
E’ il primo nome in cima alla lista dei desideri di Fabio Paratici: Pogba Juventus 2.0, mai dimenticato dai tifosi bianconeri, lui che vede Torino come la sua seconda casa dopo la cessione al Manchester United. Con i Red Devils, il centrocampista francese non sta rendendo al meglio, complice anche una stagione condizionata dai problemi alla caviglia. Sono solo otto le presenze che ha collezionato in questo anno. L’obiettivo dello United è di non incorrere in una minusvalenza.
Le possibilità di vedere Pogba altrove sono piuttosto alte, e dopo l’Europeo arriverà la decisione definitiva. Secondo La Gazzetta dello Sport, la Juventus da tempo sta studiano il piano per riportarlo a Torino, con l’inserimento di una contropartita: uno tra Aaron Ramsey e Adrien Rabiot (valutati sui 25-30 milioni di euro), finirebbe in Inghilterra. Resta da capire se lo United accetta questa formula: qualora arrivasse l’ok, il prezzo di Pogba dovrebbe ruotare intorno ai 45-50 milioni di euro.
La Juventus potrebbe servirsi delle agevolazioni fiscali assegnate ai calciatori provenienti dall’estero: per un contratto quinquennale andrebbe a sborsare 100 milioni lordi. Come riportato da Sky Sport, Paul Pogba da mesi lancia chiari segnali alla Juventus. Soprattutto attraverso il suo agente Mino Raiola. Il centrocampista francese vuole lasciare l’Inghilterra e sogna il ritorno nella sua Torino. Lì ritroverebbe i suoi grandi amici: in particolare Dybala e Cuadrado. Anche perchè lo United è fuori dall’Europa e soprattutto in campionato lontano dalla zona Champions.
Pogba Juventus: il suo procuratore alla scoperto
Intanto Raiola non ha affatto escluso un ritorno di Pogba a Torino, come si può capire dalle dichiarazioni rilasciate dopo il fischio finale di Milan-Juventus, semifinale di andata di Coppa Italia: “Con Nedved e con la Juve parliamo di tante cose: di Pogba e di altri giocatori come è giusto che sia con un grande club. Bisogna rappresentare, informare, vedere, mettere giù delle ipotesi, sognare… Per Paul oltre che la Juventus ci sono anche altre squadre, ma adesso lui è con il Manchester United. Quello che posso dire è che come per Ibra anche per Pogba l’Italia è una seconda casa e non gli dispiacerebbe tornare alla Juve, ma ne riparleremo dopo l’Europeo. Nel calciomercato non c’è nulla di impossibile: lo hanno già dimostrato la Juve, il Psg, il Real Madrid. La realizzazione di cose impossibili fa parte del calciomercato”.