
Sanchez al fantacalcio – Uno dei giocatori più sottovalutati, dall’opinione pubblica, dell’Inter di Antonio Conte è indubbiamente Alexis Sanchez. Numeri alla mano però emerge quella che è l’importanza tattica che il cileno ha nello sviluppo del gioco offensivo dei nerazzurri.
Alexis Sanchez, impegnato con una media di poco più di un tempo a partita (50,71 minuti), rappresenta molto spesso l’arma in più usata a gara in corso da Conte per scardinare le difese avversarie. L’ex Manchester United non ha mai avuto numeri da bomber in carriera (eccezion fatta per l’esperienza all’Arsenal), preferendo spesso creare occasioni per i compagni che per sé stesso.
È questa quindi l’utilità del cileno nei piani di Conte che preferisce usarlo come chiavistello definitivo per innescare Lukaku e Lautaro, come dimostrano le sole 8 presenze da titolare e le 6 presenze da subentrato.

I numeri di Sanchez: l’assist man al servizio di Antonio Conte
Se il numero degli assist stagionali è a quota 5, Sanchez si piazza al secondo posto dopo Hakimi per grandi occasioni create per i compagni: una sola in meno per il cileno che gioca mediamente quasi venti minuti in meno a partita dell’esterno destro.
Dopo Barella, inoltre, è il secondo giocatore dell’Inter ad avere effettuato il maggior numero di passaggi riusciti verso l’area avversaria, non tenendo conto dei cross. Numeri che fanno capire l’impatto che spesso ha quando viene chiamato in causa dal mister per raddrizzare il risultato.
Sempre a livello di passaggi è da evidenziare come, finora, abbia servito tre passaggi chiave in più rispetto a Lautaro Martinez e solo due in meno di Lukaku che formano la coppia titolare dell’attacco interista. Ora è chiaro perché Fonseca avrebbe fatto carte false per portarlo a Roma, mentre Conte ha fatto di tutto per tenerselo a Milano.