
Manolo Gabbiadini è stato uno dei giocatori risultati positivi e costretto ad un periodo di reclusione lungo per sconfiggere la malattia.
Ora, l’attaccante della Sampdoria, ha superato questo momento difficile ed è pronto a rimettersi n gioco ed allenarsi in vista di un probabile ritorno in campo nelle prossime settimane.
Intervistato dal Corriere dello Sport ha raccontato come sta vivendo questo momento tra allenamenti casalinghi e non solo… ecco le sue parole.
MOMENTO DIFFICILE – “Sto bene, ora è tutto a posto. La prima settimana ho avuto un giorno la febbre, altri 5-6 una brutta tosse, in più non sentivo gli odori e avevo un po’ di mal di schiena. Neppure la seconda settimana ero al 100%, ma poi si è sistemato tutto”.
LIMITAZIONI FAMIGLIARI – “La prima settimana ho dormito da solo, isolato in una parte della casa. All’inizio è stata dura vedere poco i miei figli e non poterli abbracciare. Dalla seconda settimana con i guanti e la mascherina qualche volta ho iniziato a prenderli in braccio: non resistevo più…”
I BAMBINI COME PESI – “Io come Cristiano Ronaldo? Mi sono allenato con i bambini due settimane prima di Cristiano Ronaldo, quindi mi ha copiato lui… Cercavo di fare il papà e di interagire con i bimbi. Stare chiusi in casa per loro non è facile”.