Roma, addio De Rossi: i giallorossi confermano, contro il Parma l’ultima gara

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Addio De Rossi ormai certo e immediato. Il capitano giallorosso saluterà la Roma dopo una storia d’amore lunga 18 anni. A comunicarlo è stata la stessa società capitolina sui propri canali social: “Quella contro il Parma sarà l’ultima gara di De Rossi con la maglia della Roma”. Fine di un’era, fine del concetto di bandiera. Debutto in maglia Roma contro l’Anderecht, come detto, sono passati quasi 18 anni da quel lontanissimo giorno. Oggi, il capitano, in conferenza stampa (ore 12:45), svelerà il suo prossimo futuro. Il centrocampista lascerà la capitale, ma non il calcio giocato. La sensazione è che abbraccerà un nuovo progetto, magari lontano dall’Europa.

Addio De Rossi che farà male a tutti gli appassionati di calcio: 458 presente in giallorosso condite da 43 gol: uno score da leader totale. Una carriera arricchita anche dalla vittoria della Coppa del Mondo nel 2006. Non servono parole e presentazioni per raccontare quello che De Rossi ha dato e trasmesso al popolo romano e ai suoi tifosi. Non solo: De Rossi è l’ultima bandiera del nostro calcio, un calcio ormai totalmente rivoluzionato, dove non c’è più spazio per i sentimenti. Si chiude così un capitolo di 18 anni, un capitolo di gioie, vittorie, sconfitte e lacrime. Il capitano dice addio, è la fine di un’era.

Addio De Rossi: la trasformazione anche in chiave fantacalcio

Come detto, addio De Rossi ormai certo e immediato. Il numero 16 giallorosso, in maglia Roma, ha collezionato ben 458 presenze mettendo a segno 43 gol. Uno score di tutto rispetto, ma chiaramente non da “èlite” del centrocampo. Come è cambiato il ruolo di De Rossi nel corso degli anni? Ad inizio carriera, specialmente in primavera, De Rossi vestiva i panni della seconda punta. Arrivato in prima squadra ha arretrato il suo raggio d’azione di circa 20 metri, trasformandosi in mezz’ala. E’ proprio nella posizione di interno di centrocampo che De Rossi ha regalato le massime gioie ai propri fantallenatori.

Nella seconda parte di carriera, dopo il Mondiale 2006, De Rossi si è ufficialmente trasformato in un mediano vecchio stampo. Regia, grinta, carisma ed esperienza. Un nuovo ruolo che ha trasmesso solidità alla Roma, ma che, sul piano fantacalcistico ha privato il capitano giallorosso di qualche gol e assist. Cala il sipario, grazie di tutto “Danielone“, l’ultima bandiera.