Sarah Castellana a FantaMaster.it: “L’amore per il calcio e il mio Fantacalcio tra donne”

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Continuano le interviste di FantaMasterTV, un appuntamento ormai fisso in diretta sulla nostra pagina Instagram. L’ospite di quest’oggi è stata la giornalista sportiva Sarah Castellana.

Tra ricordi sul suo amore per il calcio, aneddoti sulle sue avventure da giornalista e alcune curiosità sul mondo fantacalcio, questo è tutto quello che ha raccontato ai nostri microfoni Sarah Castellana.

EMERGENZA CORONAVIRUS – “Con mio figlio non mi annoio, bisogna tenerlo impegnato tutto il giorno e quindi il tempo passa. Ho fatto il brutto errore di comprargli dei colori a tempera, sta imparando e quindi sta facendo abbastanza casino. Sento particolarmente la chiusura, però è giusta e bisogna farlo capire a tutti. Non dobbiamo mollare adesso, nonostante per fortuna ci sia qualche miglioramento”

AMORE PER IL CALCIO – “La mia passione per il calcio è nata grazie a mio papà. Lui era il presidente della squadra di calcio del mio paesino e mi portava sempre a vedere partite e allenamenti. Da lì poi è diventata una professione, ho cominciato a seguire il Palermo quando andava alla grande e ho vissuto momenti stupendi. Poi mi sono dovuta spostare al Nord per lavorare di più e adesso ho collaborazioni a Milano e Roma”.

IDOLO D’INFANZIA – “Il primo calciatore che mi ha fatto sognare è stato Paolo Maldini. Mio padre era milanista, me ne ha parlato talmente tanto bene che mi sono innamorata calcisticamente di lui. Quando ho avuto la possibilità di conoscerlo, mi sono sentita anche un po’ in imbarazzo. Mi sembrava incredibile poter conoscere qualcuno che ho sempre visto come un idolo”.

PALERMO – “Ricordo tantissimi episodi divertenti a Palermo. Ho visto Pinilla e Miccoli tirarsi le sedie, ci divertivamo tantissimo e ne combinavano di tutti i colori. Ricordo con grande affetto, la trasferta per la finale di Coppa Italia tra Inter e Palermo a Roma. E’ stata la partita più toccante da quando seguo il calcio, perchè stavamo vivendo un sogno insieme alla squadra”

RITORNO AL CALCIO – “La domanda è semplice, ma la risposta è difficilissima. Non sappiamo cosa succederà neanche nella vita quotidiana, dovremo riorganizzare il nostro modo di vivere. Vedo complicata una ripresa, anche dal punto di vista morale. E’ un’industria che prima o poi dovrà ripartire, però non vedo come si possa tornare in campo a sorridere. Credo che tutto alla fine verrà ridimensionata e penso che il calcio ne gioverà. Torneremo tutti a legarci più ai sentimenti e non vedremo quelle cifre astronomiche che sono girate in questi anni”

SOGNI – “Il mio sogno sarebbe commentare una finale di Champions League. Mi piacerebbe tanto tornare a fare le interviste post partita come facevo a Udinese Channel. Adesso mi occupo più di conduzione televisiva, ma il campo un po’ mi manca”.

FANTACALCIO – “Quando ero più piccola, ogni anno facevo il Fantacalcio con le mie amiche donne. Facevamo le aste di mercato e in un contesto femminile era davvero divertente, perchè usciva fuori di tutto. Adesso lo faccio meno, perchè sono più impegnata per lavoro. Ho preso spesso mio marito (Heurtaux) ancora prima di conoscerlo, da difensore faceva diversi gol. Però non ho mai vinto”.

ACQUISTI ALL’ASTA – “Quest’anno avrei acquistato Nainggolan perchè immaginavo che a Cagliari avrebbe potuto fare molto bene, è il suo ambiente ideale. Un altro che avrei preso è Ilicic, un calciatore così non puoi non averlo. Si parla poco dello sloveno, se giocasse in una squadra ancora più grande se ne parlerebbe molto di più. Uno che avrei preso e mi ha deluso un po’ è Koulibaly”.