Caso Ronaldo – Alla lettura delle formazioni iniziali di Udinese-Juventus ha certamente colpito l’assenza di Cristiano Ronaldo dall’undici titolare scelti da Massimiliano Allegri per affrontare la 1^ giornata di Serie A.
Una decisione che ha gettato ancora più mistero su quella che è la situazione del numero sette bianconero. Ronaldo, infatti, non aveva preso nemmeno parte all’amichevole in famiglia con l’Under 23 di pochi giorni fa, ma il tecnico e lo staff medico avevano subito giustificato l’episodio con una mezza giornata concessa al portoghese.
Una tesi che Allegri ha confermato anche nel corso della conferenza stampa di ieri, parlando in modo positivo del suo attaccante ma senza dare indicazioni precise sulla sua titolarità per il match della Dacia Arena. Un fulmine a ciel sereno quindi per tutti i tifosi bianconeri.
Caso Ronaldo: la clamorosa indiscrezione
Stando a quando riportato da Sky Sport sarebbe stato lo stesso Ronaldo a chiedere di non poter giocare la gara contro l’Udinese che, solo pochi mesi fa, lo aveva visto protagonista con una doppietta. Non si tratterebbe quindi di una scelta tecnica, ma della volontà del campione portoghese.
Il giocatore, infatti, vorrebbe cambiare aria e non ritiene di essere nelle migliori condizioni psicologiche per dare il suo contributo ai compagni. Queste almeno sono le prime indiscrezioni, ma nelle prossime ore non mancheranno le dichiarazioni dei protagonisti.
Caso Ronaldo: le parole di Nedved
A pochi minuti dall’inizio di Udinese-Juventus è intervenuto Pavel Nedved a fare chiarezza sull’esclusione di Cristiano Ronaldo. Queste le parole del vice presidente bianconero ai microfoni di DAZN: “Non bisogna cercare sensazioni dove non ce ne sono. È stata una scelta condivisa con il giocatore, siamo all’inizio della stagione e la condizione non è al top. Non riguarda solo Cristiano Ronaldo, anche Chiellini è rimasto in panchina. Cristiano resta? Assolutamente sì“.
