Roma, Kluivert: “In Italia il ruolo di esterno è diverso”

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In Olanda sfrecciava sulla fascia e non lo prendeva nessuno, in Italia ha dovuto adattarsi un po’ prima di prendere le misure ad avversari e tatticismi. Justin Kluivert da quando è arrivato alla Roma è riuscito a dimostrare le sue qualità, che però deve ancora sfruttare del tutto. In un’intervista rilasciata ad ESPN, il giovanissimo esterno ha messo a confronto il ruolo dell’esterno tra Olanda e Italia:

Qui si difende da squadra. E anche il ruolo di esterno è diverso. In Olanda si prende la palla e si va diretto all’uno contro uno. Qui invece si deve fare più movimento, bisogna attaccare gli spazi, un modo di giocare che mi porta a migliorare. Ho imparato molto, spero di poter giocare in tutti i ruoli dell’attacco in futuro”.

Ha le idee chiare Kluivert, l’obiettivo è di migliorarsi giorno dopo giorno, come ha dichiarato lui stesso:

Il livello dei giocatori è molto alto qui ed è per questo che ho scelto di venire qui alla Roma. Ora mi aspetto molto da me stesso, voglio migliorare ogni giorno. Credo che quando senti di essere pronto a fare il prossimo passo, allora devi farlo. E sentivo di essere pronto per questo”.

Il talento olandese ha poi analizzato il rapporto con i compagni,  a partire da Manolas, diventato ormai molto amico dell’esterno, per poi passare a De Rossi che gli è stato vicino nei momenti di difficoltà:

Manolas E’ il più veloce in campo, ma di sicuro è anche il più pazzo… Come dire, è una specie di boss, uno che fa sempre scherzi. De Rossi Mi ha aiutato in tutto da quando sono qui, fin dal primo giorno. Parla un ottimo inglese. E’ davvero bello quando qualcuno come lui ti mostra così tanto rispetto e cerca sempre di aiutarti: l’accoglienza perfetta”.