
Massimo Ferrero arrestato per reati societari e bancarotta: è questa la clamorosa notizia riportata negli ultimi minuti da Ansa. Il presidente della Sampdoria è stato arrestato dalla Guardia di Finanza nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Paola, ma non il club blucerchiato, per il momento, non è coinvolto nella vicenda.
Sono attese novità nel corso dei prossimi minuti. Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria dal 2014, venne arrestato per bancarotta già il 12 giugno 2014 (lo stesso giorno in cui acquistò la Sampdoria), con il rito del patteggiamento il giudice dell’udienza preliminare condannò in via definitiva Massimo Ferrero ad un anno e 10 mesi per il reato di bancarotta fraudolenta, oltre al pagamento di parte dei debiti dovuti al fallimento della compagnia aerea Livingston Energy Flight.
I tifosi della Sampdoria, dal canto loro, aspettano notizie e nuovi dettagli per capire le nuove possibili dinamiche del club. Il presidente è stato trasferito in carcere, mentre per altre 5 persone sono stati imposti gli arresti domiciliari.
Sampdoria, arrestato il presidente Ferrero: cosa succederà con il club?
L’arresto di Ferrero potrebbe stravolgere totalmente i piani della Sampdoria in vista del proseguimento della stagione. La situazione precaria di D’Aversa e degli ultimi risultati del club blucerchiato, potrebbero aggravarsi dopo la clamorosa notizia dell’arresto del primo tifosi blucerchiato.
Un ribaltone che potrebbe entrare subito nel vivo: sono attese novità nel corso delle prossime ore e giorni. La sensazione è che in casa Sampdoria il proseguimento della stagione sarà totalmente condizionato dalla notizia di questa mattina. Bisognerà capire quale sarà il futuro immediato del club, dell’allenatore e dei giocatori in vista del mercato di gennaio.
Arresto Ferrero, la Sampdoria comunica: dimissioni da presidente
In questi minuti è arrivata anche la comunicazione da parte della società blucerchiata, che annuncia le dimissioni di Ferrero da ogni incarico diretto all’interno dell’organigramma:
“Ferrero, proprio per tutelare al meglio gli interessi delle altre attività in cui opera, e in particolare isolare anche ogni pretestuosa speculazione di incidenza di un tanto rispetto all’U.C. Sampdoria e al mondo del calcio, intende formalizzare le dimissioni immediate dalle cariche sociali di cui sinora è stato titolare“.
Una decisione presa, come si legge nella nota, per “chiarire fin da subito la propria posizione ed evitare che, dalla del tutto inaspettata e presente situazione, possano derivare ulteriori pregiudizi a carico di realtà estranee, come l’U.C. Sampdoria, che ne sarebbero gratuitamente danneggiate“.