stagione confrontarsi con il club, succede in tutte le società”.

Futuro Sarri: “Tornare in Italia per il mio calcio? Sciocchezze”
Futuro Sarri che sembra essere in Premier Legaue (per lui) ma inevitabilmente sarà la chiacchierata con la dirigenza al termine della finale di Europa League che determinerà il suo futuro nella prossima stagione. E a chi gli chiede se tornerebbe in Italia per esprimere al meglio la sua idea di calcio ha risposto: “Non riesco a capire perché, per il mio calcio? Negli ultimi due anni il Manchester City ha vinto tutto e lo stile di gioco del City è simile a quello che ho in mente io, penso che possiamo giocare il mio tipo di calcio anche qui in Inghilterra… lo sapete, mi piace la Premier. Sono felice di rimanere in Premier col Chelsea, uno dei club più importanti al mondo. Dobbiamo ovviamente discutere e confrontarsi, è normale farlo alla fine della stagione, succede in tutte le società”.