Bologna, Sabatini fa chiarezza: la verità sull’affare Diego Costa

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Sabatini su Diego Costa – Come detto, l’attaccante brasiliano naturalizzato spagnolo avrebbe dato il suo ok a un clamoroso trasferimento in Italia con la maglia del Bologna. Mihajlovic si sarebbe però opposto all’arrivo di Diego Costa, anche se sono tutti da chiarire i motivi di questa presa di posizione del tecnico rossoblù.

Nel frattempo, Walter Sabatini ha deciso di fare chiarezza raccontando tutto sui rumors che hanno accostato l’attaccante dell’Atletico Madrid al Bologna: “Se c’è una persona che conosce i campioni questo è Sinisa Mihajlovic e non è vero che ha bocciato Diego Costa. Stamattina una persona dell’entourage del giocatore, non l’agente, non si è reso conto di cosa stava facendo trapelare. Ha colpito Sinisa e ha colpito il giocatore stesso”.

Conoscendo il carattere vulcanico del tecnico, possiamo dire che difficilmente farà un passo indietro. Quindi la sensazione è che l’affare Diego Costa al Bologna possa essere saltato definitivamente. “Diego Costa non è stato rifiutato da nessuno – ci ha tenuto a precisare Walter Sabatini ai microfoni di Radio Nettuno Bologna Uno – , ma nella testa di Sinisa c’è sempre stato Marko Arnautovic.

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fonte: Wikimedia Commons

Sabatini sull’affare Diego Costa: “Nella testa di Sinisa c’è solo Arnautovic”

Sfumato ancora prima di iniziare l’affare Diego Costa, ora il Bologna porterà l’affondo decisivo per riportare in Italia Marko Arnautovic: è lui l’obiettivo principale di mercato per i rossoblù per rinforzare il reparto avanzato. “Ci è stato proposto Diego Costa – prosegue Sabatini – , abbiamo fatto una discussione interna con l’allenatore sollevando i dubbi che una situazione come questa può portarsi dietro”.

Siamo attaccati all’idea Arnautovic, i tempi si allungano e la cosa ci innervosisce un po’. È lui il nostro piano A e non lo cambiamo, siamo già affezionati a lui anche se non è ancora un nostro giocatore. Preoccupati per altri club? No, Marko ha dato la sua parola a me e a Sinisa. La sua scelta è Bologna. Il problema non è lui ma lo Shanghai che detiene il contratto del giocatore, ma risolveremo anche questo problema.”